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Raulzx
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si ho come la forte sensazione che devo fare così..boh xD 
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meiko97 .
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Bellissimo post...Completissimo...I LIKE IT!!! . -
Ðante¹ .
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CITAZIONEA me piacerebbe buttarle nel mare, così come se "navigano" compiendo il loro lavoro
se ti sentissero certi ambientalisti... u.u "ecco chi sporca i nostri mari!". -
Il_Baroqo+2 .
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Post molto interessante, anche se non sono troppo d'accordo sul fatto che la fiamma vada necessariamente spenta senza soffiare.
Dipende dal simbolismo che si desidera adottare per il "soffio".
Se noi pensiamo che il nostro soffio cancelli l'incantesimo allora... beh, è decisamentre meglio non farlo.
In alcuni casi, invece, può risultare positivo, considerando il soffio come strumento di viaggio, o di vita, come nel caso si intenda utilizzare la candela per richiamare un'entità che deve spedire un qualche nostro messaggio.
Per quanto invece riguarda le candele artigianali, ho un piccoilo miglioramento da proporre.
Ovvero: l'inserzione di agenti esterni all'interno della miscela di cera e colorante.
Perchè limitarci ad avere una generica candela ad esempio rossa?
Possiamo usare erbe triturate aggiunte all'impasto, parti di noi o del destinatario del nostro incantesimo, essenze (usate solo quelle apposite! La maggioranza è a base di alcool e non farebbe assolutamente nulla se non una gran puzza!) o agenti chimici che riescano a variare la colorazione della fiamma, seguendo le corrispondenze che più riteniamo utili.
Ad esempio, ritengo che per un incantesimo di purificazione, sia ottimo inserire del sale fino, essenza do rosa o di limone. Così come, se vogliamo richiamare qualche entità di Venere, perchè non aggiungere del solfato di Rame, che farà assumere alla nostra fiamma uno stupendo colorito verdastro (per l'appunto, il colore di Venere) -ricordiamoci, in questo ultimo caso di farlo all'aperto!
Posto qua di seguito una breve lista dei prodotti utilizzati per colorare le fiamme, riguardo ad erbe ed essenze ne saprete senza dubbio più di me. Avviso però che, fino ad ora, ho solamente utilizzato il solfato di Rame. Alcuni reagenti, come ad esempio lo Zolfo, fanno scherzetti se mischiati con la cera, nel caso precedente un allegro odore di uova marce. CHe, nonostante tutto, potrebbe essere gradevole per l'evocazione di Demoni Biblici.
CuSO4 = Solfato rameico. Colore: Verde-azzurro.
NaCl = Cloruro di sodio è il sale da cucina. Colore: Arancione
BaCl2 = Cloruro di bario. Colore: Verde-mela.
LiCl = Cloruro di litio. Colore: Rosso acceso.
SrCl2 = Cloruro di stronzio. Colore: Ross Porpora.
CaCl2 = Cloruro di calcio. Colore: Arancione scuro.
KCl = Cloruro di potassio. Colore: Violetto.
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Desya .
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Gran bel post.utile soprattutto per chi come me è agli inizi.. grazie mille 
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Nim .
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IMPORTANTE: le candele si consacrano e si caricano solitamente nel periodo della Candelora, e la loro energia dura un anno.
Visto che sono anch'io agli inizi per quanto riguarda le celebrazioni vere e proprie... la Candelora è domani (2 febbraio), giusto?
Che corrisponde ad Imbolc (anche se trovo alcuni che dicono che è oggi, alcuni che dicono che è dmani... uff
).
Visto che è l'elemento principale è il Fuoco, per consacrarle dovrò metterle a Sud del cerchio (o al Sud in generale)?
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+RD+ .
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A Sud-Sud, ovvero il Sud, che deve essere lo stesso del cerchio e anche lo stesso in generale! ^^ . -
Oceanus .
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Io avrei un dubbio... Praticamente, è normale che per tutta la durata di un rito la candela non faccia nessun tipo di fumo, ma arrivati alla sua completa consumazione, pochi minuti prima di spegnersi completamente, faccia un fumo nero e la fiamma si agiti per qualche secondo, poi basta e dopo ancora qualche minuto di nuovo, per poi finire 
io credo sia a causa dello stoppino o significa che c'è qualche impedimento?
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+RD+ .
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Si, credo sia normale, perche' capita il 90% delle volte.. 
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Oceanus .
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Thanks...
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+RD+ .
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you're welcome!
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SabbiaMoon .
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Interessantissimo topic anche per me! Grazie
Ho una domanda, se uso una candela per un rito, e non sapendolo prima si e' utilizzata una candela comune gia' usata in passato per normali scopi e non incantesimi, se la candela e' stata purificata pero' prima di essere utilizzata va bene lo stesso? E se il rito essendo alle prime armi non risulta bene, posso riutilizzare la stessa candela per rifare lo stesso tipo d'incantesimo e avendo lo stesso scopo del precedente?
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+RD+ .
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La candela deve essere vergine, ovvero mai usata, ammenoche' non si usi per scopi simili. In caso di dubbio, meglio comprarne un'altra, praticarne vestizione, unzione, etc etc.
Se l'incantesimo non funziona, e non sai il perche', io ti consiglio di gettare via tutto e ricominciare da capo, con strumenti "vergini".
In molti incantesimi (specialmente d'amore) viene anche chiesto che il coltello con cui taglierai una determinata cosa sia nuovo, ovvero mai usato!. -
AshepAmlach .
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Interessante anche per me e ti ringrazio,mi hai tolto alcuni dubbi.
Ti pongo due domande per districare altre questioni:
1) se uso una forma classica della candela per tutti i vari riti,cambiando solo il colore e facendo i procedimenti che dici tu andra' bene lo stesso?
2)devo usare candele colorate anche per denotare il mio segno zodiacale?
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DahliaNera .
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CITAZIONEUn'altra operazione che in alcune occasioni precede l'unzione della candela, è la sua "VESTIZIONE": consiste nello scrivere sulla candela destinata al rituale, usando la piuma di un volatile, il destinatario o la richiesta che si intende formulare, ricoprendo poi la scritta con la cera di un'altra candela (dello stesso colore mi raccomando!!!).
Volendo potete anche incidere simboli o fare disegni. La sola cosa importante e’ che siano simboli o disegni inerenti al vostro desiderio.
devo essere onesta io la vestizione non l'ho mai fatta perchè non ne avevo mai sentito parlare..incido praticamente sempre uno scopo sulle candele che uso, lo incido anche in quelle che uso al di fuori di riti e incantesimi: che ne so ad esempio sto studiando e accendo una candela su cui scrivo "conoscenza" o simili..quello di inciderle è diventata un'abitudine a cui non so rinunciare..però non l'ho mai ricoperta con altra cera..è un guaio?
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