Chaos Magick - Magia del Caos

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    La Magia del Caos o Chaos Magic



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    La magia del Caos o chaos magic è una forma di magia rituale le cui teorie furono formulate la prima volta nel West Yorkshire in Inghilterra intorno agli anni '70[1]. Coloro che la praticano ritengono di poter cambiare la realtà utilizzando diverse tecniche o modi per raggiungere lo scopo che si sono prefissi. Anche se ci sono alcune tecniche che sono molto diffuse nell' ambito della magia del caos (come certe forme di magia del sigilli), la pratica può essere altamente individualistica, prendendo in prestito liberalmente da altri sistemi di credenza, e non ci sono ritualità particolari da considerare come comuni a tutti i praticanti; date queste premesse, la magia del Caos funge da meta-sistema. Alcune fonti comuni di ispirazione includono la stregoneria, la magia cerimoniale, le teorie scientifiche, la matematica, la fantascienza, le religioni del mondo e la sperimentazione scientifica. La magia del Caos non è necessariamente sincretica; ovvero, i praticanti di magia del Caos non fondono ne cercano di dare una forma coerente al rapporto tra i molteplici sistemi utilizzati nelle loro esperienze. Piuttosto, ammettono o credono temporaneamente alla verità del sistema che utilizzano con lo scopo di ottenere un determinato risultato. Anche se i gusti culturali dei maghi del Caos differiscono tra loro a volte anche ampiamente, essi simpatizzano spesso con la controcultura psiconauta[] (in cui Terence McKenna e Robert Anton Wilson sono particolarmente influenti), e le credenze riguardanti il caos di alcune particolari religioni (Taoismo e Discordianesimo compresi).

    Indice:
    1. Origini
    2. Storia
    3. Trasformazione del paradigma magico
    4. Stato di Gnosi
    5. Maghi del Caos
    6. Maghi del Caos noti
    7. Simboli e divinità
    8. Nella cultura popolare
    9. Note


    1. Origini

    Austin Osman Spare fu inizialmente coinvolto nella tradizione dell' Ordine Ermetico dell'Alba Dorata, e degli ordini che da essa si svilupparono come l' O.T.O. e L' Argenteum astrum di Aleister Crowley ma più tardi ruppe con questi ordini per lavorare in maniera indipendente. Sviluppò teorie e pratiche che, dopo la sua morte, avrebbero influenzato profondamente il patto degli Illuminati di Thanateros. Nello specifico, Spare sviluppò l'uso dei sigilli, e tecniche che utilizzavano gli stati di estasi (vedere più sotto il capitolo riguardante la gnosi) per potenziarli. Spare fu pioniere nello sviluppo di un personale alfabeto sacro, e fu un talentuoso artista che usava le immagini come parte della tecnica magica. Molti dei recenti lavori sui sigilli si rifanno ai lavori di Spare; la costruzione di una frase che tratteggi dettagliatamente l' intento magico, l' eliminazione di lettere ridondanti, e la ricombinazione artistica delle rimanenti lettere per formare un sigillo. Nonostante esso non avesse dato origine al termine, e avrebbe potuto non essere d'accordo con la definizione, molti considerano Spare come il Mago del Caos originale, per il suo rigetto dei sistemi magici stabiliti dalle varie tradizioni e la sua preferenza nel creare i suoi personali metodi. A seguito della morte di Aleister Crowley (e dell' allora oscuro Spare), la magia praticata da una in qualche modo sparsa sottocultura inglese tese a diventare più sperimentale, personale e meno legata alle tradizioni magiche degli ordini magici stabiliti. Le ragioni di questa tendenza possono includere la disponibilità di informazioni segrete sulla magia (specialmente nei lavori pubblicati da Crowley e Israel Regardie), la radicale non ortodossia del culto di Zos Kia[] di Austin Osman Spare, l'influenza del discordianismo[] e del suo divulgatore Robert Anton Wilson, e la crescente popolarità della magia causata dal successo della fede Wicca e l' uso di droghe psichedeliche.
    2. Storia

    Il termine Chaos Magic o Magia del Caos appare per la prima volta sulla carta stampata nel libro “liber null” di Peter Carroll, pubblicato per la prima volta nel 1978. In esso Carroll ha formulato molti concetti sulla magia che erano radicalmente differenti da quelli che furono considerati i “misteri magici” dei tempi di Crowley. Questo libro, insieme a “Psychonaut” (1981) pubblicato dallo stesso autore, rimane un' importante sorgente di informazioni. Maghi che si allineano con idee espresse in questi libri chiamano se stessi Caoti, Caoisti o a volte Caositi. Carroll è stato anche co-fondatore con Ray Sherwin, del patto magico degli Illuminati di Thanateros (in inglese conosciuti anche come IOT, Illuminates of Thanateros); una organizzazione che continua la ricerca e lo sviluppo della Magia del Caos ancora oggi. Molti autori e ben conosciuti praticanti di Magia del Caos si dicono affiliati. In ogni caso la Magia del Caos è, e il fatto non sorprende, la meno organizzata branca della magia.
    3. Trasformazione del paradigma magico

    Probabilmente la caratteristica più peculiare della Magia del Caos è il concetto di trasformazione del paradigma magico. Prendendo in prestito il termine dal filosofo Thomas Kuhn, Carroll fece della tecnica di cambio arbitrario del modello (o paradigma) della magia un concetto fondamentale della Chaos magic. Un esempio di trasformazione del paradigma magico è il fare un rituale lovecraftiano[], seguito da una tecnica presa da un libro di Edred Thorsson nel rituale seguente. Questi due paradigmi magici sono molto differenti, ma nel momento che il caote ne sta usando uno, esso ci crede totalmente , fino al punto di ignorare tutti gli altri (spesso contraddittori rispetto a quello usato). La trasformazione del paradigma magico ha preso piede anche nei lavori magici dei praticanti di molte altre tradizioni, ma la Magia del Caos rimane il campo in cui questa tecnica è più sviluppata ed utilizzata. Uno dei principi della Magia del Caos più di frequente citati è quello che dice "nulla è vero, tutto è permesso", una citazione attribuita ad Ḥasan-i Ṣabbāḥ e usato da Friedrich Nietzsche nel suo lavoro Così parlò Zahratustra. Come il «fa ciò che vuoi sarà tutta la legge» di Crowley, questa frase è frequentemente fraintesa e interpretata in senso letterale col significato di "non c'è una verità oggettiva, quindi qualunque cosa tu voglia fare è giusta". Ma una interpretazione più precisa è "non esiste una verità oggettiva al di fuori della nostra percezione, in questo contesto tutte le cose sono vere e possibili". L'idea è che la credenza sia uno strumento che può essere applicato a volontà piuttosto che in maniera inconscia. Alcuni chaos magician credono che provare ad utilizzare credenze bizzarre ed inusuali sia in se stessa un'esperienza che sfrutta la flessibilità della credenza come una forma di potere o libertà.


    4. Stato di Gnosi


    Un altro concetto introdotto da Carroll è lo stato di gnosi, a cui ci si riferisce anche, più semplicemente, come gnosi. È definito come uno speciale stato di coscienza che nella teoria magica è ciò che è necessario per lavorare con molte forme di magia. Questo concetto devia dalle vecchie teorie che descrivono energie, spiriti o atti simbolici come sorgente dei poteri magici. Questa teoria ha un "antenato" nel concetto buddista di Samadhi, fatto diventare popolare nel moderno occultismo da Aleister Crowley ed esplorato anche da Austin Osman Spare. Lo stato di gnosi si raggiunge quando la mente di una persona è focalizzata in un solo punto, pensiero od obiettivo e tutti gli altri pensieri sono eliminati. Ogni caote sviluppa i propri personali metodi per raggiungere lo stato di gnosi. Tutti questi metodi si fondano sulla teoria secondo cui ogni pensiero sviluppato durante lo stato di gnosi influenza la mente inconscia, che influenza la realtà riuscendo così a raggiungere lo scopo magico prefissato.
    5. Maghi del Caos

    I praticanti della Magia del Caos tendono ad essere fuori da ogni categoria di persona. Per essi le visioni del mondo, le credenze, le opinioni, le abitudini e persino le differenti personalità sono strumenti che possono essere scelti e cambiati in modo arbitrario allo scopo di manipolare e capire il mondo che essi vedono e si creano intorno. I chaos magician sono spesso descritti come divertenti, estremi o molto individualisti. Si considerano eccezionalmente tolleranti, rimarcando il fatto che qualsiasi opinione, anche contrastante, è comunque modificabile. Anche se la Magia del Caos ha perso , in una certa misura, la popolarità che aveva in Inghilterra negli anni '80, è ancora attiva ed influente. Le idee della Magia del Caos possono essere trovate in particolare nelle forme di sciamanesimo moderno, e sono comuni nei forum di internet. Alcune persone sostengono che l'accrescimento dell' individualismo e la diminuzione dei formalismi nell' occultismo moderno, nonché la sua diffusione nell' ambiente di internet sono il risultato del successo della Magia del Caos; i critici sostengono che questo occultismo informale manca di vera comprensione dei fenomeni di gnosi e trasformazione del paradigma e che quindi non si può definire vera Magia del Caos. Inoltre le persone che fanno parte di questa catena magica fanno uso di pratiche che riequilibrano la realtà trasformandola in un qualcosa di nullo, appunto un caos.

    6. Maghi del Caos noti

    * Peter James Carroll
    * Phil Hine
    * Ray Sherwin
    * William S. Burroughs
    * Ian Read
    * Grant Morrison
    * Timothy Leary
    * Robert Anton Wilson

    7. Simboli e divinità

    La Magia del Caos risulta un caso unico nel panorama delle tradizioni magiche in quanto non attribuisce significati particolari a particolari divinità o simboli. Wicca e Thelema, per esempio, non potrebbero essere quello che sono senza la Dea Madre ed Horus, rispettivamente. I Maghi del Caos, invece, possono o non possono estrapolare qualsiasi concetto o insieme di concetti da adorare, invocare o evocare. Seguendo il principio che qualsiasi cosa può avere significato e apportare potere magico, i rituali della Magia del Caos possono essere centrati su simboli molto diversi, come ad esempio il colore ottarino, un calzino spaiato o Harpo Marx. In alcuni casi questo si risolve in temporanei, ma elaborati culti che possono sembrare parodie di tradizioni magiche o della tradizione in generale. Divinità tradizionali associate con il caos come Tiamat, Eris, Loki e Hun Tun sono popolari tra i caoti , come anche le entità descritte nel Necronomicon. La stella caote ad otto punte (caosfera o ruota del caos), originariamente presa da una serie di racconti fantastici di Michael Moorcock, è usata di frequente dai caoti, ed oggi viene presa come simbolo della Chaos Magick, dato che sintetizza le infinite possibilità di direzione. È formata da un punto da cui si dipartono otto frecce equidistanti. La configurazione rotondeggiante è stata elaborata da Peter Carroll, autore e Caota. In ogni caso, come simbolo, non rientra nelle preferenze di tutti i caoti ma ha una certa importanza come simbolo semi ufficiale utilizzato dagli illuminati di Thanateros. La maggior parte dei caoti crea abitualmente simboli personali (sigilli)
    8. Nella cultura popolare

    La magia del caos è citata nei fumetti , ad esempio quelli della Marvel Comics (come Scarlet Witch), oppure in telefilm come Buffy l'ammazzavampiri, ma a parte l' omonimia le pratiche citate in questi contesti non hanno nulla a che fare con la reale Magia del Caos. Il nome Chaos e Caosfera sono adottati in senso negativo nei giochi di miniature della Games Workshop's, Warhammer e Warhammer 40,000 (il che risulta ironico in quanto alcuni caoti adottano terminologie mutuate anche da questi giochi). negli ultimi anni si è formata una setta, o meglio dire gilda, che sta espandendo le conoscenze caotiche in italia.Il nome di questo gruppo è A.P.L. e nessuno sa veramente il significato di queste tre lettere.Questa setta ha scoperto vari settori e simbolismi della magia del caos, ma non ha pubblicato ancora nulla delle sue scoperte.

    Credit
    Condensed Chaos, 1995. Phil Hine, ISBN 1-56184-117-X.
     
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  2. AshepAmlach
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    Molto interessante,ho letto proprio oggi di questo argomento,anche su altri siti,ho trovato anche qualche incantesimo,lo posterò presto.
    Ti ho scritto anche un MP sull'enochiano,leggilo appena puoi.
     
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    non esiste la felicita' e' solo un momento di pausa tra un dolore ed un altro

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    CITAZIONE (AshepAmlach @ 6/10/2011, 20:10) 
    Molto interessante,ho letto proprio oggi di questo argomento,anche su altri siti,ho trovato anche qualche incantesimo,lo posterò presto.
    Ti ho scritto anche un MP sull'enochiano,leggilo appena puoi.

    attenta però, spacciano per kaos magik un mare di cavolate unicamente perchè non vengono fatte orazioni o affini, infatti come dice black tratta il "cambiare la realtà", a mio parere è più corretto dire creare, ovvero puoi inserire nella mente delle persone delle idee o mettere le mani dentro la sabbia ed estrarne da sotto una spada creata sull'istante, la kaos magik è tutta quella che ti permette di importi sulla realtà potendone dare delle spiegazioni pseudo scientifiche.

    piccola precisazione per farti valutare
     
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  4. AshepAmlach
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    Grazie per l'avvertimento,non so se siano validi o meno,pensavo di metterli a titolo informativo,poi valuteranno gli esperti di questa branca.
     
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    CITAZIONE (AshepAmlach @ 6/10/2011, 20:26) 
    Grazie per l'avvertimento,non so se siano validi o meno,pensavo di metterli a titolo informativo,poi valuteranno gli esperti di questa branca.

    ricorda sempre che magia e filosofia sono molto affini, solo che è più latente a differenza dell'alchimia (ora solpetra mi ammazza XD), e come la filosofia se ne comprendi il concetto principale riesci a dedurne le branche, tutto si racchiude in un unico concetto.
     
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  6. Lightining
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    vorrei imparare ad utilizzare questo tipo di magia, si può?
     
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  7. <<MORDRED>>
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    Tutto è possibile,ma "Chaos Magick" più che una branca è un modus operandi,ragion per cui bisogna esserci portati e la caratteristica, è quella di essere creativi anche attingendo da altri incantesimi,esteapolandone ciò che occorre per il proprio fine e mischiandoli fino ad ottenerne uno proprio,valido ovviamente solo per il singolo Caota.
     
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  8. Lightining
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    CITAZIONE (<<MORDRED>> @ 13/6/2012, 12:18) 
    Tutto è possibile,ma "Chaos Magick" più che una branca è un modus operandi,ragion per cui bisogna esserci portati e la caratteristica, è quella di essere creativi anche attingendo da altri incantesimi,esteapolandone ciò che occorre per il proprio fine e mischiandoli fino ad ottenerne uno proprio,valido ovviamente solo per il singolo Caota.

    sì ma se io vorrei utilizzarlo istantaneamente? non potrei?
     
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  9. chaos magik
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    no , basta guardare i sigilli , quando li crei ti devi dimenticare il messaggio dopey_h4h
     
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  10. Lightining
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    CITAZIONE (chaos magik @ 13/6/2012, 17:05) 
    no , basta guardare i sigilli , quando li crei ti devi dimenticare il messaggio dopey_h4h

    In che senso? devo dimenticare lo scopo per cui li ho fatti? e poi come li utilizzo?

    Edited by Lightining - 13/6/2012, 18:55
     
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  11. chaos magik
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    questa non l ' ho capita neanche io , che è da tempo che la pratico !!
     
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  12. maresa44
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    CITAZIONE (chaos magik @ 13/6/2012, 17:05) 
    no , basta guardare i sigilli , quando li crei ti devi dimenticare il messaggio dopey_h4h

    In che modo?

    Saluti Maresa
     
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    non esiste la felicita' e' solo un momento di pausa tra un dolore ed un altro

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    CITAZIONE (chaos magik @ 14/6/2012, 17:44) 
    questa non l ' ho capita neanche io , che è da tempo che la pratico !!

    non è per cattiveria o per acidità ma la base del "fai un incantesimo e poi dimenticatene"? la kaos magik è semplicemente svincolata dalla concezione di dio della credenza classica ma è sempre magia quindi le basi primordiali ed archetipe rimangono inviolate
     
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  14. chaos magik
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    maresa , ci son diversi modi per farlo :
    1-mettere il sigillo nascosto finchè non si sarà dimenticato e poi tiralo fuori per caricarlo.
    2-cerca di non pensare al sigilli , e una volta scordato caricarlo.
     
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  15. <<MORDRED>>
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    CITAZIONE
    sì ma se io vorrei utilizzarlo istantaneamente? non potrei?

    Certo che potresti,il fatto che bisogna scordarsene è dato dalla necessità di annulare il controllo dell'emisfero razionale del cervello,ma allo stesso tempo occorre la forma stilizzata del sigillo per imprimerlo nell'emisfero inconscio e fare in modo che un piccolo schock emotivo lo attivi.Se tu intendi crearlo e utlizzarlo al momento,basta che applichi questo click di energia e poi lasci che sia il tuo inconscio a fare il resto.
    Per fare in modo di scordarmi meglio,io per ogni scopo,realizzo un mazzo di sigilli,mescolati in maniera casuale proprio come se fossero delle carte e li tengo nel cassetto magari ache per un mese non pensandoci più;in modo che quando necessito di un sigillo per quel dato scopo,ne estraggo uno in maniera casuale,ma che sò che avrà l'effetto da me desiderato,in modo che la mente conscia mi ostacoli il meno possibile.
     
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57 replies since 11/4/2011, 22:03   28265 views
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