Menta

[Denaro, Lussuria, Guarigione, Viaggi, Esorcismo, Protezione]

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    Menta



    Genere: Maschile

    Pianeta: Mercurio

    Elemento: Aria

    Poteri: Denaro, Lussuria, Guarigione, Viaggi, Esorcismo, Protezione





    Uso Magico:

    E’ stata usata a lungo nelle pozioni e misture per la guarigione.

    Le foglie fresche strofinate sulla fronte si dice allevino il mal di testa.

    Indossata al polso assicura la buona salute.

    Viene usata anche negli incantesimi per viaggi sicuri e per indurre la passione.

    Le sue foglie verde brillante e l’odore pungente ne fanno l’erba ideale per gli incantesimi per attirare denaro e la prosperita’.

    Il piu’ semplice incantesimo per il denaro e’ quello di metterne qualche foglia nella borsa o nel portafogli, o strofinarle dove si tiene il denaro.

    Per liberare un luogo dal male, cospargerlo di acqua salata usando un mazzetto di rametti di menta fresca, maggiorana e rosmarino.

    La menta fresca posta sull’altare richiamera’ la presenza dei buoni spiriti in aiuto nelle vostre operazioni magiche.

    Viene anche tenuta in casa per protezione.





    (Fonte: Cunningham's Encyclopedia of Magical Herbs di Scott Cunningham)
     
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    Le specie e le varietà di menta sono moltissime. Ad ogni modo, quando si parla oggi di menta, si intende di solito la Piperita, un ibrido comparso verso il 1750, particolarmente ricco di principi attivi e adatto alla coltivazione su scala industriale. Altre dunque dovevano essere le mente citate nell’antichità, tutte, ad ogni modo, efficaci.
    Il nome della pianta deriva dalla mitologia ellenica, che ci parla della ninfa Minta, figlia del fiume infernale Cocito, amata da Plutone e trasformata in vegetale dalla gelosa Proserpina, sposa del dio. Altri però vogliono l’appellativo nato da “mens”, in quanto era un tempo diffusa l’opinione che la menta rafforzasse la memoria.
    Certo è che l’adoperavano già gli Egizi: la troviamo infatti citata nel famoso papiro di Ebers, del XVII secolo a.C.
    La conseguenza dei suoi poteri magici e curativi era riservata ai sacerdoti e a pochi eletti: la pianta, tra l’altro era sacra ad Iside e a Thot, il dio della medicina, e serviva per la preparazione di un misterioso unguento, il “kyphi”, capace di guarire molte malattie e dotato anche di proprietà miracolose.
    Pure in Grecia la menta era apprezzata e note erano le sue indicazioni terapeutiche, come attestano gli scritti di Ippocrate, Dioscoride e Plinio. Galeno la pose tra i “vegetali di secondo grado”, cioè tra quelli che provocano, per gli influssi lunari, sensazioni gradevoli e sgradevoli insieme.
    “All’epoca del re Sole”, leggiamo in un periodico, “ la menta venne usata per la preparazione del misterioso “balsamo tranquillo” del quale solo alcuni monaci conoscevano la ricetta, a base di erbe, a cui andava aggiunto anche un rospo, ucciso dallo “sguardo magnetico” del preparatore. Questo strano balsamo incontrò un successo strepitoso: due volte alla settimana era regalato ai poveri, che appassionatamente si affollavano attorno al monastero, mentre veniva venduto ai ricchi a peso d’oro. A cosa servisse non è ben chiaro, ma è evidente che allora era ritenuto miracoloso e prezioso, dato che lo stesso Luigi XIV lo chiese in punto di morte, e non era raro che una boccetta andasse in eredità ai posteri come un bene d’inestimabile valore”

    (Fonte: Kolosimo “Il libro delle piante magiche”)

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    La menta era conosciuta in tempi remoti per le sue qualità medicinali; i cinesi, anticamente, ne vantavano le proprietà calmanti e le sue virtù antispasmodiche.
    Ippocrate considerava la menta un afrodisiaco, mentre Plinio ne vantava l’azione analgesica. Oggigiorno si usa insieme a verbena e tiglio, per preparare una tisana molto digestiva.
    Il genere “Mentha” è uno dei più complessi del Regno Vegetale e la ragione va ricercata nella facilità di ibridazione spontanea tra le varie specie, che producono sempre nuovi ibridi.
    Tutte le specie di menta hanno praticamente le stesse proprietà medicinali, principalmente, a un alcol estratto dall’essenza di menta, il mentolo, che sembra sia stato scoperto nei Paesi Bassi alla fine del XVIII secolo. Il mentolo si è rivelato un ottimo stimolante per lo stomaco, un antisettico e un analgesico, non senza pericolo per il sistema nervoso, perché se assunto a forti dosi, può provocare la morte agendo sul bulbo rachideo.

    (Fonte: “segreti e virtù delle piante medicinali” selezione dal Reader’s Digest)
     
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1 replies since 8/7/2011, 18:40   6498 views
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