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.provo a rispiegarmi con moolta pazienza
dunque
il colpo di ritorno è una reazione che ti ritorna dall'altro
ad esempio se esco per strada un tizio mi può guardare con rancore, stranezza o fastidio
questo non è dovuto a casualità ma ad un mio stato d'animo
questo stato d'animo si cristallizza quando io provoco delle azioni in me stesso che poi provocano una reazione nell'altro
ad esempio se io giudico troppo una cosa il giudizio mi si legge negli occhi o sotto il viso in base alla postura o altro e quindi arriva agli altri come sentimento o sensazione che prova nei confronti miei e qui scatta il colpo del ritorno ovvero una reazione karmica negativa
la magia c'entra nel fatto che chimica e magia vanno strettamente connessi visto che siamo in un universo vibrazionale
non penso che debba aggiungere altro
se uno volesse approfondire potrebbe approfondire qualche lettura su castaneda,, gurdjieff o altro
Eh ma questa spiegazione non è pertinente a far capire analogia tra magia e chimica che ne consegue ed eventuale colpo di ritorno in ambito magico. Tu parli di come gli altri siano lo specchio delle nostre emozioni, reazioni, predisposizioni nei loro confronti o del mondo.
Questo parla di vibrazioni energetiche.
Indipendentemente da un qualsiasi atto magico.
In ambito magico in che modo influenzo gli altri/la realtà fisica secondo te?
Perché influenzo me stesso, e quindi mi pongo diversamente ? Autosuggestione? Potere della convinzione? Cambio potere vibrazionale tramite atto magico ?
Questo può andare bene per ciò che è rivolto a noi stessi.
Ma se io facessi, ad esempio, un rituale per togliere rabbia e rancore di una persona nei miei confronti, pensi che questo si realizzerà perché io cambierò predisposizione, magari ammorbidendomi, nei suoi riguardi?
Quella persona potrebbe ignorare totalmente quale sia la mia predisposizione, in caso di assenza totale di comunicazione, di blocco, di chiusura netta verso di me.
allora ci siamo chiariti
da quello che ho provato a capire
quello che intedi tu è togliere una convinzione a qualcuno magari un ritorno in una relazione o una guarigione? E così?
Edited by Futch - 5/8/2023, 21:46
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.[CODE][/CODE]allora ci siamo chiariti
da quello che ho provato a capire
quello che intedi tu è togliere una convinzione a qualcuno magari un ritorno in una relazione o una guerigiione? E così?
Sì, ho fatto un esempio per contestualizzare una situazione a cui cercavo di applicare il tuo pensiero; però mi sembra che esso possa essere applicato solo a ciò che riguarda noi in prima persona (come ci poniamo, che energia rimandiamo all’esterno) e non ciò che vorremmo modificare tramite atto magico
ho una risposta anche a questo
io ho studiato anche le sincronicità
per esempio prima dovevo fare delle cose
ho detto rimandiamo a dopo e leggiamo prima il forum infatti la risposta tu era positiva
secondo me nel presente le cose vanno sempre bene
però ci vuole una disciplina forte e resistente
io per esempio per anni mi sono sempre chiesto come mai la gente ce l'avessero con me
da quando sto studiando musica e sciamanesimo stanno iniziando a chiarirsi un po' le idee
ma puoi anche non essere convinto
mi piacerebbe sapere la tua risposta. -
+1 .
...secondo me vi state dimenticando della nostra parte umana... Per quanto si possa essere convinti che una qualsiasi azione magica (sia in bene che in male) possa essere giusta per noi e per la data situazione, il nostro cervello, la nostra mente, il nostro io la rieleborerà secondo concetti umani. Questo genererà inevitabilmente sentimenti umani diversi in base al risultato dell'elaborato e questo genererà energie differenti che avranno inevitabile interazione con noi e con il resto del mondo che ci circonda...
Per quanto possa non piacere siamo comunque vincolati in parte dalla nostra natura...l. -
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anni fa vidi un documentario
lo sfidante si chiama
parlava tra le altre cose anche dei voladores argomento centrale di studi sciamanici toltechi
e il documentario affermava che la gente tende a chiudersi in gruppi per evitare l'unità con gli altri
quindi tornando al discorso del pessismo
è vero che mi sento ottimista
ma solo quando sono centralizzato in gruppi specifici
tant'è che io anni fa uscivo con degli amici
questi soggetti mi hanno solo usato
e ora mi sento più chiuso che altro
e allora mi alleggerisco in gruppi come questo
o gruppi come quello sui sogn lucidi o altro. -
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il segreto della magia è afferrare sempre l'attimo presente
poi magari scappa
e allora a quel punto uno si domanda
come mai è scappato? Allora darsi delle motivazioni, dei perchè disinnesca le ripetizioni di abitudini anche le più piccole che si caricano di attenzione
castaneda dice basta un'azione anche piccola e precisa per attivare il processo di discilpina. -
.Per pura curiosità mi piacerebbe sapere quali sono i tuoi traguardi magici fin'ora raggiunti, e cosa ti ha portato a pensare che il colpo di ritorno sia semplicemente una reazione chimica
i risultati sono instabili perchè sono un soggetto un po' vivace
non ama la quietudine
si muove molto
quindi ama più che stare fermo in silenzio trovarsi sempre qualcosa di pratico anche piccolo da fare per acquisira forza di volontà
per reazione chimica è perchè se io agisco in un certo modo il mio corpo si può deprivare o potenziare
e se si depriva faccio del male anche agli altri individui. -
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Credo che ci sia un pizzico di confusione tra legge di attrazione e intervento "magico". Credo che la magia sia più legata a leggi della fisica, piuttosto che a semplice chimica. In magia si utilizzano energie (frequenze e vibrazioni) per veicolare ed incanalare la nostra energia verso un obiettivo ben preciso (fisica quantistica) per fare in modo che il "quanto" con pari valore in energia elementare muova ciò che noi vogliamo sia mosso. (Azione-reazione). Tutto segue comunque un principio di azione-reazione, così come le forze interagiscono con la dinamica nel campo fisico* (*mondo reale). Il colpo di ritorno, se c'è (e non manifestero' mie opinioni in merito) parte dalle energie che disperiamo per l'atto magico (termodinamica) e si materializzano nella nostra coscienza antropomorfa diventando per noi "tangibili e reali". Ad esempio: auguro tutto il male possibile a Tizio, tutti I giorni e poi decido di accendere una candela xché si faccia male... tra la nottata in piedi x la candela e il livore provato e lo sforzo di far partire una maledizione... cado dalle scale. Beh, la mia mente penserà subito al colpo di ritorno. Guarda caso nessuno parla mai di colpi di ritorno positivi x aver fatto del bene a qualcuno. Io la vedo così... . -
.Credo che ci sia un pizzico di confusione tra legge di attrazione e intervento "magico". Credo che la magia sia più legata a leggi della fisica, piuttosto che a semplice chimica. In magia si utilizzano energie (frequenze e vibrazioni) per veicolare ed incanalare la nostra energia verso un obiettivo ben preciso (fisica quantistica) per fare in modo che il "quanto" con pari valore in energia elementare muova ciò che noi vogliamo sia mosso. (Azione-reazione). Tutto segue comunque un principio di azione-reazione, così come le forze interagiscono con la dinamica nel campo fisico* (*mondo reale). Il colpo di ritorno, se c'è (e non manifestero' mie opinioni in merito) parte dalle energie che disperiamo per l'atto magico (termodinamica) e si materializzano nella nostra coscienza antropomorfa diventando per noi "tangibili e reali". Ad esempio: auguro tutto il male possibile a Tizio, tutti I giorni e poi decido di accendere una candela xché si faccia male... tra la nottata in piedi x la candela e il livore provato e lo sforzo di far partire una maledizione... cado dalle scale. Beh, la mia mente penserà subito al colpo di ritorno. Guarda caso nessuno parla mai di colpi di ritorno positivi x aver fatto del bene a qualcuno. Io la vedo così...
Hai ragione, il colpo di ritorno ha sempre una valenza negativa, ma non è detto che il punto di partenza (rituale magico) sia a fin di male, come augurare che a Tizio succeda qualcosa di brutto.
Se per esempio facessi un rituale con un intento e uno scopo benevoli, come togliere delle negatività tra me e una persona cara, potrei vivere con frustrazione o senso di profondo scoraggiamento il non vedere realizzato il mio intento, nonostante le migliori intenzioni da parte mia, semplicemente l’altro non si dispone in maniera benevola nei miei riguardi.
Questo mi farebbe stare ancora più male, allora “accuserei” il colpo di ritorno…
Non vorrei andare Ot, ma siccome la magia si basa sulle onde vibrazionali che noi cerchiamo di veicolare per mezzo della volontà, voi avete avuto esperienza con il controllare come si stanno muovendo queste onde, dopo aver fatto un rituale?
Quali sono i mezzi per constatarlo, quando ancora nella 3D non si sono verificati dei riscontri.
Mi è stato detto da qualcuno che per far salire l’onda in modo appropriato servono 90 giorni circa, qualcun altro invece mi disse 2 lunazioni circa.
Anche se i tempi in magia vanno presi con le pinze, è pur vero che in alcuni ambiti (magia salomonica ad es.) si può parlare di tempi “tecnici”….
Beh, il mio era solo un esempio e te ne farò un altro (senza dover entrare a tutti i costi nel tuo caso specifico) se io faccio un rito di purificazione tra 2 persone entrano in ballo queste "particolarita":
1) sono in grado di far partire le energie nel modo giusto? (I tempi sono dettati dalla "forza" e dall'esperienza di chi officia il rito/incantesimo. Vanno da 3 giorni ad 1 mese..
Se si va oltre: non è magia, ma "caso") l'energia si muove in frequenze d'onda (come le radio, ad esempio) e per ogni scopo si usano frequenze diverse. (A frequenza diversa corrisponde anche un colore diverso ed una intensità diversa, usare altre frequenze per un legamento, ad esempio (devono essere basse).. sarebbe sbagliato. Idem sarebbe inutile usare basse frequenze per un rito di dominio (devono essere medie) come per i "canali radio" ci sono molte frequenze e molti trasmettitori, ripetitori, riceventi). Ci vuole un po' di esperienza anche per fare in modo che una candela accesa non sia solo una candela accesa per fare luce. Altrimenti saremmo tutti Maghi.
2) se io facessi un semplice rito di purificazione per qualcuno, in teoria starei violando la legge del karma che prevede anche il libero arbitrio (l'altro ti ha autorizzata a ripulirlo?) E si viola anche la regola del "non intervento". Fare qualcosa che "piace a noi" anche se ci sembra innocua, può essere dannosa x qualcun altro. Tu immagina che la persona che vuoi ripulire stia solo seguendo la "sua strada"... e con questa semplice azione sia portato a tornare indietro e fare altre scelte... il suo nodo karmico si ripresenterà dopo un pò di tempo e sempre più complicato. Tu, ovviamente pagheresti il prezzo del tuo intervento e del "ritardo karmico" perché in magia e non solo...sei sempre responsabile per ciò che fai e della reazione alla tua azione.
3) ti faccio un esempio ancora più estremo: vedi un bimbetto che sta annegando in un fiume... che fai? Lo salvi, lo faremmo tutti. È un bimbo, lo vedi innocente... intervieni pensando che sia una buona azione. Bene... il bimbo cresce sano e forte e dopo 30 anni scopri che si chiamava Adolf Hitler e magari tu sei pure di religione ebraica. Se pensassimo sempre anche a tutto ciò che è possibile nel futuro, non faremmo mai niente. Il bimbetto potrebbe anche diventare grande e scoprire la cura per chissa quale grave ed orrenda malattia. Nel momento della tua analisi, è solo un ragazzino innocente. Assumiti le responsabilità di ciò che decidi di fare e fallo. Se dovrai pagare... si pagherà... anche noi abbiamo un karma che si sporca, come quello di tutti.
4) incantesimi e rituali si vede se sono partiti già da come bruciano candele ed erbe. I resti della cera "parlano" e anche qui, serve conoscenza e pratica. Altrimenti si verifica con altri sistemi di divinaxione: carte, rune, caffeomanzia e quant'altro.
Spero di aver chiarito meglio il mio pensiero.
P.s. magari il tizio deve solo "capire che sta sbagliando" e dopo un periodo di pausa, dove ci avrà ragionato da solo... tornerà più deciso e cresciuto - quindi pronto - per una relazione più matura... magari è questo il motivo x cui non riesci a modificare nulla con la magia o con le parole. D'altronde, se gli spiriti hanno altri progetti, difficilmente riuscirai s far funzionare qualcosa.. -
+1 .
io penso una cosa
il miglior modo per evitare i colpi di ritorno è essere se stessi e non far del male a nessuno
essere se stessi significa liberarsi da tutti i rimorsi e i ricordi negativi del passato
dirla così sembrfa banale ma si può approfondire parlando di tecniche come il ricordo di sè di gurdjieff. -
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essere sè stessi significa accettare la propria natura e "camminare le proprie parole" (azione e pensiero dovrebbero essere coerenti tra loro). Liberarsi dei ricordi e dei sensi di colpa, è altra roba. Si può essere sè stessi solo "accettando" il nostro passato (bello o brutto che sia) perchè è da quello che viene fuori la nostra natura e la nostra esperienza presente. . -
+1 .
essere se stessi significa produrre in se un centro magnetico dove ricavi tutto quello che ti serve per accumulare abbastanza silenzio interno
per esempio io che mi impegno a leggere cose su castaneda so che la vita la fuori
non dietro il computer, ma la fuori nella giungla dove non esistono leggi vere ma solo leggi dell'astratto....se non sei un guerriero di percezioni ti perdi
ho studiato anche musica mi sembra di averlo detto e mi piace lavorare con le energie sottili ovvero come renderti in un certo senso mago
il silenzio interno lo trovi quando liberi energia dalla giungla l'energia necessaria a produrre in te il centro magnetico di cui ti parlavo all'inizio
questo ti porterà ad essere se stessi perchè per essere se stessi devi avere la tua energia
se hai energia altrui ovvero se ti perdi sei una maschera
essere se stessi significa essere consapevoli
ricordati che se dici essere se stessi significa accettare
se uno non capisce la parola accettare potrebberla prendere come rassegnazione passiva
se uno per accettare intende fare il ricordo di se, la ricapitolazione, il non giudizio, l'osservazione e tutte le tecniche che ti portano al silenzio allora mi sta bene
questo volevo intendere. -
.essere se stessi significa produrre in se un centro magnetico dove ricavi tutto quello che ti serve per accumulare abbastanza silenzio interno
per esempio io che mi impegno a leggere cose su castaneda so che la vita la fuori
non dietro il computer, ma la fuori nella giungla dove non esistono leggi vere ma solo leggi dell'astratto....se non sei un guerriero di percezioni ti perdi
ho studiato anche musica mi sembra di averlo detto e mi piace lavorare con le energie sottili ovvero come renderti in un certo senso mago
il silenzio interno lo trovi quando liberi energia dalla giungla l'energia necessaria a produrre in te il centro magnetico di cui ti parlavo all'inizio
questo ti porterà ad essere se stessi perchè per essere se stessi devi avere la tua energia
se hai energia altrui ovvero se ti perdi sei una maschera
essere se stessi significa essere consapevoli
ricordati che se dici essere se stessi significa accettare
se uno non capisce la parola accettare potrebberla prendere come rassegnazione passiva
se uno per accettare intende fare il ricordo di se, la ricapitolazione, il non giudizio, l'osservazione e tutte le tecniche che ti portano al silenzio allora mi sta bene
questo volevo intendere
Essere se stessi, significa accettarsi in tutte le proprie sfaccettature. Ottimo spunto evolutivo è il "leggere" scritti altrui e/o socializzare come meglio riteniamo opportuno (non per forza con altri esseri umani... anche se pure quelli offrono ottimi spunti di confronto e crescita). Il "fare centro dentro di noi" non lo ritengo un modo x essere "me stessa". È come se dovessi forzarmi a fare qualcosa x essere come gli altri. Onestamente, nel mio intendere "essere me stessa" comprendo anche andare fuori dalle righe, se la mia natura mi chiede di farlo.
Il passato è parte di ciò che sono oggi ,(le esperienze fatte mi hanno portato ad essere quella che sono, sia nel bene sia nel male). Gli errori insegnano. I nostri errori... insegnano più velocemente degli errori degli altri.
Nessun :ricordo di sé, né giudizio o biasimo. Siamo tutti fatti di ombra e di luce, ma ognuno emana una sua frequenza.. -
.Sarò sincero, non ho mai capito nulla di tutti questi tuoi giri di parole
Ogni tanto ho avuto l'impressione che prendessi in giro l'intelligenza della persona a cui rispondi
non prendo in giro le persone
è per arricchire i miei discorsi
per non andare subito al sodo
io amo molto lo scrittore carlo lucarelli
anche lui mantiene la suspance nei suoi racconti
lo faccio per far pregustare quello che poi andrò a far intendere
che il lettore dovrà intendere da solo
. -
+1 .Troppa suspance però rischiano di allungare troppo il brodo, c'è a chi piace e chi no, questione di gusti e di argomento trattato
Per quanto riguarda l'ultima parte, qui c'è il serio rischio, come è successo con me adesso, che l'interpretazione sia del tutto sbagliata
La mia non era né un accusa n'è una provocazione, alcune persone trattano gli altri in un certo modo perché pensano di essere superiori intellettualmente e ho avuto questa impressione
no ma per carità
io non mi sento superiore a nessuno
non ho la verità in mano
cerco di contribuire anche sbagliando alle discussioni
se non potessi confrontarmi mai con nessuno ne nella realtà che nel mondo del web perchè pensassi che gli altri credano che io mi senti superiore rimarrei solo
io non mi sono mai sentito superiore agli altri
ma diverso
perchè cerco di sfatare tante convizioni della gente attraverso esperimenti personali che solo dopo tante verifiche porto agli altri come idee.
L'Antro: Wicca, Magia Nera, Magia rossa, Magia Bianca, Esoterismo, Divinazione, Sogni... 
MAGIA TEORICA E SCUOLE DI PENSIERO
A cosa sono dovuti i "colpi di ritorno"? |
