Il Bafometto e il pentacolo rovesciato

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  1. Esoterico96
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    Il Bafometto infatti rappresenta da un lato l'Androgino Assoluto, simbolo della perfezione divina di cui anche noi uomini siamo portatori; e dall'altro, la fecondità dataci dalle ovaie femminili, che con l'utero e le tube di Fallopio assume una forma assolutamente peculiare. Questa forma è tipica di alcune strutture del cosmo: la spirale, il numero aureo, la sequenza di Fibonacci. In natura la si rinviene nell'animale che allo stato selvatico era alla base del nutrimento degli uomini preistorici, ovvero la capra. Tutti hanno in mente l'iconografia terribile e spaventosa del Satana cristiano: un essere dalla testa di caprone, peloso, orribile. Peccato che questa rappresentazione sia solo il costrutto dei teologi dell'Inquisizione, una finzione, un'ideazione filosofica e visuale tesa a sradicare dalle campagne l'antica religione pagana che è antica di trentacinquemila anni (ma con ogni probabilità anche di 80mila!). Il caprone satanico non esiste e non è mai esistito se non nella fantasia malata e misogina degli inquisitori medievali e controriformisti, nella loro brama di potere e di schiavizzazione ideologico-religiosa delle masse. Infatti le divinità malvagie nelle varie religioni non assumono aspetti di animali terrestri, ma di entità astratte: basti pensare al Dio egizio Seth, raffigurato con la testa di una specie di formichiere, in realtà un animale non esistente perché rappresentante concetti di sterilità di assenza di vita riassunti dalle sabbie desertiche. Altri Dei maligni, come il norreno Loki, invece venivano associati al gelo dei ghiacci, anch'esso portatore di sterilità e morte. Tifone, avversario di Zeus, invece incarnava le tempeste distruttive, i cicloni, gli uragani, al pari del messicano Hurracan da cui questi fenomeni prendono il nome. Il senso è che il Male non è piccolo, ma qualcosa di globale, come possono esserlo le dune del Sahara che cercano di insabbiare e distruggere i fertili campi della Valle del Nilo. Gli animali, nessuno di essi, viene considerato dalle religioni più antiche malvagio e impuro, perché gli animali sono i fratelli dell'uomo, ci sfamano, ci aiutano. Le religioni che impediscono il consumo di certi alimenti lo fanno per motivazioni igienico-sanitarie, come nel caso dell'afta epizootica per i maiali in Medioriente. E allora, perché un animale utile, importante e benefico come la capra, che era alla base dell'alimentazione dei nostri antenati fin dal più remoto Pleistocene, venne trasformato in un simbolo del Male, del Diavolo, dell'Avversario del Bene? Ovviamente se questo animale è il simbolo della Vita, della sacralità delle forze naturali, della fecondità del Sole e dei raggi solari connessi alla Madre Terra che partorisce gli esseri umani evoluti, è chiaro che quel simbolo diviene, agli occhi di una religione che si vuole imporre con la forza, un emblema da estirpare ad ogni costo. Ecco allora che le corna della capra, dello stambecco, del muflone, del toro divengono simboli della malvagità: una malvagità che in quanto tale non esiste, non può esistere in quella forma. Perché noi esseri umani, almeno di quelli di sesso femminile, possediamo all'interno del nostro corpo esattamente della divina proporzione spiraliforme che è l'essenza dell'armonia stessa delle galassie. Le ovaie, le tube, l'utero: sono stilisticamente raffigurabili come le corna di una capra o di un altro ovino, e da un punto di vista geometrico si possono disegnare inscritte a un pentacolo rovesciato. Tutto torna!
     
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  2. FigliodellaGrandine
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    Fosse così facile come la fai tu, la maggior dell'esoterismo di stampo massonico non avrebbe senso di esistere.
    Ci sono diverse interpretazioni del Baphomet:
    - BPhVMT, il famoso "Diavolo" degli Arcani Maggiori, il cui numero è appunto XV, l'Unione della "Ruota" e del "Papa";
    - BAFOMIThR: il Padre di Mitra, da cui ci si ricollega al mito solare di Mitra;
    - Bapho Metis: la "Tintura di Saggezza" o il "Battesimo dei Saggi";
    Ma soprattutto la Capra è solo l'Apparenza esteriore del Baphometh, quella del "Salvatore", l'Agnello Sacrificale, con riferimenti ad Azazel.
    Di Baphometh è detto:
    "E credo nel Serpente e nel Leone, Mistero del Mistero, nel suo Nome Baphometh".
    Il Serpente è Teth, Circolarità. Il Leone è Shin, Triangolo, Fuoco.
    Mostra infatti la "circolarità" del Solve et Coagula così come mostra il Triangolo coi suoi Servitori, assiso al Centro del Tempio sul suo Cubo (Ossidiana? Probabilmente si), da Rex Mundi.
    Questa è solo una piccola parte, e riguarda solo l'aspetto teorico del mito...
    Baphomet è uno strumento operativo della pratica magica, non adatto ovviamente ai neofiti...
     
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    non adatto ovviamente ai neofiti...

    Perché no?
     
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  4. FigliodellaGrandine
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    Perché non sarebbero in grado di gestirlo e farebbero casini...
     
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    Uhm.
    Gestire una foto?
    Secondo te una persona non è in grado di gestire l'immagine di una capra con delle mani?
     
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  6. CryPinet
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    Bafometto è un idolo pagano, della cui venerazione furono accusati i cavalieri templari.
    Ricorrente nella letteratura occultista del XIX secolo, ne esistono varie descrizioni ed iconografie: un idolo con un teschio umano, una testa con due facce, un idolo-gatto e una testa barbuta. Il nome fu poi ripreso, nello stesso secolo, dai sostenitori dell'occultismo.
    L'etimologia del nome, controversa, è ancora oggi incerta.


    Il termine ricorre per la prima volta nei verbali del processo contro i Cavalieri templari; durante la soppressione dell'ordine fu sostenuto dall'Inquisizione che i cavalieri usassero un Bafometto come parte delle loro cerimonie di iniziazione. Questo fatto, oltre ad altre asserzioni, fece sì che il loro Ordine religioso fosse accusato di eresia e idolatria e i suoi membri perseguitati.
    Essendo un nome estorto sotto tortura durante gli interrogatori dei Templari, non si può escludere che possa essere stato originato semplicemente come un'onomatopea o un errore di trascrizione dei verbali, nei quali in effetti il termine ricorre per la prima volta; la presenza del baphomet fu utilizzata dagli inquisitori (istigati dal re di Francia Filippo IV il Bello) per aggiungere l'idolatria alle altre infamanti accuse nei confronti dell'Ordine, allo scopo di distruggerlo.


    Sull'origine del misterioso termine sono state elaborate numerose teorie, nessuna delle quali provata:
    Una deformazione latinizzata di Mahomet, una versione medievale europea deformata di Maometto, il nome del profeta dell'Islam per definire un idolo o un demone.
    Idries Shah propose che Baphomet derivasse dal sostantivo arabo: ابو فهمة , Abu fihama, con il significato di "padre dell'ignoto", e associato con il sufismo.
    Eliphas Lévi propose che il termine fosse composto da una serie di abbreviazioni lette al contrario: "Tem. ohp. ab". che prendono origine dal latino Templi omnium hominum pacis abhas, con il significato di "padre della pace universale tra gli uomini". Una lettura alternativa potrebbe essere tem. o. h. p. ab. per templi omnium hominum pacis abbas. La traduzione in questo caso è abate del tempio della pace dell'umanità, forse in riferimento ai Templari stessi.
    Dalle parole greche Baphe e Metis. Le due parole insieme significherebbero "battesimo di saggezza", anche interpretabili come "tintura di saggezza".
    Una corruzione del termine ebraico Behemoth (letteralmente "Bestie", pluralis maiestatis di "behemah"), citata nel libro biblico di Giobbe (40:15) e di Ezra (6:49 e 6:51).
    Se tradotto secondo il cifrario di Atbash (scoperto dallo studioso Schonfield), l'origine del termine sarebbe Sophia, la parola greca per "saggezza".


    Una più recente e conosciuta descrizione raffigura il Bafometto nella forma di un capro umanoide alato con seno e una torcia sulla testa tra le corna. Questa immagine proviene dall'opera di Eliphas Lévi Dogme et rituel de la haute magie (Dogma e rituale dell'alta magia) del 1855-56.
    Il Bafometto, come suggerisce l'illustrazione di Levi, è stato occasionalmente mal interpretato come sinonimo di Satana o come un demone, un membro della gerarchia dell'Inferno. Nella testa del Bafometto di Levi era inscritto un pentacolo, che è un simbolo in seguito adottato dai fedeli della Wicca e da altri seguaci dell'occultismo. Una testa di capro inscritta in un pentagramma invertito, è un simbolo occasionalmente adottato dai satanisti. La testa, le corna e la torcia insieme prendono la forma di un Fleur de lys.
    220px-ColorBaphomet

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    Per chi è interessato a baphomet :) ho trovato questo video.. Veramente molto, moooolto da brividi :ohoh:

    Metto il link sotto spoiler..


     
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