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.Io vorrei creare due pentacoli da usare come ciondoli... Ho acquistato del filo di rame perché ho capito che va bene e inoltre è facile da modellare.. Ma prima di farlo vorrei essere sicura, non vorrei mai che anziché propiziatori diventassero il contrario 
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Il materiale con cui costruisci uno strumento non influisce in particolar modo sull'intento che lo domina. Dipende innanzitutto per cosa lo usi. Io ho un pentacolo in resina, uno in osso, uno in argento, uno in legno e ne avevo anche uno in creta che ho donato alla congrega (quindi in effetti è ancora mio ma lo condivido). La scelta del materiale secondo me deve essere valutata sia sulla base delle tue capacità di artigianato sia per l'uso che ne vuoi fare. Se il pentacolo lo devi indossare allora il rame è ottimo ma lascia giù il verde sulla pelle, ma il legno è adatto solo se è molto duro, quindi usare magari il palissandro è una buona idea (ma devi avere ottime skill di intagliatrice perché è molto resistente). Se invece devi farlo per l'altare io lo ho in compensato (me lo sono fatto incidere da mio padre e mia moglie lo ha colorato) e in resina perché è piatto e preciso. In rame dipende come lo vuoi fatto, se inciso o costruito. . -
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Ho comprato del filo di rame e la mia idea era proprio quella di lavorare il filo con le mani fino ad ottenere il mio pentacolo.Fra un pò mi metterò all'opera, però mi sorge undubbio purifico il filo di rame oppure il ciondolo una volta terminato? . -
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A conti fatti non cambia nulla. Finché non lo consacri sarà sempre e solo filo di rame intrecciato e non un pentacolo, quindi che lo purifichi prima o meno di intrecciarlo non ha attinenza. . -
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Grazie mille,lo consacrerò appena finita la purificazione . -
fataballerina .
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Buongiorno , ma i carbonici che usate per gli incensi sono fatti apposta? Cioè sono fatti solo per questo scopo? E come incensi si possono utilizzare direttamente le erbe? Tipo le foglie di rosmarino,alloro ecc.? . -
.Buongiorno , ma i carbonici che usate per gli incensi sono fatti apposta? Cioè sono fatti solo per questo scopo? E come incensi si possono utilizzare direttamente le erbe? Tipo le foglie di rosmarino,alloro ecc.?
Diciamo che li puoi usare un po' per tutto, ma li trovi proprio anche con la dicitura "carboncini per incenso". Li trovi anche in erboristeria, puoi chiedere i "carboncini in cialde".
Sopra ci puoi bruciare quello che vuoi, ovviamente resine, legni, composti etc, hanno la combustione a temperature diverse. Per questo puoi informarti caso per caso, materiale per materiale, oppure provare in prima persona.
Personalmente le erbe come ad esempio la salvia mi trovo meglio bruciandole come smudge stick (dovresti trovare qualcosa in merito nel forum). Altrimenti, se non vuoi fare troppo fumo puoi provare a mettere sopra al carboncino ardente un pezzettino di stagnola o un isolante in modo che il calore sprigioni gli olii della pianta senza "bruciare" la foglia creando troppo fumo.... ma alla fine dipende anche a cosa ti serve e quale sia il tuo scopo.
In ogni caso prova e trova quello che fa per te, in questo caso non ci sono errori irreparabili (sempre se non bruci casa xD ).. -
fataballerina .
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Grazie
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Li puoi trovare anche nei negozi di articoli per fumatori. I carboncini sono infatti usati anche per i narghilé. Se no puoi ordinarli comodamente da casa tramite siti internet che vendono articoli e icone religiose, come holyland. Ma anche su amazon si trovano. . -
fataballerina .
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Si infatti ho visto proprio su Amazon e ne ho presi insieme agli incensi . -
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Per gli incensi ti consiglio la via dell'incenso. Sono il posto migliore dove prenderli perché sono attendibili. Spesso gli incensi che si comprano sono di origine chimica e non è resina pura: www.laviadellincenso.it/ . -
fataballerina .
User deleted
Ok grazie mille. 😊 . -
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Amo il confronto! Sempre costruttivo... ma "incespicare" di tanto in tanto credo sia più che normale, no?
Potrei benissimo generare un pochino di confusione anche io, con quanto sto per dire, e mi scuso, eventualmente, già da adesso.
Desidererei cominciare a dibattere per quanto concerne l'altare... Credo stiamo sfociando un po' troppo sull'arredo oserei dire "rigido" oppure "standard"... magari certe disposizioni degli strumenti su di esso rispecchiano più la disposizione effettiva di essi... ma, variando un po' qui e un po' lì, senza stravoglimenti di sorta, la fede del praticante può risultarne rafforzata, in quanto egli si sente maggiormente a suo agio. Quindi, via alla libertà! 😃 "Se male non fai, fai ciò che vuoi!.
Un'altra cosa che mi ha lasciata perplessa è l'argomentazione Athame: nero, doppia lama (ricorda che la vita ha due "facce", una positiva" e una negativa). Tornando al manico, deve essere di colore nero perché, in tal modo, possa essere in grado di assorbire parte dell'energia del rituale, privando le forze negative del loro potere, rendendole innocue. L'Athame è utilizzato per tracciare il Cerchio, non è uno strumento di invocazione o evocazione... i Guardiani dei Quattro Punti Cardinali, ad esempio, vengono invocati con la Bacchetta che, anche in questo caso, mi permetto di suggerire "spensieratezza" nella sua scelta e nel suo uso... leggo sempre di Bacchette lunghe da polso a gomito, colte durante il Plenilunio... la mia è un rametto di ulivo colta durante un pomeriggio in cui, nel vederla, mi sono sentita euforica...
Affidatevi a questo: ai vostri sentimenti in primis. Potete avere tutti gli strumenti e averli perfetti ma... li sentite "VOSTRI"?. -
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Tu sei consapevole, vero, di rispondere ad una discussione di molti anni fa?
Credo tuttavia ci sia una pecca logica nel tuo ragionamento: ovvio che le uniche cose indispensabili siano la strega e la sua intenzione... ma all'interno della Wicca invece il discorso è diverso: trattasi di una religione, che sta elaborando e tramandando ritualistiche precise.
Io, che non sono Wicca, posso fare a meno di quasi tutto... ma invece una Wicca no.. -
.Tu sei consapevole, vero, di rispondere ad una discussione di molti anni fa?
Credo tuttavia ci sia una pecca logica nel tuo ragionamento: ovvio che le uniche cose indispensabili siano la strega e la sua intenzione... ma all'interno della Wicca invece il discorso è diverso: trattasi di una religione, che sta elaborando e tramandando ritualistiche precise.
Io, che non sono Wicca, posso fare a meno di quasi tutto... ma invece una Wicca no.
Nono, perdonami, devo aver dato adito a fraintendimenti... gli strumenti OCCORRONO. Ma occorre anche (e il SOPRATTUTTO) sentirsi a proprio agio con essi e nell'usarli.
Semplicemente, non sono concorde sullo spendere soldoni per avere opere d'arte con cui poi non instauri legame alcuno. Gli strumenti sono punti focali per i poteri psichici... supporti. Ma ciò che realmente conta è la volontà... contano desiderio e coerenza. Sì può avere tutto ma non riuscire in niente se non vi sono sentimenti forti alla base... nel cuore e nell'arredo dell'altare di un Wiccan. 😊
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