28 Ottobre Giorno del Tiglio

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    28 Ottobre Giorno del Tiglio
    Questo post fa parte del Calendario Festività Pagane

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    Il 28 Ottobre inizia il mese di Peith ed è dedicato al Tiglio, albero dalle molteplici proprietà terapeutiche e magiche.
    Per i Celti il tiglio è associato all’oroscopo e corrisponde al mese di settembre momento in cui la natura inizia a scivolare dolcemente verso il sonno dell’inverno.

    Le Proprietà del Tiglio e il Mito

    Come dicevamo il Tiglio ha molte proprietà terapeutiche, nella farmacopea è, infatti, usato come rimedio all’insonnia e alle nevrosi ma anche come lenitivo delle infezioni aeree e delle coliti. In tempi antichi gli anziani si riunivano sotto l’ombra del tiglio che, per la sua caratteristica di essere longevo, diveniva il saggio dei saggi. Tutt’oggi un viale di tigli può annunciare un castello o un palazzo antico di cui i tigli sono i protettori. Il tiglio era sacro a Afrodite: simbolo di femminilità per la dolcezza del portamento e la fragranza dell’inflorescenza. Erotodo racconta che, in Persia, vivevano strani esseri, uomini e al contempo donne, esseri che Afrodite aveva privato della loro virilità per aver saccheggiato il suo tempio ad Ascalona. Li aveva puniti ma li avevi resi in grado di vaticinare il futuro. Per la profezia, veniva usata la corteccia del tiglio divisa in tre e passata tra le dita. Al tiglio è legato il mito di Filira che, amata da Crono, da vita a Chirone, l’essere mezzo cavallo e mezzo uomo che diverrà potente guaritore. La madre per la vergogna verrà mutata nel tiglio dal dolce fragore.

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    Le figure del Tiglio

    Ma l’aspetto più misterioso del tiglio è quello che lo vede associato al labirinto. K. Kerényi nei suoi studi sul labirinto si avvide che quest’ultimo era anticamente danza rituale. Nel nord Europa, ancora nel XVII secolo, ritualmente (ogni tre anni), in primavera, si svolgevano danze che descrivevano la figura del labirinto: al centro talvolta era il tiglio antico o comunque i tigli presiedevano questi momenti cultuali. Questa tradizione sarebbe poi stata assorbita nel rituale degli ‘alberi di maggio”.
    Forse la presenza del tiglio rammemorava la sua longevità e richiamava la forma pensiero di ciò che non muore, il profumo e la sua estrema dolcezza quasi ipnotica conduce nel regno della danza che fa del movimento e del ritmo il mezzo per raggiungere una sorta di estasi.

    Il Tiglio in Magia

    In molte culture il Tiglio è simbolo di amicizia e di fedeltà. Un talismano per assicurarsi un amore longevo e fedele è costituito da un ramo di tiglio e uno di quercia legati con un nastro verde. Per aumentare il potere di seduzione e per assicurarsi un amore fedele si possono mischiare il profumo di tiglio e quello di rosa. Fiori di tiglio tenuti dentro a un sacchetto di seta proteggono dai cattivi influssi e assicurano calma e serenità.
    E’ considerato ovunque un albero benefico e protettore. I suoi fiori sono ricercati per i rituali d’amore e per propiziare il sonno e i sogni. Il Tiglio viene inoltre inserito nei sacchetti talismanici per proteggersi dai pericoli del corpo. E’ posto sotto l’influenza di Giove e della Luna.
    In Sicilia si diceva che per predire il futuro era sufficiente <<tagliare dei pezzi di corteccia in strisce che arrotolate e srotolate attorno alle dita potevano predire il futuro >>. Il tiglio era un simbolo favorevole tanto che in Lituania gli si offrivano sacrifici.




    Antiche ricette col Tiglio

    Infuso: Perirritazioni della pelle e delle mucose della bocca e della gola in uso esterno si può preparare un infuso con 5 g di fiori con brattee in 100 ml d'acqua. Fare lavaggi, sciacqui gargarismi, applicare compresse.

    Infuso: I fiori di tiglio servono anche per preparare deliziose tisane, aromatizzare miele, bevande, liquori. Per favorire il sonno e sedare la tosse si prepara un infuso con una manciata di fiori, essiccati in un litro di acqua bollente e si lascia riposare per 10 minuti. Si consiglia di berne tre bicchieri al giorno.

    Tintura: Per scottature, eritemi solari, irritazioni delle emorroidi e delle zone intime esterne si fa la tintura oleosa con 10 g di fiori con brattee in 100 ml di olio (a macero per 10 giorni in ambiente caldo). Frizionare leggermente sulle zone interessate.

    Sacchetto: Una manciata di questi fiori in un sacchetto di tela è ottima da portare sotto le ascelle contro i cattivi odori.

    Olio: Per lenire arrossamenti e scottature solari è ottimo l’olio di tiglio che si prepara lasciando 10 grammi di fiori di tiglio in infusione in 100 ml di olio per una decina di giorni, quindi filtrando il ricavato attraverso un telo sottile.

    Farina: Le foglie secche e polverizzate di tiglio danno una farina ricca di sostanze azotate che si può mescolare alla farina d’orzo. Il fogliame è utile per un humus di ottima qualità.
    Semi: I semi contengono un olio giallo e commestibile molto simile a quello d’oliva.



    Fonti:

    www.tefnet.it/i
    www.celticworld.it

    Edited by Huginn&Muninn - 4/10/2017, 18:49
     
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