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Pruchina
.User deleted
Lei chiedeva del tempo, se nella formulazione anche solo mentale potesse mettere un limite di tempo entro il quale il sigillo doveva agire
Quindi mi sembra logico l'aver spiegato come in tutto questo fosse determinante che dipende da lei , da quanto tempo impiega a fissarlo nel subconscio
Hai centrato esattamente la mia domanda ... grazie <3
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.Quello che vuol dire Yamato è che si può parlare di "frase", "espressione del desiderio", ma non di mantra... I mantra sono ben altro ^^
Non avevo proprio capito cosa volesse dire XD
Mi rendo conto che le conoscenze sicuramente son differenti e ben lontane da quelle di molti
Probabilmente vi riferite(sia tu che Yamato) ad antichi Mantra specifici che lungi da me mettere in dubbio o citare perché non conosco e non posso di conseguenza esprimermi
In questo topic, si fa riferimento al mantra in quanto si crea una parola, una frase con un intento ben specifico per caricare il sigillo, si parla di potere della parola
Ma stiamo parlando per ora di ciò che è inerente a questo topic, scritto qui su questo topic inerente alla domanda fatta da Pruchina su questo topic.. -
RedJackson .
User deleted
Darklava... il potere della Parola è anche conoscere cosa si scrive. La faciloneria porta a corsi da fantomatici insegnanti, sigilli e "mantra" che non sono mantra, ma sono figli di una new age che non funzionerà mai! ^^ Ora vi lascio ai vostri "mantra" ai vostri sigilli e al vostro subconscio.
Su questo topic XD
a questo punto consiglierei "salacadula magicabula bibidi bobidi bu, fa la magia tutto quel che vuoi tu, bibidi bobidi bu"!
Funziona, testato, la walt discney ci ha fatto milioni XD tempistica a piacere, prima e dopo i pasti!
Edited by RedJackson - 7/6/2016, 08:20. -
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Adoro questa formula Red 
Strano tu abbia dato il like a questo topic perché ciò che ho scritto io si trova in pagina 1 sotto la voce Mantra
Ora, che i mantra siano preghiere antiche con determinate vibrazioni e scopi io non lo metto in dubbio, ma se devo dire il mio personale parere (perché fino ad ora spiegavo/citavo ciò che Black&white aveva scritto) penso che se ne possano anche creare di mantra. -
RedJackson .
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Ho personalmente assistito ad una "lezione" di Christopher che segue la via rossa durante la preparazione in un luogo di quelli odierni (new age) di massaggi, reiki etc etc, purtroppo con Mato non abbia mai avuto il lusso di scegliere dove andare per fare un qualcosa del genere, e forse non è un caso che siamo passati anche di lì, e fra le tante cose ci ha fatto imparare dei canti... i canti hanno, se giusti e fatti bene e non inventati alla pippa di ronzone, la stessa funzione dei mantra...
Ed ecco che Christopher ci disse proprio questo, e ci fece notare proprio le differenze e dove, facendo il canto fatto bene, si localizzavano le vibrazioni nel nostro corpo...nel petto, piuttosto che sul ventre etc etc.
E' chiaro che questi canti avessero una paternità, paternità di capi tribù o di sciamani vecchi e nuovi, ma che sapevano esattamente cosa facevano.
Mi chiedo se una persona che usa già una parola a caso, che non sa cosa sono i mantra, si possa permettere il lusso di inventarne uno, se non per pura fortuna/aiuto divino, che funzioni... e soprattutto che abbia la funzione che si era prefissa/o.
In quanto al post, quando vi è qualcosa di originale e non copia incolla, il punto io lo do, ed ogni tanto, come in questo caso, bisogna dare alla gente ciò che va' di moda o ciò che gira. Se non altro per conoscenza.
Questo scritto è a tuo uso e consumo, come del resto la discussione, facendo notare che quando si ha bisogno di qualcosa si va' da un professionista... se hai male alla pancia, vai da un medico, se hai bisogno di un progetto di una casa, vai da un ingnere, se devi fare le tubature, vai da un idraulico etc etc, ovvero ti rivolgi in base a cosa ti serve, a conoscenze specifiche che hanno comportato anni di studio e aggiornamenti continui. Perchè quì dovrebbe essere diverso?
A parere del sottoscritto, il tempo perso in questa cosa, l'avrebbe utilizzato meglio studiando per l'esame... ad ogni modo la magia non fa miracoli in ogni caso! ^^. -
.Ho personalmente assistito ad una "lezione" di Christopher che segue la via rossa durante la preparazione in un luogo di quelli odierni (new age) di massaggi, reiki etc etc, purtroppo con Mato non abbia mai avuto il lusso di scegliere dove andare per fare un qualcosa del genere, e forse non è un caso che siamo passati anche di lì, e fra le tante cose ci ha fatto imparare dei canti... i canti hanno, se giusti e fatti bene e non inventati alla pippa di ronzone, la stessa funzione dei mantra...
Ed ecco che Christopher ci disse proprio questo, e ci fece notare proprio le differenze e dove, facendo il canto fatto bene, si localizzavano le vibrazioni nel nostro corpo...nel petto, piuttosto che sul ventre etc etc.
E' chiaro che questi canti avessero una paternità, paternità di capi tribù o di sciamani vecchi e nuovi, ma che sapevano esattamente cosa facevano.
Mi chiedo se una persona che usa già una parola a caso, che non sa cosa sono i mantra, si possa permettere il lusso di inventarne uno, se non per pura fortuna/aiuto divino, che funzioni... e soprattutto che abbia la funzione che si era prefissa/o.
In quanto al post, quando vi è qualcosa di originale e non copia incolla, il punto io lo do, ed ogni tanto, come in questo caso, bisogna dare alla gente ciò che va' di moda o ciò che gira. Se non altro per conoscenza.
Questo scritto è a tuo uso e consumo, come del resto la discussione, facendo notare che quando si ha bisogno di qualcosa si va' da un professionista... se hai male alla pancia, vai da un medico, se hai bisogno di un progetto di una casa, vai da un ingnere, se devi fare le tubature, vai da un idraulico etc etc, ovvero ti rivolgi in base a cosa ti serve, a conoscenze specifiche che hanno comportato anni di studio e aggiornamenti continui. Perchè quì dovrebbe essere diverso?
A parere del sottoscritto, il tempo perso in questa cosa, l'avrebbe utilizzato meglio studiando per l'esame... ad ogni modo la magia non fa miracoli in ogni caso! ^^
Su questo non ci piove
E difatti il mio intervento in merito al topic in questione era finalizzato all'azione del pensiero stesso e al tempo. -
RedJackson .
User deleted
Sai mi ha fatto sorgere una domanda e una perplessità tutta questa storia, proprio perché proprio tu hai avuto un esempio della validità dei mantra veri , e i monaci che ti hanno aiutata di sicuro non hanno inventato sigilli o "frasi".... ^^
Pur ammettendo che hai esplicito la discussione così come esposta alla utente, diverse tue affermazioni mi hanno lasciato un po'... perplesso.... -
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Ma infatti Red se leggessi ciò che ho scritto capiresti che non ho mai messo in discussione ciò
Anzi, ho affermato che non metto in dubbio ne posso discutere sui Mantra antichi o già esistenti , nessuno mette in dubbio ciò
Ho solo affermato che a parere mio se ne possono anche creare dei nuovi. -
Ares .
User deleted
Non voglio mettermi in mezzo...vorrei solamente aggiungere qualcosina...che potrebbe essere utile credo....poi ben volute se avete critiche ,precisazioni e consigli..
Seguendo le antiche tradizioni magiche, un amuleto (una volta creato) deve essere in un secondo momento dotato di «energia» dall'azione operata dal mago o dallo stregone di turno. Questa energia per certuni è uno Spirito, per altri un dio o un demone, per altri ancora una vibrazione o forza vitale..
La teoria sui sigilli coniata da Spare ha un approccio diametralmente opposto. Infatti, secondo il nostro Mago l'obiettivo non è tanto caricare il sigillo ma caricare la mente per mezzo del sigillo. Quest'ultimo, come abbiamo visto, deve essere «fissato» nella mente inconscia.
Per ottenere tale fissazione o impianto nel subcosciente occorre uno stato particolare che potremmo definire «estatico» o «stato Alpha». E' qui che si trova il «punto cardine», la «chiave di volta», in questa condizione «ineffabile». Per raggiungere questo stato ci sono tantissime strade possibili. La più semplice è quella di tenere l'immagine del sigillo davanti agli occhi per un certo tempo. A questo punto occorre eliminare ogni pensiero, fare il «vuoto mentale» senza alcun dialogo, senza alcun ragionamento.
In noi vi deve essere solo «pensiero puro», pensiero «pre dialettico». E' solamente in questa disposizione straordinariamente efficace che possiamo comunicare con il Maestro che è in noi.
Un'ulteriore possibilità di «carica» è quella di disporre il sigillo su uno specchio e guardare l'insieme «sigillo + specchio» tenendo lo sguardo fisso, senza chiudere mai gli occhi fino a quando si ha l'illusione che il sigillo è scomparso.
Si può anche utilizzare un rituale magico preso da qualsiasi tradizione.
Una preghiera, un sacrificio, un incantesimo, ecc. saranno adatti al nostro scopo.
Anche le pratiche sciamaniche, quali la danza, le percussioni ritmiche, o gli sforzi fisici portati sino all'estremo delle forze possono essere validi supporti per raggiungere il nostro scopo.
In effetti, continuando a seguire il filo di questa interessante teoria, ciò che è realmente importante è giungere al punto in cui si superano gli ostacoli alla comunicazione con la parte più spirituale e profonda di noi stessi.
La tecnica della sigillazione è un metodo molto usato e comune a molte culture la cui origine si perde nella notte dei tempi.
In generale, un sigillo è un geroglifico o simbolo con un significato mistico o magico.
Nondimeno per i nostri scopi, useremo la parola per descrivere un'immagine creata utilizzando i metodi concepiti dall'artista anglosassone, scrittore, chiaroveggente e mago Austin Osman Spare (1886-1956).
... Oggi Spare è giustamente considerato il capostipite di quella corrente moderna che va sotto il nome di Chaos Magick, la Magia del Caos.
Fra le sue interessanti e spesso geniali idee riguardo la magia, una delle più originali è la teoria sul Sigillo Magico. Possiamo dire che egli la concepì nell'opera intitolata «Il Libro del Piacere (l'amor proprio) - La Psicologia dell'Estasi».
Detta teoria può essere riassunta in questo modo:
La mente cosciente non è direttamente in grado di operare azioni magiche. Anzi, essa costituisce un impedimento alla magia. Invece è la mente subconscia che opera azioni portentose. E' dunque necessario fissare in quest'ultima l'intento magico, così il subconscio potrà «inconsapevolmente» manipolare le energie eteriche in modo da provocare il risultato voluto.
Questo modello teorico non solo funzionerebbe per la Magia dei Sigilli, ma può essere agevolmente utilizzato per qualsiasi forma o tecnica magica.
La stregoneria Sciamanica, ad esempio, implica la possibilità di un collegamento diretto con il subconscio del mago, spezzando le barriere della realtà cosciente attraverso discipline estreme e anche l'uso sostanze psicoattive.
Nella particolare concezione di Spare non v'è un «potere magico» legato a uno qualsiasi dei numerosi simboli; secondo il mago inglese è solamente la MANIPOLAZIONE DEL SUBCONSCIO CHE RENDE MAGICO IL SIMBOLO.
Tuttavia per l'operatore sarà magicamente più efficace un determinato simbolo appartenete alla sua tradizione o cultura. In questo caso, senza coltivare dubbi, avrà a disposizione la fede necessaria a far lavorare attivamente le simbologie magiche a lui familiari.
... L'esaltazione estatica derivante dall'accettazione incondizionata al proprio credo e sistema religioso irrompe direttamente nell'inconscio archetipico al quale tutti i simboli religiosi dell'umanità sono subordinati.
Con l'uso dell'immaginazione attiva e di certi «trucchi» per aggirare la mente razionale (come, per l'appunto, i sigilli), si possono infrangere le barriere dell'inconscio con astuzia piuttosto che in modo diretto.
... i lavori pubblicati da Sigmund Freud e Karl Jung offriranno il fondamento teoretico sulla natura «subliminale» del lavoro sui sigilli chiarendo che tra la «mente cosciente» e quella «subcosciente» vi sono delle vere e proprie «valvole di sicurezza».
Si tratta di un filtro che elimina dalla coscienza tutti i pensieri, tutti i ricordi e le impressioni giudicate assurde o scomode. Spare chiamava questo filtro «censore psichico».
«I sigilli sono monogrammi di pensiero per il governo dell'energia... un mezzo matematico simboleggiante un desiderio che dandogli forma ha la virtù di eludere ogni pensiero e associazione a quel particolare desiderio (nel momento magico), sfuggendo all'identificazione dell'Ego, così che tale desiderio non sia frenato o legato alle proprie immagini transitorie, ricordi e preoccupazioni, ma gli permetta di passare liberamente nel sub cosciente» (A.O.Spare, «Il Libro del Piacere»)
Perciò un Sigillo Magico utilizza determinati geroglifici per formare una sorta di «ponte», una breccia tra la mente consapevole e il subconscio
... Il supporto fisico dunque sarebbe utile unicamente nel momento della fissazione nel subconscio. Dopo questa «fissazione» il sigillo non avrebbe più alcuna utilità.
Un sigillo dunque è una creazione originale e artistica, prodotta elaborando una frase che esprime un'intenzione magica. Questa è poi trasformata in una rappresentazione pittorica.
Il punto è ottenere un'immagine che possa aggirare l'ostacolo costituito dal «censore psichico» per giungere sino alla mente subconscia dove questa diverrà magicamente efficace e operante.
il sistema sul sigillo magico coniato da Spare aggiunge un tassello fondamentale nella comprensione dei fenomeni magici e sulla nostra intima compartecipazione all'animismo universale.
Possiamo dire che l'operatore partecipa come parte attiva alla sua opera. L'operatore è certamente un elemento «operante» ma nello stesso tempo (non dimentichiamolo) «operato». Subisce passivamente le influenze esterne tuttavia agisce e partecipa attivamente all'opera creativa. In ciò consiste l'opera del Mago, nell'inserirsi armonicamente in questo perenne flusso e riflusso...
Preciso che ho voluto riportarlo perché penso anche io questo...ho avuto modo di leggere i libri di Spare...
La fonte viene da : animalibera.net
Edited by Ares - 7/6/2016, 14:54. -
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Wei Ares quello che hai riportato è identico alla seconda parte della descrizione del topic nella prima pagina ^^ . -
Ares .
User deleted
Eheheh..le cose si ripetono..in continuazione...però non c'è il discorso dei mantra..e a mio piccolo parere, do ragione a Red e Yamato...
E non voglio far polemica,avendo confrontato diverse campane la parte centrale del discorso rimane innumerevoli volte.... -
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Ma nessuno sta dando loro torto XD . -
Ares .
User deleted
Si é chiaro :-) . -
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Ho 3 domande:
1- Ho visto degli esempi di sigilli inglesi e quasi tutti nel desiderio avevano scritto "i can" cioè "io posso". Va bene lo stesso o fa la differenza se scrivo "io voglio"?
2- Nel caso di un desiderio con " l' " come faccio a sigillare l'apostrofo?
3- Ma i sigilli possono essere annullati?. -
Ares .
User deleted
"Il supporto fisico dunque sarebbe utile unicamente nel momento della fissazione nel subconscio. Dopo questa «fissazione» il sigillo non avrebbe più alcuna utilità."
Un sigillo dunque è una creazione originale e artistica, prodotta elaborando una frase che esprime un'intenzione magica...
E’ il caso ad esempio di alcuni rituali in cui un foglietto con sopra impresso il desiderio, l’intenzione, i simboli magici, eccetera è affidato alle fiamme affinché l’idea espressa possa imprimersi nel subconscio di chi opera..
Se non sei certo di ciò che fai, perché la vuoi fare?
Perché fare una cosa per poi annullarla?
Per l'apostrofo,il sigillo è un "geroglifico" "Segno, scrittura difficile a decifrarsi." ,una creazione, poi metterlo dove credi che stia meglio....
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