Fantasmi - Le varie tipologie

Le varie tipologie

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    Io chiedevo più che altro perché stob leggendo esperienze differenti chi di molto, chi di poco, è cercavo una spiegazione che potesse andare bene un Po per tutti....ma qua bisogna capire quale sia la variabile...
     
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    CITAZIONE (Nin.lil @ 16/11/2016, 09:12) 
    Guarda gaela io non parlo per letto sui libri e quindi non conosco esattamente quello che la letteratura insegna ma parlo per esperienza personale, non escludo a priori che la religione seguita in questa vita e in questo mondo possa incidere ma, per mia esperienza quello che incide maggiormente è il momento in cui uno trapassa. Mi è capitato a casa un amico di famiglia morto durante la notte in un intervento chirurgico urgente, io non so come funzionino bene le cose ma questo spirito è "volato" dal tavolo operatorio al mio letto (dove stavo dormendo) e ha cercato letteralmente di soffocarmi (testimone mio marito) perché non capiva dov'era finito e cosa gli fosse successo... Altro caso è quello di un amico di mio padre che si è impiccato perché la crisi economica lo ha portato a fare grossi debiti che non riusciva a sanare, si è ucciso ma nel momento del trapasso si è reso conto che aveva lasciato moglie e figli senza un addio e una spiegazione e non è riuscito ad andare oltre finché, parlando con mio padre e riferendogli quello che LP spirito mi aveva detto, il giorno del funerale ha parlato con la vedova, da allora non l'ho più visto...
    Quindi credo che siano proprio le questioni terrene a tenerli qui, ma questa è solo la mia esperienza...

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    Concordo con le tue esperienze
    Il ricordo di ciò che fummo, la presa di coscienza di ciò che è avvenuto (trapasso), la consapevolezza (evoluzione spirituale durante la vita trascorsa), sono tutte questioni che incidono notevolmente
    Mia nonna, morta di vecchiaia dopo una vita dedita all'evoluzione spirituale è passata al "livello successivo"(chiedo venia per il termine) in soli 2 mesi.
    Mia sorella che invece non accettava l'accaduto ha impiegato circa 15 anni
    Posso anche andare avanti con gli esempi: un ragazzo morto di tbc venne dopo circa 300 anni...il motivo? Una lettera sbagliata sul suo nome nella lapide
    Ma ve ne sono altri di esempi e non per forza miei, tutt'oggi studiati da molteplici fanatici, studiosi e scienziati che cercano di comprendere ciò che appunto non è catalogabile umanamente
    Non contesto le vostre esperienze, ne i vostri studi o dottrine, contesto i tempi e "burocrazie " di passaggio in quanto inesistenti

    I 300 anni del tipo morto di tbc sono frutto del t9 del mio cell, 110 anni, chiedo scusa.
     
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    OT.. questo t9...alle volte vive di vita propria :whip-onion-head-emoticon:
     
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    :lol1-onion-head-emoticon:
    CITAZIONE (Gaela75 @ 16/11/2016, 09:52) 
    OT.. questo t9...alle volte vive di vita propria :whip-onion-head-emoticon:
     
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  5. Nin.lil
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    Ricordiamoci poi che elevamento spirituale a parte sono stati umani con tutti i limiti umani che in qualche modo gli sono rimasti...

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    Ok, forse ho capito: stiamo parlando di cose diverse.

    Riprendo quello che ho detto per definire meglio a cosa mi riferisco.

    "In genere la tempistica di transito per i disincarnati è dovuto ad alcuni fattori. Il primo è il motivo della morte. Una morte per suicidio porta rapidamente alla reincarnazione, così come una morte infantile, precedente ai due anni di età. Il secondo è il legame astrale, quindi emotivo. Molte persone che muoiono non passano dall'altra parte perché hanno, tecnicamente, paura di finire all'inferno, perché sentono di non voler morire.
    Il transito in genere avviene, in casi normali, entro un lasso di tempo di circa un mese, tempistiche terrestri ovviamente, dal momento che sull'astrale la concezione del tempo è inesistente. Entro questo mese il corpo astrale, mentale e spirituale del defunto riamane nei pressi del suo corpo fisico o della famiglia. Dopo questo periodo in genere passa dall'altra parte, in una condizione sottile dove esamina la propria vita per un lasso di tempo (sempre terrestre) di circa otto anni, prima di procedere con una nuova incarnazione e un nuovo ciclo."

    Chi non passa dall'altra parte, rimane bloccato qui. E chi rimane bloccato qui non passa finché non interviene qualcuno a prenderlo per mano e portarlo dall'altra parte. E non passa perché veramente ha perduto la strada, perché si è allontanato dalla porta e non ha più modo di vederla. E casi come questi sono frequenti; molto frequenti, per motivi vari e svariati: paura di morire, questioni in sospeso, a volte anche attaccamento dei vivi al morto che astralmente lo incatenano. Questi disincarnati, non più vivi, possono infestare un luogo per anche millenni. Si potrebbe anche definire il tipo di disincarnati, ossia senzienti e non senzienti (ossia chi sa di essere morto e chi no). A volte la paura della nuova condizione porta a gesti e reazioni violente, come quella drammatica descritta da Nin.li, che non stento a credere, dal momento che ho avuto modo di verificarla più volte. Nel tuo caso, probabilmente il defunto è venuto da te perché hai doti da psicopompa, pertanto ha riconosciuto in te chi può aiutarlo, ma la paura l'ha fatto agire in modo diverso. La sensazione di soffocamento, infatti, è uno dei segnali dell'attacco psichico. Probabilmente non ti stava soffocando volontariamente, ma la sua presenza, nei confini del tuo corpo eterico, quindi a contatto con te, ti ha dato quella sensazione di asfissia che tu hai trasformato sul corpo fisico per un principio di empatia tra i tuoi corpi sottili. E' una cosa molto frequente.
    Chi, invece, non rimane bloccato qui, quindi chi muore e passa dall'altra parte (e se siamo incarnati vuol dire che questa via l'abbiamo già presa), passa un periodo di transito di circa quaranta giorni sul piano astrale. Una tempistica che a quanto so, serve per abituarsi ad un nuovo stato di coscienza utile per poter passare dall'altra parte senza traumi. Ma sulle motivazioni sono in effetti carente, perché nessuno le sa, si sa solo come funzionano le cose, non perché. Questo per via del fatto che si usa un metodo pseudoscientifico anche in teosofia: si osserva un fenomeno e lo si descrive.
    Una volta che il defunto è passato dall'altra parte, per lui sono due istanti, ma qui, in un qualche modo, passano degli anni. E indicativamente, nel tempo attuale, sono otto. Ma non è così per tutti. I bambini si reincarnano subito, e anche i suicidi. Ovvio, quelli che passano subito dall'altra parte. Quelli come il tipo di cui parla ancora Nin.li, che è rimasto bloccato qui, subiscono la stessa sorte degli altri: sono fermi nel mezzo di due mondi finché qualcuno non li conduce. Per "qualcuno" mi riferisco al fatto che a volte può essere anche si tratti di entità spirituali elevate, guide, che compiono queste funzioni per scopi universali.
    Quello che tu, Darklava, descrivi con l'esempio del purgatorio è lo stato intermedio di "esame" della nostra vita vissuta in attesa della prossima destinazione e lo troviamo ovunque, in ogni religione che ovviamente crede nella reincarnazione. Se leggi i Veda o il Bhagavadgītā, nonché anche il libro dei morti tibetano e quello egizio, vedi che l'anima fa sempre un viaggio per purificarsi prima di accedere ai regni divini e tornare qui. Gli otto anni terrestri di cui parlo sono quel tempo di purificazione ed esame.
    Secondo alcune visioni, che io condivido, non ci incarniamo a caso, quindi quel tempo ci serve per scegliere letteralmente la nostra nuova destinazione, sulla base delle esperienze pregresse e quelle che ancora dobbiamo svolgere per poter essere completi e per soddisfare il nostro karma, per cui ripagare i debiti e incassare i crediti e poter così accedere a nuovi scalini evolutivi, magari anche su altri pianeti, che come ho avuto modo di vedere, sono decisamente migliori di questo, tanto più che molte anime lo considerano un pianeta di "punizione", se vogliamo, dove si finisce se abbiamo da pagare dei gran debiti karmici. Io non sono affine al concetto di punizione e premio, in quanto neopagano, ma preferisco una visione di bisogno di evoluzione ed esperienze da apprendere, ma forse, diciamocelo, essendo qui sto cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno.
    I suicidi si incarnano prima (se passano, ovviamente), per quello che ho potuto capire, proprio per tornare a risolvere il prima possibile i problemi lasciati in sospeso, per cominciare prima a gestirsi i debiti karmici. Infatti il suicidio è considerato, da qualsiasi religione, peggiore dell'omicidio a livello karmico. Forse capendo questo, posso intuire che un disincarnato non abbia molta voglia di passare dall'altra parte tanto presto, e così rimane bloccato qui. Se non che, comunque alla fine prima o poi i nodi vengono al pettine.
    Ora, Darklava, se ho capito bene tu avevi inteso che io mi riferissi a chiunque e non solo a chi passa oltre il velo e il cancello. No, non è così. Se ti riferisci ai bloccati qui, i rimasti indietro, come vengono chiamati dagli anglosassoni, quelli possono stare qui anche per secoli. Quando sono andato a disinfestare Mombello, il manicomio, ho trovato ancora le anime di pazienti deceduti da oltre cinquant'anni e per lo più erano trattenute proprio dagli spiriti degli stessi medici che, a mio avviso, li torturavano in vita con metodi medievali. Ma il motivo di questo è un discorso complesso che preferisco evitare ora.
     
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    Ora ti sei spiegato meglio a mio avviso, anche se rimango del mio parere per quanto riguarda i tempi dei passaggi
    Ho letto il libro dei morti egiziano, benché siano passati svariati anni lo ammetto, e concordo sul processo purificatorio a cui poi religioni e filosofie danno un nome a se stante, ma non per i tempi, questi 8 anni..45 giorni..è sui numeri che non mi trovi in accordo ne sulle morti infanti sotto i due anni che poni quasi parallelamente alle morti suicide.
    Quest'ultimo punto però, premetto che te lo contesto da un mio personale ragionamento e deduzione, non testo scritto
    Il resto, la tempistica, dai testi scritti di filosofi, religioni, spiritisti (dai loro scritti almeno)
     
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    Mah, io non la vedo come una cosa così strana o campata in aria. Le tempistiche sono cose naturali. Come una gravidanza umana dura 40 settimane, come un ciclo mestruale indicativamente dura 28 giorni, come ogni 7 anni le cellule del corpo vengono completamente rinnovate. Omnia tempus habent, diceva l'ecclesiaste, et suis spatiis transeunt universa sub caelo. Per ogni cosa c'è un suo tempo e ogni cosa si muove sotto il cielo negli spazi assegnati. Alcuni vogliono vederci Dio dietro questo schema, altri la natura, altri ancora svariati dei, immanenti o trascendenti o entrambe le cose, altri spiriti di ogni tipo, ma alla fine non è burocrazia, come la definisci, è semplicemente l'osservazione di stati della vita sotto le sue varie forme, che si verificano secondo alcune condizioni. Poi, certo, io ho visto e fatto alcune cose e ho parlato anche con entità di piani diversi, ma se ci fosse stato con me il professor Feluca del CiCAP avrebbe detto che erano tutte frutto della mia mente e se fosse qui con noi si farebbe delle grasse risate. Questo perché la realtà in effetti è solo la percezione che noi abbiamo di essa e ciò che possiamo comprendere di ciò che ci circonda attraverso i nostri sensi fisici e sottili. Ciò che non possiamo comprendere ci sfugge e noi non lo vediamo, come se non esistesse. Quindi non escludo che Feluca abbia ragione e che noi si sia tutti dei visionari.
    Per quello che ho avuto modo di vedere ed esperire, non posso farlo, perché sarebbe come dire che sono pazzo.
    Molte cose variano da caso a caso, ma tutti coloro che lavorano con i defunti e li aiutano a passare riconoscono le stesse tempistiche. Non so a cosa sono dovute, o perché, ma è quello che abbiamo notato. Forse il tempo che passiamo qui, in attesa di passare dall'altra parte, dipende probabilmente anche dalla vita vissuta. Nel caso dei bambini a quanto so è dovuto al fatto che sono vicini alla morte in quanto appena incarnati, quindi non si fermano qui per molto. I disincarnati di neonati sono molto rari, tanto più che non hanno ancora sviluppato adeguatamente un corpo mentale evoluto. Ne ho incontrato una vola sola uno che si manifestava solo con il pianto e che venne colto da una videocamera in una chiesa. Il pianto non era udibile ad orecchio ma sulla registrazione venne colto e sembrava provenire da una fotografia di un piccolo di pochi mesi. Ma sono eventi rarissimi, probabilmente dovuti, in quel caso, ai genitori che non hanno lasciato andare il figlio morto molto prematuramente.
     
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    Sulle tue esperienze personali non ho nulla da ridire, per carità, ma i cicli che menzioni :
    "Come una gravidanza umana dura 40 settimane, come un ciclo mestruale indicativamente dura 28 giorni, come ogni 7 anni le cellule del corpo vengono completamente rinnovate", ovviamente fanno parte di questo nostro piano materiale, umano e soggetto al tempo :)
    Fortunatamente per noi donne poi il ciclo ha una durata dai 3 ai 7 giorni circa e non 28-31 che invece son all'incirca i giorni di pausa al termine dei quali poi si riverifica^^
     
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  10. Nin.lil
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    Ora capisco anche io il tuo discorso...ma permettimi di fare una puntualizzazione (parlo sempre per mia esperienza) i bambini, anche infanti, possono restare qui eccome e a mia esperienza sono i peggiori a livello di infestazione... Ricordo di una bimba, avrà avuto un anno e mezzo si e no che non ne voleva sapere di andarsene era arrivata a me non si sa come non si sa perché ma aveva un energia fortissima e un ostinazione ancora maggiore, perché non aveva vissuto, non aveva fatto quello che doveva... Un altra cosa vorrei chiederti Vento notturno, permetto sempre che io non ho studiato nessun libro in materia di spiriti e tutto quello che so e faccio lo faccio perché è nella mia natura farlo ma queste tempistiche gli autori dei libri che citi come le hanno calcolate? Potrebbe essere una domanda sciocca ma vorrei capire...

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    Darklava il ciclo mestruale di una donna comincia con l'ovulazione e finisce con l'ovulazione, quindi 28 giorni in una donna con ciclo regolare. Si parla di ciclo intero, ovviamente, non solo di fase mestruale con rilascio di corpo luteo. Se sei una donna immagino che tu sappia che le mestruazioni sono solo una fase del ciclo che, in quanto tale, si snoda con la stessa prossimità di quello lunare. Non per nulla le due cose sono sempre state collegate.
    Nin.li, hai vissuto delle esperienze interessanti, per quanto immagino drammatiche. Comunque non ho detto che non capita, ho detto che sono eventi rari. Ho anche citato un caso in cui c'era una manifestazione di un neonato. Nel caso della bambina cosa avete fatto?
    Inoltre, non trovo che la tua domanda sia sciocca. Le tempistiche sono state calcolate sulla base di contatti diretti e sulla base di contatti con spiriti guida, ossia anime disincarnate che non si incarnano più per elevazione per diventare guide spirituali.
    Un'anima che si reincarna, nel corpo causale porta con sé la memoria delle diverse incarnazioni e che normalmente non sono accessibili in modo diretto (per fortuna). Tuttavia, quando incarnata, soprattutto nei primi mesi di vita, è contattabile come se fosse morta nei momenti in cui il corpo sta dormendo. E' stato fatto questo esperimento casualmente anche con Alex Sanders, che è stato contattato medianicamente da alcuni suoi iniziati e ha risposto che era già incarnato, e lo faceva mentre il corpo del neonato in cui era incarnato stava dormendo. A quanto so i contatti sono continuati per più sedute.
    Ovviamente, come sempre, tutto può essere messo in dubbio e nulla può essere verificato con assoluta certezza, anche perché si entra in un campo di metafisica dove comunque le dimensioni sono sette e non più quattro, quindi tutto cambia perché cambia la nostra percezione della realtà.
    Pertanto intendo che quello che affermo non è la VERITA', ma il riscontro di studi ed esperienze. Ma se chiedessimo ad Aristotele della sua visione del mondo ce ne racconterebbe una fatta di umori e combinazione di elementi fisici, ignorando i concetti di scoperta fisica e biochimica fatti da chi lo ha seguito. Magari un giorno tutto ci sarà più chiaro e penseranno di noi quello che noi pensiamo dei filosofi greci che ritenevano che la terra fosse piatta perché non si spiegavano le stelle erranti.
     
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    Grazie della tua spiegazione davvero precisa, peccato che l'esposizione lascia a desiderare

    Le tempistiche che citi e che ti ostini a propinare, sono basate come giustamente affermi, su personali e diretti contatti stabiliti da quelle determinate persone con quelle determinate entità
    Non è una legge
    Questo è il difetto dello spiritismo, ma noto che oltre che parole in questo topic, non vi è concretezza
    Mi auguro solo per i più che non pendano da labbra ciarlatane.
    Buon proseguimento
     
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  13. Nin.lil
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    Le mie esperienze non le definirei drammatiche...è il mio dono e per quanto non sempre lo accetti di buon grado, molto spesso è davvero pesante da portare, c'è e non ci posso fare molto... Comunque con la bambina siamo andate avanti (io e mia madre) per un paio di mesi... Mi disturbava in continuazione era arrabbiata e insoddisfatta, continuava, con tutta l'ostinazione dei bimbi, a non voler andare via poi a furia di lusinghe e suppliche (ho sempre adottato un modo mio per comunicare con loro e per guidarli, ci parlo sia su questo piano che sull'altro) se né andata... Vento notturno Tu li vedi? Come interagisci con loro? Comunque credo che sia un campo talmente vasto e "insondabile" che cercare di trovare per forza delle "linee guida" o delle "procedure" per classificarli o incasellarli sarebbe riduttivo del magnifico mistero di cui ci è stato fatto il dono di vedere seppur marginalmente...

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    Questo non è solo il difetto dello spiritismo. E' il difetto dell'esoterismo, dell'occultismo, della stregoneria, della magia e di tutte le arti che non sono empiricamente dimostrabili. Eppure da millenni ne facciamo uso e ci appoggiamo a loro perché funzionano. Non sempre, ma in molti casi sì. Se dovessimo basarci solo sui casi in cui la magia non ha funzionato per definirne la capacità di esserci di aiuto allora chiaramente ci appoggeremmo solo su metodi scientifici, per cui come diceva il Dr. Frankestein in Frankestein Jr. "ciò che è morto è morto". Quello che facciamo sempre è invece appoggiarci sui casi in cui la magia ha funzionato per definire la sua facoltà di cambiare lo stato della realtà. Ed è questo il motivo per cui la scienza non ci dà credito. Loro vogliono dei riscontri reali e non metafisici e lo fanno per incasellare tutto in leggi fisiche, anche quello che fisico, di base non lo è per nulla. E' proprio per questo che non mi sembra di aver mai parlato di leggi. Proprio perché non si possono definire come tali.
    Per fare un esempio: se io venissi da te e ti dicessi che sono capace di allacciarmi le scarpe stando in piedi e senza usare le mani, tu probabilmente non mi crederesti e mi chiederesti di dimostrartelo. Se io non mi dimostro in grado di farlo di fronte a te, non supero ovviamente il tuo muro di scetticismo e tu rimani convinta del fatto che io sparo stupidaggini. Anche se a casa io sono in grado di fare questa cosa ogni volta che voglio, se non sono in grado di dimostrare di essere capace di farlo di fronte a te, non riuscirò mai a convincerti. Quando si parla di metafisica, quindi non di antropologia, ci si riferisce esattamente a questo: "Ogni dottrina filosofica che si presenti come scienza della realtà assoluta, che cerchi cioè di dare una spiegazione delle cause prime della realtà prescindendo da qualsiasi dato dell'esperienza". In soldoni "cercare di dimostrare che gli asini volano".
    E qui, stiamo davvero cercando di dimostrare questo, perché l'esperienza, in quanto tale, è personale e fino a che non verrà il nostro momento (e anche oltre perché in quel momento penseremo a tutto fuorché a queste cose), noi non potremo comunque essere certi di nulla.
    Ora, quello che mi sembra di aver già detto più volte è che questa mia esperienza e questi punti di vista sono opinabili come qualsiasi altro. Da te, da scienziati, da filosofi e non parliamo di chi, addirittura, crede fermamente che finirà in paradiso o all'inferno (anche perché poi ci finirà davvero, proprio perché ci crede).
     
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  15. Nin.lil
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    ...vengo in pace...non avevo nessuna intenzione di attacarti e ti chiedo scusa se ti è sembrato così, non era mia intenzione... Comunque ho visto e provato talmente tante cose che io credo a tutto e non mi sognerei mai di chiedertene una prova perche mi sembrerebbe di sminuire il mistero al quale tengo molto, però sono curiosa e "ignorante" in materia e quindi faccio domande...scusami ancora :bye1-onion-head-emoticon:

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59 replies since 30/8/2013, 14:06   4388 views
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