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RedJackson+16
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POST
Inipi "capanna sudatoria"Un'esperienza incredibile
Edited by RedJackson - 11/5/2020, 13:35
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jamato .
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Grazie per aver condiviso con noi questa fantastica esperienza che hai vissuto ^^ Un abbraccio anche a Mato ^^ . -
RedJackson .
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Se ti sei letto tutto ti stringo la mano ahahahahahahah Comunque grazie a te, e al buon Mato senza il quale non avrei potuto sperimentare una cosa simile! 
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a parte qualche inesattezza hai fatto un resoconto encomiabile Red, niente da commentare, la prossima volta sarà meglio!
Mitakuye Oyasin. -
RedJackson .
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Mi aspettavo un cazziatone e invece per oggi è andata bene ahahahahahah Però mi piacerebbe che tu scrivessi delle inesattezze faranno bene a me come insegnamento e/o ripasso e per il forum per sapere le cose come stanno
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+3 .
Mitakuye Oyasse (per tutte le mie relazioni) è quello che si dice quando si entra e quando si chiede la parola e quando si finisce di parlare o ci si passa la canupa (pronuncia CHANUPA), leggermente diverso da Mitakuye Oyasin (siamo tutti fratelli, siamo tutti correlati)
durante la prima porta si chiamano gli spiriti, durante l'ultima li si ringrazia e li si invita a tornare da dove sono venuti.
come vedi ben poche cose per chi ha partecipato per la prima volta.
una sola cosa ti sei scordato ad un certo punto della cerimonia benché ti avessi avvisato: prima regola della vita, RESPIRA!
Mitakuye Oyasin. -
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interessante grazie per la condivisione . -
Lady Lu .
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Bellissimo resoconto, una meravigliosa esperienza e per come l'hai raccontata fai venir una forte curiosità e una vera voglia di provare, di sperimentare, di vivere personalmente un'ipini, anche se non sembra poi semplicissimo o almeno non per tutti; personalmente non so se riuscirei ad arrivare sino alla fine. Bravo Red, complimenti! ^^ . -
RedJackson .
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Grazie davvero tanto! Ora devo mettere il secondo resoconto e ultimo, ma sto aspettando... forse il momento giusto per poter capire finalmente cosa è successo dentro di me.
Il secondo e ultimo resoconto avrà al suo interno chiarimenti simbolici elargiti dal nostro Mato Waci U, che molto prababilmente mi aveva già dato l'altra volta e che io ho dimenticato, mio malgrado... fortunatamente son poche cose ancora.
Spero che gradirete anche quello!
Ancora grazie ^^. -
.Grazie davvero tanto! Ora devo mettere il secondo resoconto e ultimo, ma sto aspettando... forse il momento giusto per poter capire finalmente cosa è successo dentro di me.
Il secondo e ultimo resoconto avrà al suo interno chiarimenti simbolici elargiti dal nostro Mato Waci U, che molto prababilmente mi aveva già dato l'altra volta e che io ho dimenticato, mio malgrado... fortunatamente son poche cose ancora.
Spero che gradirete anche quello!
Ancora grazie ^^
Grazie per le gustose informazioni Red! resto in attesa
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Lady Lu .
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Mi permetto di intromettermi nella discussione per sollevare una questione e cercare di dissipare un mio dubbio, spero che Red non me ne voglia.
Ero indecisa se intervenire qui perchè si tratta della sua esperienza personale per cui se sto andando off topic scusatemi e cancellate pure.
Red, descrivendo l'ingresso nella tenda indica sia gli uomini che le donne, da ciò deduco che l'inipi sia un'esperienza che può essere vissuta da entrambi. Però in un articolo sul sito www.terranauta.it si afferma che per i Lakota l'inipi è un'esperienza riservata soltanto agli uomini. Questo non per maschilismo o discriminazione bensì perchè per i nativi americani (cito testualmente) "la donna vive il ciclo mestruale come un momento di profonda connessione con i piani del divino ed un'opportunità per purificare e trasformare se stessa ciclicamente; in realtà, l'Inipi è stato creato proprio per consentire agli uomini di vivere qualcosa di simile. Ecco perché le nostre donne non hanno bisogno di vivere l'Inipi. Noi consentiamo alle donne occidentali di vivere quest'esperienza perché sappiamo che hanno perso completamente questa connessione ed hanno ridotto le mestruazioni a disturbo, malattia".
Io, però, ricordavo di aver letto tempo fa' (scusate ma non ricordo dove) che le donne potessero partecipare all'Inipi ma non potevano entrare nella capanna durante il ciclo mestruale in quanto in quel periodo le donne avevano già attivato un processo di purificazione naturale che in qualche modo avrebbe alterato e pregiudicato l'esperienza danneggiando sè stesse e gli altri partecipanti, in particolare gli uomini.
Ora, sono un po' confusa: le donne dei nativi americani partecipano all'inipi? le donne di altre culture e/ tradizioni, credo, religione etc possono vivere l'inipi? e qual è la vera ragione per cui non possono entrare nella capanna durante il ciclo mestruale?
Lo so, chiedo parecchio, ma spero che qualcuno di voi voglia aiutarmi e darmi qualche delucidazione in merito. Vi ringrazio ^^. -
+2 .
Non so chi scrive sul sito che hai citato, ma ti garantisco che le donne Lakota, non solo fanno l'inipi, ma anche la ricerca della visione e la danza del sole.
Dobbiamo pero' soffermarci su un particolare che non e' indifferente: non siamo tutti uguali!
Ci sono persone equilibrate e altre meno, poi alcuni estremisti.
Io mi sono trovato di fronte Nativi che non volevano che mi unissi alla cerimonia (qualsiasi fosse) perche' ero bianco e ho sentito parlare di un uomo medicina Lakota che non lascia fare la ricerca della visione alle donne (Red e' testimone perche' mentre l'interessata raccontava la cosa era presente).
C'e' invece il caso particolare delle mestruazioni, dove la donna non viene ammessa nell' Inipi perche' e' gia' in corso una cerimonia personale di purificazione, e come dicono gli anziani, due cerimonie diverse praticate in concomitanza si annullano.
Da notare pero' che la donna mestruata, non viene esclusa dalla cerimonia, bensi' "consacrata" nel cosidetto "tempo della luna" e se ci sono abbastanza partecipanti all'inipi, le altre donne si prendono cura di lei prima di entrare e le viene riservato un panno vicino al fuoco da cui possa partecipare ai canti e alle preghiere, l' unica cosa che le viene vietata e' l'ingresso nell'inipi, ma solo per il suo bene.
In sintesi, magari chi ha scritto sul sito che hai citato era in buona fede, ma aveva come fonte un cerimoniere maschilista.
Nel modo di vivere dei Nativi Americani il maschilismo non esiste, se la via rossa e' seguita col cuore non esiste reale differenza tra uomo e donna, che non sia fisica.
Quando chi possiede la Canupa la unisce per la cerimonia (essa e' composta di due pezzi, un fornello di Pipestone rossa o nera, rappresentante il femminile e un cannello di legno, rappresentante il maschile) non fa altro che unire il maschile al femminile, per rendere onore a Wakantanka che e' entrambi assieme.
Nell' unire i due pezzi vengono pronunciate mentalmente le uniche due sacre leggi dei Nativi: 1) tutto nasce dal femminile 2) nulla di male deve essere fatto ai bambini.
Mitakuye Oyasin. -
RedJackson+2 .
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Credo che invece le domande siano importanti Ladylu, in realtà mi pongo qualche dubbio quando non ce ne sono! ^^
Mi permetto di rispondere anticipando che la vera risposta arriverà da chi di inipi e cultura americana nativa, se ne intende davvero, ovvero proprio Mato Waci U...^^
Le risposte che hai dato da te in realtà sono più che valide tutte e sono quelle che Mato stesso ha spiegato a noi, ma non devi scordare che ci sono diverse tradizioni anche fra i popoli dei nativi americani. Per diverse tradizioni la capanna va fatta da nudi, per altre, con le parti intime coperte, per altri ancora, come quella fatta da noi (dakota), gli uomini devono avere i pantaloncini e le donne oltre a un costume da bagno, anche una vestaglia o maglia lunga sopra ( il che è un vantaggio)...
Il ciclo mestruale della donna è una purificazione naturale per come mi spiegava il sapiente Mato, e che alle donne in quei periodi si permette di partecipare da fuori! Non è assolutamente una esclusione, ma anche un precetto magico! Due cose fatte per lo stesso motivo, si annullano! :-)
Se per alcune tradizioni la considerazione di tale evento naturale per le donne sia già abbastanza secondo alcune tradizioni, è probabile! :-)
Ed è vero anche ciò che hai scritto inizialmente dal mio punto di vista, ovvero che la donna occidentale ha perso questo senso :-)
Come considerazione personale invece vorrei poter aggiungere che, uomo e donna è giusto che vengano considerati a pari nella società, ed è giusto che sia così, ma invece considerandoli da un punto di vista naturale ed anche magico se vogliamo o evoluzionale (parlo di spiritualità) si parte da due punti diametralmente opposti . Proviamo a guardarli più a fondo? La donna è un recettore di energie, non produce (non tanto) ma riceve, questo è il motivo per cui cerca socialità e grazie al quale si accorge degli uomini ( l'uomo emette infatti, specie quando ci prova con una donna), ma soprattutto si accorge di tutto ciò che succede ai cuccioli! ^^ è il motivo per cui la donna è più sensibile... ma questo porta a irrazionalità. Una donna si ammazza di storie mentali per ore e giorni ma quando arriva alla decisione, ne prende una diametralmente opposta a quella logica o pensata, ma i motivi sono sempre quelli. L'uomo è l'esatto contrario e non mi dilunghero... anche perché c'è poco da dilungarsi XD. Il perché di questo credo sia chiaro, ed è per la perpetrazione della specie! ^^
Credo quindi che partendo da questi concetti sia anche facile capire quanto una donna possa essere già libera da cose che invece nell'uomo sono molto più forti e presenti, e vicebersa. :-) i
Sono arrivato a questi concetti un po' con i miei esperimenti, non dico che siano la verità asoluta, ma credo siano facilmente riscontrabili! :-) di sicuro, in una società sciamanica come quella dei nativi americani, certe accortezze sono molto presenti nella vita di tutti i giorni e le cose vengano vissute in maniera più naturale! ^^ magari è uno spunto di riflessione, ma attediamo Mato :-)
Ah ecco, aveva già risposto Mato... figuraccia ahahahhahah scusate ! ^^
Edited by RedJackson - 31/10/2013, 14:45. -
Lady Lu .
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Grazie, non potevo ricevere spiegazioni più chiare! Quindi in conclusione la ragione per cui non è ammesso l'ingresso nella capanna è che si tratta di due cerimonie aventi il medesimo scopo e che si annullerebbero a vicenda. Benissimo, ora è tutto molto più chiaro. Chissà se un giorno riuscirò ad avvicinarmi alla via rossa, a comprenderla veramente e magari condividerla, è qualcosa che suscita una strana attrazione su di me e forse prima o poi ne comprenderò la ragione.
Vi ringrazio ancora ^^. -
RedJackson+7 .
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Credo che sia arrivato il momento per il SECONDO RESOCONTO, riguardante l'ultima esperienza fatta. Naturalemnte eviterò ripetizioni sul rito già spiegato sopra e porterò dei chiarimenti simbolici come accennato sopra! Ovviamente inserirò la mia espeirnza in modo che possa essere utile a qualcuno eventualmente per una chiarificazione, se è possibile chiamarla così su ciò che è stato e a cosa mi ha portato.
Alcuni valori simbolici dell'inipi:
Non avendolo affrontato prima trovo più giusto inserire delle considerazioni rituali e dei valori simbolici, ma non lo farò sopra nel post originale, ma quì di seguito per vari motivi che saranno intuibili successivamente... Non mi dilungherò sulla Chanupa, già ben descrita da Mato poco sopra, ma inizierò parlando del FUOCO E DELL'ALTARE. Rispettivamente il primo è rappresentativo del sole, il calore quindi che da là vita, il maschile... In esso le pietre prendono la forza, nel valore dei nostri antenati e spiriti, per poterci purificare come nostri fratelli giunti a farci del bene! L'uomo infatti si dedica al fuoco e a portare le pietre, non una donna. Lo stesso succede per l'altare, rappresentativo nella suo grandezza anche come proporzione la luna, quindi femminile, è curata dalle donne! In esso poniamo le cose da benedire, come detto ed intorno ad esso, si conclude il rito mettendoci intorno e fumando la chanupa, con rispetto e sacralità!
L'inipi è madre terra, come scritto nel post principale, ed è per questo che il rituale si basa su una simbologia ben determinata, infatti entrare nell'inipi è rconngiungersi con madre terra e tornare nel ventre di nostra madre, per infine rinascere rigenerati e purificati... un modo per tornare puri davanti al mondo ritrovando la libertà di pensiero e di emozioni del bambino!
Il motivo per cui si entra chiedendo il permesso, oltre ad essere un valore simbolico interessante in quanto, si entra in qualcosa di sacro, una simbologia di vita, un archetipo del ciclo vitale, mi viene detto che è anche un fattore di rispetto che hanno i nativi americani nei confronti del genere femminile, che non riconoscono differenze a tal fine. Per entrare dentro il ventre di una donna, c'è da chiedere il permesso ^^... ed io concordo.
Parliamo ora delle PIETRE: ho avuto il grande piacere e onore, anche grazie al mio stato emotivo che non era certo fra i più leggeri, per cui Mato ha avuto la brillante idea di farmi partecipare a questa cosa, e quindi in parte deviare la mia concentrazione su altro, di poter aiutare a portare le pietre all'interno dell'inipi! Devo dire una cosa meravigliosa!
Il portatore di pietre o coclui che si occupa del fuoco, ha un valore importante, in quanto accompagnia le pietre stesse e quindi ha un valore simbolico importante, ma non è sempre la solita persona, almeno non nei riti fatti da noi! Un po' per esgigenze particolari, a volte si usa darci il cambio... Le pietre scelte in quantità sono scelte sempre dal portatore d'acqua, naturalmente facendo conto del totale deciso all'inizio per via di quanti siamo a partecipare. Le pietre vengono quindi prese dal fuoco con un rastrerello e appoggiate su un ceppo per essere spazzolate e pulite dalla fuliggine ed essere quindi pronte per essere quindi portate all'interno. Se la pietra cade in uno di questi tragitti, viene rimessa nel fuoco e presa un'altra pietra ancora, ripartendo da capo, il chè è abbastanza intuibile come motivazione. SE nulla è per caso, vuol dire che non era il momeno propizio per inserie la pietra, inoltre a titolo personale, scrivo che credo sia anche per un discorso di purificazione, avendo toccato terra prima dell'ingresso, non è più pura pee entrare e deve essere ricaricata ulteriormente.
ESPERIENZA PERSONALE:
Partiamo gà dal presupposto che ho avuto un crollo ultimamente e quindi sono arrivato lì con una paura dei risultati dell'inipi... ora ho capito quando mi diceva Mato che ogni volta aveva un certo timore: CE LO AVEVO ANCHE IO!!! ahahahahahah
Siamo arrivati con una utente dell'antro di cui non dirò il nome per rispetto e Mato, verso le 17,30 se non erro! Ero molto giù e l'inipi è arrivato al momento giusto, ma come tutte le cose che arrivano al momento giusto, spesso non è piacevole se pur sia molto utile! Abbiamo iniziato a porre le pietre, stavolta erano 42, le prime sette tutti insieme, e poi ci hanno dato l'incarico a Mato e me, di mettere le altre... Devo dire che non mi sono risparmiato con nessuna di esse per "appesantirle" del mio intento, con estrema calma, infatti sono rimasto parecchio indietro, rispetto al buon Mato che con abilità e esperienza ha fatto il tutto con molta più scioltezza
Dopo poco sono arrivati in auto una famiglia di 3 persone, che si sono uniti all'inipi, quindi stavolta eravamo un po' di più, infatti siamo arrivati a 10!
Inutile dire che come sempre ho trovato persone meravgliose, unite da un'intento di purificazione e sacralità, e ribadisco che la cosa per quano si sentisse nell'aria non è mai stata pesante o offuscante, ma bensì ci ha uniti in un intento comune che alla fine ha dato i suoi risultati, almeno credo ... ma arriviamoci per gradi:
devo dire che la cosa per me stavolta è stata molto più leggera per quanto mi aspettassi, visto il carico che mi portavo dentro, di dover uscire al primo round, non so il perchè di preciso anche se me lo immagino, perchè forse si arriva un po' più preparati alla seconda volta e quindi si sà meglio come affrontare la cosa, forse perchè ho partecipato di più anche provando a cantare (e le mie abilità canore non sono un granchè purtroppo per i vicini XD) e quindi cantando si evita le seghe emntali, che bloccano il respiro e forse perchè non ho distolto un attimo il mio intento da quello che era per me l'inipi... Ho fatto quindi durante i 4 round le mie riflessioni ed ho voluto condividere tali con tutti, portando fuori le mie ansie e richiedendo al grande spirio serenità, umiltà nel mio percorso, e ritrovare ciò che senza umiltà in questi mesi scorsi avevo perso! Con tutto ciò sono riuscito ad arrivare in fondo direi quasi indenne, tant'è che già all'interno mi son chiesto se questacosa di cui avessi tanto bisogno, avesse funzionato... Mi son tolto i dubbi molto presto! XD
Appeno uscito sotto la luce delle stelle, e non immaginate la bellezza di vedere questa meraviglia senza la contaminazione di una luce, come di solito accade nella civiltà, sono uscito "piegato"... ho abbracciato i miei fratelli di percorso che non sono restati all'interno per tutto il tempo, e poi mi sono sdraiato sull'erba. Non avevo freddo per niente, e sono rimasto sdraito a testa in sù per un lungo periodo e per la prima volta dopo tanto, finalmente h piento come un bambino per diverso tempo!
Mi son sentito riportato a zero e ho iniziato da quel momento un percorso diverso e teso a riportare equilibrio nel mio essere... cercando attività e valori diversi da quelli affrontati ed adottati mio malgrado nell'ultimo periodo di "vita", e lo metto tra virgolette, perchè vivere non è stata la parola più adatta, se pur mi ha portato a questo.
Ne sono scaturiti la decisione di affrontare qualche giorno di digiuno spirituale, e di operare su me stesso un cambiamento anche se non è la parola più adatta! Sì perchè quando si distrugge qualcosa, l'unica cosa che si può fare è ricostruire, ed è quello che sto cercando di fare nel migliore dei modi con la consapevolezza sempre più grande che l'unico limite e problema che abbiamo siamo noi stessi!
E' infine il caso di dire Mitakuye Oyasin...
Un abbraccio
Ovviamente se Mato Waci U vuole intervenire è sempre ben accetto per le correzioni... e aspeto, se volete vostre domande ^^
Grazie per la partecipazione ^^.
L'Antro: Wicca, Magia Nera, Magia rossa, Magia Bianca, Esoterismo, Divinazione, Sogni... 
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