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SitaRama+1
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Dopo alcuni anni passati a cercare di capirci qualcosa nel vasto mondo di ciò che è oltre la logica della mente, mi ritrovo a pensare che non ci sia nulla di più semplice dell'illuminazione, per chi la cerca davvero.
Esistono migliaia di testi, tradizioni, pratiche, tutte volte ad adattarsi a chiunque si accinga a voler praticare seriamente... ma allora perché non ci si riesce? Perché mancano le chiavi di lettura e perché c'è molta superficialità nel considerare gli insegnamenti.
Chiunque abbia letto le upaniṣad avrà sentito termini come "udgītha", "praṇava", una serie di appellativi per indicare l'essenza di tutta la letteratura scritta, il mantra oṃ. Questo mantra è spiegato con così tanta dovizia di particolari che chiunque riuscirebbe a comprenderne l'essenza, se applicasse quanto scritto nelle upaniṣad, ma non viene fatto perché si cerca qualcosa di "mistico", di "nascosto", qualcosa che non sia alla portata di tutti e che solo alcuni sono in grado di interpretare e raggiungere. In realtà è proprio il contrario.
Se, facendo un esempio, quando si legge di concentrarsi sul cuore invece di cercare chissà quale mistico significato recondito collegato alla parola cuore si spostasse solo la nostra concentrazione come un punto di coscienza nel cuore fisico, probabilmente si eviterebbero tanti fraintendimenti sullo "yoga dell'amore" e lo "yoga della coppia". Citando un altro esempio, se quando si parla di cakra, invece di cercare correlazioni con emozioni, mondi paralleli, lati del nostro inconscio bloccati, ci si concentrasse solo sulle sensazioni fisiche, puramente muscolari, si eviterebbero tante cavolate su "cakra aperti", "cakra bloccati", "cakra alla carbonara"...
Non c'è nulla di complesso se non quello che noi rendiamo complesso.
Lama Kalu Rinpoche parla espressamente di come raggiungere l'illuminazione nel suo "la gemma delle istruzioni orali", e nei primi versi lo fa con una naturalezza sconvolgente. Spiega come i quattro veicoli del buddhismo (piccolo, intermedio, grande e fulmine) rappresentino solo differenti realizzazioni del vuoto mentale, che si consegue (inizialmente) semplicemente non ricercandolo. E' quasi scontato infatti che se l'illuminazione è qualcosa che va oltre la mente, la mente non potrà mai trovarla tramite la ricerca poiché cercare significa limitare al nostro campo di conoscenze. Mi sembra che citi anche un verso dei Prajñāpāramitā in cui affermava infatti che non ci sono occhi, orecchie, mani, piedi, naso, bocca, cuore,... insomma, non possiamo cercare qualcosa che non possiamo neanche immaginare, basta semplicemente far insorgere quel vuoto ed abbandonarsi ad esso.
Concludendo, se siete realmente intenzionati a seguire un percorso mistico non cercate le cose "strane", le "conoscenze celate" o "oscure", quelle fiche e affascinanti... fate semplicemente ciò che è scritto nei testi classici senza cercare doppi sensi o sensi nascosti... i risultati non tarderanno ad arrivare.
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RedJackson .
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Illuminati XD ti voglio vedere :-) . -
yamato san .
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Bella e profonda discussione !! Sfondi una porta aperta per quanto mi riguarda......Un blocco di pietra contiene al suo interno ogni immagine possibile ed immaginabile , un artista dovrà soltanto tirala fuori......La New Age .....Aggiunge materiale .....Per un dinosauro come me...Gia il Cristianesimo è New Age ^^..... . -
SitaRama .
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Siamo sulla stessa linea di pensiero ^^
Trovo però che a volte aggiungere non sia del tutto sbagliato... faccio un esempio: se ad un bel quadro metti una bella cornice non cambia la bellezza del quadro, magari però qualcuno potrebbe essere attirato in lontananza dalla bellezza della cornice per poi apprezzare il senso profondo della tela... basta solo non fermarsi ad ammirare quanto è bella la cornice ^^. -
yamato san .
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L'importanza di una cornice........Vero......Un Ape per " Quanto " In sintonia con la natura , Ha bisogno di profumi e colori....Un Elefante per " Quanto" Sperduto non necessita di paesaggio per sapere dove si trova l'acqua.....
In fondo è vero ^^ Produce più rumore ( Ed Attenzione ) un Ramo che cade..........Di una Foresta che cresce.......
Edited by yamato san - 11/2/2014, 16:31. -
Sephirøt .
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C'è da dire che tu hai raggiunto tale pensiero dopo anni, un iniziato avendo percepito nulla e conoscendo nulla farà e raggiungerà nulla. Magari io oggi capirò cosa vorrai dire ma un iniziato capirà ben poco e dopo un tempo variabile rileggendo capirà cosa si è perso durante la lettura. Attribuire tutto il merito al vuoto mentale mi sembra un ragionamento limitante, il vuoto fa insorgere ciò che è celato nell'inconscio ma se non si sono prima superati blocchi ed altro il messaggio non arriverà. L'illuminazione prima di raggiungerla bisogna crearsela. . -
nameanex .
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Condivido si e no. Limitarsi all'inizio solo a quello che c'è scritto non va bene. Bisogna sforzarsi di fare collegamenti con tutto ciò che può essere formulato, trattato e enunciato. Ogni affermazione è vera, ma anche falsa. Il chakra non è solo un insieme di fibre muscolari, ma non è nemmeno solo qualcosa che appartiene ad un mondo parallelo. L'illumianzione la si ottiene quando si capisce che caos è ordine troppo perfetto, che tutte le teorie si unificano, e da qui prima c'è il bisogno di analizzare i brandelli singolarmente (nigredo, caos, varie teorie) per poi unificarle in un unico filone di conoscenza (semplicità, unicità)
In medio stat virtus... Anche quello che hai detto su cuore e chakra è sbilanciato, tiene conto di una sfaccettatura della realtà..
L'Antro: Wicca, Magia Nera, Magia rossa, Magia Bianca, Esoterismo, Divinazione, Sogni... 
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