Lo Sciamanesimo

E lo sciamano

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    Lo Sciamanesimo
    E lo sciamano

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    Nel linguaggio del cuore è depositata e sigillata l’autentica essenza dell’uomo.




    Nell'Europa occidentale lo sciamanesimo ha almeno 20.000 anni di vita e forse più.
    Il termine sciamano proviene dalle popolazioni tunguse della Siberia e indica tradizionalmente un uomo o una donna dotati di particolari poteri spirituali ai quali lo sciamano accede in uno stato estatico o di trance. Gli elementi comuni dello sciamanesimo presenti nelle principali culture tradizionali sono la capacità degli sciamani di accedere a stati di coscienza non ordinari nei quali possono sperimentare “viaggi” in luoghi al di fuori dello spazio e del tempo grazie ai quali raccogliere conoscenze e poteri per se stessi o a favore di chi manifesta un bisogno di guarigione. Tramite questi viaggi lo sciamano vede la realtà non più costretta o limitata dai consueti riferimenti ordinari o dalle convezioni socio-culturali nelle quali è inserito, ma attraverso una visuale amplificata ed estesa che trascende la percezione umana

    CITAZIONE
    Lo sciamano era lo stregone più eminente, l’uomo feticcio delle cerimonie e la personalità focale per tutte le pratiche della religione evoluzionaria. In molti gruppi lo sciamano era gerarchicamente superiore al capo della guerra, cosa che segnò l’inizio della dominazione della Chiesa sullo Stato. Lo sciamano funzionava talvolta come sacerdote ed anche come sacerdote-re. Alcune delle tribù successive avevano sia gli sciamani stregoni (veggenti) più antichi che gli sciamani sacerdoti apparsi più tardi. Ed in molti casi l’ufficio dello sciamano divenne ereditario.

    Il potere al quale lo sciamano ha accesso, grazie ai suoi spiriti guida o maestri spirituali incontrati nella realtà non ordinaria, gli permettono di
    sciamanesimo1
    diventare un maestro della divinazione, della guarigione, di recuperare anime o frammenti di anime perdute, di guidare le anime dei defunti verso la luce, di conoscere gli elementi, di localizzare ed estrarre dal corpo energetico o da un'anima malata intrusioni psichiche, di liberare le persone dalle possessioni, di divinare od agire sul tempo.

    Benché alcune di queste qualità o capacità sciamaniche si incontrano anche in figure che si discostano dallo sciamanesimo (maghi, streghe e stregoni, sensitivi, guaritori spirituali, ecc..) l'attività sciamanica è contraddistinta da un potere che proviene sempre da viaggi in uno stato estatico di coscienza in altri mondi, concessi da spiriti guida personali, ed aventi finalità sempre di riequilibrio e di guarigione del prossimo.
    Sotto forme diverse e con differenti interpretazioni, l'esperienza centrale dello sciamanesimo è giunta sino a noi e può essere rivissuta ancora oggi come parte integrante e fondante della propria esistenza al di là del frastuono e dei valori effimeri e nocivi del mondo moderno.


    CITAZIONE
    MedicineMan.Catlin
    "Lo sciamano è guaritore, è mago; tuttavia ha qualcosa in più del guaritore e del mago. E' persino del sacerdote. Egli è mistico, poeta, ma soprattutto psicopompo : un manipolatore di anime.

    Lo sciamano accompagna agli inferi le anime dei morti che non ne trovano la strada e restano sulla terra a tormentare i viventi ; lo sciamano restituisce ai malati la salute, vale a dire l'anima che hanno perduto e la cui man-canza è causa dello stato di malattia.

    Egli sa come passare dal mondo dei vivi al mondo dei morti, dal mondo di qua al mondo di là. Egli è un vivente tra le anime dei morti ed è un morto qui sulla terra: «Allora sarai possente, perché avrai viso i morti » (Sciamano australiano citato da Mircea Eliade).

    La sua familiarità con l'aldilà, il suo poter passare indenne da una condizione all'altra, lo stare anzi contemporaneamente nelle due dimensioni dell'essere, quella materiale e quella spirituale: questo è il compito che lo sciamano svolge, come nessun altro operatore del soprannaturale.

    La dimestichezza con i due mondi si esprime nell'esperienza estatica: lo sciamano viaggia, vola passando dalla realtà quotidiana alla realtà "altra", e compiendo i suoi viaggi, i suoi voli, ascende al cielo o discende agli inferi, dove entra in contatto con anime di morti, con spiriti, con le gerarchie degli esseri soprannaturali. Il dominio del fuoco, delle acque, dell'estasi, degli spiriti : questi sono i suoi poteri magici.

    I doni sciamanici, seondo Mircea Eliade, non sono il retaggio di una religione particolare, connotata culturalmente e geograficamente. Lo sciamanismo è «una delle tecniche primordiali dell'estasi; esso è, ad un tempo, mistica, magia e "religione" nel senso più lato del termine».

    «La meditazione di una mente in (onde) alfa - scrive Elémire Zolla - è un prologo al viaggio verso il mondo dove si formano i sogni. Procedendo più addentro in se stessi... emanano onde theta...

    Si incomincia a cadere in estasi...
    A questo punto può svilupparsi la facoltà sciamanica... Lucidità e possessione si combinano ora l'una con l'altra.. lo sciamano entra ed esce dalla trance .. a volontà, a seconda del ruolo prescelto, di guaritore, giudice, domatore, ondottiero, indovino, poeta»



    Fonti: corsodireligione.it ilcerchiosciamanico.it

    Edited by Black&White - 28/3/2014, 11:35
     
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  2. SarahW.
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    Davvero molto interessante! :)
     
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  3. Cry Pinet
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    Interessantissimo *____*
     
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  4. Dantalian
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    Articolo più che eccellente :) Un mio zio (ormai defunto) era uno sciamano ma nella mia famiglia nessuno mi dice niente, sembrano quasi spaventati nel raccontarmi la sua storia.
     
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  5. ÁMATÁ
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    wow articolo bellissimo!!!
     
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  6. Aylinn
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    Hai riportano fonti chiare e giuste :)
     
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  7. AceroRosso
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    Interessantissimo
     
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  8. Sergiotar
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    Post interessante... Ho letto varie cose riguardo gli sciamani, molte delle quali sono contenute nel post. C'è da dire anche che lo sciamanesimo è "scomparso" quando la società ha iniziato a progredire. Poi è stato ripreso molto dopo ed è stato spunto per la nascita di una nuova religione, la Wicca. Molti definiscono gli antichi sciamani dei Wiccan, anche se non praticavano la religione come la conosciamo oggi e non credevano in un Dio e in una Dea, però facevano rituali, danzavano, cantavano, facevano inni agli dei e gli veneravano, entravano in trance per parlare con loro, vedere visioni e fare atti magici, tutte cose che si fanno (anche se in modi diversi) nella Wicca.
    Posto qui un pezzo del libro Wicca: il praticante solitario
    Lo Sciamanesimo è stato definito come la prima religione. È esistito prima delle più antiche civiltà, prima che i nostri antenati facessero i primi passi lungo il grande viaggio verso il presente. Prima di quel tempo, gli sciamani erano gli uomini della medicina, i detentori del potere, uomini e donne. Essi praticavano la magia e parlavano agli spiriti della natura.
    Gli sciamani furono i primi umani con la conoscenza. La crearono, la scoprirono, la allevarono e la usarono. La conoscenza è potere; le donne e gli uomini che la possedevano in quei giorni remoti erano sciamani.
    Ma come fecero gli sciamani a catturare o scoprire questo potere? Attraverso l’estasi –stati alternati di coscienza nei quali entravano in comunione con le forze dell’universo. I primi sciamani raggiungevano questo stato principalmente attraverso l’uso di “strumenti” quali astensione dal cibo e dai liquidi, auto-inflizione del dolore, ingestione di sostanze allucinogene, concentrazione, e così via. Una volta padroneggiate, queste tecniche consentivano loro di ottenere consapevolezza di altri mondi non fisici.
    Attraverso questo “passaggio di consapevolezza”, si otteneva tutta questa conoscenza magica. Il dialogo con gli spiriti e le divinità, le piante, e gli animali, apriva nuove possibilità di apprendimento. Tra la loro gente, gli sciamani spesso condividevano questa conoscenza, ma si riservavano il resto ad uso personale. La conoscenza sciamanica non era di dominio pubblico.
    In seguito, gli sciamani progredirono nell’uso di strumenti per facilitare questi passaggi di consapevolezza, segnando l’avvento dei rituali magici. Gli sciamani in tutto il mondo usano ancora strumenti come tamburi, sonagli, oggetti riflettenti, musica, canti e danze. Infatti, i riti sciamanici più efficaci sono quelli che utilizzano sia strumenti naturali sia artificiali –il vento che ulula, l’oceano in burrasca, il crepitio del fuoco, un tambureggiamento costante, il sibilo di un sonaglio. Questi, combinati con l’oscurità ed i canti, alla fine prevaricano sui sensi, forzando un passaggio dalla consapevolezza del mondo fisico, al più vasto reame delle energie. Questi sono i riti sciamanici che esistono ancora oggi.
    Da questi inizi primitivi nacque tutta la magia e la religione, compresa la Wicca. Nonostante l’attuale controversia riguardo alla “antichità” della Wicca, la sua spiritualità discende da questi riti. Anche se oramai sono rifiniti ed adattati al nostro mondo, la Wicca tocca ancora le nostre anime e provoca estasi –passaggio di consapevolezza- unendoci alla Divinità. Molte delle tecniche Wiccan sono di origine sciamanica.
    Perciò, la Wicca può essere descritta come una religione sciamanica. Come per lo sciamanesimo, solo pochi selezionati si sentono spinti ad entrare nel suo circolo di luce.
    Oggi, la Wicca ha abbandonato la prova del dolore e dell’uso di allucinogeni in favore del canto, della meditazione, della concentrazione, della visualizzazione, della musica, della danza, della invocazione e del dramma rituale. Con questi strumenti spirituali i Wiccan raggiungono uno stato di coscienza rituale simile a quello ottenuto con le più brutali prove sciamaniche.
     
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  9. GreyCrow
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    Che gli Sciamani non credevano in un Dio e in una Dea, non è totalmente esatto. È vero che non avevano un reale Dio, come lo conosciamo noi ora, ma ritenevano e trattavano gli animali totem, animali del potere, come fossero degli Dei. Tutto ciò che noi oggi facciamo per i nostri Dei o per il nostro Dio ( a seconda della cultura ) loro lo attuavano per gli animali totem. Inoltre non è che lo Sciamanesimo ha dato modo di far nascere la religione Wicca, ma al contrario è la Wicca che è stata creata dopo aver scopiazzato un pò qui e un pò lì. Lo sciamanesimo è la cultura più antica fino ad oggi, che noi conosciamo ( per modo di dire ). Già i primi esseri viventi sezienti praticavano questo culto lodando elementi o animali. Esempio lampante, il solo indossare pellicce era simbolo di forza e di possessione delle abilità dell'animale che si vestiva.
     
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  10. RedJackson
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    Ehm al di là che sulla wicca hai ragione, è l'ultima ruota del carro, che poi di magico ha poco, chi ti dice che le culture sciamaniche non abbiano un Dio? Le conosci tutte?
    Ti posso dire che molte di essere credono in un Dio... e altre no.
    L'unica costante sono gli spiriti.
    Lo dico a tutti, come a me stesso, non abbiate fretta di sparare sentenze! ^^
     
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  11. GreyCrow
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    Ciò che ho detto è riferito a ciò che noi conosciamo. Nello Sciamanesimo, si sono sempre lodati gli animali Totem e spiriti elementali. Se poi vogliamo associare allo sciamanesimo la pratica Druidica dei Celti, che sembra essere simile a quella Sciamanica, allora si.. anche loro hanno degli Dei. Ma delle tante tribù di cui ho letto, non rammento nessuna che avesse un Dio/Dea/Dei/Dee al di fuori della divinizzazione degli Animali Totem. Ma ovviamente posso sbagliarmi, ripeto che le fonti di questa cultura sono poche e spesso ritoccate.
     
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  12. RedJackson
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    Yamato san pratica una via sciamnica da anni, ed io ci sto provando, mato waci u lo stesso. e proprio nella via dei nativi americani, che è SCIAMANICA, Dio è Wakantanca. Poi si chiamano gli spiriti di padre cielo, e madre terra, gli spiriti della 4 direzioni, e lo spirito del nord ovest, la porta degli spiriti. Oltre a questi si affiancano gli spiriti della natura.
    E sì, i celti erano sciamani, come lo era natura degli etrusci, la magia egizia (molto probabilmente), e molte altre di cui probabilmente non hai letto! ^^
    Faccio per citare la magia egizia, perchè proprio essa aveva un unico Dio inizialmente, e gli altri figli suoi, inizialmente non erano altro che prolungamenti del suo potere, come braccia, gambe, testa, busto etc etc... quindi casualmente un unico Dio.
    Sei sicuro di esseti informato bene?
    Gli Etruschi veneravano un solo Dio, madre terra! Sei sicuro di esserti informato bene?
    Conosci le tribù che ha citato per esempio Yamato san? Sai di cosa si occupano e in cosa credono? ^^
    Detto questo lo ripeto, non aver fretta di sparare sentenze ^^

    Gli animali totem sono la rappresentazione e lo spirito che governa una razza animale, ed il suo protettore. Accorrono in base ai loro poteri singolarmente anche a indirizzare l'uomo, non sono Dei, sono spiriti che ti accompagnano nella crescita e nel viaggio della vita, e vanno curati anche sennò se ne vanno! ^^ Sei sicuro di esserti informato bene?

    Nel forum ci sono riportate cerimonie scimaniche, l'inipi, il rito per cercare il proprio animale totem ed altre belle cose... io le leggerei prima di parlare! ^^
     
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  13. GreyCrow
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    Non ho mai detto che gli Animali Totem fossero dei. Ho solamente associato le lodi fatte a un Dio, con le lodi che nella cultura Sciamanica si fanno agli Animali Totem. Che poi alcune culture Sciamaniche abbiano un Dio, ho già premesso nella precedente risposta che tra tutte le tribù di cui ho letto, non rammento nessun Dio. Se poi mi sono sbagliato è lecito farlo. Ma non ho mai detto neanche che ciò che ho scritto sia la pura verità, fatto sta che ho anche premesso che le fonti sono poche. Per cui, se alcune un Dio ben venga, un nuovo sapere in più per me. Comunque non ho mai preso l'idea di paragonare Madre Terra ad una Dea. L'effetto che ne esce è strano, ma efficace.

    Potrei sapere che via sciamanica seguono yamato san e mato waci u?
     
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  14. RedJackson
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    Io non ho letto questo! Evidentemnete non ho letto bene, e voglio evitare polemiche portate in eterno citando le tue stesse parole. e se propvi a rileggere ciò che scrivi dai abbastanza un termine preciso e risolutivo.

    Quanto alla seconda parte, pienamente d'accordo. Non commento più sulla wicca, per rispetto a chi ci crede, e perchè non credo che ne valga più la pena... ormai è la religione della qualunque e la magia della qualunque! Ma il suo senso ce l'ha anche quello!
     
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    Seguo la Via Rossa dei Nativi Americani, in particolare la tradizione Lakota (Sioux), ma questo te lo aveva già scritto Red, leggi attentamente quando qualcuno scrive per risponderti, oppure rischi di creare un equivoco ogni volta.

    Mitakuye Oyasin
     
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