BOJI STONES

pietre dello sciamano

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  1. Fozeya
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    Tecnicamente si tratta di piriti sferiche di origine secondaria, aventi un sistema cristallino cubico.
    Solfuri grigio/bruni, richissimi di ferro e dalla carica magnetica

    La storia di questi minerali ha inizio nel fango dei fondali marini primordiali.
    Da quel luogo buio e gravido dell'energia primigenia, le Boji hanno raggiunto la superficie terrestre, dove sono state ricoperte da limonite,
    un minerale ossido idrato di ferro, che causa, in alcuni casi, meravigliose iridescenze metalliche.
    Le pietre Boji sono antiche quanto la terra stessa.
    Oggi è possibile trovarle sul fondo di una naturale piramide di terra alta diversi piani, nel Kansas, USA.
    Vengono allo scoperto grazie all’erosione del terreno e si presentano con uno stelo ferroso al cui apice vi è un rigonfiamento sferico che è la Boji vera e propria; la sua durezza è di 7,4.
    Esistono Boji maschili e femminili. Sono pietre da possedere ed usare in coppia.
    E' possibile riconoscere le due qualità della pietra dalla presenza o assenza sulla superficie di cristalli cubici di pirite (maschile presenti).
    Vanno pulite e ricaricate solo sotto sale, o con del bicarbonato di sodio ed uno spazzolino da denti, mai in acqua in quanto l’alta percentuale di ferro di cui sono composte potrebbe ossidare.

    Si tratta di pietre rare ed antiche, da trattare con assoluto rispetto e cura.
    Testimoni della giovinezza del pianeta, si stanno estinguendo e non si creeranno più su questa Terra.
    Diversamente da qualsiasi altra pietra, le Boji sono tenute insieme dall’energia che è al loro interno. Se l’energia di una Boji si esaurisce o viene consumata e distrutta, la pietra cambia la propria struttura molecolare riducendosi in polvere.
    I geologi ritengono che questo sia un aspetto veramente insolito; un geologo ha affermato che la Boji gli ricordava il corpo umano, il quale è tenuto insieme dall’energia vitale: quando l’energia svanisce la roccia si distrugge e gli elementi chimici e minerali diventano polvere.

    I nativi d'America consideravano Sacro il terreno dove giacciono questi “semi della terra”.
    Come la pirite, le Boji sono pietre focaie, e possono essere usate per accendere fuochi e fiaccole destinati a rischiarare luoghi sacri e cerimonie notturne, e per accendere il fuoco della divinazione.

    I Boji so sviluppo individuale.
    ono delle calamite dello spirito: aiutano a prendere consapevolezza di sè, delle situazioni e stimolano i processi caratteriali.
    Fanno emergere le emozioni represse, le idee, i ricordi, promuovendo una maggiore sicurezza emotiva.
    se usate durante la meditazione, favoriscono l'incontro con il proprio lato oscuro, aiutando a riconoscere le proprie idee distorte, atteggiamenti negativi, i condizionamenti, e le convenzioni.

    Il magnetismo naturale delle pietre favorisce lo scorrimento dell'energia lunco i meridiani corporei, sciogliendo i blocchi minori, ed evidenziando la presenza dei maggiori.
    Adatti nella prevenzione delle malattie, sono meno adatti alla guarigione di esse.

    La cristalloterapia utilizza le due qualità di Boji (maschio e femmina) per equilibrare l’organismo: il maschio sul lato sinistro del corpo e la femmina sul lato destro. Quando le due Boji sono poste con la loro polarità attiva sul corpo è possibile rimuovere il dolore in pochi minuti. La foto Kirlian mostra che le Boji risanano le lacerazioni dell’aura ed equilibrano il campo energetico del corpo umano.
    Per individuare la polarità delle pietre: mentre le tenete fra le mani, avvicinatele ed allontanatele, ruotandole e spostandole fino a quando non avvertite una lieve attrazione. Il lato della Boji da posizionare sul corpo è quello che ha provocato l’attrazione verso l’altra pietra. Esse hanno una polarità bilanciata ed operano in modo ottimale quando la polarità è posta correttamente.





    Minerali
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