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Kyhodo
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Questa meditazione è tratta dal libro di E.A. Koetting, "Works of Darkness". Questo libro indica il percorso che si deve compiere per diventare un adepto nella magia nera. E quando parlo di magia nera, intendo proprio magia NERA: in questo libro frasi tipo "la magia non ha colori, ma è neutrale" sono da dimenticare.
Si lavorerà con Enti Oscuri più antiche dell'uomo stesso. Uno di questi Enti, è l'Oscurità stessa, una forza impersonale ma tangibile.
Nella meditazione sull'Oscurità, si cercherà di raggiungere uno stato meditativo. Verrà chiesto di visualizzare l'ambiente in cui ci si trova (tipo la propria stanza), la visualizzazione così come descritta è molto complessa, meglio non sforzarsi di creare un'immagine perfetta, semplicemente essere consapevoli di trovarsi lì e lasciare le immagini fluire da sole. Questa meditazione va fatta regolarmente giorno dopo giorno (per l'autore va fatta addirittura tre volte al giorno), in modo che ci si renda conto che non si sta cercando di creare qualcosa con l'immaginazione, ma di vedere qualcosa che già c'è. Se eseguita con regolarità porta risultati molto concreti: invita l'Oscurità nella vita del praticante ed apre nuove prospettive e percezioni non sempre in modo... Leggero, diciamo.
Qui la traduzione.
"L'Oscurità può essere conosciuta ed esperita come una forza reale e tangibile, come il vento che ruotando forma un tornado: invisibile nella sua forma reale, ma innegabile allo stesso tempo.
Devi trovare un posto di silenzio e solitudine dove ritirarti nelle più buie ore della notte, il tuo Tempio può essere una camera da letto, una caverna, il deserto o una foresta. Siediti rivolto verso sud, verso i regni del fuoco.
Chiudi gli occhi e lasciati andare verso un leggero rilassamento. Prendi un respiro lungo circa 10 secondi e trattienilo nel petto, immagina tutte le tue tensioni, preoccupazioni e ansie confluire nel petto raccogliendole nei tuoi polmoni. Rilascia il respiro e spingi lentamente queste emozioni fuori dal tuo petto come uno sciame di moscerini. Immagina nella tua mente questa energia ronzare sopra la tua testa per poi dissiparsi nel cielo. Continua questo ciclo di inspirazione, trattenimento delle emozioni ed esalazione. Con due o tre ripetizioni la tua mente si dovrebbe calmare drasticamente.
Apri gli occhi, l'ambiente intorno a te dovrebbe essere più fresco e frizzante di prima. Ancora non noterai una prospettiva interamente diversa a questo punto, ma sicuramente ti troverai in un leggero stato di coscienza alterata.
Unisci le mani, con le dita che si toccano ma con dello spazio vuoto tra i palmi e porta le mani all'altezza dell'ombelico, una posizione comoda, quasi ad imitare un atto di levitazione.
In questo stato di quiete spirituale apri la tua consapevolezza all'ambiente immediatamente intorno a te, prova a vedere ciò che ti circonda nella tua mente ricreando l'ambiente in un immagine mentale. Fai uno sforzo cosciente per mantenere la tua mente rilassata e lasciare che l'immagine si formi da sola. Man mano che si forma non distaccarti da essa, non vederla come un altro posto o una cosa nella tua immaginazione, ma sii consapevole che è intorno a te, dove sei seduto e tu sei parte di essa. Riconosci la realtà di ciò che stai visualizzando.
Lascia andare la tua mente più profondamente dentro l'immagine, come se ci fosse qualcosa che ancora non vedi. Lascia che la tua mente raggiunga uno stato di consapevolezza ulteriore. Continua a vedere nella tua mente gli oggetti intorno a te, e allo stesso tempo cerca di guardare attraverso di essi.
Rilassati, consenti ai tuoi occhi di appoggiarsi delicatamente. In questo stato di rilassamento unisci ciò che vedi con ciò che senti nella tua mente.
Puoi sentire l'Oscurità intorno a te, ma non puoi vederla e nemmeno immaginarla. A questo punto devi fare entrambe le cose.
Alcuni avranno difficoltà a farlo, mentre altri si sentiranno come se stessero letteralmente precipitando attraverso gli anelli della realtà, cadendo in un posto sconosciuto. In ogni caso non scappare nell'estasi o nella frustrazione dell'esperienza, resta nel qui ed ora, nel tuo Tempio, nell'ambiente che stai visualizzando e che è intorno a te.
Ora qualcosa nell'immagine sta cambiando, l'ambiente è sempre lo stesso, ma qualcosa di oscuro si sta formando. Prova a visualizzare questa nebbia nera che si sta formando, o al limite sii profondamente consapevole della sua presenza.
Con le palpebre socchiuse inala lentamente. Senti l'oscurità intorno a te contrarsi fino a coagulare in una massa nera che sfiora la tua pelle. Tieni l'aria nel petto ed intuisci che l'oscurità che ti circonda segue questo segnale avvicinandosi lentamente a te [ Nota: l'oscurità segue il flusso del respiro, questa densa nebbia nera penetra la pelle ad ogni ispirazione e viene trattenuta nel petto]. Lascia che questo provochi un senso di soffocamento e disagio. Espira e senti questa massa oscura uscire da te, senti il rilascio emozionale, recupera un senso di pace e lascia andare la sensazione di desolazione.
Quando l'oscurità esce dalle tue labbra sentila tornare dove era prima. [Nota: nell'ambiente intorno a te].
Vedi nella tua mente questa nebbia nera tornare al suo posto come guidata da uno corrente d'aria danzante.
Guardala finchè sembra che non reagisca più agli stimoli, ma sia essa stessa l' unico stimolo di azione: non si muove perchè tu respiri, piuttosto: tu respiri, e lei risponde muovendosi. Diventa consapevole della sua profonda intelligenza e della sua terrificante connessione con te, suo veicolo.
Inala ancora e senti l'oscurità avvicinarsi di nuovo a te, premendo contro il tuo corpo e sfiorando la tua pelle. Sentila invadere l'aria che respiri, senti questa ombra bucare la corazza sociale che ti sei costruito intorno, sfiorando la tua nudità emozionale. Prova a sentire la voce dell'oscurità ora che è così vicina al tuo corpo. Anche se molto probabilmente non sentirai parole sappi che ti sta parlando, sibilando, tentandoti, cercando di spingerti verso l'insanità mentale.
Quelli che sono nuovi alle Opere dell'Oscurità proveranno a rigettare la violazione spirituale che hanno subito in questo rituale contemplativo. Saranno tentati di tornare in dietro verso la luce del giorno e il comfort della normalità. Quando questo desiderio sopraggiunge mandalo via. Ricordati che i Poteri dell'Oscurità sono sempre stati lì, che tu ne sia stato consapevole o meno. Ricordati che non possono essere esorcizzati, e i tentativi di bandirli non li allontanano da te, bensì rimuovono la tua percezione di essi."
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Evilness1 .
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Grazie per questa condivisione, Kyhodo. Se riesco questa notte o le prossime la proverò... comunque vorrei far notare che la Notte o l'Oscurità intese come cose "cattive" (come la parte in cui dici che ti tenta verso l'insanità mentale) sono tutte balle, convenzioni. Non vi dovete preoccupare o avere paura del Buio, dell'Oscurità o della Notte. Sappiate che al loro interno non c'è niente che vuole farvi del male. Dipende tutto dall'uso che ne fate, o da ciò che vi aspettate.
Ricordate che seguire l'Oscuro, lo sconosciuto, il nuovo, anche se può provocare timore, è l'unico modo di avanzare spiritualmente, a mio parere.
Comunque, grazie, vi farò sapere
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Kyhodo .
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Anche io vedo l'Oscurità come un mezzo. Ma, filosoficamente parlando, l'Oscurità è e basta. È qualcosa che esiste indipendentemente dal resto, persino dalla Luce, non è nemmeno corretto definirlo il suo opposto.
Ma, da un punto di vista più pragmatico, è un mezzo e non uno scopo, un percorso e non una meta ^^
Ciononostante, alcune pratiche scritte da Koetting sono pericolose. In un esercizio è richiesto richiamare diverse entità maligne nella propria stanza e poi mettersi a dormire senza effettuare nessun bando.
Detto questo non vorrei spaventare nessuno! Potete provare per un po' la meditazione, e poi discutere i risultati.. -
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Ciao, anche io sono un seguace di quanto scrive Koetting. Vorrei che i suoi lavori venissero tradotti in quanto lo trovo uno dei migliori degli ultimi anni. Quasi tutto quello che so sull'evocazione io l'ho imparato dal suo lavoro.
Sicuramente proverò quanto prima quello da te sopra riportato. La traduzione l'hai fatta tu o sei riuscito a trovare del materiale tradotto amatorialmente?. -
Kyhodo .
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Il testo lo ho trovato tradotto, ma ho cercato di vedere se c'erano degli errori di traduzione (che erano pochissimi se non nessuno, il testo è stato tradotto fedelmente). . -
.Il testo lo ho trovato tradotto, ma ho cercato di vedere se c'erano degli errori di traduzione (che erano pochissimi se non nessuno, il testo è stato tradotto fedelmente).
Non era per la qualità; magari si trovassero i suoi libri già tradotti per studiarli da cima a fondo!!
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Kyhodo .
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Il testo lo ho trovato tradotto, ma ho cercato di vedere se c'erano degli errori di traduzione (che erano pochissimi se non nessuno, il testo è stato tradotto fedelmente).
Non era per la qualità; magari si trovassero i suoi libri già tradotti per studiarli da cima a fondo!!
Magari! Sarebbe bellissimo :/. -
Lelly95 .
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Scusate l'ignoranza ma io non ho ben capito a cosa serve questa meditazione...
Se uno diventa "consapevole" dell'oscurità che ha intorno cosa succede, si potrebbe usare come mezzo o qualcosa del genere?. -
Kyhodo+1 .
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Più che altro per Koetting questa meditaIone serve a chi vuole iniziare a diventare un adepto della Magia Nera.
Come ho detto prima, l'Oscurita non è né un mezzo né un fine, è e basta. Ma da un punto di vista pragmatico, lo si può definire come mezzo, se proprio la si vuole rendere funzionale..
Meditazione sull'Oscurità |
