USHEBTI: <coloro che rispondono all'appello>

Egitto II Dinastia - Sin l'epoca Tolemaica
Dal termine Ushabti, ovvero " Colui Che Risponde " sono della statuette di corredo funerario, che venivano aggiunte alle tombe dei defunti egiziani, per lo più faraoni o gente comunque di alto sociale, le Ushabti sono create in materiali come legno, pietre lapislazzuli quest'ultimo ovviamente più prezioso, queste statuette servono a servire il defunte dagli impieghi o incarichi lavorativi dell'oltretomba qual'ora avesse raggiunto il paradiso ovvero nei Campi Iaru che erano campi di frutti e ogni delizia, facendo per esso compiti agricoli e di vario genere. Spesso queste statuette sono trovata in massa nelle tombe dei faraoni affinché ne avessero una per ogni giorno, le statuette venivano animate magicamente grazie al capitolo VI del Libro dei Morti, che portavano, quasi sempre, iscritto o dipinto sul corpo:

“O Ushabti! se io sarò chiamato, e se io sarò numerato per eseguire ogni sorta di lavori che sono eseguiti nel mondo sotterraneo… e sarò numerato in qualunque tempo per fare prosperare i campi, per irrigare le rive, per trasportare le sabbie dall'oriente ad occidente, “eccomi”, dici tu allora”.

Di solito queste statuette erano raggruppate in unità di dieci avendo una statuetta di caposquadra.