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J-O-R-A.
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Concordo pienamente con la tua analisi G, aggiungo che ciò che hai descritto è il motivo causale del fatto che ci sono più Contro-iniziati che Iniziati.
Ti auguro un felice viaggio anche a te, verso il Centrum-trigoni, il regno dei cieli interiore☀️..
Per quanto riguarda il discorso Luce-oscurità operativamente e non filosoficamente cito l'acronimo di Basilio Valentino (noto alchimista): VISITA INTERIORA TERRA RECTIFICANDO INVENIES OCCULTUM LAPIDEM..Che in poche parole significa: calati nel tuo pozzo, all'interno di te stesso (nell' oscurità), correggendo le tue impurità e disarmonie ( oscurità ) troverai la Pietra Filosofale..Quindi secondo l'alchimia ha senso parlare di oscurità, nel ottica operativa di materia da purificare e trasmutare, non da lasciare intatta e peggio ancora da accettare..." In quanto i figli d'Ermete si ripropongono di convertire l'oscurità in Luce "( Anonimo: Appunti di un opera Ermetica)
Rimanere in mezzo, neutrale equivale a non essere ne Carne ne pesce , in uno stato che può portare all'accettazzione ma di certo non all'illuminazione.
Detto questo l' oscurità ( intesa come il Male e non come subconscio) è assimilabile al principio del Caos-disordine-disarmonia, i suoi effetti li vediamo all'opera nel mondo anche ad un occhiata superficiale e profana.. È grazie al caos che sono sempre esistite guerre terrificanti nel nome dell'idiozia o per conquistare più potere, grazie ad esso se succedono atrocità, come omicidi, stupri,discriminazioni,abusi di minori ecc.. Era nel nome del Caos che quel Mago Nero di Crowley stuprava i bambini in quella Abazia Maledetta..
Ma questo è semplicemente il mio pensiero... -
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Quindi ho capito che tu intenda l'oscurità come l'energia duale insieme alla luce e non la sua corrispondenza con il subconscio. Cercherò di presentare la mia opinione in questione.
Concordo con te nell'associare il Chaos con l'oscurità dato che essa rappresenta una tranquillità ed una calma apparente che invece mostra agitazione interna e appunto caotica. Mentre la luce difatti rappresenta un movimento superficiale e ordinato.
Non concordo con l'associare alla luce o all'oscurità una moralità che solo un essere inferiore come l'umano può inventarsi. Difatti per garantire un esistenza effettiva del tutto serve una forza polarmente positiva (Luce) ed una polarmente negativa (oscurità) ed anche a livello più immateriale esse sono forze co-eterne e indipendenti. In poche parole da l'interazione di queste due forze è nato il creato, ma a livelli più alti esse non interagiscono tra di loro. -
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Ovviamente e mi spiace non ho letto ogni cosa, e anche non concordo con ogni cosa, ma questi sono scritti che in qualche modo avvicinano alle verità e quindi bravo Jora . -
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Come c'era da aspettarsi. Una discussione meritevole di altissimo valore. Non potevi trovare parole migliori per esprimere così durettamente uno dei concetti fondentali del nostro percorso, ovvero che non esiste alcun fuoco eterno che non provenga prima dal dentro. Che grazie al fuoco interiore prima di ogni altra cosa è possibile trasformare se stessi con l'aiuto dello studio e della pratica. Che il vero motore del nostro oercorso siamo noi stessi. In più, ciò che affascina del percorso alchemico sta proprio nel ruolo centrale ed attivissimo in cui è tenuto l'adepto, spinto ad operare nella materia per produrre i risultati più strabilianti, cioè operare qui ed ora in questa realtà fisica per costruire il ponte diretto verso i Mondi Interiori, fino a giungere alla comunione con l'Uno stesso.
Aspetto con curiosità e interesse i tuoi prossimi interventi!. -
J-O-R-A.
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Quindi ho capito che tu intenda l'oscurità come l'energia duale insieme alla luce e non la sua corrispondenza con il subconscio. Cercherò di presentare la mia opinione in questione.
Concordo con te nell'associare il Chaos con l'oscurità dato che essa rappresenta una tranquillità ed una calma apparente che invece mostra agitazione interna e appunto caotica. Mentre la luce difatti rappresenta un movimento superficiale e ordinato.
Non concordo con l'associare alla luce o all'oscurità una moralità che solo un essere inferiore come l'umano può inventarsi. Difatti per garantire un esistenza effettiva del tutto serve una forza polarmente positiva (Luce) ed una polarmente negativa (oscurità) ed anche a livello più immateriale esse sono forze co-eterne e indipendenti. In poche parole da l'interazione di queste due forze è nato il creato, ma a livelli più alti esse non interagiscono tra di loro
Se leggi bene la mia risposta, faccio distinzione sui due possibili significati del termine oscurità, riferita al subconscio o di caos interiore: la "prima materia" caotica ( da non confondere con la "materia prima", vero segreto di tutta l'arte Magica e Alchemica ) composta dallo squilibrio delle 4 forze elementari e dalle disarmonie dei 7 archetipi ( i metalli ) macro-microcosmici.. È con queste forze che l alchimista interagisce ( sub specie interioritas),questa è l'oscurità che l'alchimista tenta di trasformare in Luce e che rettificandole da Prima, le converte tutte in " argento vivo" , per poi creare la tintura universale interiore ( L'oro filosofale )..
Per quanto riguarda la tua interpretazione sull binario Luce-oscurita è riferita all aspetto fisico delle 2 forze, dove per oscurità tu intendi la materia oscura dell universo correttamente, ma questa non è una dissertazione di Fisica quantistica ma di alchimia,dove con i 2 termini ci stiamo riferendo ad altro..
Hai detto che il tuo percorso predilige un equilibrio tra i due poli, ma la stella della tua Immagine profilo è nettamente un controsenso con ciò che hai espresso, indicando invece una preferenza verso una polarità a cui ti rivolgi che per l'appunto è verso il basso , nel polo involutivo e disgregativo della forza.
Hai detto anche che la Legge di moralità, cioè di giustizia , è una " legge che solo un essere inferiore come l'uomo può inventarsi"
Ti rispondo ad entrambi le affermazioni:
- senza una legge di giustizia, di moralità, se un uomo stuprerebbe un bambino non ci sarebbe nulla di male , visto che affermi che è una legge che non trova ragione di esistere, lo trovo un concetto deviato e altamente Luciferino, frutto delle nuove correnti esoteriche deviate, che trascinerebbero il mondo verso il caos e non nell' ordine e armonia..
Dici che l uomo è un essere inferiore , io Ti rispondo cosi:
“L’uomo è un essere vivente divino, non comparabile agli altri esseri viventi terreni, ma simile a quelli del cielo, chiamati dei. Anzi, se bisogna osare dire la verità, l’uomo che è davvero uomo è ancora al di sopra degli dei o, almeno, vi è parità di potere tra loro. Infatti nessuno degli dei celesti scenderà sulla terra, abbandonando il confine del cielo, l’uomo invece sale al cielo e lo misura, sa che cosa nel cielo si trova in alto e che cosa in basso, e apprende anche tutte le altre cose esattamente. Per di più non deve lasciare la terra per accedere alle altezze del cielo: di tale misura è la sua grandezza. Bisogna dunque osare dire che l’uomo terreno è un dio mortale e che il dio celeste è un uomo immortale.”
(Ermete Trismegisto, Corpus Hermeticum). -
.Quindi ho capito che tu intenda l'oscurità come l'energia duale insieme alla luce e non la sua corrispondenza con il subconscio. Cercherò di presentare la mia opinione in questione.
Concordo con te nell'associare il Chaos con l'oscurità dato che essa rappresenta una tranquillità ed una calma apparente che invece mostra agitazione interna e appunto caotica. Mentre la luce difatti rappresenta un movimento superficiale e ordinato.
Non concordo con l'associare alla luce o all'oscurità una moralità che solo un essere inferiore come l'umano può inventarsi. Difatti per garantire un esistenza effettiva del tutto serve una forza polarmente positiva (Luce) ed una polarmente negativa (oscurità) ed anche a livello più immateriale esse sono forze co-eterne e indipendenti. In poche parole da l'interazione di queste due forze è nato il creato, ma a livelli più alti esse non interagiscono tra di loro
Se leggi bene la mia risposta, faccio distinzione sui due possibili significati del termine oscurità, riferita al subconscio o di caos interiore: la "prima materia" caotica ( da non confondere con la "materia prima", vero segreto di tutta l'arte Magica e Alchemica ) composta dallo squilibrio delle 4 forze elementari e dalle disarmonie dei 7 archetipi ( i metalli ) macro-microcosmici.. È con queste forze che l alchimista interagisce ( sub specie interioritas),questa è l'oscurità che l'alchimista tenta di trasformare in Luce e che rettificandole da Prima, le converte tutte in " argento vivo" , per poi creare la tintura universale interiore ( L'oro filosofale )..
Per quanto riguarda la tua interpretazione sull binario Luce-oscurita è riferita all aspetto fisico delle 2 forze, dove per oscurità tu intendi la materia oscura dell universo correttamente, ma questa non è una dissertazione di Fisica quantistica ma di alchimia,dove con i 2 termini ci stiamo riferendo ad altro..
Hai detto che il tuo percorso predilige un equilibrio tra i due poli, ma la stella della tua Immagine profilo è nettamente un controsenso con ciò che hai espresso, indicando invece una preferenza verso una polarità a cui ti rivolgi che per l'appunto è verso il basso , nel polo involutivo e disgregativo della forza.
Hai detto anche che la Legge di moralità, cioè di giustizia , è una " legge che solo un essere inferiore come l'uomo può inventarsi"
Ti rispondo ad entrambi le affermazioni:
- senza una legge di giustizia, di moralità, se un uomo stuprerebbe un bambino non ci sarebbe nulla di male , visto che affermi che è una legge che non trova ragione di esistere, lo trovo un concetto deviato e altamente Luciferino, frutto delle nuove correnti esoteriche deviate, che trascinerebbero il mondo verso il caos e non nell' ordine e armonia..
Dici che l uomo è un essere inferiore , io Ti rispondo cosi:
“L’uomo è un essere vivente divino, non comparabile agli altri esseri viventi terreni, ma simile a quelli del cielo, chiamati dei. Anzi, se bisogna osare dire la verità, l’uomo che è davvero uomo è ancora al di sopra degli dei o, almeno, vi è parità di potere tra loro. Infatti nessuno degli dei celesti scenderà sulla terra, abbandonando il confine del cielo, l’uomo invece sale al cielo e lo misura, sa che cosa nel cielo si trova in alto e che cosa in basso, e apprende anche tutte le altre cose esattamente. Per di più non deve lasciare la terra per accedere alle altezze del cielo: di tale misura è la sua grandezza. Bisogna dunque osare dire che l’uomo terreno è un dio mortale e che il dio celeste è un uomo immortale.”
(Ermete Trismegisto, Corpus Hermeticum)
Che altro dire, soltanto chapeau!. 👏🏻. -
J-O-R-A.
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💙 . -
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Sai cosa penso e lo racchiudo con un UNICO number one ...👏👏 J-O-R-A . -
J-O-R-A.
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Dianabluu
Questo è ciò che penso iò di te
💏 💍 🏠 ❤
😁. -
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Bel post!! .