La predisposizione alla magia è ereditaria?

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    Quanta gente "vorrebbe fortemente" studia, si allena, lavora e caparbiamente le tenta tutte x smuovere qualcosa e non smuove un bel niente...
    Se tutti fossimo solo aiutati da fattori esterni, ahi quanta gente sarebbe "legata" o affatturata!
    Per mia esperienza personale, non è così che funziona.
    E dal canto mio: non mi sento un "fenomeno" ma solo una disgraziata qualunque che ha troppe cose a cui dover badare e del sovraccarico ne farei volentieri a meno.
     
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    Sarà una questione di linguaggio o di credenze; personalmente accetto più la definizione di predisposizione latente o qualità innate piuttosto che definirli doni: si parla quindi di predisposizione genetica!
    I gatti ad esempio possiedono la qualità della telepatia, gli avvoltoi della visione a lunghe distanze etc…
    Mia madre aveva l abilità di avere dei sogni predittivi… quando poi nel suo piccolo ed ignaro ragionamento ha pensato che le cose ( situazioni) accadevano perché le sognava, ha deciso di non prestare più attenzione ai sogni (anche perché dava più risalto agli eventi spiacevoli).
    Dono!!! Non credo… Tutti nella fase pre-risveglio abbiamo dei
    sogni predittivi ma che non prestiamo assolutamente nè memoria ne attenzione!
    Ho conosciuto un muratore che durante il suo lavoro gli è caduto un palo della luce in testa. Da quel momento ha sviluppato una capacità di guarigione legata a problematiche articolari e muscolari. Di certo non fa miracoli o fa guarire le persone dalle fratture, ma ha tramutato in lavoro questa nuova capacità avendo perso quello precedente.
    Esiste un corso di psicologia dinamica studiato in ambito militare
    che, ti fa acquisire delle capacità di chiaroveggenza, di conoscere delle persone la loro personalità e cosa pensano, di conoscere la storia legata ad oggetti ( chi L ha fatto, chi L ha posseduto) e, tante altre abilità o qualità mentali non alla portata di tutti. Funziona in tutte le persone, potenzialmente si, ma pochi sono quelli che si addentrano e fanno propria la tecnica.
    Poi nella vita bisogna essere obiettivi in tutto, senza farsi film.
    Puoi studiarti mille libri di un argomento ma se non hai la dritta di qualcuno o la giusta intuizione non vai da nessuna parte.
    Ho un amica esperta in storia dell arte del 700 ma, al
    di fuori delle Università di Parigi e Londra non ha dove andare a lavorare!

    Edited by Acrofetium - 13/10/2023, 23:30
     
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  3. Amelïe
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    Ciao, credo anch'io che nella mia famiglia ci sia una certa predisposizione, dal lato materno. Sia mia madre che suo fratello e le altre 2 sorelle. Di nipoti, che io sappia, solo io e una cugina. Se dovessi elencarvi tutti i fenomeni accaduti, questa risposta sarebbe lunghissima. Comunque anche io ho sempre fatto sogni premonitori, al limite dell'assurdo. Trovo bellissimo questo potere ancestrale e me ne meraviglio ogni volta.
     
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    Non so cosa intendesse Acrofetium, io nella mia riflessione mi riferivo al discorso della famiglia. È genetica o è il contesto che ci porta e uno sviluppo oppure al nulla? Nel mio caso da piccola vedevo e descrivevo persone che non ci sono più, ad oggi penso che nemmeno se mi impegnassi ne sarei capace. Riesco a capire se sono ancora qui oppure no, lo sento. (chi sa capisce cosa intendo dire) Ma nulla di più! ormai quel "rubinetto" è chiuso. Bye. E non ci posso fare proprio nulla! E se non me l'avessero detto non lo saprei neanche. Questo mi mette davanti a delle domande, è inevitabile. Visto che è capitato a me in prima persona mi domando.. E se magari quella zia scettica abbia solo "chiuso il suo rubinetto"? Chi me lo dice che semplicemente non abbia nessuna predisposizione? È pur sempre della famiglia. E se è così fosse, chi mi dice che chi non riesce non abbia semplicemente non avuto modo di aprire il suo rubinetto? (chiaramente non parlo di doni così potenti e particolari, guarire persone e vedere spiriti credo che ci nasci o col piffero) parlo della magia e della sua predisposizione, la riuscita ha a che fare sì ok con la pratica ma fino ad un certo punto. C'è chi per quanto vuole proprio non può. E l'utilizzo della magia è molto più comune (basta vedere sua diffusione storicamente o banalmente la sola esistenza di questo forum, dubito esista vedospiriti.com😂) quindi come si fa a dire, comunque, che in un principio non sia invece alla portata di tutti?


    La signora di cui parlavo prima ad esempio ricorda di averlo scelto. Lei dice così, scelto. Sua mamma le metteva le mani addosso quando diceva di vedere la nonna e di parlarci, menava forte. Lei ha scelto di continuare e approfondire. Ora se ne è pentita credo, ormai non ci può fare nulla.. ma la definisce una scelta consapevole, la ricorda come tale quanto meno. Come a sottointendere che avrebbe potuto rinunciarci in età più precoce..
    Ecco, vi chiedo, voi ricordate il momento in cui avete capito? Condividete, vi ritrovate in quello che mi ha raccontato la signora? La definireste pure voi una scelta oppure no? Ovviamente mi riferisco a chi sopra ha scritto in merito.
    Io purtroppo non ne ho memoria quindi mi incuriosisce molto e mi piacerebbe sentire la vostra. Io non so se ho scelto o è capitato, so che conservo ancora il rigetto assoluto e lo avevo già molti anni fa.. Quando morì mio nonno (avevo 12 anni e già non vedevo nulla) per qualche giorno era tra noi.. ora non più, fortunatamente.. Ero molto legata a lui eppure quando lo sentivo vicino lo supplicavo di andarsene perché mi spaventava 😂 Se è un dono lo hanno dato alla persona più sbagliata.. Mi piacerebbe sapere se sia stata una scelta o meno.. Chissà.

    Edited by LUNAMARI - 14/10/2023, 00:36
     
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    Allora, posso parlarti della mia esperienza.
    Ho iniziato ad essere consapevole dei miei "poteri" da che ho avuto la capacità di capire. Per me è sempre stato normale vedere il mondo pieno di esseri (perché non sempre sono antropomorfi) che stavano intorno a me mentre il resto del mondo li ignorava. Non ne avevo particolarmente paura, tranne alcune volte. All'epoca ero troppo piccola per comprendere che quello che mi spaventava non era tanto la forma che avevano ma il tipo di energia che emanavano... Gli adulti dicevano che ero una bambina piena di fantasia, perché raccontavo storie davvero bizzarre per la mia età, in realtà mamma sapeva ma mi lasciava fare. Poco prima dei miei 7 anni ha iniziato a girare per casa una bambina, la ricordo perfettamente ancora dopo tanti anni, aveva due lunghe trecce e una camicia con un grosso colletto stondato. Non mi spaventava tanto il fatto che non avesse una parte del corpo (le mancava dalla vita in giù...) Ma che ripeteva ossessivamente solo una frase, "aiuto, non portatemi via". Lei è stata il mio primo "fantasma" che ho aiutato consapevolmente perché dopo che ho raccontato la cosa a mamma ha iniziato ad insegnarmi a gestirli...
    Ora, credo sia una scelta se vuoi considerare la scelta quella di ascoltarli o meno... Puoi imparare a controllare quanto/come/quando vedere... Sul percepirli è un altro discorso, più difficile.... Io non li vedo più frequentemente come prima, ma perché ho deciso, mi sono allenata e ci ho "dato dentro" per controllare questa parte del "dono", perché mi creava reale disagio... Ma questo non significa che questa scelta sia priva di sofferenza... Vuole dire che per evitare certe cose devo stare costantemente all'erta, non saprei neppure come poter esprimere questo concetto... Vuole dire che prima di addormentarmi (quindi perdere il controllo sui miei pensieri) devo proteggermi, perché è capitato che arrivassero anche mentre dormivo, a volte attaccandomi pure fisicamente (mio marito, profondamente scettico, mi ha dovuto svegliare più volte mentre sussultavo nel letto... Una volta ristabilito il controllo tutto è tornato nella norma...), vuole dire che se faccio una passeggiata posso essere esposta a entrare in contatto con quello che le persone si portano dietro, che nn significa soltanto "fantasmi". Avere i canali aperti ti porta a percepire tutto, i pensieri, le emozioni le negatività (sto semplificando moltissimo il discorso perché altrimenti dovrei fare un trattato...). E a volte queste "cose degli altri", se non sei schermata, ti si attaccano addosso e ti rimangono per giorni. È una scelta che uno può fare in questo senso ma se sei ricettiva lo sarai sempre.
    Poi, come dicevo in una mia precedente risposta, puoi ignorare la cosa dicendo "è solo la mia fantasia" piuttosto che "è male, è il diavolo che me lo fa vedere", o "oddio sono pazza/o" e imbottirti di psicofarmaci ma di fatto sarai sempre una persona sensibile. Magari diminuirà perché non vuoi "ascoltare" ma non sparire perché è quello che di fatto tu sei.
    Penso che non siamo tutti uguali, anche tra chi "sente" ci sono differenze, c'è chi è più predisposto ad un tipo di percezione chi ad un altro...io nn amo vedere, tutt'ora mi spaventa, ma li percepisco in un altro modo...

    Poi che sia una cosa biologica, che ci sia un gene che scatena tutto ciò ad ora non ci sono prove... Ma per me non è stata una scelta, ma un non avere altreniva
     
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    Premesso che per parlare di questi argomenti ci vuole una certa conoscenza ed esperienza perché altrimenti si ridicolizza o si da troppo peso a certe questioni, compreso tutti gli avvenimenti di vita vissuta.
    Da piccoli è comune riuscire a parlare ed interagire con gli oggetti o con gli spiriti (intese come forme di energie che si muovono intorno a noi!)
    Poi da grande anche con il sopravvento del raziocinio si perdono queste abilità.
    Ai me! quando la persona o animale muore per un determinato periodo la sua energia rimane e circola nei luoghi dove ha vissuto, poi arriva il momento che fa il suo percorso, mentre altri rimangono bloccati nei luoghi dove hanno vissuto. Sono realmente in pochi che riescono a percepire queste energie.
    Sempre da piccoli si possono manifestarsi certe abilità non comuni compreso riuscire a spostare gli oggetti ma, crescendo e non essendo ne guidati o istruiti queste capacità vengono meno fino a scomparire.
    Scelte non direi, il corpo cambia e la mente si restringe ma,si cresce, in che direzione chissà!
    Viviamo in un contesto di energie dove la mente ( l organò più sottile in grado di percepirle ) li elabora e li gestisce secondo la predisposizione, L’ abilità o l indrottinamento che subiamo. Chi ha familiarità con la meditazione (avanzata) e, acquisisce consapevolezza e facoltà mentali questi argomenti gli risultano talmente banali che non perde tempo neanche a parlarne.
    Nb le persone comuni non comprendono e non capiscono quello che qui si dice e, parlarne diventa solo una perdita di tempo!
    Viviamo in un contesto di energie, impariamo a gestirle magari andando umilmente ad imparare da Maestri che vivono giornalmente di queste esperienze e, smettiamo di farci film inutili che non ci portano da nessuna parte.
    Viviamo nell immensità del tutto, impariamo a farne parte ma con obiettività e, vedendo le cose per quelle che sono!
     
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    Grazie per aver condiviso la tua esperienza con me, Nuwa! Davvero. Te ne sono molto grata.
    Quando percepisco ho solo paura di questo.. Di vedere! Solo questo. È come una vera e propria fobia.. come se sapessi che può succedere. Nella mia stupidità da ragazzina pensavo potessero sceglierlo loro e chiedevo gentilmente di non farsi vedere😂 Mi fa piacere sapere che tu abbia potuto "gestirla" in tal senso.

    Una parte di me da un lato leggendoti si è dispiaciuta perché forse chissà.. avrei potuto aiutare una persona che purtroppo dopo più di 10 anni so che è ancora qui.. Dall'altra beh, per come sono fatta io mi prosciugherebbe letteralmente.. Ma sopratutto.. che responsabilità, che peso. Forse la risposta è che non capita a tutti perché non è per tutti. Tutto qui.
    Complimenti, un abbraccio.
     
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    CITAZIONE (RTP @ 14/10/2023, 13:27) 
    CITAZIONE (Nuwa @ 13/10/2023, 11:38) 
    Però se questa teoria è vera, e cioè se è vero che questi guaritori non lo fanno con le loro doti ma perché di fatto aiutati da qualcosa di esterno si può parlare di predisposizione alla magia o semplicemente gli è stato affidato un compito "magico" a cui devono assolvere?

    Diciamo che si è sempre aiutati da qualcosa di esterno, un segreto iniziatico che ho notato essere anche in chiave filosofica nelle culture indiane è che si deve sempre credere in una forma di Dio che agisce e noi siamo da tramite
    Non c'è cosa che io non pratichi senza che Dio non lo faccia apparire
    Anche una semplicissima forma di bando è caratterizzata dai nomi di Dio quindi anche qui ce la giochiamo sul chi fa davvero le cose.. poi che noi assumiamo la forma della divinità e facciamo noi il lavoro è un'altra cosa, ma da tramite lo faremo sempre ed è anche questo pensiero che mi porta a non credere agli incantesimi (esempio) della mela, dell'olio per la fattura ecc.. non riesco a trovare il simbolismo che lega il divino al mondano, simbolismo che magari potrei non vederlo io

    Quindi, dopo tutte queste pippe mentali che mi sono fatto prima di rispondere a questo messaggio effettivamente sono arrivato a capire meno di prima.. quindi non lo so, funziona e quindi finché funziona potrei evitare di farmi giri inutili perché sono del parere che molte cose anche se spiegate come le capirebbe la nonna mondina, non le capiremmo comunque perché troppo al di la della nostra comprensibilità

    Condivido il tuo pensiero sul fatto che molte cose non siano alla portata del nostro comprendere umano. Siamo comunque vincolati alla nostra natura e pertanto (e giustamente!) molte cose ci rimarranno oscure.
    Condivido anche il fatto che, se si esclude la parte delle "percezioni" che magari è davvero dovuta al fatto che chi possiede queste "doti" non lavora con solo il 10% del cervello come la maggior parte delle persone ma magari ne ha sbloccato qualche punto percentuale in più, per il resto noi umani siamo "strumenti".
    In sostanza tutto ciò che ci è concesso di fare, lo facciamo perché "qualcuno" o "qualcosa" ha deciso che così fosse e non per le nostre particolari capacità... Tutto finalizzato al compimento di un "progetto" (e nn parlo di cose mega galattiche sia chiaro, anche alla metà realizzazione del destino individuale) che era stato da qualche entità più elevata predisposto per noi.
    Non mi è chiara la tua affermazione sul non credere all'incantesimo della mela... Potresti darmi delucidazioni?
     
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22 replies since 7/10/2023, 19:19   2624 views
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