CHAKRA - Facciamo chiarezza

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    CHAKRA – Facciamo chiarezza



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    La prima volta che andai a farmi fare un massaggio shatsu (da un tizio che è anche insegnante di Reiki e di Yoga (meditazione Yoga come Mantra Yoga, Hatha Yoga, Laya Yoga o Kriya Yoga), gli chiesi dei chakras e di come potevo aprirli. Lui mi diede un libro, e mi disse: “Leggilo e trai le tue conclusioni da sola!”.

    Nelle varie sezioni del forum si fa un gran parlare di Chakra e di apertura di essi. Non si specifica mai però che, anche nel caso di individui capaci di aprirli tutti, essi non sono legati solo alla capacità di meditazione, ma anche al proprio stato psichico, fisico, emozionale, ecc.

    Molti sono i fattori che incidono sull’equilibrio personale, compresa la capacità di mantenere quell’equilibrio costante in ogni momento della vita, senza mai lasciarsi andare…MAI!

    Va da sé quindi che è molto difficile riuscire ad aprirli TUTTI insieme, perché…Dirò a voi come dissero a me: traete da soli le vostre considerazioni.

    (Quello che segue è il sunto di scritti tratti da vari siti Web e da libri)



    Che cosa sono i Chakra

    Chakra e' una parola Sanscrita il cui significato e' ruota o disco e indica uno dei sette centri di base di energia nel corpo umano. Ciascuno di questi centri e' connesso, a livello di energie sottili, ai gangli principali dei nervi che si ramificano dalla colonna vertebrale (ma non si identifica con essi). In più i chakra sono correlati ai livelli della coscienza, agli elementi archetipici, alle fasi inerenti lo sviluppo della vita, ai colori, suoni, alle funzioni del corpo e a molto, molto altro.

    La dottrina orientale che ne ha diffuso la conoscenza nel mondo occidentale considera i Chakra come aperture, porte di accesso all’essenza del corpo umano. I CHAKRA PRINCIPALI SONO SETTE (ma ce ne sono molti altri secondari, circa un centinaio, che "idealmente" corrispondono coi punti meridiani dell'agopuntura).

    IL SISTEMA DEI CHAKRA

    La loro funzione principale è quella di assorbire l'Energia Universale, metabolizzarla, alimentare le aure e rilasciare energia all'esterno. Quasi tutti li vedono come degli imbuti, che roteano e contemporaneamente fanno scorrere l'energia avanti ed indietro. Ciascuno dei sette centri ha sia una componente (solitamente dominante) anteriore che una componente (solitamente meno dominante) posteriore, che sono collegati intimamente, fatta però eccezione per il Primo ed il Settimo, che invece sono singoli. Dal Secondo al Quinto, l'aspetto anteriore si relaziona con i sentimenti e con le emozioni, mentre quello posteriore con la volontà. Per quanto riguarda il Sesto (anteriore e posteriore) ed il Settimo, la correlazione è con la mente e la ragione. Il Primo ed il Settimo. hanno inoltre l'importantissima funzione di collegamento per l'essere umano: essendo i Chakra più esterni del canale energetico, essi hanno la caratteristica di porre in relazione l'uomo con l'Universo da un lato e con la Terra dall'altro. Il perfetto funzionamento del sistema energetico è sinonimo di buona salute.
    Ogni centro sovrintende a determinati organi, ed ha particolari funzioni a livello emotivo, psichico e spirituale. Tra i sette fondamentali, esistono delle precise affinità. Primo con Settimo: Energia di base con Energia spirituale. Secondo con Sesto: Energia del sentire a livello materiale con Energia del sentire a livello extrasensoriale. Terzo con Quinto: Energia della mente operativa e del potere personale con Energia della mente superiore e della comunicazione. Quarto: ponte tra i tre superiori ed i tre inferiori e fucina alchemica della trasformazione.
    Ad ogni Chakra è associato un colore, che corrisponde e deriva dalla frequenza e dalla vibrazione del centro stesso. Inoltre ad ogni Chakra corrisponde un mantra, il suono di una nota musicale e, in alcuni casi, anche un elemento naturale (medicina cinese), un pianeta od un segno zodiacale.
    Il nostro collegamento energetico al regno della coscienza pura e della nostra essenza spirituale.
    Poiché il sistema dei chakra è il centro d'elaborazione principale per ogni funzione del nostro essere, il bloccaggio o una insufficienza energetica nei chakra provoca solitamente disordini nel corpo, nella mente o nello spirito. Un difetto nel flusso di energia che attraversa il dato chakra provocherà un difetto nell'energia fornita alle parti connesse del corpo fisico, così come interesserà tutti i livelli dell'essere. Ciò perché un campo di energia è un'entità Olistica; ogni parte di esso interessa ogni altra parte.

    Primo Chakra:

    Elemento: TERRA
    Collocazione: BASE DELLA COLONNA VERTEBRALE, PLESSO COCCIGEO.
    Identità: FISICA
    Scopo: FONDAZIONE
    Orientamento: AUTOCONSERVAZIONE
    Diritti Fondamentali: ESISTERE, AVERE
    Demone: PAURA

    Meditare visualizzando il colore ROSSO

    Sta ad indicare come sta in quel momento la persona rispetto alle sue energie fisiche. Se la persona è contenta di vivere, se è in buona salute, perlomeno se crede d’essere in buon rapporto con il suo corpo, se ha voglia di divertirsi, di giocare. Questo Chakra è normalmente associato alle ghiandole surrenali, agli arti inferiori, alla colonna vertebrale, all’intestino crasso, ai genitali e al sistema nervoso centrale. Le patologie che possono causare il suo funzionamento disarmonico sono: emorroidi, obesità, stipsi, sciatalgia, artrite deformante, anoressia nervosa, gonartrosi, gotta. Rientrano nella sfera dell’influenza del primo Chakra i bisogni primari dell’individuo, relativi alla sopravvivenza. Se c’è un funzionamento eccessivo di questo Chakra, sia i pensieri che le azioni saranno orientate alla soddisfazione ossessiva dei bisogni materiali e della sicurezza personale; si vorrà possedere tutto ciò che si desidera, mentre sarà difficile dare o donare qualcosa. Qualora ostacolati, si reagisce con aggressività, collera, violenza, sentimenti o modalità che esprimono un atteggiamento difensivo, legato alla mancanza di fiducia nelle forze vitali ancestrali; in questo atteggiamento c’è sempre la paura di perdere ciò che dà sicurezza e senso di benessere. Se invece vi fosse un’insufficiente funzionalità, si avrà debolezza e scarsa resistenza fisica ed emozionale. Molte cose verranno vissute con eccessiva preoccupazione, anche se molto banali. l’insicurezza esistenziale, nell’accezione più legata agli istinti primordiali, sarà il problema principale, ci si sentirà come se si fosse perso ogni punto d’appoggio. Ogni fatto della vita diventerà insormontabile, perciò si sogneranno condizioni più facili, più piacevoli e meno faticose, generando fughe mentali dalla realtà contingente. Se i Chakra superiori si sono sviluppati maggiormente rispetto agli inferiori, si avrà la sensazione d’essere fuori dal mondo, vivendo profondamente un senso di estraneità e di solitudine assoluta e senza speranza. Se il blocco energetico interessasse anche il terzo Chakra, oltre al primo, ci si potrebbe trovare in presenza d’anoressia. I cibi utili per attivare o riequilibrare il C. della base sono le proteine, le carni, noci, fagioli, uova e prodotti caseari. Le Pietre Collegate con Il Primo Chakra sono: Tormalina Nera, Ossidiana, Ossidiana Fiocco Di Neve, Onice, Ematite, Occhio Di Falco, Granato, Rubino, Corallo e Diaspro Rosso.

    In più:

    Il primo Chakra presiede a quell'insieme di funzioni e qualità relative alla soddisfazione dei bisogni primari, quali il cibo e la sopravvivenza.
    Le qualità di Muladhara animano la lotta per la sopravvivenza, e consentono all'essere umano di affermare e difendere il proprio diritto ad esistere. Il suo elemento è la terra; quindi, ad essa sono preposti i concetti di concretezza, solidità e nutrimento.
    Terra significa corporeità, istintualità, eredità culturale, memoria biologica del piacere e del dolore.
    E' necessario che il radicamento alla terra si traduca, nell'individuo, in una forza generatrice di auto–espressione, che lo conduce ad una piena realizzazione del Sé.
    Questo può avvenire quando la sicurezza in se stessi diventa autostima, concretezza, stabilità e determinazione: queste sono le qualità che dobbiamo risvegliare in noi stessi, grazie a Muladhara.

    Equilibrio di energia: persona sana, molto vitale, capace di controllarsi, possiede una grande energia fisica e la emana intorno a sé, concreta, posata, ben radicata, piena; espressione sessuale affettuosa, capace di fiducia, sensuale e vulnerabile.

    Eccesso di energia: persona egoista, dominante, avida, sensibile al denaro e alla ricchezza, discriminante, scredita il prossimo, si concentra sul sesso, è tendenzialmente sadica, molta energia nervosa.

    Carenza di energia: vitalità paralizzata, mancanza di fiducia in sé stessi, non sta coi piedi per terra, è debole, ha scarsa energia e salute cagionevole, non riesce a raggiungere le mete preposte, distruttiva, ha tendenze autolesive, non si sente amata, teme l’abbandono, ha poco interesse per il sesso, tendenzialmente masochista.


    Secondo Chakra:

    Elemento: ACQUA
    Collocazione: ADDOME INFERIORE, PLESSO SACRALE
    Identità: FISICA
    Scopo: MOVIMENTO CONNESSIONE
    Orientamento: PERCEPIRE PROVARE PIACERE
    Diritti Fondamentale: PERCEPIRE PROVARE PIACERE
    Demone: COLPA

    Meditare visualizzando il colore ARANCIONE

    É localizzato poco al di sopra del pube, ed è associato alle gonadi, ai genitali, ai reni, al basso addome ed ai sistemi circolatori. La sua funzione è legata al desiderio, al piacere, alla sessualità, alla procreazione, alla capacità di provare emozioni primordiali non mentali. Gli organi collegati con il secondo Chakra sono: intestino, vescica, utero, ovaie, prostata. I reni sono proprio il simbolo della paura. Le disfunzioni del secondo Chakra provocano a livello fisico impotenza, frigidità, patologie dell’apparato genitale, anche a livello lesionale (fibromi, adenomi prostatici, ecc.), dell’apparato urinario e rigidità lombosacrale. Dal punto di vista psicologico un secondo Chakra scompensato comporta mancanza di autostima, fobie, panico ed ansietà. Dal punto di vista emozionale, lo squilibrio di questo Chakra può condurre alla ricerca ossessiva del piacere, anche e soprattutto a livello sessuale sino all’aberrazione, qualora sia iperfunzionante, ma anche ad una totale chiusura nei confronti della sessualità della vita, generando una sorta d’anestesia della capacità di provare gioia non intellettuale, qualora sia invece ipofunzionante. Questo Chakra si riscontra spesso scompensato nei soggetti di sesso femminile (si tenga presente che la polarità propria di questo Chakra, come quella di tutti i Chakra pari, è Yin). Il secondo Chakra indica la nostra parte emozionale, le nostre paure, le cose che ci hanno spaventato, che ci paralizzano. É il primo passo dell’energia verso la smaterializzazione. Vale sempre la pena di ricordare, che i quattro principi alchemici sono in fondo i quattro principi dell’energia:

    • 1) principio: nell’uno è il tutto, cioè nella mia cellula avviene la stessa cosa che avviene nella cellula della galassia;

    • 2) principio: la materia è la parte invisibile dell’invisibile, cioè quello che noi vediamo materializzato, è la parte che noi abbiamo reso tangibile rispetto all’omologa energia invisibile;

    • 3) principio: come in alto così in basso e viceversa, cioè lo Yin e lo Yang, il bianco e il nero, il giorno e la notte, la luce e il buio, ovvero quello che avviene ad un livello avviene anche all’altro livello.

    • 4) principio: la natura è costantemente rinnovata dal fuoco, vale a dire che solo nella fede quello che ti brucia dentro ti permette di rinnovare la tua vita.

    Le pietre collegate con il secondo Chakra sono: Agata Corniola, Eliotropio, Crisocolla, Crisoprasio, Quarzo Femmina, Ammonite, Angelite, Pietra Di Luna, Opale, Giada, Tigre Di Ferro, Howlite, , Legno Pietrificato, Magnesite e Magnetite.

    In più:

    La parola–chiave è "IO SENTO", il sentire corporeo delle sensazioni, piacevoli o spiacevoli che siano. Sono dati elementari che vanno d'accordo con i sentimenti e le emozioni. Il cammino che parte dalle sensazioni ed arriva ai sentimenti può considerarsi un percorso che va dal grossolano e indefinito al sottile e preciso e che si accompagna ad un graduale aumento del flusso della coscienza.
    Per quanto riguarda il secondo Chakra, "sentire" significa provare desiderio per qualche forma di piacere e, naturalmente, muoversi in tale direzione significa allontanarsi dal dolore. La funzione particolare di Svadisthana è la gestione dell'energia sessuale. Padroneggiare la sua energia non significa, però, perseguire il piacere a tutti i costi, fidandosi solo di ciò che si sente senza occuparsi dell'altro. Ciò che è importante non dimenticare è che il nostro organismo è un insieme di sottoinsiemi che, perché le cose vadano bene, devono funzionare armonicamente.
    Quindi la nostra ricerca del piacere non può trascurare il bisogno di relazioni positive con i nostri simili. Dobbiamo ricordare a noi stessi che il piacere significa, prima di tutto, armonia con il flusso naturale dell'organismo e dei suoi ritmi, che ci porta ad acquistare la capacità di seguire i ritmi del nostro corpo senza forzarli.
    Gestire con armonia l'energia sessuale vuol dire assumere un atteggiamento che sappia radicarsi al piacere senza esserne imprigionato; raggiungere dimensioni più ampie di coscienza senza reprimere i nostri desideri.
    Sviluppare il secondo Chakra in modo equilibrato significa, quindi, acquisire la consapevolezza necessaria per scorgere i messaggi evolutivi connessi alla soddisfazione dei nostri desideri. Imparare ad essere se stessi, liberi interiormente, abbandonarsi al piacere, capacità di vivere un sano erotismo, disponibilità all'incontro con la natura, allo slancio creativo, al sacrificio di sé offerto all'altro.
    Non sviluppare completamente il nostro potenziale creativo dell'eros significa essere immobili, statici, negare il flusso vitale presente in ogni essere umano. Tutto questo vuol dire padroneggiare la nostra energia.
    Il secondo Chakra ci mette di fronte a noi stessi , alle nostre piccole miserie quotidiane, ci mostra la nostra realtà fino in fondo; ma ci insegna ad accettare il fuoco dell'energia vitale che arde in noi; ci chiede di riconoscerlo e di imparare ad usarlo in modo giusto, prima che ci bruci o si spenga per sempre.

    Equilibrio di energia: la persona è gentile, ottimista, si preoccupa del prossimo, si sente inserita, ricca di fantasia, intuitiva, capace di percepire sentimenti e bisogni propri, ha umorismo; ha capacità di orgasmo forte, desiderio di figli.

    Eccesso di energia: persona emotivamente irascibile e aggressiva, troppo ambiziosa, interessata, imprigionata nelle illusioni e più attenta a soddisfare i propri desideri che le altrui necessità, pensa costantemente al sesso, considera le persone come oggetti sessuali, pretende il godimento.

    Carenza di energia: persona molto timida, piena di timori, incapace di reagire, ipersensibile, irritata, soffoca i sentimenti, ha sensi di colpa, tende ad aggrapparsi, si sente colpevole nel sesso, è frigida o impotente, ha poco trasporto, evita i rapporti sessuali e li sminuisce, può essere usata da altri.

    Terzo Chakra:

    Elemento: FUOCO
    Collocazione: PLESSO SOLARE
    Identità: FISICA
    Scopo: TRASFORMAZIONE
    Orientamento: AUTODEFINIZIONE
    Diritti Fondamentali: AGIRE ESSERE UN INDIVIDUO
    Demone: VERGOGNA

    Meditare visualizzando il colore GIALLO

    In lingua sanscrita viene chiamato Manipura, che significa città dei gioielli. Esso è localizzato a livello del plesso solare, ed è associato a fegato, pancreas, stomaco, milza, parte alta dell’intestino ed a tutte le funzioni metaboliche e vegetative. Dal punto di vista psico-energetico, la sua funzione più importante è relativa all’affermazione personale ed all’esercizio del potere individuale rispetto al sociale ed all’ambiente in generale (indica la realizzazione della persona, quanto la persona vede realizzabile il suo desiderio di vita, quanto una persona vuole e desidera combattere per se stesso, quanto una persona si ama). Le patologie principali espresse dal terzo Chakra riguardano tutte le malattie metaboliche, quali il diabete, le iperlipidemie, le insufficienze epatiche, la cirrosi, le ulcere gastriche e duodenali, i tassi glicemici, ecc., nonché tutte le patologie riguardanti i processi di nutrizione, digestione ed assimilazione. Dal punto di vista psico-energetico è a livello di questo Chakra che si generano le forze emotive dirette verso l’ambiente esterno: i sentimenti d’amicizia, rancore, simpatia, antipatia, ecc. Esso è il fondamento della personalità sociale. Il funzionamento disarmonico di questo Chakra genera il desiderio sfrenato di potere, di manipolazione, per poter stravolgere la realtà sempre e a proprio favore; tendenzialmente si potrà notare un atteggiamento iperattivo, il quale viene messo in atto per nascondere il senso d’inadeguatezza e vuoto che è causato dall’impotenza a gestire le situazioni di potere assoluto che si pretenderebbe d’esercitare. La serenità interiore sarà fortemente compromessa e, ovviamente, sarà principale la soddisfazione del benessere materiale, sia pure a discapito di qualunque sentimento piacevole, giungendo addirittura a ritenerli indesiderabili e fastidiosi. Il soggetto che soffre di uno scompenso del terzo Chakra è portato a perdere il controllo delle proprie emozioni, ed a sviluppare un atteggiamento fortemente aggressivo, necessario per non permettere agli altri di mettere a nudo la propria pochezza interiore, fatto questo che smaschererebbe i giochi di potere di cui questo soggetto vive, creando una situazione di paralisi energetica che si esprimerebbe come impotenza disperata e disperante; un esempio di questo soggetto sconfitto, può essere data dall’immagine di quelle persone in genere di mezza età, ma sempre più spesso anche giovani, che trascorrono il proprio tempo in attività annichilenti e distruttive, quali il bere, fare uso di droghe più o meno riconosciute come tali, e che in genere hanno in famiglia un atteggiamento fortemente aggressivo e prevaricatore. A questi infatti fa seguito una situazione fortemente depressiva. In questo caso il soggetto avrà come obiettivo principale l’essere accettato e benvoluto dagli altri, e per raggiungere questo scopo negherà a se stesso per conformarsi al modo di pensare delle persone cui desidera piacere, soffocando e negando completamente i propri desideri ed emozioni; ciò nonostante, anzi, proprio a causa di questo atteggiamento frustante, aumenteranno le prepotenze e le angherie verso i membri della propria famiglia. Gli alimenti che possono essere utili per riequilibrare il terzo C. sono gli amidi, le farine integrali e gli zuccheri semplici. Le pietre collegate con il terzo Chakra sono: Pirite, Citrino, Topazio, Pietra Del Sole, Malachite, Quarzo Occhio Di Tigre, Malachite-Azzurrite, Malachite-Crisocolla, Diaspro Giallo, Blenda, Quarzo Rutilato, Aragonite, Calcite Arancio, Ambra ed Andalusite.

    In più:

    L'azione di Manipura è la realizzazione con gli altri, con la società, con l'ambiente in cui viviamo.
    Si attivano, quindi, i bisogno secondari: SICUREZZA, CONFERMA, ACCETTAZIONE, GRATIFICAZIONE, SUCCESSO, POTERE.
    Per mantenere questo Chakra in armonia, dobbiamo essere capaci di restare in contatto con noi stessi, non separarci dai nostri reali bisogni per inseguire le false necessità che ci vengono dall'esterno. Non solo, dobbiamo essere in grado di esercitare il nostro potere, senza, per questo, prevaricare gli altri.
    Grazie a Manipura ci rendiamo conto di avere a nostra disposizione una quantità immensa di energia. Ci rendiamo anche conto che possiamo agire nel mondo per ottenere tutto ciò che desideriamo. Dobbiamo, però, porre attenzione alla nostra interiorità: se le energie, quella orientata verso l'esterno e quella orientata verso l'interno, non sono perfettamente bilanciate, si giunge alla separazione del proprio io. La nostra personalità ne soffrirebbe e verremo guidati dal nostro ego, anziché dal nostro Sé.
    Quando è il nostro ego ad agire, tendiamo ad esercitare il nostro potere verso gli altri in modo sbagliato, entriamo in competizione continua, solo per dimostrare che noi siamo migliori. Non ci preoccupiamo più di scoprire quali sono le nostre reali potenzialità e di svilupparle. La nostra attenzione è rivolta unicamente ad esercitare il nostro potere sull'altro.
    Quando, invece, ci rivolgiamo a noi stessi, alle istanze del nostro sé, troviamo nella volontà un alleato fondamentale e necessario per evolverci e migliorarci. La nostra volontà diventa ferma, decisa e sicura; riusciremo così a raggiungere un buon equilibrio interiore.

    Armonizzare il terzo Chakra significa proprio questo: possedere una volontà che viene messa al servizio della nostra forza interiore; una volontà in armonia con il flusso della vita stessa, orientata verso la nostra vera natura. Quindi passiamo da un potere egoistico ad un potere spirituale, espressione della forma migliore dell'uomo. Un potere reale che rende liberi e può tutto. Ma, proprio per questa sua grandezza, deve essere esercitato da persone che sanno rispettare gli altri, che vanno verso il bene, e che sanno essere veramente responsabili. Questo potere è come il fuoco: può riscaldare, ma può anche bruciare e distruggere.

    Equilibrio di energia: persona estroversa, vita emotiva piena e soddisfacente, allegra, rispetta se stessa e il prossimo, conosce il proprio potere, i propri talenti e capacità; è intelligente, rilassata, spontanea, espressiva e pronta ad accettare nuove sfide; ama l’esercizio fisico; si preoccupa per il partner, aspira all’orgasmo contemporaneo, responsabile con partner e figli, mostra calore emotivo.

    Eccesso di energia: giudica il prossimo, affetta da nevrosi professionale, perfezionista, troppo intellettuale, pretende troppo dagli altri (nel ruolo di padrone) o non accetta l’autorità (nel ruolo di dipendente), necessita di fumo, alcol e farmaci per rilassarsi, oscilla tra superiorità e inferiorità, pretende, mette il partner alla prova, si lamenta sempre del rapporto, non sa essere affettuosa.

    Carenza di energia: persona depressa, poco sicura di sé, si preoccupa delle opinioni altrui, può essere confusa per influsso di energie esterne, si sente controllata dagli altri, tende alla stipsi, teme la solitudine, necessita di continue rassicurazioni, è gelosa, diffidente.

    Quarto Chakra:

    Elemento: ARIA
    Collocazione: PLESSO CARDIACO, PETTO, CUORE
    Identità: SOCIALE
    Scopo: AMORE EQUILIBRIO
    Orientamento: ACCETTAZIONE DI SE E DEGLI ALTRI
    Diritti Fondamentali: AMARE ESSERE AMATI
    Demone: DOLORE

    Meditare visualizzando il colore VERDE

    Il Chakra del Cuore è collocato sullo sterno, all’incirca all’altezza della linea mediana orizzontale dei seni. Questo centro energetico è associato al cuore, ai polmoni, al timo, agli arti superiori, alla circolazione ed al sistema linfatico; le patologia connesse al suo squilibrio sono asma, ipertensione arteriosa, patologie cardiache, patologie polmonari, ecc. Nel caso di funzionamento disarmonico, sul piano fisico si potranno avere sintomi a livello del torace, quali senso di costrizione, dispnea, aritmie, tachicardia, palpitazioni, asma e via dicendo, senza peraltro avere riscontri oggettivi dalle indagini cliniche. Dal punto di vista psichico ed emozionale, si tende ad amare gli altri solo in funzione dei riconoscimenti e della gratitudine che questi possono dare in cambio. Qualora invece il Chakra fosse ipofunzionante, a livello fisico si evidenzierà un cattivo funzionamento del diaframma, con problemi respiratori e cardiaci, mentre dal punto di vista psichico ed emozionale si tenderà ad esprimere sentimenti d’odio e rancore, oppure di freddezza, indifferenza od insensibilità. Il quarto Chakra è il centro dell’intero sistema energetico dei Chakra; infatti esso collega i tre centri inferiori, di natura fisica ed emotiva, legati alla terra, con i tre superiori più mentali e spirituali, legati al cielo. É per mezzo dell’attività armonica di questo Chakra che le persone sono in grado di entrare in simpatia con tutto ciò che esiste, e di coglierne la bellezza e l’armonia. Infatti la funzione di questo centro energetico è quella della capacità di esprimere amore puro ed incondizionato. Il quarto Chakra è il centro che consente lo sviluppo e l’utilizzo della capacità di trasformazione e guarigione di sé e degli altri. Gli alimenti in relazione a questo Chakra sono i vegetali, poiché racchiudono in sé l’energia vitale della luce solare (cielo), e contemporaneamente l’energia vitale che proviene dalla terra. Le pietre collegate con il quarto Chakra sono: Quarzo Rosa, Kunzite, Rodocrosite, Rodonite, Tormalina Rosa, Tormalina Rosa/Verde, Tormalina Verde, Dioptasio o Pietra Delle Fate, ed Olivina o Peridoto o Crisolito.

    In più:

    Anahata è il Chakra del cuore e la sua attivazione richiede un salto di consapevolezza; dall'attenzione a noi stessi occorre arrivare alle nostre relazioni con gli altri e con le cose del mondo, alla percezione dei rapporti di equilibrio ed armonia che regolano il naturale svolgersi degli eventi. Dalla relazione con gli altri alla relazione con il tutto; dai bisogni legati alla risposta che riceviamo dagli altri ad un bisogno superiore di armonia e di equilibrio con tutto ciò che ci circonda.
    Il quarto Chakra, equilibrato, ci porta dalla volontà di potenza alla forza dell'equilibrio che nasce dalla percezione di essere sempre e comunque al posto giusto al momento giusto. Quando siamo nel cuore, siamo nel centro dell='universo, siamo in grado di armonizzare gli slanci della passione; i desideri, gli aneliti dell'anima si armonizzano con la forza della logica e della comprensione, con l'essenza dell'amore e dell'equilibrio.
    IO AMO: amore nuovo e rinnovato, non più paralizzato dal timore del rifiuto, ma libero di emanare dal centro dell'essere. Questa è la vera essenza del quarto Chakra; esso parla di amore donato completamente e liberamente, che si offre senza chiedersi chi lo riceverà. Amore totale che parla di equilibrio ed armonia, che non va conquistato o combattuto; ma un amore che percorre l'esistenza in ogni sua manifestazione, e del quale dobbiamo solo divenire completamente consapevoli.

    Il Chakra dell'amore ci riconduce al centro del nostro essere, nel luogo da dove si vede l'amore che anima ogni cosa. Questo è lo scopo, l'obiettivo principale del completo sviluppo di Anahata: imparare a vederlo, a percepirlo, a sentirlo dentro di noi. Non si tratta, quindi, di compiere grandi sforzi, ma semplicemente di porsi all'interno del nostro cuore per rendere possibile quel salto di consapevolezza che ci rende affini a tutto ciò che ci circonda.
    Per realizzare completamente questa consapevolezza, dobbiamo imparare ad accettare incondizionatamente tutto ciò cui assistiamo; accettazione di noi stessi, delle persone e delle cose così come sono. Dobbiamo acquisire l'umiltà necessaria per aprirci e ricevere ciò di cui abbiamo bisogno; ma, soprattutto, l'umiltà necessaria per offrire noi stessi al mondo. Anahata ci chiede la compassione verso le nostre ed altrui miserie; ci chiede, quindi, la disponibilità ed il coraggio di espandere i nostri orizzonti per condividere completamente il flusso di amore che anima tutto ciò che esiste.

    Equilibrio di energia: persona equilibrata, compassionevole, sensibile, umana, capace di vedere il bene in ogni persona, capace di pensare e di collegare l’Ego col Sé superiore; disposta ad aiutare gli altri, estroversa, atteggiamento positivo riguardo al proprio ruolo nella vita, gentile; sa consacrarsi a un rapporto d’amore, desidera raggiungere l’unione tra corpo, spirito e anima, ha grande forza di volontà e sa aspettare il partner giusto.

    Eccesso di energia: persona che pretende sempre, estremamente critica, giudica eccessivamente il prossimo, è contratta nella zona tra le scapole, pretende il possesso, è lunatica, melodrammatica, prevarica con il denaro, si sente martire, ricattatoria (ti amo, se…), è maestra della manipolazione, nega l’amore per imporre i propri desideri (Se tu mi amassi non faresti così…).

    Carenza di energia: la persona prova compassione per se stessa, è paranoica, indecisa, ha paura di essere libera, di essere ferita o abbandonata; non riesce ad accettare l’aiuto e non lo cerca veramente, è terrorizzata di essere respinta, deve essere costantemente rassicurata, è incapace di amore “gratuito”, vive l’Io contro tutti e l’universo come ostile.


    Quinto Chakra:

    Elemento: SUONO
    Collocazione: GOLA PLESSO FARINGEO
    Identità: CREATIVA
    Scopo: COMUNICAZIONE CREATIVITA'
    Orientamento: AUTOESPRESSIONE
    Diritti Fondamentali: DIRE ASCOLTARE LA VERITA'
    Demone: BUGIE

    Meditare visualizzando il colore BLU

    É il centro della capacità umana di esprimersi, comunicare ed ispirarsi, la creatività intesa in senso sottile, il rapporto con i nostri sentimenti. É lo scambio, dare per ricevere. Nel Chakra della gola, la creatività del Chakra sacrale si unisce alle energie degli altri Chakra. Possiamo esprimere soltanto ciò che abbiamo in noi stessi, e una delle finalità del quinto Chakra è proprio quella di consentirci un certo spazio interiore, che ci permetta di riflettere sui nostri pensieri e comportamenti. Quando sviluppiamo il Chakra della gola, i nostri pensieri non saranno più dominati dalle emozioni o dalle sensazioni fisiche, il che rende quindi possibile una conoscenza oggettiva. Le parti connesse al quinto Chakra sono: la tiroide, collo, gola, mascella, orecchie, paratiroidi, trachea, bronchi, esofago, braccia e lo sviluppo dello scheletro. Le patologie fisiche ad esso correlate fanno riferimento alle malattie organiche o funzionali relative agli organi che governa. Il timbro ed il tono della voce sono manifestazioni delle energie del quinto Chakra: tanto più la voce è armonica, piena e rotonda, tanto più questo centro sarà in equilibrio. Le patologie di tipo psichico che fanno riferimento a vishudda sono tutte riferite alla capacità di comunicare, non solo verso l’esterno, ma anche verso la propria interiorità; è tramite questo Chakra che si realizza la comunicazione tra mente e corpo; perciò le cosiddette malattie psicosomatiche possono anche essere riferite in varia misura alla disfunzione di questo Chakra Le pietre collegate con il quinto Chakra sono: Sodalite, Lapislazzuli, Turchese, Larimar, Tormalina Blu Indicolite, Calcedonio, Topazio Blu, Celestina, Acquamarina, Crisocolla, Labradorite, Calcite Verde e Calcite Blu.

    In più:

    In Visuddha ci stacchiamo dalla dimensione dell'io egoista ed egocentrico per entrare nella dimensione della coscienza e dell'espansione verso gli altri.

    Nella scala evolutiva dei Chakra ciò che prima era difficile separare ora diventa praticamente impossibile.
    Ogni Chakra, infatti, continua gli altro; ogni livello inferiore contiene, in potenza, il livello superiore; ed ogni livello superiore comunica qualità al livello inferiore. Nel quarto Chakra abbiamo imparato che l'amore dilaga oltre ogni schema; nel quinto impariamo ad elaborare e padroneggiare schemi nuovi per comunicare. Acquistiamo, con questo Chakra, la capacità di sviluppare la nostra creatività, impariamo ad aggregare e ricombinare schemi; passiamo dall'auto–osservazione, all'auto–espressione, in tutti i sensi ed a tutti i livelli. Attraverso la comunicazione, meglio ancora, attraverso il linguaggio, impariamo a creare strutture nuove e a metterle in relazione in modo da organizzare il flusso della coscienza. Diventiamo, allora creatori della nostra realtà, attori principali della nostra evoluzione. Diventiamo, grazie a Visuddha, capaci di trascendere i nostri limiti personali e diamo alla nostra vita nuove possibilità e nuove opportunità creative.

    IO COMUNICO, MI ESPRIMO. Il quinto Chakra permette di elaborare creativamente il nostro amore per la vita e di esprimerlo in modo tale da essere compreso da tutti. L'elaborazione creativa passa attraverso il contatto con le nostre qualità più significative. Questo contatto si realizza pienamente quando siamo in grado di ascoltare e riconoscere il ritmo perfetto che ci connette con l'universo e con noi stessi. Dobbiamo imparare a percepire questo ritmo, a renderlo più forte ed intenso per poterlo comunicare anche agli altri. La comunicazione è un fatto di sintonia vibratoria, e il messaggio che mandiamo arriva a destinazione solo quando le vibrazioni giuste hanno luogo. Detto questo, comprendiamo come il problema della creatività sia, prima di tutto, una sintonia vibratoria con i nostri ritmi interni. In pratica impariamo a percepire i nostri ritmi, a seguirli, ad essere in pieno accordo con loro. Se siamo equilibrati, produciamo negli altri una risonanza positiva. Le sue onde entreranno in contatto con le nostre in modo positivo ed equilibrato, ci comprenderà e la comunicazione sarà realizzata.

    Equilibrio di energia: la persona è soddisfatta, posata, sa ascoltare e ricevere, vive nel presente, ha un buon senso del tempo, portata per l’oratoria, la musica e l’arte, capace di meditare, ha interesse per le dottrine spirituali, è buona e rapida; se la persona ha tutti i chakra aperti, possiede una enorme carica sensuale e sessuale, ma è anche in grado di astenersi senza problemi, dirottando l’energia altrove.

    Eccesso di energia: persona arrogante, piena di sé, parla troppo, è dogmatica, tende alla tossicodipendenza, ha troppa energia sessuale, inconsciamente è un macho, predilige un partner dominabile.

    Carenza di energia: persona paurosa, intimidita, si trattiene costantemente, è molto tranquilla, inaffidabile, debole, subdola, manipolatrice, non in grado di esprimere i propri pensieri, non si aspetta niente di buono e attira esperienze negative, ha scarsa dedizione e risultati scadenti, vittimista, incapace di rilassarsi, può avere paura della sessualità.


    Sesto Chakra:

    Elemento: LUCE
    Collocazione: FRONTE, SOPRACCIGLIA, PLESSO CAROTIDEO, TERZO OCCHIO.
    Identità: ARCHETIPICA
    Scopo: RICONOSCERE GLI SCHEMI
    Orientamento:RIFLESSO SUL SE'
    Diritti Fondamentali: VEDERE
    Demone: ILLUSIONE

    Meditare visualizzando il colore INDACO

    É localizzato al centro della fronte, circa due dita al di sopra della radice del naso; il suo nome in sanscrito significa conoscere, percepire ed anche comandare. Questo Chakra è collegato alla ghiandola pituitaria, al controllo del sistema ormonale ed al cervelletto. Questo centro energetico è importante più che per la sua correlazione con disturbi di tipo fisico, soprattutto per il suo alto significato psichico. Ad esso è correlata la capacità e l’equilibrio psicospirituale, la corretta percezione di sé in relazione a sé stessi, ad un livello energetico che possiamo definire intuitivo, sensitivo, quindi oltre la mente. Molto probabilmente è a disfunzioni di questo Chakra che si possono far risalire patologie psichiatriche gravi, come ad esempio la schizzofrenia. Inoltre, poiché esso e associato alla regolazione di tutti i cicli dei vari piani della persona (fisici, mentali, emozionali, spirituali) occorre fare la seguente considerazione: ogni ciclo è un’oscillazione di tipo bipolare, perciò metaforicamente, ma poi neppure tanto, è caratteristica intrinseca del sesto Chakra il passaggio dalla luce al buio, anche in senso metafisico; da questo s’evidenzia come il buio dell’anima, spesso catalogato come depressione o peggio, possa essere riferito alla sua disfunzione. Il sesto Chakra rappresenta il pensiero, viene anche chiamato Chakra del Terzo Occhio. Questa è la sede delle più elevate facoltà mentali, delle capacità intellettuali, nonché della memoria e della volontà. Sviluppando la nostra consapevolezza, ed aprendo sempre di più il terzo occhio, la nostra immaginazione potrà produrre l’energia necessaria per realizzare i nostri desideri. Quando il Chakra del cuore è aperto e in congiunzione con quello del terzo occhio, possiamo trasmettere le nostre energie guaritrici sia da vicino che da lontano. Nello stesso tempo possiamo avere accesso a tutti i livelli della creazione, livelli che vanno anche al di là della realtà fisica. Una conoscenza di questo tipo ci perviene sotto forma di intuizioni, di chiaroveggenza e d’ipersensibilità nell’udire e nel percepire. Cose che prima avevamo sospettato solo vagamente, ci appaiono ora chiaramente. Le pietre collegate al sesto Chakra sono: Ametista, Fluorite, Sugilite, Lepidolite ed Azzurrite.

    In più:

    Ora possiamo, finalmente, vedere la realtà per quello che è, senza più la proiezione dei nostri desideri, che la distorcevano facendola apparire diversa.
    In Ajna scompare definitivamente ogni forma di dualismo.
    Viene colmato il divario tra ciò che è e ciò che vogliamo che sia, purifichiamo la coscienza dei suoi contenuti,modifichiamo luce e tenebre; non esiste più una doppia realtà, ma una sola, grande e vera.
    Siamo tranquilli, adagiati nell'anima , percepiamo la realtà e la viviamo pienamente. Non esistono le tensioni per modificare la realtà, non ci sono bisogni da realizzare. Tutto è qui, ed ora, è come dovrebbe essere.

    Quando il sesto Chakra è aperto, non è più la nostra anima a vedere, ma siamo noi a vedere la nostra anima.
    Diventiamo percettivi e realmente consapevoli; ci svegliamo dal sogno.
    IO VEDO. Il processo visivo si svolge secondo tre precisi momenti: sensitivo, selettivo, percettivo. Solo il primo è da mettere in relazione con l'occhio; il secondo considera delle implicazioni psicologiche, poiché ci consente di scegliere ciò che vogliamo vedere. Il terzo è un fatto mentale, poiché è la corteccia cerebrale ad elaborare, sotto forma di immagini, e ad interpretare gli impulsi che le giungono, già selezionati, dai nervi ottici. Ciò significa che noi "fabbrichiamo" nella nostra mente il mondo che vediamo, trasformando la luce in impulsi elettrici prima, ed in immagini dopo.

    Il sesto Chrakra, quando è attivo e ben sviluppato, ci permette di padroneggiare la percezione, cioè tutti quei fenomeni che vanno dalla immaginazione creativa alla precognizione, alla chiaroveggenza: l'osservazione con occhi chiari.
    Vedere con occhi chiari significa vedere oltre le ombre proiettate dai contenuti della nostra coscienza. I contenuti sono quel materiale ottenuto dal risultato della nostra esperienza personale fatta di sensazioni, emozioni, pensieri, ricordi ed immagini. Questo materiale viene elaborato dalla nostra mente e ci permette di avere idee, esprimere giudizi ed opinioni personali, contribuisce ai meccanismi di difesa, alla formazione della coscienza razionale.
    Il sesto Chakra ci consente di compiere il salto verso la coscienza intuitiva, quella forma di intuizione che ci permette di cogliere "al volo" le immagini e le occasioni utili alla nostra vita; ci permette anche di cambiare l'oggetto e il modo della nostra osservazione. Riusciremo, quindi, a vedere in modo più chiaro la realtà, usciremo dal pensiero lineare, impareremo a vedere oltre il cielo, oltre le stelle; i nostri orizzonti di pensiero si allargheranno.

    Grazie ad Ajna acquisteremo la capacità di "guardare senza guardare", saremo disposti a lasciare che le informazioni arrivino ai nostri occhi senza aggredirle, senza aspettare di vedere quello che pensiamo dovremmo vedere, ma restando disponibili a sorprenderci.
    Impareremo anche a visualizzare gli eventi futuri, grazie alla capacità acquisita di richiamare immagini desiderabili; creeremo , così, un campo che determini il prodursi degli eventi.
    La visualizzazione creativa operata dal sesto Chakra ci consente di produrre campi armonici proiettano immagini armoniche. Grazie a queste immagini di armonia, diventiamo noi stessi più positivi ed impariamo a vedere la realtà con occhi nuovi.


    Equilibrio di energia: persona con idee chiare, creativa, con concezione positiva circa la realtà, il mondo, l’universo; possiede carisma, accede a tutte le fonti del sapere, può assumere il compito di guida, alla sua volontà fanno seguito azioni efficaci, ha raggiunto una coscienza cosmica, non è legata ai beni materiali, non teme la morte, sa indicare agli altri la via verso la libertà anche con l’esempio; ha telepatia, visioni lungimiranti, non cerca fama, fortuna o cose terrene, l’individuo è maestro di se stesso; sessualmente completo, androgino, non avverte la necessità di un altro per stare bene.

    Eccesso di energia: persona egocentrica, orgogliosa, manipolatrice seguace di dogmi, autoritaria.

    Carenza di energia: persona poco sicura di sé, indisciplinata, ipersensibile nei confronti dei sentimenti altrui, teme il successo, può essere instabile, ha immagini della realtà confuse o negative, scarsa creatività, ha difficoltà a mettere il pratica le proprie idee, senso di frustrazione.


    Settimo Chakra:

    Elemento: PENSIERO
    Collocazione: CORTECCIA CELEBRALE
    Identità: UNIVERSALE
    Scopo: COMPRENSIONE
    Orientamento: CONOSCERE SE STESSO
    Diritti Fondamentali: CONOSCERE IMPARARE
    Demone: ATTACCAMENTO

    Meditare visualizzando il colore VIOLA

    È localizzato al vertice del cranio, nella zona del Bregma. É un Chakra non fisico, che si può in buona sostanza definire l’interfaccia tra la coscienza individuale e quella cosmica, universale. Non esiste un settimo Chakra bloccato, può essere soltanto più o meno sviluppato, in relazione al personale cammino spirituale dell’individuo. Non vi sono patologie note e specifiche legate a questo centro energetico, né a livello fisico né a livello mentale o spirituale; si sa solo che l’energia elaborata a questo livello ha effetti su tutti i tessuti e le funzioni dell’organismo, in modo più o meno evidente, intenso ed efficace. Il settimo Chakra è collegato al centro della sommità della testa, ed è rivolto verso l’alto; è collegato con il cervello e la ghiandola pineale. Qui siamo collegati con la sfera dell’essere, che racchiude tutte le forme e le caratteristiche non manifestate. Da questo luogo, un tempo abbiamo iniziato il nostro viaggio verso la vita, e sempre qui proviamo l’unità con il nostro principio originario divino, del quale tutti noi facciamo parte; ed è qui che il nostro campo personale d’energia diventa un tutt’uno con l’universo. Il cammino verso lo sviluppo del settimo Chakra viene indicato dal colore viola. Viola è il colore della meditazione e della devozione. Mentre si è in grado di influenzare intenzionalmente l’attivazione dei sei centri energetici inferiori, nel caso del settimo centro, tutto quello che possiamo fare è aprire noi stessi, e lasciare che le cose accadano attraverso di noi. Utilizzare le energie del settimo Chakra in terapia può essere utile quando si debba fare fronte a situazioni traumatiche gravi; infatti, per es. in relazione ai Fiori di Bach, il rimedio che più frequentemente viene associato al settimo Chakra è Rescue. Le pietre collegate al settimo Chakra sono: Quarzo Ialino o Cristallo Di Rocca, Pietre/Quarzo Ialino, Selenite, Quarzo Elestiale, Calcite Trasparente, Apofillite o Pietra di Poona, Quarzo Latteo, Diamante, Fluorite e Diamantino di Herkimer.

    In più:

    L' AKASHA è quel luogo privo di dimensioni nel quale è registrata ogni manifestazione terrena e, accedendo ad esso, è possibile trovare la risposta a tutto ciò che si desidera conoscere. IO SO, IO CONOSCO.
    Nel settimo Chakra da osservatori diventiamo l'osservazione stessa, ci trasformiamo e diventiamo "PENSIERO PURO". La nostra conoscenza intellettuale si modifica , si trasforma ed accede al regno dello spirito, ci apriamo alla consapevolezza dell'essenza. Il nostro pensiero associativo si modifica ulteriormente e ci permette di giungere alla MEDITAZIONE.
    Quindi purifichiamo la nostra mente da ogni contenuto, diventiamo capaci di trascendere la separazione tra interno ed esterno, tra osservatore e cosa osservata. Superiamo la barriera della coscienza, accedendo al mondo dello spirito ci evolviamo maggiormente, e raggiungiamo livelli superiori di coscienza.


    Va ancora detto che il sesto ed il settimo Chakra risultano raramente squilibrati, mentre negli adulti quelli più frequentemente scompensati sono il terzo ed il quarto, e nei bambini il primo ed il secondo. A proposito del secondo Chakra, occorre precisare che spesso si trova scompensato nei soggetti femminili che vivono la loro sessualità, intesa sia in senso fisico che psichico, in modo conflittuale, sia a livello d’interiorità sia a livello di rapporti interpersonali o sociali. Nella valutazione dello stato di questi importanti centri energetici, occorre tenere presente anche il processo di crescita dell’individuo, poiché ogni età ha uno specifico Chakra associato ad essa. Nell’età associata ad un determinato centro energetico, questo sarà predominante sugli altri in termini di funzionalità energetica, secondo i seguenti valori (M.=maschio e F=femmina): C.1: 0-7 (M) e 0-6,5 (F) anni; C.2: 8-14 (M) e 7-12 (F) anni; C.3: 15-21 (M) e 13-18 (F) anni; C.4: 22-28 (N) e 19-24 (F) anni, C.5: 29-35 (M) e 25-30 (F) anni; C.6: 36-42 (M) e 31-36 (F) anni; C.7: 43-49 (M) e 37-42 (F) anni


    INOLTRE:

    Importantissimo è il proprio stato di equilibrio funzionale, mantenendolo in continuo divenire o ripristinandolo, con adeguati meccanismi di compensazione, in caso di danneggiamento. Per questo è necessario assicurargli un’alimentazione adeguata, una sana igiene di vita, adottare comportamenti maturi e consapevoli, una scelta oculata dei rimedi in caso di malattia (preferendo il ricordo a farmaci non intossicanti ma biologici, quando non si tratti di malattie pericolose per la vita).

    Sonno, veglia, fame, sazietà, evacuazione, diuresi, mestruazioni, ritmo cardiaco e respiratorio, variazioni termiche, difese organiche e processi di disintossicazione devono svolgersi in noi in modo perfettamente equilibrato e inconsapevole.

    Inoltre non bisogna essere in alcun modo afflitti da preoccupazioni fisiche, psicologiche, sentimentali, sociali, familiari, economiche, ecc.

    Tutto questo perché ogni stimolo esterno, semplice o complesso che sia

    Fisico (tattile, uditivo, termico, elettrico)
    Chimico (smog, gas, solventi, coloranti, sostanze inquinanti, additivi, conservanti, farmaci di sintesi)
    Biologico (allergeni, alimenti, tossine, virus, batteri, miceti)
    Percepibile o Non percepibile (ultrasuoni, radiazioni naturali o artificiali, campi elettromagnetici)
    Psichico (mentale, emozionale, ambientale, sociale)

    Rappresenta per il nostro organismo un messaggio informazionale di tipo cibernetico, ovvero una vibrazione elettromagnetica specifica per ogni input ricevuto.
    Il cervello la recepisce, ne coglie la frequenza, la traduce in codice binario, la registra e la elabora; infine emette una risposta neurochimica e/o elettromagnetica di adattamento che si esprimerà in una complessa reazione:

    Istintuale
    Organica
    Motoria o Viscerale

    Questo meccanismo è quello che provoca lo stess, a cui siamo sottoposti continuamente in maniera passiva (proveniente in gran parte dall’esterno, ovvero geopatici, ambientali, socio-economici) o attiva (provenienti dalle nostre scelte alimentari, voluttuarie, comportamentali, affettive, ecc).

    Ecc ecc ecc. (Non mi voglio dilungare più di quanto non abbia già fatto…)


    Sfido CHIUNQUE ad avere un fisico (anima, corpo, psiche) SEMPRE in perfetto equilibrio e perfetta salute!!!!!!

    E soprattutto, in questo forum, di persone in grado di fare questo, ce ne sono, a mio avviso, solo due o tre! A tutti gli altri consiglio vivamente di smetterla che stanno facendo una figura "barbina"!!!!


    Edited by Black&White - 15/3/2012, 19:05
     
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  2. AllSeeingEye
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    Sfido CHIUNQUE ad avere un fisico (anima, corpo, psiche) SEMPRE in perfetto equilibrio e perfetta salute!!!!!!

    E soprattutto, in questo forum, di persone in grado di fare questo, ce ne sono, a mio avviso, solo due o tre! A tutti gli altri consiglio vivamente di smetterla che stanno facendo una figura "barbina"!!!!
    [/QUOTE]


    Come poteva deluderci la nostra grande moderatrice, mi chiedo io ??!

    Grazie di cuore per le spiegazioni iper precise e chiarissime!

    Allora marmocchi, cosa aspettate a rispondere e a ringraziare la mitica +RD+ ??!! :eheh:


    :wee: :clap:
     
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  3. Krye
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    CITAZIONE (AllSeeingEye @ 23/5/2009, 15:50)
    Allora marmocchi, cosa aspettate a rispondere e a ringraziare la mitica +RD+ ??!!

    I cosidetti "marmocchi" sono persone, che ovviamente si stanno formando le loro conoscenze, anche tu lo eri, perchè farli passare per sfigati? Se scrivono sciocchezze è perchè vogliono dire la loro...
     
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  4. +RD+
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    CITAZIONE (Krye @ 23/5/2009, 17:10)
    CITAZIONE (AllSeeingEye @ 23/5/2009, 15:50)
    Allora marmocchi, cosa aspettate a rispondere e a ringraziare la mitica +RD+ ??!!

    I cosidetti "marmocchi" sono persone, che ovviamente si stanno formando le loro conoscenze, anche tu lo eri, perchè farli passare per sfigati? Se scrivono sciocchezze è perchè vogliono dire la loro...

    Krye perdonami, ma un conto è chiedere, un altro è affermare. Quando poi sono "fesserie" è anche peggio.
    Se vuoi dire la tua (la "tua" inteso in generale non a te Krye ^^ ) pur non sapendo nulla, quindi solo per partecipare, dichiarando e anzi spergiurando cose non vere, non solo è un atto estremamente infantile ma è puro esibizionismo.
    Questo almeno è il mio modesto parere... :ihih:

    CITAZIONE (AllSeeingEye @ 23/5/2009, 15:50)
    Come poteva deluderci la nostra grande moderatrice, mi chiedo io ??!

    Grazie di cuore per le spiegazioni iper precise e chiarissime!

    Allora marmocchi, cosa aspettate a rispondere e a ringraziare la mitica +RD+ ??!! :eheh:


    :wee: :clap:

    Grazie caro!!! :wee:
     
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  5. DarkShadowOX
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    non è che i chakra li apri ma li riempi sempre di più di energia meditando su di essi , non sono delle porte che si aprono e quando è aperta è aperta no, a ogni meditazione li migliori sempre di più
     
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  6. AllSeeingEye
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    CITAZIONE (Krye @ 23/5/2009, 17:10)
    CITAZIONE (AllSeeingEye @ 23/5/2009, 15:50)
    Allora marmocchi, cosa aspettate a rispondere e a ringraziare la mitica +RD+ ??!!

    I cosidetti "marmocchi" sono persone, che ovviamente si stanno formando le loro conoscenze, anche tu lo eri, perchè farli passare per sfigati? Se scrivono sciocchezze è perchè vogliono dire la loro...

    Sfigati e' esagerato ! Marmocchi e' affettuoso! Sono i miei fratellini dell'antro (come te!) e li difenderò sempre!

    E’ un modo scherzoso per spronarli un po’ a migliorare ! Alla loro età io ero molto peggio di un marmocchio! Direi quasi un delinquente !!! :muahaha:

    In verità li invidio certe volte... Beata gioventù !
     
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  7. RedJackson
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    CITAZIONE (DarkShadowOX @ 23/5/2009, 18:20)
    non è che i chakra li apri ma li riempi sempre di più di energia meditando su di essi , non sono delle porte che si aprono e quando è aperta è aperta no, a ogni meditazione li migliori sempre di più

    credo che tu faccia un po' do confusione ^^ i chakra sono vortici, la cui sede è una... i chakra si chiudono e si spostano, dipende dallle emozioni e dalle problematiche c he incontri nella vita... come scritto da RD è molto difficile se non impossibile averli sempre aperti ^^

    Averli sempre aperti, e te lo dice uno che l'ha provato, ti fa' stare su un altro mondo, ti senti leggero, potente ma allo stesso tempo amorevole, in armonia con il mondo e ne senti pure le frustrazioni... sensibile ad ogni cosa, ma allo stesso tempo tutto è superfluo, perchè sei in armonia... da anche fastidio mangiare... come atto in se stesso, non studi, non lavori, capisci quanto l'uomo abbia creato sciocchezze e tutto sia superfluo!

    Si può cercare di mantenerli aperti quanto più possibile, una volta sistemati, ma ogni sera c'è da riequilibrarli... fare un buon lavoro iniziale, porta in seguito a doverne fare meno... Seguite attentamente ciò che c'è scritto, è di sicuro istruttivo... e credere di sapere o essere sicuri di sapere è la base per il contrario!
     
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  8. DarkShadowOX
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    Quella sensazione che mi stai descrivendo è l'illuminazione ma un'illuminazione nn di alto livello.
    I chakra si riempiono sempre di più di energia a volte possono essere più deboli altre volte più forti nn è costante e come hai detto te va in base alle emozioni o ad altri fattori
    Ma secondo le mie tradizioni i chakra non hanno un limite di energia che possono accumulare , nnt ha una fine c'è sempre il continuo miglioramento.
    Ovviamente alcuni voi non saranno daccordo ma io ho voluto postare queste cose sl perchè ritenevo giusto condividerle con altri. (Tutto quello che ho scritto riguarda le mie tradizioni)
    La mia affermazione precedente è stata troppo invasiva e per questo vorrei che mi scusiate non ho lasciato spazio ad altre idee.

     
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  9. RedJackson
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    Siamo in un forum, se uno non dice ciò che pensa o sà, il forum non ha più senso...darkshadow ;)

    Certo, mi rendo conto che non è stata un'illuminazione altissima, ma lo ritengo un risulatato su cui lavorare, ed il fatto che non sia stato unico, i rincuora sul proseguo!

    L'unica cosa che non capisco, è che parli di tradizioni! Io parlo di esperienze!
    una dottrina ti può dare molto, ma non ha la verità in eccellenza!
    Quello che so', è perchè l'ho testato... e non mi metto a parlare di cose che non so', o che mi hanno insegnato... tutto quì! Specie perchè, e sfido tutti a non essersene resi conto, è un periodo molto particolare, sia per le presenze, sia per le energie ^^
    Secondo me, i chakra non solo si chiudono, ma traslano in orizzontale nel corpo, lo scopo di chi sa' usare certe cose e chi lo fa' per gli altri, è rimetterli al proprio posto ed aprirli! Per il caricamento ti do ragione a pieno.... tranne che per il fatto che assorbiamo l'energia dalla fnte universale, o dall'ambiente circostante!

    Quindi siamo allo stesso punto di prima... cosa intendi per tradizioni?
    Il fatto che traslino, è verificato anche su altre persone, che una volta che glieli sistemi, sentono muoversi qualcosa, e spesso è molto fastidioso...
     
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  10. DarkShadowOX
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    Ciò che mi sn portato dietro e evoluto e adesso sto' iniziando a ricordare dalla mia prima vita.
    Comunque RedJackson il tuo è un ottimo risultato vedrai che prima o poi ti troverai in between scoprirai da solo a cosa mi sto' riferendo ;)
     
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  11. RedJackson
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    CITAZIONE (DarkShadowOX @ 25/5/2009, 19:57)
    Ciò che mi sn portato dietro e evoluto e adesso sto' iniziando a ricordare dalla mia prima vita.
    Comunque RedJackson il tuo è un ottimo risultato vedrai che prima o poi ti troverai in between scoprirai da solo a cosa mi sto' riferendo ;)

    Un modo per non dire nulla ^^
    Non la prendere male... ma siamo in un forum, e ce ne sono molte di risposte così in questo stesso! Un modo saccente per dire io so e te ne accorgerai... ma non hai dimostrato nulla! Lascia che ti dia un consiglio, s devi rispondere così, sia con me che con altri, beh, evita ^^ è futile, presuntuoso ed arrogante, nonchè inutile e fine a sè stesso e sottolineo "fine a se stessa" come cosa ;)
    Io ne capisco il senso... intendiamoci.... quando per between intendi in sincronia... ma se la rileggi con occhio critco la tua risposta, vedrai che oltre a me e a te, di questa cosa, ci capiscono in pochi, mentre un forum, per definizione avrebbe un significato contrario ^^

    ps dark, non pensare che io ce l'abbia con te, personalmente ho sete di conoscienza e penso che tu ne sappia, ho criticato, credo costruttivamente un modo di fare, che non è una critica alla persona tua, ma credo un modo per migliorarsi.... amici come prima.... sono molto schietto, sèero che tu apprezzi anche questo ^^

    Edited by RedJackson - 26/5/2009, 11:09
     
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  12. DarkShadowOX
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    tranquillo tranquillo nn mi arrabbio per queste cose :D mi stai aiutando a crescere , hai ragione eviterò di postare queste cose è arrogante si l'ego è qualcosa che mi porto dietro da un pezzo ed è qualcosa che nn riesco a eliminare così facilmente....
    La strada per me è ancora lunga eh lo so
    P.S Non chiamarmi dark l'ho messo sl per bellezza e poi questo è un mio vecchio contatto e nn so come cambiare nome xD per me dark è un po' troppo oscuro , chiamami Shadow
     
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  13. +RD+
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    Ragazzi, avvisatemi se intendete iniziare a litigare che prendo la sedia e la frusta eh!!! XD
     
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  14. RedJackson
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    Sia mai ^^ shadow è preparato, e le mie critiche non sono fini a sè stesse, ci siamo capiti ^^
    Respect forever....

    Scommetoo pure che ti ci diverti RD a leggere discussioni simili, vero?
     
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  15. leizar
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    CITAZIONE (DarkShadowOX @ 25/5/2009, 14:11)
    Quella sensazione che mi stai descrivendo è l'illuminazione ma un'illuminazione nn di alto livello.
    I chakra si riempiono sempre di più di energia a volte possono essere più deboli altre volte più forti nn è costante e come hai detto te va in base alle emozioni o ad altri fattori
    Ma secondo le mie tradizioni i chakra non hanno un limite di energia che possono accumulare , nnt ha una fine c'è sempre il continuo miglioramento.
    Ovviamente alcuni voi non saranno daccordo ma io ho voluto postare queste cose sl perchè ritenevo giusto condividerle con altri. (Tutto quello che ho scritto riguarda le mie tradizioni)
    La mia affermazione precedente è stata troppo invasiva e per questo vorrei che mi scusiate non ho lasciato spazio ad altre idee.

    la tua tradizione indica che curare il proprio corpo con allenamenti fisici e e collegare con una buona disciplina di controllo aumenti il livello base dei vortici ampliando il loro volume energetico.



     
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46 replies since 20/5/2009, 16:40   6357 views
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