Maschere Mamuthones e Issohadores nello sciamanesimo

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    Maschere Mamuthones e Issohadores nello sciamanesimo








    Ora che siamo in periodo carnevalesco, mi è venuta in mente una storia che riguarda il folklore sardo. Dove appunto in questo periodo sfilano queste figure mascherate che con le loro danze ammaliano e allo stesso tempo spaventano chi le guarda. Sto parlando dei Mamuthones e gli Issohadores. Infondo all'articolo troverete due video su queste maschere.
    (Si ringrazia Viandante di Kaloth per questo articolo)


    I Mamuthones e gli Issohadores sono tipiche maschere del carnevale di Mamoiada in Sardegna. Le due figure si distinguono per i vestiti e per il modo di muoversi all'interno della processione: i Mamuthones procedono affaticati e in silenzio, come degli schiavi in catene, mentre gli Issohadores vestono in modo colorato e brioso e danno movimento alla processione.

    Storia

    CITAZIONE
    Il rituale é sopravvissuto nonostante l'incessante tentativo, comune a tutti i consimili mascheramenti europei, di eliminazioni o modifiche da parte delle autorità religiose e politiche succedutisi nei secoli (o, chissà, nei millenni). Esso si pone come vera e propria tecnica magica atta a intervenire, nel passaggio da inverno a primavera, sulle forze produttive della terra; forza e specificità sono tali da produrre un forte senso di identità: ciò deve aver costituito, a lungo, motivo di insicurezza e pericolo per tutti i propositi di controllo e dominio delle popolazioni sarde, in particolare quelle delle zone interne e montanare, più conservative e resistenziali. Le complesse radici però si comprendono meglio nelle vaste e consimili attestazioni europee: dal mar Egeo alla penisola iberica, dalle Alpi ai Balcani alla Scandinavia, le genti della montagna o pedemontane invitano con vestiti di pelle, maschere e campanacci, le forze della terra e degli antenati, esorcizzando quelle del male, a propiziare fra la fine di dicembre e i primi giorni di febbraio prosperità e ricchezza ai propri figli. L'ampiezza di tale diffusione tipologica esclude per Mamuthones e Issohadores ogni interpretazione legata a precisi fatti storici, che perciò non ha alcun fondamento, nè coincide con la diffusione di culti legati a divinità particolari, che perciò non costituiscono una credibile spiegazione alla nostra 'processione'.

    da: www.mamuthones.it/storia.asp


    La maschera facciale (visera) è di legno, nera per il mamuthone e bianca per l'issohadore. Viene assicurata al viso mediante cinghiette in cuoio e contornata da un fazzoletto di foggia femminile. Il corpo del mamuthone viene coperto da pelli di pecora nera (mastruca), mentre sulla schiena sono sistemati una serie di campanacci (carriga). L'Issohadore, invece, indossa un copricapo detto berritta, un corpetto rosso (curittu), camicia e pantaloni bianchi, una bandoliera di campanellini in bronzo (sonajolos), lo scialletto, le ghette in orbace (cartzas) e infine la fune (so'a).

    Le maschere vengono prodotte con vari tipi di legno successivamente annerito. Oltre al fico viene impiegato l'ontano e l'olmo; qualcuna è in castagno o in noce, mentre anticamente le si produceva in pero selvatico.
    La sfilata dura dal pomeriggio fino alla tarda sera; per tutto il giorno i figuranti si limitano nel mangiare e nel bere poiché l’esibizione richiede sforzo e le cinghie dei campanacci comprimono il torace. Qualche studioso sostiene che anticamente le maschere digiunassero in accordo a determinati misteri.

    La processione inizia con due file parallele di Mamuthones che scuotono i campanacci mediante un colpo di spalla con ritmi lenti.

    Il capo Issohadore impartisce gli ordini ai Mamuthones e da il ritmo alla danza, mentre gli altri Issohadores, muovendosi più agilmente, lanciano la propria fune e catturano le giovani donne in segno di buon auspicio per una buona salute e fertilità.

    Il gruppo è composto tradizionalmente da 12 Mamuthones e 8 Issohadores e sfilano disposti in quest’ordine:

    ● = Mamuthone

    ○ = Issohadore

    ○ ○
    ● ● ● ● ● ● ○
    o o


    ● ● ● ● ● ● ○
    ○ ○

    I Mamuthones sfilano disposti rigorosamente su due file parallele, mentre gli Issohadores, mobilissimi, quasi a protezione, si sistemano in posizione di avanguardia, retroguardia e sui fianchi esterni delle due file. Il capo issohadore resta in posizione centrale di modo che i mamuthones possano vedere bene i suoi movimenti.

    Il gruppo procede lento e imponente esercitando sui presenti una forte suggestione, quasi un fascino ipnotico.

    I Mamuthones sfilano disposti rigorosamente su due file parallele, mentre gli Issohadores, mobilissimi, quasi a protezione, si sistemano in posizione di avanguardia, retroguardia e sui fianchi esterni delle due file. Il capo issohadore resta in posizione centrale di modo che i mamuthones possano vedere bene i suoi movimenti.

    Il gruppo procede lento e imponente esercitando sui presenti una forte suggestione, quasi un fascino ipnotico.

    I Mamuthones si muovono a piccoli passi cadenzati, quasi dei saltelli, compiendono un movimento obbligato poiché sono appesantiti dalle attrezzature, dalle pelli di lana grezza e dalla visera e nel procedere devono allo stesso tempo scuotere tutti i campanacci. Nell’avanzare danno tutti insieme dei colpi di spalla ruotando il corpo una volta verso destra e un’altra verso sinistra; questo movimento in due tempi è eseguito in sincronia e produce un unico, fortissimo frastuono dei campanacci; ogni tanto il capo issohadore con un gesto fa eseguire simultaneamente tre rapidi salti su se stessi.

    Gli Issohadores si muovono con passi più agili, leggeri e quando vogliono gettano sa soha (il laccio) e tirano delicatamente a sé la persona che hanno scelto nella folla. La bravura dell’Issohadore sta proprio nel riuscire a catturare anche a lunga distanza (12-13 metri) le persone con questa originale fune assai leggera, fatta di giunco intrecciato.

    Al contrario delle tradizionali funi di pelle o canapo la leggerezza de sa soha complica la manovrabilità rendendo molto più impegnative le operazioni di lancio; per questo motivo viene solitamente bagnata prima della sfilata. Mentre compiono questo esercizio gli Issohadores possono scambiare qualche parola con la gente che li circonda, mentre i Mamuthones restano muti per tutto il percorso della processione. fonte: wikipedia

    Anche il legno usato per le maschere e il numero dei partecipanti hanno un significato ritualistico, di cui ancora sfuggono i particolari.





    Sfilata di Mamuthones e Issohadores.




    Video sullo Sciamanesimo Sardo, legato a queste maschere.





    Edited by Black&White - 24/4/2018, 14:58
     
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  2. darkwillow84
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    Io essendo Sarda li conosco bene, per una recita scolastica mi sono anche travestita da un Mamuthones con le maschere fatte proprio da noi e anche tutto il resto ^^
     
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1 replies since 24/1/2011, 00:39   1093 views
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