02 Novembre Festa di Loki

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    02 Novembre Festa di Loki
    Questo post fa parte del Calendario Festività Pagane

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    Il 02 Novembre, insieme alla Festa degli Spiriti e alla Festa di Epona si festeggia la Festa di Loki, Dio della mitologia Norrena.

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    Nella mitologia norrena Loki era un dio o un Jötunn (un gigante) o entrambi. Loki era il figlio del gigante Fárbauti e della dea Laufey e fratello di Helblindi e Býleistr. Numerosi sono i suoi figli, dalla gigantessa Angrboða ebbe la regina dei morti Hel, il lupo Fenrir, e il mostruoso serpente Jormungandr (o Miðgarðsormr). Da Sigyn ebbe Narfi. Trasformatosi in una cavalla, Loki ebbe con lo stallone Svaðilfari, il cavallo dalle otto zampe Sleipnir. Inoltre, Loki veniva indicato come il padre di Vali nell’Edda in prosa.

    Loki si pone sicuramente tra le figure più affascinanti del pantheon nordico.
    Appartenente alla stirpe degli Asi, Loki è l'incarnazione del dualismo primordiale tra bene e male che caratterizza l'immaginario divino norreno.
    La sua figura pare essere presente esclusivamente nell'area scandinava, sebbene un nome inciso in rune che parrebbe richiamare il suo nome sia stato ritrovato a Nordendorf.
    L'etimologia del nome Loki è oscura: esso potrebbe infatti derivare da "logi" ("fiamma"), il che lo identificherebbe come una divinità ancestrale del fuoco. In altri contesti si avvicina invece il nome di Loki con la parola "locke", che in un dialetto medievale indicherebbe la figura del ragno alla quale il dio, per altro, appare abbastanza vicino: l'animale simboleggia infatti non solo una forza creatrice ma anche una figura ingannatrice e malefica. A supporto di questa tesi vi sarebbe anche l'episodio in cui viene attribuita a Loki l'invenzione della rete da pesca.

    Loki e la natura Omosessuale.
    (riassunto da: "Edda", Gylfaginning 42, Snorri Sturluson, Adelphi)

    Il concepimento di Sleipnir

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    "Un giorno ad Asgard giunse uno Straniero che promise di costruire un enorme muro di fortificazione attorno alla città degli dèi. Gli Asi strinsero quindi un patto con lo Straniero, che avrebbe dovuto costruire il muro entro e non oltre un anno senza farsi aiutare da nessuno; gli fu però concesso, su consiglio di Loki, di servirsi del grande cavallo Svadhilföri. Lo Straniero chiese come compenso il Sole, la Luna e Freyia. I lavori iniziarono e subito lo Straniero si dimostrò celere e capace. Svadhilföri, inoltre, trasportava un'enorme quantità di massi velocemente ed alacremente. Quando mancavano solo tre giorni allo scadere del tempo concesso fu chiaro agli Asi che lo Straniero avrebbe tenuto fede al patto, visto che un'unica pietra mancava per il completamento dell'opera. Gli dèi furono allora presi dalla preoccupazione: avrebbero dovuto cedere il Sole, la Luna ed anche Freyia allo Straniero, causando gravissimi danni al Mondo. Si chiesero dunque chi mai avesse potuto promettere tali doni, e conclusero che poteva trattarsi solo di Loki. Il dio fu quindi convocato e minacciato, finchè promise di porre rimedio al guaio. Quella stessa sera, quando lo Straniero e Svadhilföri si ritirarono per riposare, uscì dalla foresta una graziosa giumenta. Svadhilföri, nel vederla, tirò le redini e con lei corse nel bosco. Il mastro li inseguì senza mai riuscire a raggiungerli e, tornato nei pressi della città divina, diede sfogo a tutta la sua furia poichè capiva che il lavoro, senza l'aiuto del cavallo, non si sarebbe concluso in tempo. Gli Asi capirono allora che lo Straniero era in realtà un gigante delle montagne e vennero meno ai loro giuramenti; chiamarono prontamente Thor che, con l'aiuto del martello Miöllnir, ruppe la testa del gigante. Si capì poi che la puledra che aveva ingannato Svadhilföri altri non era che Loki, il quale aveva agito in modo tale che qualche mese dopo diede alla luce un cavallo grigio ad otto zampe che sarebbe diventato il destriero di Odino, Sleipnir."

    Questa narrazione conferma la natura cagionevole di Loki: egli può infatti cambiare di aspetto, prendendo le sembianze di una puledra (ma altrove anche di salmone, mosca, pulce, falco, foca), e di sesso. Ciò è dovuto alla conoscenza ed alla pratica, da parte del dio, dell'oscura magia chiamata nel mondo norreno seiðr, che spiega il comportamento omosessuale.

    La Figura di Loki


    Loki compare in molte vicende e spesso dopo aver commesso un misfatto, queste sua manifestazioni mostrano la sua natura malvagia ma ambivalente, in quanto molto spesso cercava di riparare ai suoi errori. Un esempio ne è la storia di Baldur, di cui c'è anche una festa.

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    Loki rappresentava il male necessario per il mantenimento dell’ordine cosmico. Il suo rapporto con gli altri dèi era molto variabile. Loki a volte assisteva gli dei e a volte causava loro dei problemi, come quando causò il rapimento della dea Iðunn, rubò il gioiello della dea Freya, rasò a zero i capelli di Sif e tormentò i nani, che stavano creando il martello di Thor, trasformatosi in una mosca. Egli era un mutaforma e in diversi racconti appariva sotto forma di un salmone, del mare, di una foca, di una mosca, e anche di una donna anziana. I difficili rapporti con gli altri dei precipitarono del tutto quando Loki causò la morte del dio Baldr. Loki venne incatenato a tre rocce appuntite con le interiora di suo figlio Narfi dagli dèi. Un serpente venne sospeso sopra di lui in modo che il suo veleno gocciolasse sul suo viso, ma sua moglie Sigyn raccoglieva il veleno in una ciotola. Tuttavia, Sigyn era costretta a svuotare il bacile quando era pieno, e il veleno che gocciolava nel frattempo causava a Loki tremendo dolore tanto da farlo urlare e contorcere, causando terremoti. Con l’inizio del Ragnarök, Loki riuscirà a liberarsi dalla prigionia e lotterà fino alla morte contro il dio Heimdallr e i due si uccideranno a vicenda.


    Fonti:

    www.antika.it
    http://politicainrete.it

    Edited by Huginn&Muninn - 1/11/2017, 18:14
     
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  2. Lampih
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    Davvero un bel post, molto interessante, grazie! (:
    Ma mi domandavo una cosa: cosa si dovrebbe fare alla festa di Loki? Lo si può ricordare anche se è comunque un Dio del Male (anche perché, sennò, immagino non avrebbero nemmeno messo la sua festa)? Se sì, in che modo?
     
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    Ho cercato qualche inno o rituale per omaggiarlo ma c'è davvero poco, perche il culto di Loki è stato soppiantato da quello di altre Dei e quindi molto è andato perso.
    Cmq per omaggiarlo puoi accendere un incenso di oppio nero nel giorno della sua festa. ^^
     
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  4. Lampih
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    Grazie mille! Sei sempre di ottimo aiuto (;
     
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3 replies since 7/6/2012, 11:09   1870 views
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