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20 Dicembre Festa di Cernunnos
Questo post fa parte del Calendario Festività Pagane.
Inno CernunnosOnore e gloria a Te, cornuto Signore dei boschi ,
Tu che domini e proteggi gli animali che camminano sulla Terra.
Onore e gloria a Te, Signore del Mondo Incantato,
maestro di Magia e custode dei suoi segreti.
Onore e gloria a Te, che con i Tuoi passi fai tremare la terra,
a Te il cui alito è la nebbia che ammanta le foreste,
e il cui volto si riflette nelle limpide fonti. Onore e gloria a Te,
Divino Consorte di Colei da cui tutto proviene
ed alla quale tutto ritorna, Principio Fecondatore della Natura,
che insegni ad amare tutte le creature e a rispettare la vita
in tutte le sue forme. A Te, che in più nobili tempi reclamasti
come Tuoi figli coloro che vennero concepiti
attorno ai fuochi di Beltane, e che a Samhain
ti presenti al cospetto della Dea, per rivendicare la parte
oscura dell’anno sotto il Tuo dominio,
io mi rivolgo con fede profonda e sincera devozione,
onorandoti e glorificandoti, acclamandoti nella gioia
ed invocando il Tuo soccorso nell’ora del bisogno,
e so che nulla ho da temere, poiché
Tu vegli sempre su di me, e nell’attimo della caduta
sei pronto a sostenermi col Tuo possente braccio.
Onore e gloria sia dunque a Te! Onore e gloria al Cornuto Signore!
Onore e gloria al Divino Consorte!
Onore e gloria a Cernunno,
che era già antico quando il mondo era giovane.
Nei tempi passati le corna sono state il simbolo di nobiltà, regalità e divinità. Oggi, purtroppo, sono diventate quello che tutti sanno. Molti personaggi, divini ed umani, sono stati rappresentati nei dipinti, nei bassorilievi e nelle sculture con le corna ed anche il Mosè di Michelangelo, presente al Vaticano le ha.
Il più famoso di tutti i cornuti, in Europa, è sicuramente Cernunnos, la divinità celtica del Popolo delle Fate, il cui nome è attestato da un reperto presente nel Pilastro dei Naviganti di Parigi, trovato sotto il coro della cattedrale di Nôtre-Dame nel 1711.Quale fosse la personalità di questo dio non si sa con precisione. Si pensa che Cernunnos sia stato il sovrano di tutti gli animali, delle fiere e del bestiame. Dio dal grande fallo, signore della fertilità, Cernunnos possedeva forse la forza combattiva e la potenza sessuale del cervo.
In certe rappresentazioni Cernunnos regge una cornucopia da cui dispensa semi e monete. Per questo motivo è definito anche Dio dell’abbondanza. L’usanza di regalare le cornucopie augurali, in occasione delle festività natalizie, proviene da questa divinità.
Il “dio cornuto” veniva adorato in Gallia, sulla costa meridionale della Britanniain e in Italia settentrionale. La più antica immagine di Cernunnos, risalente al IV secolo a.C, si trova infatti tra le incisioni rupestri della Val Camonica.
Per questa sua frequente associazione con il mondo animale gli studiosi descrivono Cernunnnos come “Signore del mondo selvatico” e come “Signore della caccia“.
Nonostante questa divinità fornì ai cristiani il prototipo del Diavolo e i suoi adoratori furono considerati dalla Chiesa come streghe e stregoni le sue tracce sono sopravvissute anche nell’età pre-moderna.
Le tradizioni letterarie sia del Galles che d’Irlanda contengono allusioni a questo dio, mentre in Bretagna il leggendario San Korneli a Carnac (protettore delle bestie con le corna) ha gli attributi di Cernunnos.
Il dio dai palchi cervini viene inoltre menzionato nella commedia di William Shakespeare del 1597 “Le allegre comari di Windsor”.
Per quanto riguarda il presente ancora oggi nella Wicca, religione appartenente al movimento neopagano, viene talvolta usata l’iconografia di Cernunnos al quale si fa riferimento come il “Dio Cornuto”.
Nonostante la versione wiccana sia fondata, più che sul piano storico, sul piano del simbolismo fallico, questo dimostra che la fiamma pagana, seppur fioca, è sopravvissuta a due millenni di cristianesimo.
Nella Wicca viene talvolta usata l'iconografia derivata dalla storica cultura celtica, compresa l'immagine di Cernunnos al quale si fa riferimento come il Dio Cornuto. Questa versione di Cernunnos è poco fondata, più che sul piano storico, sul piano del simbolismo fallico, fuso con elementi presi da Pan. Gli aderenti generalmente seguono per Cernunnos un ciclo di vita-fertilità-morte, sebbene la sua morte sia adesso posta solitamente a Samhain, la festività celtica del nuovo anno solitamente posta al 31 ottobre. Si deve notare, comunque, che la Wicca non è in alcun modo una esatta ricostruzione della religione e della cultura celtica, nonostante le pretese di alcuni Wiccani.
Approfondimenti:
Rituale di devozione a Cernunnos
Fonti:
www.ilcacciatore.com
http://blog.bar.it/SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Huginn&Muninn - 15/12/2017, 13:38.