-
green forest.
User deleted
LE TOMBE DEI GIGANTI
Le tombe dei giganti (tumbas de sos gigantes) sono monumenti funerari costituiti da sepolture collettive appartenenti alla età nuragica e presenti in tutta la Sardegna.
Come i nuraghi, queste particolari costruzioni megalitiche non hanno nessuna equivalenza nell'Europa continentale e sono costruiti con una particolare forma a pianta rettangolare absidata, edificati mediante lastre di pietra di grandi dimensioni conficcate nella terra.
le tombe dei giganti, si è scoperto, siano delle costruzioni in grado di assorbire le energie telluriche provenienti dalla terra. Queste energie sono più intense in certi ambienti piuttosto che in altri e recenti studi hanno rilevato che antichi luoghi sacri sono stati costruiti lungo questi canali energetici.
questi monumenti, già pieni delle forze magnetiche, si arricchiva a sua volta dell’energia degli abitanti che lì si recava a pregare, spinti dal sacerdote del villaggio che li guidava anche nella localizzazioni dei "luoghi di potere". Spesso vi era anche la vicinanza di una fonte d’acqua, elemento fondamentale per i rituali, come viene dimostrato dagli innumerevoli pozzi sacri presenti in Sardegna.
Struttura
Funzione
I membri della tribù, del clan o del villaggio, venivano a rendere omaggio ai morti della comunità, senza distinzione di rango, senza particolari privilegi e senza apportare offerte di valore. Erano infatti degli ossari nei quali depositare le spoglie dei defunti una volta che queste erano divenute degli scheletri. Molto probabilmente venivano scarnificate prima della sepoltura (sono state rinvenute tracce di questa pratica sulle ossa), e venivano seppellite quando raggiungevano un numero consistente. I culti legati alle tombe di giganti sono da collegarsi al dio Toro e alla dea Madre e, secondo alcune ipotesi[2], la forma della costruzione richiama sia ad una testa bovina sia ad una partoriente (la morte era infatti legata alla nascita secondo il principio della rinascita)[3]. I sepolcri e le necropoli divennero - nel tempo - sempre più grandi e solo successivamente la tradizione popolare sarda le ha definite domu 'e s'orcu ossia Casa dell'orco, poiché si pensava che il grosso quantitativo di ossa rinvenute al loro interno fossero i resti dei banchetti di un gigante. Il nome è stato poi italianizzato.
Vi posto un breve video :
Edited by Black&White - 8/6/2013, 02:38. -
.
L'ho un po reimpaginato, cmq davvero interessante Green! Mi piacciono questi post! . -
green forest.
User deleted
si si ho intenzione di farne altri XD....e ci dovrai passare sempre tu perchè io non sono un granché con i pc hahahahahaha . -
Chimera®.
User deleted
Bravo green, molto interessante! . -
*Lady Lilith*.
User deleted
Bellissimo post, molto interessante! Concordo pienamente con quanto scritto sul fatto dell'energia, tempo fa ho visitato il villaggio nuragico di Tamuli, vicino Macomer, e sono rimasta letteralmente scioccata da quello che provavo ad ogni passo...Era come se il terreno vibrasse! Un'esperienza unica! quanto mi piacerebbe poterci riandare! . -
green forest.
User deleted
si vero =) è bellissimo .