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Chiedo anche io una cosa. Alcuni parlano di sacrificare una parte di sè alle rune, così come Odino sacrificò il suo occhio. Nella congrega che seguo le adepte non fanno un sacrificio alle rune ma alle divinitá,(parte della formula è "sacrifico me a me stessa in cambio di ignoranza e paura") durante l'iniziazione e per tutta la vita, ma visto che loro usano le rune per comunivmcare col divino forse il principio è lo stesso, ovvero "un dono per un dono". Voi avete fatto qualcosa di simile? E se sì cosa (se posso chiederlo)? Ho sentito gente che come sacrificio sceglieva di non leggere le rune per se stessa...ma sinceramente questo sacrificio, se fatto, credo dovrebbe avere un significato più profondo di questo.. . -
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Il sangue è già un sacrificio stesso
Io non le toccai per quasi un mese (o poco più non ricordo benissimo), fino a quando non fu troppa l'attrazione nel tenerle in mano, quasi come se fossero loro a richiamarmi
Ma non ho idea se sia la medesima cosa che stai chiedendo. -
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Io sono stata chiamata da loro ancora due settimane fa. una sensazione inspiegabile . -
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Non saprei..io lo avevo inteso proprio come un impegno verso lo strumento o la divinitá se si preferisce, del tipo "tu mi dai la conoscenza io in cambio mi impegno a fare questo per te/ l'universo/il tuo animale sacro"(sto inventando...)
Probabilmente comunque non è per forza una cosa legata alle rune in quanto talu,ma alla cultura di provenienza, che del sacrificio di Odino fa il focus dell'evoluzione spirituale. Una sorta di bisogna erdersi per ritrovarsi...io dò il mio occhio e in cambio ottengo la Vista... -
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Spero di aver postato la domanda nel posto giusto.
Esiste una differenza nell'estrarre le rune con la mano destra o con la mano sinistra?
Premetto che ho appena iniziato e i dubbi/cose non chiare sono tante (spesso su internet trovo cose contrastanti ed interpretazioni diverse), ma cercando qualche informazione sull'estrazione delle rune ho trovato che qualcuno consiglia di estrarre con la mano che usiamo di solito mentre altri dicono di usare preferibilmente la mano sinistra per estrarre e quella destra per tenere il sacchetto.. -
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Personalmente tengo il sacchetto con la destra e utilizzo la sinistra (che è anche la mia mano principale) per estrarre e/o lanciare . -
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Da quelo che so io dovresti usare la mano ricettiva per estrarre la runa così come i tarocchi..però ho visto persone usare quella attiva quindi imnagino suano scuole di pensiero... Dal mio punto di vista la ricettiva ha senso in quanto è quella che"sente", che riceve il messaggio. Nel mio caso è la sinistra . -
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È un pò che medito su alcune domande e non avendo trovato risposta nelle altre discussioni sulle Rune, ho pensato di scriverle qui.
Se fossero già state poste vi chiedo scusa e vi prego di linkarmi i post o i commenti che potrebbero essermi sfuggiti.
1. Da un rigattiere londinese ho acquistato un amuleto con incisa una Runa. Mi ha donato un fogliettino che riporta brevemente i significati delle Rune, il quale specifica che alcune Rune "cannot be reversed", quindi non si dovrebbero leggere capovolte.
-Sono confusa: ci sono testi che non solo indicano i significati delle Rune capovolte, ma che valutano le stesse anche se inclinate a 90° e 270°.
-C'è un testo, un autore, da considerarsi più attendibile, in base alla vostra esperienza?
Sul Runemal ho letto pareri discordanti nonostante sia considerato uno dei migliori...
2.Estraendo le Rune dalla loro custodia, magari per una risposta secca, il loro messaggio potrebbe essere "falsato" nel momento che le deponiamo? Sono io a prenderne una e nel farlo potrei non posizionarla (per fare un esempio) inclinata a 90° o 270°.
3. L'origine delle Rune è norrena ma si sono diffuse e sono state assorbite da altre culture.
-Ritenete corretto procedere con una stesa lontana dalla loro origine, ad es. la cosiddetta "Croce Celtica"?
4.Uno studioso di tarologia mi ha spiegato che la lettura/interpretazione del Tarot è ispirata dagli spiriti. Che gli uomini hanno attribuito nel corso del tempo un significato ad ogni lama ma sono gli spiriti e le energie che ci circondano a rivelare il messaggio delle carte e il lettore particolarmente empatico fa da tramite.
-Credete che anche per le Rune si possa dire lo stesso?
La loro origine è anche associata ad un pantheon un pò lontano dalla nostra tradizione.
5.Imparare i singoli significati delle Rune è alla portata di tutti, ma come possiamo capire di avere di fronte un maestro che possa farci DAVVERO da guida nello studio delle Rune?
Sbaglierò ma credo che i libri non siano tutto, non abbiano tutte le risposte e che ad un certo punto una guida sia necessaria.
Ho conosciuto diverse persone che le studiano, ma solo una (con cui purtroppo non sono più in contatto) aveva un rapporto particolare con loro: tanto tempo fa mi ha descritto una persona che non poteva assolutamente conoscere, attraverso la lettura di una stesa.
Grazie a tutti e scusate se vi ho tempestato di domande.. -
Margherita55.
User deleted
Buonasera.
Ho già posto la domanda in un’altra discussione, ma credo che gli utenti siano inattivi.
Per sicurezza, la pongo anche qua.
C’e Un modo per disfarsi delle rune?
Cioè, esiste un procedimento particolare per ‘buttarle’, nel caso una persona non le usasse più?
Grazie. -
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Ti hanno risposto invece. .