Handfasting

Matrimonio Wiccan

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  1. .VaNiLLa.
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    Handfasting-2




    Ho aperto questo topic per cercare di riassumere tutto quello che sappiamo tra l'amore fra i wiccan!

    In un libro ho letto qualcosa sul muirn beatha dan... "l'anima gemella", il partner per la vita, Il compagno predestinato che ogni wicca deve incontrare per vivere una vita realmente felice.
    Non sono del tutto sicura che sia vero, quindi chiedo a i molti presenti che dicono di avere i genitori wiccan (u_u me invidiosa) di chiedere a loro conferma, e magari qualche informazione in più.

    Il Matrimonio Wiccan invece, è chiamato Handfasting, che vuol dire 'Legare le Mani'. Molti Wiccan, prima di celebrare il rituale, passano un anno e un giorno di em... 'prova'.
    Ci sono due tipi di matrimoni: uno celebrato dai sacerdoti e uno più intimo:
    Ecco cosa ho trovato navigando qua e la

    Preparazione

    Il Cerchio viene delineato con dei fiori bianchi ma viene lasciato uno spazio che faccia da passaggio a Nord-Est. La scopa viene posizionata dietro all’altare e ad Ovest viene posto il Calderone riempito di fiori, a fianco della candela che indica l’Ovest. Il Calderone, infatti, è il simbolo dell’acqua, che contiene il potere dell’amore.

    Rituale

    Il rituale di apertura procede come al solito, fino all’Incarico, o Consacrazione alla Dea, il quale non viene fatto. Viene però invocato subito il Dio Cornuto nel modo usuale. Dopo l’Invocazione del Dio Cornuto la Sacerdotessa porta all’interno del Cerchio lo sposo, che attendeva fuori insieme alla sposa, e il Sacerdote fa entrare la sposa, entrambi con un bacio. Il Sacerdote poi chiude il Cerchio con i fiori, mentre la Sacerdotessa chiude il passaggio con l’Athame, nel modo rituale.

    La Sacerdotessa e il Sacerdote ora si posizionano con la schiena all’altare. Lo sposo davanti alla Sacerdotessa e la sposa davanti al Sacerdote, al Centro del Cerchio.

    La Sacerdotessa chiede:
    "Chi si presenta per essere unito nell’amore innanzi alla Dea? Qual è il tuo nome, Uomo?”

    lo sposo risponde: “il mio nome è ……”.

    Il Sacerdote chiede:
    “Chi si presenta per essere unito nell’amore innanzi al Dio? Qual è il tuo nome, Donna?”

    la sposa risponde: “il mio nome è ……”.

    La Sacerdotessa dice “…… e …… noi vi salutiamo con gioia!”

    La Congrega ora forma un Cerchio intorno agli sposi e girando canta la Runa delle Streghe del rituale formale : “ Eko eko Azarak…”. Conclusa la Runa la congrega si riposiziona intorno al perimetro del Cerchio.

    La Sacerdotessa dice: “l’Unità è Equilibrio e l’Equilibrio è Unità. Ascoltatemi ora e capite.”

    Prende in mano il Bastone e innalzandolo sugli sposi dice:

    “Il Bastone che io innalzo è il simbolo dell’Aria. Sappiate e ricordate che questo è l’elemento della Vita, dell’intelligenza, dell’ispirazione che ci fa andare avanti. Per questo Bastone di Aria io invoco su questa Unione il potere della Mente.”

    La Sacerdotessa disegna un pentacolo di invocazione con il Bastone davanti agli sposi e poi lo posa. Il Sacerdote prende l’Athame, lo innalza sugli sposi e dice:

    “L’Athame che io innalzo è il simbolo del Fuoco. Sappiate e ricordate che il fuoco è l’elemento della Luce, dell’energia, del vigore che ci scorre nelle vene. Per questo Athame io invoco su questa Unione il potere della Volontà.”

    Con l’Athame il Sacerdote traccia il pentacolo di invocazione sugli sposi e poi lo posa. La Sacerdotessa prende ora il Calice, lo innalza sugli sposi e dice:

    “Il Calice che io innalzo è il simbolo dell’Acqua. Sappiate e ricordate che l’Acqua è l’elemento dell’Amore, della crescita, dell’abbondanza della Grande Madre. Per questo Calice io invoco su questa Unione il potere del Desiderio.”

    Gli sposi devono un sorso di acqua e poi la Sacerdotessa li asperge con la stessa, poi posa il Calice. Il Sacerdote prende il Pentacolo e lo innalza sugli sposi, poi dice:

    “Il Pentacolo è il simbolo della Terra. Sappiate e ricordate che la Terra è l’elemento della Legge, della solidità, delle certezze che non vengono smosse. Per questo Pentacolo io invoco su questa Unione il potere della Costanza.”.

    Il Sacerdote fa toccare il Pentacolo dagli sposi poi lo posa. Poi dice “Ascoltate le parole della Grande Madre…”, introducendo l’Incarico, che prosegue fino in fondo.

    Concluso l’Incarico il Sacerdote dice:

    “…venne la dorata Afrodite, non come vergine, ma come la Risvegliatrice, il Desiderio Primo. Attraverso lo spazio lei chiamò e il Padre iniziò il suo corteggiamento. Lei Lo risvegliò al desiderio e il mondo fu creato. Lei, la Risvegliatrice dell’Umanità.”

    La Sacerdotessa prosegue:

    “…ma tutte le cose sono una cosa. Tutte le Dee sono una Dea che è in tutte le Donne. Vergine e desiderosa, donatrice di vita e portatrice di morte. Lei è la Sorgente della creazione e per lei il Grande Padre si risveglia al desiderio. Per Lei lui crea.”

    Il Sacerdote dice:

    “Nel viso di ogni donna gli uomini possono scorgere il volto della Dea, vedere le sue fasi attraverso il flusso e il ritorno al desiderio, al quale la loro anima risponderà. Ascoltate la sua chiamata…”.

    La Sacerdotessa dice:

    “io invoco la Grande Dea su questa sposa, che possa essere la risvegliatrice e la rigeneratrice, che possa vivere nella pienezza della vita. Assumerà la corona del mondo sotterraneo e rinascerà attraverso le onde del mare primordiale. Farà tutto ciò in Suo nome. Che sia benedetta.”

    Il Sacerdote dice:

    “io invoco il Grande Dio su questo sposo, che possa sentire la chiamata della sua sposa e possa essere risvegliato, così che diventi Colui che Crea. Farà tutto ciò in Suo nome. Che sia benedetto.”

    Il sacerdote dice ora alla sposa: “Ripeti dopo di me: “per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia e il fiore e il frutto, per la vita e l’amore, nel nome della Dea io, ……, prendo te ……, nella mia mano, nel mio cuore e nel mio spirito, dal risveglio del sole e al corso delle stelle. Nessuna morte potrà separarci; nell’eternità noi rinasceremo nello stesso tempo e nello stesso spazio, e ci rincontreremo, e capiremo, e ricorderemo e ci ameremo ancora.”

    La sposa ripete la frase dopo il Sacerdote, prendendo la mano destra dello sposo nella sua destra.

    La sacerdotessa dice allo sposo: “Ripeti dopo di me: “per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia…” ecc. come prima.

    Lo sposo ripete la frase tenendo la sposa nella sua mano destra.

    La Sacerdotessa lega con un nastro morbido le mani dei due sposi e i testimoni danno loro gli anelli. Gli sposi si scambiano gli anelli.

    Il Sacerdote dice:

    “possano il Sole e la Luna e le stelle, e questi nostri fratelli e sorelle essere testimoni perché …… e …… sono stati uniti nella gioia nel segno della Dea e del Dio. E possano la Dea e il Dio benedirli sempre.”

    Tutti rispondono “che sia così!”

    La Sacerdotessa prende la scopa da dietro l’altare e la lascia giù per terra, di fronte alla coppia, che la salta, mano nella mano. Poi la Sacerdotessa riprende la scopa e la ripone dietro all’altare.

    Viene fatta la benedizione del Vino e dei dolci e poi i festeggiamenti e il Banchetto.

    L’Apertura del Cerchio, alla fine del Rituale è quella usuale.

    Per trovare un'altra versione del Matrimonio stregonico vi consiglio di prendere "Il Libro segreto delle Arti Magiche", ne una meravigliosa!!

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    Poi c'è anche il matrimonio intimo:

    Questo è un rituale che prende spunto dal Matrimonio in Congrega ma lo fanno solo ed esclusivamente gli sposi. Non serve che ci sia qualcuno a celebrare la loro unione, bastano anche loro stessi e il loro amore, soprattutto se i loro genitori non conoscono o non approvano le loro credenze, o semplicemente se loro non amano la compagnia e le celebrazioni ufficiali. Ispirandomi al matrimonio wiccan in congrega quindi scrivo questo matrimonio intimo, ma siete liberi di fare tutte le modifiche che volete, io spero anche solo di esprimere qualcosa di bello e che vi possa piacere, l’amore e il resto tocca a voi metterlo! ;-)

    Il Rituale

    Gli amanti si recano in un posto che a loro fa sentire bene: una spiaggia solitaria, un bosco, un prato, l’importante è che sia in mezzo alla natura, non fa differenza se lo fanno di giorno o di notte, come preferiscono e come si sentono più “intimi” e a loro agio…

    La sposa forma un cerchio di fiori intorno a loro, non è importante che sia grande o piccolo, ci devono stare solo loro, poi traccia ritualmente il Cerchio di Potere con parole simili a queste:

    “Traccio il Grande Cerchio di Potere, lo Spazio Sacro che sta tra il mondo degli uomini e quello degli Dèi e prego che in questo magico Cerchio possa entrarvi solo amore e nascervi solo amore, fino alla fine dei tempi, fino alla morte del corpo e oltre alla morte. Così sia!”.

    Lo sposo la attende nel centro del Cerchio. Insieme poi, per mano, invocano i guardiani delle torri dell’Est, del Sud, dell’Ovest e del Nord, per ognuno segnando il pentacolo con la mano destra e dicendo:

    “Guardiani delle Torri dell’Est (Sud, Ovest, Nord), Signori di Aria (Fuoco, Acqua, Terra), noi vi invochiamo, vi chiamiamo e vi invitiamo a partecipare al nostro rito di Unione e a proteggere il Cerchio”

    e poi lo Spirito, dicendo:

    “Oh Grande Dea, e Grande Dio noi vi invochiamo in questo sacro giorno per assistere alla nostra Unione nel corpo, nel cuore e nell’anima. Nel vostro sacro nome vi invochiamo!”.

    Ora gli sposi si seggono sulla sabbia o sull’erba (a seconda di dove siano..) e si prendono per mano. Per un lungo istante si guardano negli occhi (è comunque soggettiva questa parte…).

    Lo sposo dice qualcosa di personale, tipo “sono qui oggi per unirmi a te perché ti amo…”, la sposa dice qualcosa di simile anche.

    Poi lo sposo, prende l’anello e dice: “per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia e il fiore e il frutto, per la vita e l’amore, nel nome del Dio e della Dea io, ……, prendo te ……, nella mia mano, nel mio cuore e nel mio spirito, dal risveglio del sole e al corso delle stelle. Nessuna morte potrà separarci; nell’eternità noi rinasceremo nello stesso tempo e nello stesso spazio, e ci rincontreremo, e capiremo, e ricorderemo e ci ameremo ancora. Ti amo, e ti amerò sempre. Possano gli Dèi vegliare sulla nostra Unione e sul nostro amore sempre. Fino alla fine dei tempi e oltre.” Le infila l’anello.

    La sposa prende l’anello e dice anche lei: “per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia e il fiore e il frutto, per la vita e l’amore, nel nome della Dea io, ……, prendo te ……, nella mia mano, nel mio cuore e nel mio spirito, dal risveglio del sole e al corso delle stelle. Nessuna morte potrà separarci; nell’eternità noi rinasceremo nello stesso tempo e nello stesso spazio, e ci rincontreremo, e capiremo, e ricorderemo e ci ameremo ancora. Ti amo, e ti amerò sempre. Possano gli Dèi vegliare sulla nostra Unione e sul nostro amore sempre. Fino alla fine dei tempi e oltre.” Infila l’anello allo sposo.

    Gli sposi ora prendono un nastro bianco e, tenendone ognuno un estremo con una mano, senza lasciarsi l’altra, avvolgono il nastro intorno ai polsi della loro mano destra, quella che si stanno tenendo. Ora si scambiano il bacio di Unione.

    Si alzano, sempre con i polsi legati, vanno ad Est e dicono: “Guardiani delle Torri dell’Est, Spiriti di Aria, siate testimoni del nostro matrimonio e del nostro amore. Vi chiediamo di vegliare su di noi e di offrire alla nostra Unione il dono della Mente.” Si inchinano.

    A Sud: “Guardiani delle Torri del Sud, Spiriti di Fuoco, siate testimoni del nostro matrimonio e del nostro amore. Vi chiediamo di vegliare su di noi e di offrire alla nostra Unione il dono della Volontà.”

    A Ovest: “Guardiani delle Torri dell’Ovest, Spiriti di Acqua, siate testimoni del nostro matrimonio e del nostro amore. Vi chiediamo di vegliare su di noi e di offrire alla nostra Unione il dono del Desiderio.”

    A Nord: “Guardiani delle Torri del Nord, Spiriti di Terra, siate testimoni del nostro matrimonio e del nostro amore. Vi chiediamo di vegliare su di noi e di offrire alla nostra Unione il dono della Costanza.”

    Si dirigono nel Centro e dicono: “Dolce Dea, Grande Dio, siate testimoni della nostra Unione e del nostro amore. Vi preghiamo, offriteci il dono dell’Eternità insieme e sempre nel vostro Nome. Così sia.”

    Gli sposi adesso appoggiano la scopa per terra e la saltano, tenendosi sempre per mano.

    Cercate di togliere il nastro dai polsi senza scioglierlo completamente, per questo lasciatelo comunque largo quando lo avvolgete. Conservatelo sotto il letto.

    Fatto ciò gli sposi possono attuare il Grande Rito, cioè la benedizione del Vino e dei Dolci, nel solito modo. Oppure possono fare il Grande Rito completo, se sono in un posto veramente sicuro (VERAMENTE SICURO!!!), facendo l’amore. Poi possono bere e mangiare i dolci e aprire il Cerchio nel modo usuale, dopo aver salutato lo Spirito e i Guardiani.

    _______________________________________________________________________________________

    Edited by Black&White - 16/5/2018, 10:16
     
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  2. anouk von paulus
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    HELP!!!una mia amica wicca si sta per sposare. il suo fidanzato, essendo ateo, ha detto che la sposerebbe secondo il rituale wiccan se lei volesse.
    il problema però è:SI PUO'???
     
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  3. internetdj
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    Il problema è che lui dovrebbe almeno credere un pochino dell'esistenza del Dio o della Dea
     
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  4. PrincesSissi
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    ma c'è un'età precisa dopo il quale ci si può sposare con il rituale wiccan oppure quando uno vuole?io e il mio ragazzo abbiamo 18 anni e vorremmo farlo.Perchè crediamo sia l'unico vero modo e cerimonia per professare il nostro amore!
     
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  5. __Piper__
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    poso una discussione dch è stato modificata di un altro utente essendoci già il topic..


    Il matrimonio Wiccan è un rituale che viene anche chiamato Legamento delle mani, o “Handfasting”. Ne inserisco due versioni diverse, una da celebrare in Congrega con la Sacerdotessa e il Sacerdote, l’altra è una versione simile ma molto più intima, fatta solo dai due amanti. La prima versione è ispirata al rituale del “A Witches’ Bible” dei coniugi Farrar, ci sono solo piccole modifiche nelle parti recitate.

    Preparazione

    Il Cerchio viene delineato con dei fiori bianchi ma viene lasciato uno spazio che faccia da passaggio a Nord-Est. La scopa viene posizionata dietro all’altare e ad Ovest viene posto il Calderone riempito di fiori, a fianco della candela che indica l’Ovest. Il Calderone, infatti, è il simbolo dell’acqua, che contiene il potere dell’amore.

    Rituale

    Il rituale di apertura procede come al solito, fino all’Incarico, o Consacrazione alla Dea, il quale non viene fatto. Viene però invocato subito il Dio Cornuto nel modo usuale. Dopo l’Invocazione del Dio Cornuto la Sacerdotessa porta all’interno del Cerchio lo sposo, che attendeva fuori insieme alla sposa, e il Sacerdote fa entrare la sposa, entrambi con un bacio. Il Sacerdote poi chiude il Cerchio con i fiori, mentre la Sacerdotessa chiude il passaggio con l’Athame, nel modo rituale.

    La Sacerdotessa e il Sacerdote ora si posizionano con la schiena all’altare. Lo sposo davanti alla Sacerdotessa e la sposa davanti al Sacerdote, al Centro del Cerchio.

    La Sacerdotessa chiede:
    "Chi si presenta per essere unito nell’amore innanzi alla Dea? Qual è il tuo nome, Uomo?”

    lo sposo risponde: “il mio nome è ……”.

    Il Sacerdote chiede:
    “Chi si presenta per essere unito nell’amore innanzi al Dio? Qual è il tuo nome, Donna?”

    la sposa risponde: “il mio nome è ……”.

    La Sacerdotessa dice “…… e …… noi vi salutiamo con gioia!”

    La Congrega ora forma un Cerchio intorno agli sposi e girando canta la Runa delle Streghe del rituale formale : “ Eko eko Azarak…”. Conclusa la Runa la congrega si riposiziona intorno al perimetro del Cerchio.

    La Sacerdotessa dice: “l’Unità è Equilibrio e l’Equilibrio è Unità. Ascoltatemi ora e capite.”

    Prende in mano il Bastone e innalzandolo sugli sposi dice:

    “Il Bastone che io innalzo è il simbolo dell’Aria. Sappiate e ricordate che questo è l’elemento della Vita, dell’intelligenza, dell’ispirazione che ci fa andare avanti. Per questo Bastone di Aria io invoco su questa Unione il potere della Mente.”

    La Sacerdotessa disegna un pentacolo di invocazione con il Bastone davanti agli sposi e poi lo posa. Il Sacerdote prende l’Athame, lo innalza sugli sposi e dice:

    “L’Athame che io innalzo è il simbolo del Fuoco. Sappiate e ricordate che il fuoco è l’elemento della Luce, dell’energia, del vigore che ci scorre nelle vene. Per questo Athame io invoco su questa Unione il potere della Volontà.”

    Con l’Athame il Sacerdote traccia il pentacolo di invocazione sugli sposi e poi lo posa. La Sacerdotessa prende ora il Calice, lo innalza sugli sposi e dice:

    “Il Calice che io innalzo è il simbolo dell’Acqua. Sappiate e ricordate che l’Acqua è l’elemento dell’Amore, della crescita, dell’abbondanza della Grande Madre. Per questo Calice io invoco su questa Unione il potere del Desiderio.”

    Gli sposi devono un sorso di acqua e poi la Sacerdotessa li asperge con la stessa, poi posa il Calice. Il Sacerdote prende il Pentacolo e lo innalza sugli sposi, poi dice:

    “Il Pentacolo è il simbolo della Terra. Sappiate e ricordate che la Terra è l’elemento della Legge, della solidità, delle certezze che non vengono smosse. Per questo Pentacolo io invoco su questa Unione il potere della Costanza.”.

    Il Sacerdote fa toccare il Pentacolo dagli sposi poi lo posa. Poi dice “Ascoltate le parole della Grande Madre…”, introducendo l’Incarico, che prosegue fino in fondo.

    Concluso l’Incarico il Sacerdote dice:

    “…venne la dorata Afrodite, non come vergine, ma come la Risvegliatrice, il Desiderio Primo. Attraverso lo spazio lei chiamò e il Padre iniziò il suo corteggiamento. Lei Lo risvegliò al desiderio e il mondo fu creato. Lei, la Risvegliatrice dell’Umanità.”

    La Sacerdotessa prosegue:

    “…ma tutte le cose sono una cosa. Tutte le Dee sono una Dea che è in tutte le Donne. Vergine e desiderosa, donatrice di vita e portatrice di morte. Lei è la Sorgente della creazione e per lei il Grande Padre si risveglia al desiderio. Per Lei lui crea.”

    Il Sacerdote dice:

    “Nel viso di ogni donna gli uomini possono scorgere il volto della Dea, vedere le sue fasi attraverso il flusso e il ritorno al desiderio, al quale la loro anima risponderà. Ascoltate la sua chiamata…”.

    La Sacerdotessa dice:

    “io invoco la Grande Dea su questa sposa, che possa essere la risvegliatrice e la rigeneratrice, che possa vivere nella pienezza della vita. Assumerà la corona del mondo sotterraneo e rinascerà attraverso le onde del mare primordiale. Farà tutto ciò in Suo nome. Che sia benedetta.”

    Il Sacerdote dice:

    “io invoco il Grande Dio su questo sposo, che possa sentire la chiamata della sua sposa e possa essere risvegliato, così che diventi Colui che Crea. Farà tutto ciò in Suo nome. Che sia benedetto.”

    Il sacerdote dice ora alla sposa: “Ripeti dopo di me: “per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia e il fiore e il frutto, per la vita e l’amore, nel nome della Dea io, ……, prendo te ……, nella mia mano, nel mio cuore e nel mio spirito, dal risveglio del sole e al corso delle stelle. Nessuna morte potrà separarci; nell’eternità noi rinasceremo nello stesso tempo e nello stesso spazio, e ci rincontreremo, e capiremo, e ricorderemo e ci ameremo ancora.”

    La sposa ripete la frase dopo il Sacerdote, prendendo la mano destra dello sposo nella sua destra.

    La sacerdotessa dice allo sposo: “Ripeti dopo di me: “per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia…” ecc. come prima.

    Lo sposo ripete la frase tenendo la sposa nella sua mano destra.

    La Sacerdotessa lega con un nastro morbido le mani dei due sposi e i testimoni danno loro gli anelli. Gli sposi si scambiano gli anelli.

    Il Sacerdote dice:

    “possano il Sole e la Luna e le stelle, e questi nostri fratelli e sorelle essere testimoni perché …… e …… sono stati uniti nella gioia nel segno della Dea e del Dio. E possano la Dea e il Dio benedirli sempre.”

    Tutti rispondono “che sia così!”

    La Sacerdotessa prende la scopa da dietro l’altare e la lascia giù per terra, di fronte alla coppia, che la salta, mano nella mano. Poi la Sacerdotessa riprende la scopa e la ripone dietro all’altare.

    Viene fatta la benedizione del Vino e dei dolci e poi i festeggiamenti e il Banchetto.

    L’Apertura del Cerchio, alla fine del Rituale è quella usuale.


     
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  6. cla.udio
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    Ciao a tutti.
    Sono interessato a sposarmi tramite un rito pagano, quello che si chiama "matrimonio pagano". In rete non sono riuscito a trovare molto. Sapete darmi informazioni su questo argomento e soprattutto a chi posso rivolgermi per "farmi sposare" con rito pagano?
    Io abito a roma, mi domandavo se esistono associazioni particolari o comunque gruppi di persone che svolgono matrimoni pagani e come contattarli. è molto importante.
    Vi sono grato se qualcuno già l'ha fatto e può darmi una mano su dove/come ricercare e, ripeto, soprattutto a chi posso rivolgermi. Ci sono anche i matrimoni pagani "fai da te" senza necessità di un "sacerdote", se così si può chiamare, che ufficializzi la cosa, ma non sono interessato. Cercavo proprio una cerimonia in cui ci sia una persona che ufficializzi l'evento.
    Aspetto vostre risposte. Grazie infinite
     
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    non esiste la felicita' e' solo un momento di pausa tra un dolore ed un altro

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    devi vedere in librerie specializzate su queste pratiche, comunque nn c'e' bisogno di un sacerdote el massimo di un testimone senza carica,ma al massimo ci sono altre centinaia di riti di unione del genere che forse trovi pure sul forum, mi spiace di non poter essere piu' utile :snif.snif:
     
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  8. wiccan matrix
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    penso che il rito più bello sia il legamento
    comunque ricordo a tutti che non è un matrimonio riconosciuto dallo stato come succede quando vi sposate in chiesa
    quindi sarebbe meglio anche fare il matrimonio in comune ;)
     
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  9. tessa_triskel
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    anche io vorrei fare l'handfasting nel mio caso invece il mio ragazzo è "cattolico" (nel senso che è battezzato etc etc e va in chiesa solo a matrimoni e funerali)..

    qualche consiglio?
     
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  10. +RD+
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    Tessa, ti dovresti presentare prima di postare le tue domande... ^^
     
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  11. voglio diventare vampiro
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    scusa prima cosa per postare bisogna presentarsi secondo ls chiesa non accetta wiccan e ti consiglio di cambiare religione se sei innamorata veramente!!!
     
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  12. +RD+
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    Grazie Aurelio, non so come faremmo senza di te! ^^
     
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  13. vagan
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    E' bellissimo che ci si possa sposare seguendo un rito wiccan, ma non per essere cattivo o maligno, ma handfasting non significa accellerando di mano :smile: ?
     
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  14. tessa_triskel
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    CITAZIONE (vagan @ 1/4/2009, 19:01)
    E' bellissimo che ci si possa sposare seguendo un rito wiccan, ma non per essere cattivo o maligno, ma handfasting non significa accellerando di mano :smile: ?

    no fasting dall'infinito to fast vuol dire legare, stringere e quindi handfasting significa legare le mani.
     
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  15. vagan
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    chiedo veramente scusa per la mia ignoranza linguistica, però continuo a dire che deve essere molto bello, vorrei parteciparci almeno una volta, peccato che qui al sud non fanno mai nulla...
     
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36 replies since 14/8/2005, 12:31   7059 views
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