Cerchi magici

diversi tipi

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  1. mr.Ortega
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    certo che si puo!
     
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  2. Antuß
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    Ma per chiudere il cerchio standard che dice :

    Camminare in senso antiorario da ovest, poi sud, est e nord, riassorbendo l'energia con l'indice. Quando tornate a Ovest

    Ma per esempio bisogna fare un giro antiorario a ovest, un giro antiorario a sud, un giro antiorario a est, un giro antiorario a nord ??????????
     
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  3. Antuß
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    CITAZIONE (Narathea @ 26/7/2010, 14:00)
    No o.O vuol dire che parti da Ovest, arrivi a Sud, poi a Est, poi a Nord, e poi di nuovo a Oves O.O
    Mi sembra abbastanza chiaro...!

    Quindi Un normale Giro completo Al COntrario Partendo da Ovest ???

     
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  4. kaloriu
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    Manca il cerchio di pietre, molto importante :)
     
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  5. athanor
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    CITAZIONE (Antuß @ 23/7/2010, 08:40) 
    Ma il cerchio standard si può fare anche in più persone ??

    tutti i cerchipossono essere fatti con più persone , se non che non ci siano delle eccezioni
     
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  6. EsoFox
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    per fare entrare una persona nel cerchio, deve essere all'interno alla creazione o deve entrare in un qualche modo?
    comunque davvero interessante, io il cerchio solitamente lo faccio di qualsiasi grandezza anche piccolo facendo tre giri in senso orario con la bacchetta con la mano destra dal "nord alchemico" e dicendo "on ex to pan os" e per aprirlo tre giri in senso antiorario con la bacchetta con la mano sinistra e poi dico "ex so"
     
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  7. Raulzx
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    Vorrei creare un cerchio, ma non so bene quale fare, premettendo che non l'ho mai fatto, mi consigliate il cerchio standard oppure uno che ho letto su un altro sito che ora vi incollo?

    CREARE IL CERCHIO MAGICO

    Di seguito schematizziamo, per semplificare, un rituale per l’apertura e chiusura del Cerchio:


    * Apertura del Cerchio
    o Purificazione degli Elementi
    o Purificazione dello Spazio Sacro (quando necessario)
    o Apertura fisica del Cerchio
    o Rafforzamento del Cerchio con gli Elementi
    o Chiamata dei Guardiani (elementi, elementari, punti cardinali…)
    * Chiusura del Cerchio
    o Saluto e congedo dei Guardiani
    o Chiusura fisica del Cerchio
    o Pulizia finale



    Come specificato sopra si tratta di uno dei modi per creare e bandire il Cerchio, sicuramente di stampo più tradizionale, ma può dare un indicazione di massima su come agire anche nel caso di una ricerca più eclettica.

    Andiamo ora ad analizzare punto per punto lo schema riportato sopra, in modo da spiegare perché si tratta di punti importanti.

    APERTURA DEL CERCHIO



    · Purificazione degli Elementi

    Fondamentale è la purificazione degli Elementi, prima di attivarci per qualunque cosa è necessario avere a disposizione dei simboli dei quattro Elementi, Terra, Aria, Fuoco e Acqua, per utilizzarli all’interno del rituale è necessario che vengano “puliti” dalla quotidianità e che vengano consacrati e dedicati ad uno scopo preciso. Può trattarsi di simboli di diverso tipo, possibilmente che ricordino l’elemento, i classici sono il Sale grosso per la Terra, l’incenso per l’Aria, una candela (solitamente rossa) per il Fuoco e un recipiente con dell’acqua per l’Acqua stessa. Ma potrebbero essere anche diversi, come una piuma per l’Aria, sabbia di mare per la Terra e via così per ogni elemento. Generalmente per purificare gli Elementi viene recitata una formula mentre si visualizza uscire dalle mani una luce (che può avere vari colori) che si immette nel simbolo dell’elemento finché anch’esso non brilla di quella stessa luce (sempre visualizzata). Questo tipo di purificazione può essere anche svolta in silenzio ponendo maggiormente l’attenzione sulla visualizzazione. In alcune tradizioni si svolge solo la purificazione dell’Acqua e della Terra, mentre utilizzando l’incenso e il fuoco (la fiamma della candela) si tende a crederli già purificati, il nostro consiglio è quello di purificare tutti e quattro gli elementi sia per fare pratica sia per essere sicuri di quello che si sta facendo.



    · Purificazione dello Spazio Sacro



    Se operiamo all’interno di una casa o in un locale che generalmente non è adibito esclusivamente all’uso rituale è necessario purificare lo Spazio per creare il così detto Spazio Sacro, l’operazione è molto semplice e generalmente si utilizza un Scopa, possibilmente adibita solo a questo, e si imita l’azione di spazzare il pavimento, generalmente senza toccare con le setole lo stesso e visualizzando lo sporco andare via dallo Spazio in modo da renderlo Sacro. L’operazione in se richiede pochi minuti, non sempre uno spazio piccolo a bisogno di meno tempo, se si opera per esempio nella stessa camera in cui si dorme è conveniente fare una purificazione più profonda dello Spazio. Si crea lo Spazio Sacro purificandolo per evitare che energie già presenti nello spazio e stantie diano poi fastidio al rituale o all’incantesimo che andremo a svolgere. Qualora si operi in un bosco, su una spiaggia o comunque in una zona naturale può essere superflua la purificazione dello Spazio Sacro in quanto si ritiene che la Natura sia già Sacra di per sé e dunque non viene svolto questa parte di rituale.


    · Apertura fisica del Cerchio


    Come già scritto altrove creando il Cerchio Magico oltre ad avere una barriera e un contenitore in cui fare accrescere le energie, ci si pone in un luogo senza tempo e senza spazio, un luogo tra i mondi come viene spesso definito. A chi pratica da tempo è capitato di celebrare per un intera notte pensando di non averci messo più di mezz’ora, e accorgendosi al mattino che la sveglia era troppo vicina. Il Cerchio dunque ci porta fuori dalla nostra quotidianità e ci facilita l’ingresso in uno stato alterato di coscienza (naturale, quindi senza uso di sostanze o pratiche pericolose), necessario per il compimento del rituale in sé.

    Come è scritto nel Rede si tende a creare il cerchio girando in senso orario o antiorario (dipende dal tipo di cerchio che si vuole fare, cerchio d’invocazione in senso orario, cerchio di bando in senso antiorario) per tre volte, generalmente si pronuncia una formula più o meno complessa che può essere in prosa o in versi.

    Mentre si pronuncia la formula di rito e si gira per creare il cerchio si visualizza uscire dalla mano, dall’athame o spada, dal bastone o dalla bacchetta, una luce del colore che si preferisce che crea un cerchio a terra. C’è da ricordare che più che un cerchio si tratta di una sfera dunque una volta concluso il terzo giro (o se preferite durante) dovete visualizzare questa barriera energetica avvolgervi sia sopra sia sotto formando così una sfera. Così compiuto il Cerchio Magico è stato aperto, ma si tratta ancora di una situazione che va rafforzata in modo che possa durare per tutto il tempo necessario. Un consiglio che possiamo dare è quello di provare ad utilizzare, oltre che la propria energia, anche quella del mondo che ci circonda facendo da canale e indirizzando l’energia, sarà più facile per chi ha esperienze di pratiche similari al Reiki, ma provando e riprovando ci si può riuscire. Molti praticanti fanno l’errore di voler “vedere” costantemente il Cerchio Magico, non è così che funziona, o meglio non ci si riesce se non con anni di pratica di visualizzazione alle spalle. Il Cerchio più che “visto” va “sentito”, ma non può riuscire tutto fin da subito per far si che funzioni bisogna provare e riprovare, crearsi così esperienza.

    Non esiste una indicazione precisa che dice dove si deve cominciare a tracciare il Cerchio, sono molte le scuole di pensiero, quasi quanto le tradizioni. Le pratiche più utilizzate fanno partire dal Nord, in quanto è considerato il “luogo del potere” o da Est seguendo la teoria in cui il cerchio si crea seguendo il movimento del Sole (in questo caso il cerchio di Bando sarebbe da cominciare ad Ovest). Il consiglio che possiamo dare è di provare i vari sistemi e poi di utilizzare quello che ritenete più consono alla vostra pratica.

    Per tradizione un cerchio ha un diametro pari a 3 metri o multiplo di tre. Questo non vuol dire che dovete avere una stanza enorme per celebrare, ma semplicemente che se avete la possibilità e lavorate in gruppo è pratico e bello avere spazio per muoversi e celebrare, ovviamente se siete da soli è poco conveniente avere un Cerchio Magico di 6 metri di diametro, dato che dovete comunque mantenerlo per tutta la durata del Rituale.



    · Rafforzamento del Cerchio con gli Elementi



    Una volta aperto il Cerchio è necessario rafforzarlo con gli Elementi in modo da creare una sintonia energetica tra quello che si ha creato e le energie che si andranno ad utilizzare durante il Rituale. Come abbiamo visto, all’inizio del rituale, sono stati purificati i simboli degli Elementi è ora necessario usarli per rinforzare il Cerchio Magico, molte tradizioni usano formule per richiamare l’Elemento allo scopo richiesto, altre non usano parole e prendono il simbolo dell’elemento facendo il giro attorno al cerchio, partendo dal punto cardinale di riferimento dell’Elemento oppure sempre da dove si inizia a tracciare il Cerchio Magico. Anche in questo caso il nostro consiglio è di provare in modo da trovare un sistema adatto a voi. La cosa che riteniamo fondamentale è quella di immaginare l’energia dell’Elemento rafforzare il Cerchio che è stato creato.



    · Chiamata dei Guardiani (Elementi, Elementali, Punti Cardinali…)



    Ormai il cerchio è tracciato, ma è necessario continuare a rafforzare le energie presenti nel Cerchio anche per poter migliorare le possibilità di ottenere lo scopo cercato.

    Nelle tradizioni più tradizionali (scusateci il gioco di parole) vengono invocati i Guardiani delle Torri degli Elementi, mentre in altre queste “entità energetiche” vengono sostituite dagli Elementi stessi o dagli Elementali.

    Per invocare nel Cerchio queste “entità energetiche” è necessario porsi al Punto Cardinale di riferimento, Est – Aria, Sud – Fuoco, Ovest – Acqua, Nord – Terra e chiamare effettivamente invitando ad entrare nel cerchio le entità che si vuole invocare, per proteggere i praticanti e coadiuvare nel rituale.



    A Questo punto il Cerchio è stato Aperto e rinforzato correttamente, dunque è possibile svolgere le attività che si sono prefissate. Ricordiamo che non è sempre necessario aprire un Cerchio Magico dipende dagli scopi che si vogliono ottenere. Se per esempio svolgo un incantesimo per propiziare qual cosa che dura un intera lunazione, ma che occupa 5 minuti in tutto al giorno, è inutile aprire il Cerchio tutti i giorni, a meno che non ci sia un motivo preciso, l’energia che utilizzeremo per fare il Cerchio sarebbe spropositata allo scopo richiesto.

    È dunque da considerare con attenzione l’Apertura del Cerchio, in modo che non sia controproducente all’operazione che si svolge.

    Una volta che decidete di aprire un cerchio è sempre conveniente cercare di portarsi tutto il necessario all’interno, dover uscire potrebbe indebolirne i confini e rendere in parte inefficace la protezione. In caso ci si dimentichi qualcosa all’esterno non disperate è possibile uscire, ma bisogna eseguire una semplice operazione, l’apertura di una porta. Dovete mettermi a Nord – Est e disegnare con la mano (l’athame, o quello che usate) una porta e visualizzatela, quando avete fatto apritela con la mano e passate all’interno della stessa. Appena uscite ricordatevi di chiudere la porta e ripetete l’operazione nel momento in cui dovrete rientrare. Non, e ripetiamo il non, lasciate mai la porta aperta.

    Ogni volta che si Apre un Cerchio è sempre necessario chiuderlo e congedare gli Elementi e/o i Guardiani delle Torri e se si svolge il Rituale in casa pulire dalle energie rimanenti nell’ambiente.






    CHIUSURA DEL CERCHIO

    · Saluto e Congedo dei Guardiani (Elementi, Elementali, Punti Cardinali…)

    I Guardiani delle Torri e in sostanza tutto ciò che riguarda la materia, dunque gli Elementi, devono essere congedati in modo che possano tornare alle abituali necessità e a svolgere “i compiti” da cui li abbiamo disturbati. L’operazione è similare a quella di invocazione, ma in sostanza avviene un saluto e un congedo da parte di chi pratica nei confronti dell’Elemento richiamato. Ci si pone sempre nel punto cardinale di riferimento e si decide se svolgere la pratica sempre nello stesso senso in cui li si ha invocati oppure nel verso opposto. Anche qui le pratiche sono molte e diverse e ci si può sbizzarrire volendo.


    · Chiusura fisica del Cerchio Magico


    In alcune tradizioni non viene effettuata questa operazione se non congedando gli Elementi e infrangendo la barriera in questo modo, in altre vengono spente delle candele nei punti cardinali e questo viene ritenuto sufficiente per la chiusura del Cerchio, in altre tradizioni viene fatto un operazione inversa a quella di apertura visualizzando l’energia rientrare al proprio interno (o disperdersi nel mondo in caso di decida di fare solo da canale) girando in senso opposto a quello di invocazione (o nello stesso senso) per una o tre volte. Anche in questo caso consigliamo di provare, magari svolgendo come prima cosa un operazione inversa a quella di apertura del Cerchio, ma sempre girando nello stesso verso e poi variare, facendo meno giri, invertendo il senso di marcia, o rimanendo anche fermi in mezzo al Cerchio e visualizzando lo stesso tornare al proprio interno come se fosse preso da un vortice (si tratta solo di esempi).


    · Pulizia finale


    È sempre utile procedere con una pulizia finale, specialmente se vi trovate in un ambiente che usate anche per altre attività (è comunque buona pratica pulire sempre dalle energie rimaste), potete sempre usare la Scopa con cui avete purificato lo spazio creando lo Spazio Sacro all’inizio del rituale, visualizzate le energie liberarsi e correre all’esterno della stanza disperdendosi nell’ambiente.


    Seguendo lo schema sopra riportato è possibile creare rituali più o meno complessi per l’apertura e chiusura del Cerchio Magico, abbiamo pensato di scrivere un esempio utilizzabile e modificabile da tutti, in maniera semplice. Ciò che segue è un rituale prettamente eclettico e non legato a nessuna tradizione particolare, chi scrive ha semplicemente utilizzato la sua esperienza seguendo lo schema sopra di cui si è trattato in modo da fare capire come agire. Ripetiamo che non vuole essere il rituale migliore per il Cerchio Magico, ma solo uno tra tanti.



    · Rituale di Apertura e Chiusura del Cerchio Magico

    o Apertura del Cerchio

    Il Celebrante prende una coppa con dell’acqua con una mano e l’altra mano la posiziona sopra l’acqua e, visualizzando una luce uscire dalla propria mano pronuncia:


    “Io ti purifico o Elemento d’Acqua, che le tue fredde correnti possano aiutarmi nel mio scopo, io ti consacro nei nomi del Signore e della Signora”


    Il Celebrante prende un piatto con del Sale Grosso e svolge lo stesso procedimento che ha eseguito con l’Acqua:



    “Io ti purifico o Elemento della Terra, che la tua forza immutabile possa aiutarmi nel mio scopo, io ti consacro nei nomi del Signore e della Signora”



    Poi prende la Candela e facendo lo stesso degli altri Elementi dice:



    “Io ti purifico o Elemento del Fuoco, che il tuo calore devastante possa aiutarmi nel mio scopo, io ti consacro nei nomi del Signore e della Signora”

    Infine prende l’incenso e facendo la medesima cosa dice:



    “Io ti purifico o Elemento dell’Aria, che il tuo andare vorticoso possa aiutarmi nel mio scopo, io ti consacro nei nomi del Signore e della Signora.”

    Ora il Celebrante prende la Scopa rituale e spazza a fondo il pavimento su cui svolgerà il rituale visualizzando le energie come una massa informe disperdersi all’esterno della stanza (o casa, o….)


    Finita la purificazione degli elementi e la creazione dello Spazio Sacro il Celebrante si appresta ad Aprire il Cerchio Magico. Si posiziona a Nord e mentre visualizza dell’energia bianca uscire dalla propria mano comincia a girare in senso orario (in caso di cerchio di bando in senso antiorario) e dice:



    “Per l’Aria, il Fuoco


    L’Acqua e la Terra


    All’Est, al Sud


    All’Ovest e al Nord


    Nei Quattro tre volte


    comandan le streghe


    lungo il Cerchio


    Saldi e potenti


    Posti sono a protezione


    Per tre volte


    Intorno al Cerchio


    Il potere è girato


    E il cerchio ora


    Si è formato”



    Tornato a Nord per la terza volta il Celebrante si posiziona al centro (girando sempre ed esclusivamente nel verso in cui ha creato il cerchio), congiunge le mani distendendo le braccia sopra la testa e in basso davanti alle gambe e visualizzando la sfera di energia che di chiude dice:



    “Sopra e sotto questo cerchio è sigillato”

    Il Celebrante prende uno alla volta gli elementi che ha purificato e partendo da Est con l’Aria da Sud col Fuoco da Ovest con l’Acqua e da Nord con la terra fa il giro con gli Elementi fermandosi ad ogni punto cardinale e sollevando gli elementi sopra la testa in segno di “presentazione” al punto cardinale, visualizza l’energia dell’Elemento purificato legarsi a quella del Cerchio Magico e poi riposiziona gli Elementi sull’Altare.


    Il Celebrante ora invoca i quattro Elementi all’interno del Cerchio Magico per aiutarlo col proprio intento.

    Posizionandosi a Est e aprendo le braccia in segno di benvenuto pronuncia:



    “Signori dell’Aria, creature eteree io vi invoco ad entrare nel mio cerchio, possiate aiutarmi nel mio intento. Salute e Benvenuti”

    Poi si posiziona a Sud e dice:



    “Signori del Fuoco, creature ardenti io vi invoco ad entrare nel mio cerchio, possiate aiutarmi nel mio intento. Salute e Benvenuti”

    Poi ad Ovest dice:



    “Signori dell’Acqua, creature evanescenti io vi invoco ad entrare nel mio cerchio, possiate aiutarmi nel mio intento. Salute e Benvenuti”

    Infine a Nord dove dice:



    “Signori della Terra, creature possenti io vi invoco ad entrare nel mio cerchio, possiate aiutarmi nel mio intento. Salute e Benvenuti”

    o Chiusura del Cerchio

    Il Celebrante congeda gli Elementi invocati a inizio rito e per farlo si posiziona a Est dicendo:



    “Signori dell’Aria, creature eteree io vi ringrazio per aver partecipato al mio rito, possiate tornare ai vostri intenti in pace. Salute e Addio”

    Poi a Sud



    “Signori del Fuoco, creature ardenti io vi ringrazio per aver partecipato al mio rito, possiate tornare ai vostri intenti in pace. Salute e Addio”

    Poi a Ovest:



    “Signori dell’Acqua, creature evanescenti io vi ringrazio per aver partecipato al mio rito, possiate tornare ai vostri intenti in pace. Salute e Addio”

    Infine a Nord dove dice:



    “Signori della Terra, creature possenti io vi ringrazio per aver partecipato al mio rito, possiate tornare ai vostri intenti in pace. Salute e Addio”

    Posizionandosi ora a Nord il Celebrante scioglie il cerchio facendo un giro, nello stesso senso con cui è stato creato il cerchio, e visualizzando l’energia sotto forma di luce bianca rientrare nella propria mano. Finito il giro si posiziona al centro con le mani alzate e congiunte sopra al testa e le apre, ripetendo la stessa cosa con le mani abbassate davanti alle gambe e lo fa dicendo:


    “Questo Cerchio è aperto ma mai sarà spezzato, così sia.”





    Il Rituale è finito.



    Questo Rituale è scritto per un solitario ma può essere facilmente adattato ad una congrega, inoltre è adatto a diventare un rituale silenzioso compiendo fisicamente i gesti mentre le parole si ripetono a mente.

     
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  8. Raulzx
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    cosa mi consigliate?
     
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  9. +RD+
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    Quello che senti tuo!
     
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  10. Melissa89
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    Scusate, io avevo anche letto di candele bianche poste nei punti cardinali, sulla linea del cerchio...vanno poste?
     
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  11. Melissa89
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    Quindi praticamente se prima di aprire il cerchio dispongo 4 candele nei vari punti cardinali...non sbaglio, vero?
    Scusate, sono troppo assillante stasera, lo so ^_^
     
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  12. Melissa89
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    Perfetto ^_^ Ultimissima cosa...su internet ho letto che per purificare le candele posso lavarle in acqua e sale, oppure purificare le candele che mi servono per il rito passandole sulla fiamma della candela posta nel punto cardinale del nord...posso farlo o sbaglio qualcosa e combino un macello? :/
    Scusami, sei stata gentilissima/o con me, giuro che è l'ultima volta che ti stresso!
     
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  13. ilcaldeo
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    complimenti per questa bellissima esposizione
     
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  14. nemo1987
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    Scusa ho una domanda, se mentre cammino, anzicchè immaginare solo di disegnare il cerchio lo disegno veramente con del gesso e/o carbone???
     
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  15. silenta
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    :??: molto interessante grazie mi serviva proprio...scusate l' ignoranza riguardo al cerchio della guarigione se non effettuo nessuna operazione magica a cosa serve tracciarlo e pronunciare il nome della persona da guarire? es : se devo estirpare un malanno?
     
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68 replies since 19/9/2005, 12:29   27956 views
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