I primi passi dello Spiritismo Moderno

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Posted on 10/8/2010, 21:15

Tatanka ska's Daughter

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Il movimento dello Spiritismo moderno venne fondato nel 1848, nello stato di New York, come risultato del clamore suscitato dagli avvenimenti che ebbero luogo nella casa colonica della famiglia Fox, a Hydesville, Contea di Wayne.
Sin da quando vi si erano trasferiti, l'11 dicembre del 1847, i Fox furono tormentati da strani rumori che echeggiavano attraverso le stanze della casa di legno. Si udivano colpi e picchietii, alla cui origine né John Fox né sua moglie Margaret riuscivano a risalire. Tentarono con le spiegazioni più ovvie, come persiane e telai di finestre allentati, alzandosi spesso a notte fonda per cercarli a lume di candela, in giro per casa.
La notte del venerdì 31 marzo, erano appena andati a letto quando ricominciarono i rumori, tra i quali ce n'era uno che somigliava ad un leggero picchiettio sul legno. Ecco il resoconto di quella notte fornito dalla Signora Fox:

“Andammo a letto molto presto quella sera, il cielo era appena imbrunito. Ero così stremata dalla mancanza di sonno che mi ero quasi ammalata... mi ero appena stesa sul letto. Cominciò come sempre. Lo riconobbi fra gli altri rumori che avevo sentito fino ad allora. Le bambine, che dormivano nell'altro letto della stanza, udirono il picchiettio e cercarono di imitarne il suono schioccando le dita.
La minore delle due, Cathie, disse: -Signor Piedefesso faccia come me-, e cominciò a battere le mani. Il rumore la seguì immediatamente con lo stesso numero di colpi. Quando lei si fermò, il rumore cessò per un po' di tempo. Allora, per gioco, Margaretta disse: -No, faccia come faccio io. Conti uno, due, tre, quattro-, battendo contemporaneamente una mano sull'altra; e i battiti ricominciarono con lo stesso ritmo. Ebbe paura a ripeterli...

Allora pensai di fare una prova cui nessun altro della stanza poteva rispondere. Chiesi al “rumore” di picchiettare senza interruzione le età delle mie figlie. Immediatamente, vennero battute le due età esatte, intramezzate da una pausa abbastanza lunga da poterle individuare; poi seguì una pausa più lunga, cui seguirono altre tre battute, corrispondenti all'età della mia figlia più piccola che era morta.

Allora chiesi: -E' un essere umano che sta rispondendo alle mie domande in modo così esatto?-. Non vi fu risposta. Chiesi: -E' uno spirito? Se sì, risponda con due picchietii-. E subito si udirono due battiti in risposta.”

I Fox continuarono a porre domande e pian piano appresero che quello era lo spirito di un uomo di trentun anni, un venditore ambulante che era stato ucciso nella casa. La Signora Fox gli chiese: -Continuerà a picchiettare anche se chiamo i miei vicini in modo che anche loro possano udirla?-. La risposta fu affermativa. Lei chiamò la sua vicina, la Signora Redfield. La testimonianza continua in questo modo:

“La Signora Redfield è una donna molto sincera. Le ragazze stavano sedute sul letto, appiccicate l'una all'altra e tremanti di paura... La Signora Redfield venne immediatamente (erano circa le sette e mezzo), pensando di farsi una risata con le bambine. Ma quando le vide pallide per la paura e quasi ammutolite, rimase impressionata e pensò che si trattasse di qualcosa di più serio di quanto non si fosse aspettata. Posi qualche domanda allo spirito per conto suo, e le vennero date risposte come prima. Egli rilevò la sua età esatta. Allora, la Signora Redfield chiamò il marito, vennero poste le stesse domande e lo spirito rispose allo stesso modo.

I Fox chiamarono anche i Duesler, gli Hyde, i Jewell e molti altri vicini. Ad un primo esame, il fenomeno sembrerebbe una tipica manifestazione di poltergeist. C'erano giovani in casa: Margaretta aveva sette anni e Cathie, o Kate, dieci. Con ragazzi di quell'età non è raro che ci siano segni spontanei di attività paranormali generate da energia grezza emessa dai ragazzi stessi, per il desiderio di un mondo migliore. Ma l'episodio dei Fox è diverso dalla “normale” attività di poltergeist, in quanto i rumori rispondevano in modo intelligente alle domande. Al contrario, l'attività dei poltergeist è totalmente incontrollabile e imprevedibile.
Pochi sanno che nella casa si erano manifestati strani fenomeni già prima dei Fox. I proprietari precedenti ai Fox, Michael e Hannah Weekman, avevano abbandonato la casa a causa dei rumori. Prima dei Weekman c'era stata un'altra coppia, i Bell.
Tutti i vicini che si trovavano nella casa quel venerdì notte, posero domande di ogni sorta allo spirito, e ad ognuna venne data una risposta soddisfacente. Lo spirito rivelò anche tutti i dettagli del suo assassinio, che venne compiuto con un coltello da macellaio e a scopo di rapina. Margaret Fox e le sue figlie passarono la notte altrove, lasciando la casa gremita di gente; i picchietii continuarono per tutta la notte.
Si dice che la sera successiva si riunirono circa trecento persone per assistere al fenomeno. Lo spirito sostenne che il suo corpo era stato sepolto tre metri sotto il pavimento della casa. Gli immediati scavi diedero alla luce capelli e ossa che, secondo le dichiarazioni di medici esperti, appartenevano ad un uomo. Secondo un articolo comparso sul Boston Journal del 23 novembre 1904, parti del muro di supporto crollarono rivelando un intero scheletro umano assieme a una scatola di latta di un venditore ambulante.
In precedenza, una domestica di nome Lucretia Pulver, che aveva lavorato per i Bell durante la loro permanenza in quella casa, aveva testimoniato che un giorno il venditore ambulante si era fermato presso i Bell. Lucretia venne mandata via per la notte e quando tornò, il mattino successivo, le fu detto che il venditore se ne era andato. I Bell non furono mai accusati del delitto. Nella sua testimonianza Lucretia affermò che sia lei che una sua amica, Aurelia Losey, udirono degli strani rumori echeggiare nella casa durante la notte.

Andrew Jackson Davis

La nascita dello Spiritismo, nella casa del Fox, era stata predetta. Il 31 marzo del 1848, un uomo, che divenne famoso come il ''Veggente di Poughkeepsie'', scrisse nel suo giornale:

Questa mattina verso l'alba, un caldo respiro mi ha sfiorato il viso e ho sentito una voce, dolce e forte, dire: “Fratello, il giusto lavoro è cominciato – nota che una dimostrazione vivente è appena nata”. Sono rimasto a chiedermi cosa potesse significare un tale messaggio.

Ovviamente si riferiva ai picchiettii nella casa dei Fox a Hydesville.
Andrew Jackson Davis nacque nel 1826 e crebbe con un'istruzione minima. Nei suoi primi sedici anni lesse un solo libro, eppure, verso i venti anni scrisse quello che Sir Arthur Conan Doyle ha definito “uno dei più profondi ed originali libri di filosofia mai scritti”.
A dodici anni Davis cominciò a sentire delle voci che gli davano consigli. Seguendo questi consigli, egli convinse il padre a lasciare la cittadina natale di Blooming Grove, sul fiume Hudson, per trasferirsi a Poughkeepsie. Suo padre era dapprima un tessitore, e poi diventò un calzolaio. Dopo circa un anno, Davis cominciò a vedere le cose; quando la madre morì vide una bellissima casa in una meravigliosa terra di luce, e capì che quello era il luogo in cui sua madre era andata.
Un attore girovago introdusse Davis all'ipnosi. Si scoprì che, mentre era in stato di trance, il ragazzo aveva incredibili poteri di chiaroveggenza, tanto che un sarto del luogo, di nome Levinston, lasciò la sua professione per lavorare a tempo pieno con Davis, a diagnosticare malattie. Davis affermò che il corpo umano era diventato trasparente ai suoi occhi spirituali: ogni organo risaltava distintamente e con una luminosità che era offuscata solo da un'eventuale malattia. Era in grado di fare anche diagnosi a distanza: il suo corpo astrale si alzava in volo per andare dalla persona che aveva bisogno di essere visitata.
Un giorno, nel 1844, Davis lasciò improvvisamente Poughkeepsie e, in stato di semi-trance, percosse quaranta miglia di distanza per andare sulle Montagne Catskill. In seguito, affermò di aver incontrato e parlato con lo spirito di Galeno, un medico greco del II secolo, e con lo spirito di Emanuel Swedenborg. Egli fu un brillante veggente svedese del XVIII secolo che per primo spiegò che la morte non denota alcun cambiamento; che il mondo degli spiriti è una controparte di questo mondo.
Nel 1845, a diciannove anni, Davis sentì il bisogno di scrivere un libro. Ruppe la società con Levingston e chiese la collaborazione di un certo Dottor Lyon, un ipnotizzatore da Bridgeport, per scrivere la sua opera. Lyon abbandonò la sua professione e portò il giovane uomo a New York, dove anche il Reverendo William Fishbough lasciò il suo lavoro per diventare segretario di Davis e scrivere sotto dettatura le cose che diceva mentre era in trance.
Nel novembre 1845, Davis cominciò a dettare la sua opera: The Principles of Nature, Her Divine Revelations, and a Voice lo Mandkind. La dettatura durò per quindici mesi.
Un professore di ebraico all'Università di New York, il Dott. George Bush, presenziò a gran parte della trance. In seguito riportò:

Posso dichiarare ufficialmente di aver ascoltato Davis mentre parlava correttamente l'ebraico nei suoi discorsi (dettature), ed esibiva una conoscenza della geologia sorprendente per una persona della sua età. Egli trattava con considerevole completezza le più profonde questioni di archeologia storica e biblica, di mitologia, di linguistica, e riguardanti il processo civile tra differenti nazioni del globo, in un modo che avrebbe fatto onore a qualunque studioso dell'epoca, anche se per acquisire tali nozioni avesse avuto il vantaggio di poter accedere a tutte le biblioteche del mondo cristiano. Anzi, se avesse acquisito tutte le informazioni che rivela nei suoi discorsi, studiando più assiduamente possibile, non nei due anni da quando aveva lasciato il tavolo da calzolaio, ma in tutta la sua vita, nessun genio dell'intelletto di cui il mondo sia a conoscenza potrebbe esser paragonato a lui solo per un momento, eppure egli non ha mai letto un libro, né una singola pagina.

A ventun anni Davis non aveva più bisogno dell'ipnotizzatore, essendo capace di entrare in trance da solo. La sua rimase una scrittura ispirata. Attrasse l'attenzione di numerose personalità famose, tra cui spicca Edgar Allan Poe, e divenne un autore prolifico. Il suo sviluppo psichico andò avanti. Una volta si sedette accanto ad una donna morente e osservò ogni dettaglio del distacco del suo spirito dal corpo, descrivendolo nei particolari nel suo libro The Great Harmonia (1852).
Gran parte dell'opera di Davis rispecchia i primi pensieri di Swedenborg, come ha fatto notare Sir Arthur Conan Doyle:

L'opera di Davis ha fatto un ulteriore passo avanti, aggiungendo quella conoscenza del potere dello spirito che Swedenborg può aver ottenuto dopo la sua morte... Non è forse un'ipotesi possibile che il potere che controllava Davis fosse in realtà Swedenborg?... Ma, sia che Davis fosse solo, o che fosse il riflesso di qualcuno più grande di lui, rimane il fatto che egli era in ogni caso un prodigio... (che) ha lasciato il suo profondo segno nello Spiritismo.

Le Sorelle Fox

La famiglia Fox rimase molto disturbata dagli eventi accaduti nella casa. I capelli della Signora Fox divennero bianchi nel giro di una settimana dalla faccenda. Le sue bambine furono mandate via; Kate andò a vivere dal Fratello David, ad Auburn, e Margaretta dalla sorella Leah (nome da sposata, Fish), a Rochester. Ma i rumori continuarono nella casa anche dopo che se ne erano andate.
Avvenne un fatto ancor più inquietante... non solo i rumori continuarono nella casa di Hydesville, ma seguirono le due bambine anche nelle loro nuove abitazioni. A Rochester, Leah, una seriosa insegnante di musica, venne d'un tratto colta da violenti turbamenti. Il fenomeno regredì ad attività del tipo poltergeist, con Margaretta e Leah usate come bersagli di ciocchi di legno e spilli volanti. Leah testimoniò che.

Gli spilli si conficcavano in varie parti dei nostri corpi. La cuffia veniva rimossa dalla testa di mia madre, e le veniva tirata via dai capelli il fermaglio, ci veniva fatta qualunque cosa per importunarci.

Dopo un po' di tempo si ricordarono di essere riuscite a conversare con lo spirito nella casa di Hydesville, chiedendogli di rispondere alle loro domande tramite i picchiettii. Cominciarono nuovamente a porre delle domande, e ancora una volta vennero date loro delle risposte. Poi, ricevettero il messaggio più importante di tutti:

Care amiche, dovete rivelare questa verità al mondo intero. Questa è l'alba di una nuova era. Non dovete più cercare di nasconderla. Quando farete il vostro dovere, Dio vi proteggerà e gli spiriti buoni veglieranno su di voi.

Da quel momento in poi ricevettero molti messaggi.
Il 14 novembre del 1849, un gruppo di persone si riunì nella Corinthian Hall di Rochester e venne formata una commissione per indagare sulle ragazze. Si deliberò che non c'erano segni di frode in ciò che era successo. Tuttavia, alcuni non rimasero soddisfatti di quella risoluzione e pretesero che fosse formata una seconda commissione. Ma anche questa giunse allo stesso risultato. I membri della commissione sostennero che le ragazze erano “in piedi sui cuscini, con un fazzoletto legato alla base dei loro vestiti stretti alle caviglie, sentimmo tutti quanti un distinto picchiettio sulle pareti e sul pavimento”.
Quando l'interesse per il fenomeno si diffuse in giro, si scoprì che anche altre persone erano in grado di fungere da canali, o “medium”, per gli spiriti.
Le sorelle iniziarono un tour per lo Stato, andando ad Albany nel maggio del 1850, poi a Troy. A giugno erano a New York. Lì, Horace Greeley, direttore del New York Tribune, fece alcune indagini su di loro. Venne affiancato da Fenimore Cooper, George Bancroft, i poeti Willis e Bryant, ed altri. Greeley scrisse nel suo giornale:

Per tre giorni, abbiamo dedicato il nostro tempo libero a questo soggetto, e sarebbe un atto di assoluta codardia non affermare che siamo convinti oltre ogni dubbio della loro grande onestà e buona fede prima di tutto. Qualunque sia l'origine o la causa di questi ''picchiettii'', siamo certi che non sono prodotti dalle donne alla cui presenza essi avvengono. Lo abbiamo verificato in modo approfondito e con nostra grande soddisfazione.

I primi picchiettii furono seguiti da altri fenomeni: sollevamento di tavoli, scritture automatiche, materializzazioni di oggetti e persino levitazioni. Nel 1853 venne reso noto che il Governatore Talmadge mentre era seduto ad un tavolo prese a levitare.
Cominciarono a spuntare medium da ogni parte del paese. Molti di loro furono denunciati come truffatori. Questi tipi di fenomeni potevano essere riprodotti in modo fraudolento, e perciò molti ciarlatani cercarono di gettarsi in tale attività di sicuro successo. Le denuncie divennero un fatto quasi all'ordine del giorno, e alla fine arrivarono a colpire persino le sorelle Fox. Furono accusate di produrre i famosi rumori facendo scrocchiare le giunture delle ginocchia e delle dita dei piedi! In effetti, una presunta ''confessione'' fu presentata da una parente, una certa Signora Norman Culver, che sosteneva che Catherine le aveva confessato che quello era il metodo che usavano. Cercando di spiegare come i rumori potessero continuare anche dopo che i membri di un comitato d'indagine avevano immobilizzato le caviglie delle sorelle Fox, la Signora Culver disse che avevano mandato il domestico in cantina per picchiare le tavole del pavimento dal di sotto.
C'erano diversi problemi nell'accertamento di questa causa. Le indagini in questione avevano avuto luogo nelle case dei vari membri della commissione, e persino in un'aula pubblica, e in quel periodo le sorelle Fox non avevano nemmeno un domestico. Inoltre un certo Signor Capron fu in grado di dimostrare che, al momento della cosiddetta ''confessione'', Kate Fox si trovava nella sua casa di residenza, a settanta miglia di distanza dalla Signora Culver.

Sfortunatamente, le accuse rovinarono la reputazione delle sorelle Fox, e per un certo periodo si ritrovarono con poche persone disposte a difenderle, oltre ad Herace Greeley.
Furono sottoposte ad una forte pressione perchè ''eseguissero il loro numero''. A quei tempi non c'erano le precauzioni per i medium. Nella sua Autobiography, la Signora Hardinge Britten dice di aver parlato con Kate Fox durante una riunione spiritica e la descrive in questi termini.

La povera e paziente Kate, circondata da una folla d'invastigatori cavillosi e brontoloni, ripeteva ora dopo ora le lettere dell'alfabeto, mentre gli spiriti, poveri e pazienti anch'essi, picchiettavano nomi, età e date per soddisfare tutti gli astanti.

E' interessante notare che, anche se il metodo di riproduzione dei rumori era spesso messo in questione, dando luogo a numerose spiegazioni fenomenali, nessuno si chiese mai da dove provenisse l'incredibile quantità d'informazioni rivelate; informazioni che non potevano essere ottenute da nessuna parte e che erano sempre corrette. Per esempio, dal 1861 al 1866, Kate lavorò esclusivamente per il banchiere newyorkese Charles F. Livermore, fornendogli innumerevoli notizie su sua moglie Estelle, morta da tempo. Per tutto il periodo, Estelle si materializzò e scrisse dei messaggi di suo pugno; tutte informazioni sconosciute a Kate, ma che il Signor Livermore fu in grado di accertare.
Nel 1852, Margaretta sposò il famoso esploratore dell'Artide, il Dottor Elisha Kane. Nel novembre del 1858, Leah sposò il terzo marito, David Uhderhill, un ricco agente di assicurazioni.
Nel 1871, Kate visitò l'Inghilterra, dove, nel 1853, era stata fondata la prima Chiesa Spiritualista, a Keighley, nella contea dello Yorkshire. Il suo viaggio era stato finanziato da Livermore, in segno di gratitudine per tutti gli anni di conforto che lei gli aveva dato. Egli scrisse:

La Signorina Fox, nel complesso, è senza dubbio un portentoso medium vivente. Il suo carattere è irreprensibile e puro. Negli ultimi dieci anni ho ricevuto così tante notizie rincuoranti, istruttive e stupefacenti tramite i suoi poteri medianici, che le sono infinitamente grato...

In inghilterra, Kate lavorò, tra gli altri, per il famoso studioso ed investigatore di fenomeni parapsicologici Professor William Crookes (l'inventore del tubo che rende possibile lo sviluppo dei raggi-X). Ad una delle sedute spiritiche presenziò anche un inviato del London Times. Considerando le precedenti accuse di frode rivolte alle sorelle Fox, è interessante leggere il rapporto dall'inviato del Times. Egli dice di essere stato inviato a stare vicino alla medium e tenerla per le mani. Fece come gli fu chiesto, “quando si udirono pesanti colpi provenire dai muri della stanza, come se qualcuno li colpisse con i pugni. Questi colpi vennero ripetuti per il numero di volte da noi richieste”. L'inviato fece ogni verifica gli venisse in mente, mentre Kate rimaneva con le mani e i piedi fermamente bloccati.
Su una delle sedute spiritiche Crookes scrisse:

Tenevo le mani di Kate con una mano, mentre i suoi piedi poggiavano sui miei. C'era della carta sul tavolo di fronte a noi, e con la mano libera tenevo una matita. Una mano luminosa scese giù dalla parte superiore della stanza, e dopo essermi volteggiata attorno per qualche secondo, scrisse qualcosa sul foglio di carta, lasciò cadere la matita e poi si alzò sopra le nostre teste, svanendo lentamente nelle tenebre.

Nel dicembre del 1872, Kate sposò H.D.Jancken, un avvocato londinese e uno dei primi spiritualisti inglesi. Ebbero due figli, entrambi con enormi poteri paranormali, prima che Jacken morisse nel 1881. Nel 1876 Margaretta attraversò l'Atlantico per visitare la sorella.

Ebbe luogo una disputa tra le sorelle Fox, con Kate e Margaretta affiancate contro Leah, la più grande delle tre. Venuta a conoscenza di un crescente problema di alcolismo che affliggeva la sorelle (specialmente Margaretta), Leah cercò di fare in modo che Kate venisse separata dai suoi due figli. Sir Arthur Conan Doyle sostiene che questo atto possa aver causato un attacco da parte di Margaretta, che aveva avuto gravi problemi finanziari. (Inoltre, aveva subito la forte influenza della Chiesa Cattolica Romana, che la spingeva ad ammettere che il suo dono era in realtà un dono del diavolo). Margaretta giurò di vendicare sua sorella e lei stessa contro Leah.
Pensando di ferire Leah colpendo l'intero movimento spiritista, Margaretta scrisse una lettera a New York Herald nella quale denunciava il movimento e prometteva un suo pieno smembramento. Cercò di farlo davanti ad un comitato, nell'agosto del 1888. Il mese successivo, Kate ritornò dall'Inghilterra per unirsi a lei. Sebbene non promettesse alcuna rivelazione esplosiva, Kate sembrò appoggiare pienamente la sorella nel suo attacco contro Leah. Il 21 ottobre del 1888, nella Hall of Music, Margaretta pronuciò il suo disconoscimento, sostenendo che tutti i fenomeni delle Fox erano imbrogli. Riuscì persino a riprodure dei leggeri picchiettii per confermare le sue affermazioni. Kate rimase in silenzio, sembrando in tal modo voler appoggiare la rivelazioni della sorella. Poi, tutto d'un tratto, il 7 novembre della stesso anno, Kate scrisse alla Signora Cottell:

Vi avrei scritto prima, ma lo stupore che provai ascoltando la denucia di Maggie contro lo Spiritismo fu talmente grande che non ebbi la voglia di scrivere a nessuno.

L'impresario dell'evento prenotò la sala dell'accademia musicale, il più grande luogo d'intrattenimento della città di New York; era strapieno. Guadagnarono millecinquecento dollari puliti.

Adesso penso di poter fare dei soldi provando che i rumori non sono fatto con le dita dei piedi. Vengono talmente tante persone a chiedermi spiegazioni su questa denuncia fatta da Maggie, che spesso devo farmi negare. Si danno un gran da fare per smascherare tutta la faccenda; ma sicuramente non ci riusciranno.

Il 20 novembre del 1889, dopo circa un anno dalla “rivelazione esplosiva”, Margaretta rilasciò un intervista alla stampa di New York:

Volesse Dio che io possa cancellare l'ingiustizia che feci alla causa dello Spiritismo quando, sotto la forte influenza psicologica di persone ad esso avverse, proferii dichiarazioni prive di fondamento reale. Questa ritrattazione e smentita è dovuta non tanto alla mia percezione di ciò che è giusto, ma piuttosto al tacito impulso degli spiriti che usando il mio organismo hanno causato l'ostilità delle perfide orde che mi offrirono promesse di ricchezza e felicità in cambio di un attacco allo Spiritismo, e le cui parole di speranza erano così fuorvianti.

Le fu chiesto: “C'era qualcosa di vero nelle cause che lei rivolse contro lo Spiritismo?”. Lei rispose:

Quelle accuse erano false sotto ogni punto. Non ho dubbi nell'affermarlo... Quando feci quelle terribili affermazioni non ero consapevole di quello che dicevo. La sua genuinità è un fatto in controversibile.

Venne chiesto a Catherine cosa pensasse della sorella e lei rispose “Ora andiamo completamente d'accordo. Ci sono stati problemi solo in passato”.

Le tre sorelle Fox morirono a uno o due anni di distanza l'una dall'altra: Leah nel 1890, Catherine nel 1892 e Margaretta nel 1893. L'ultima parola su di loro la proferì una dottoressa (non una spiritista) che accudì Margaretta prima della sua morte. Ad un incontro della Società di Medicina Legale di New York, nel 1905, la dottoressa Mellen affermò che, al momento della morte, Margaretta si trovava distesa in un letto di un appartamento sulla Nona Strada. Secondo la dottoressa, la donna non era in grado di muovere le mani o le gambe. Eppure, si udirono dei colpi provenire dai muri, dal pavimento e dal soffitto, in risposta alle deboli domande di Margaretta. “In quel momento non era assolutamente in grado di far scrocchiare le giunture delle dita dei piedi, come non ci riuscivo nemmeno io”, sostenne la dottoressa.

Preso dal mio forum e scritto da me :yay: