-
lionthan+5
.User deleted
Premessa: questa guida l'ho presa da emule, non so dirvi quindi la fonte precisa, eventuali complimenti o critiche non vanno a me che non sono l'autore di questa guida, sto solo riportando ció che ho trovato. Discutiamone insieme...... 
L’utilizzo del sigillo nell’esoterismo è fra le pratiche più antiche, se non la più antica di tutte.
Il sigillo altro non è che un simbolo grafico, un glifo, al quale si attribuiscono determinate valenze energetiche o determinati principi; il modo per comprendere e far lavorare questi segni è del tutto subcosciente (per altri supercosciente… dipende dalla scuola di pensiero che si segue…): quando noi vediamo un sigillo il nostro subconscio lo elabora e lo riconduce a quel particolare status che esso rappresenta. La nostra mente gli da un valore.
Un sigillo è, ad esempio, la “M” di McDonalds, la “S” di Superman, oppure è il disegno del cuore usato per simboleggiare l’amore ed è lo Smile che simboleggia il sorriso; può essere il simbolo dell’euro e del dollaro e può essere anche un logo qualsiasi di un gruppo musicale o altro.
A livello esoterico il sigillo si può trovare nei simboli planetari o altrettanto palesemente lo si può notare con le lettere dell’alfabeto… eh si… le lettere sono sigilli… e in certi casi anche Egregori o Godform!
Nelle lingue contemporanee questa associazione fra sigilli e lettere dell’alfabeto non si nota perché molta della consapevolezza antica è andata perduta, in oltre sono entrati in gioco fattori quali l’evoluzione della lingua… poi ci si aggiunge l’ignoranza popolare, la chiesa cattolica ed il falso sapere scientifico degli illuministi e degli scettici… è normale che ora certe cose non si sappiano o non si notino…
Una delle poche lingue moderne ad aver mantenuto questa parvenza “magica” è la lingua ebraica perché è l’unica lingua ad essere rimasta quasi totalmente invariata (al contrario, ad esempio, del greco che si può distinguere in greco antico e greco moderno) in tutti questi secoli, ha mantenuto molto forti le sue radici.
Prendendo in esame quindi questa lingua andrò a spiegare un po’ di basi cabalistiche, che serviranno per comprendere meglio cosa ci stiamo apprestando a fare quando vogliamo creare e/o usare un sigillo (egregore, servitore, godform).
Gli antichi non hanno creato le parole a caso e a seconda di come gli piaceva il suono, affermare una cosa del genere è del tutto puerile e dimostra ignoranza.
Nella cabala ogni lettera ebraica in realtà esprime un principio energetico ben preciso ed è riconducibile ad un numero; l’arte di combinare numeri e lettere per esprimere forze energetiche si chiama Ghematria.
Sulla base della precedente nozione possiamo affermare che i mistici che crearono la lingua ebraica prima osservarono il creato manifesto e non manifesto con tutte le energie che lo dominavano, poi numerarono le singole energie per distinguerle l’una dall’altra; in fine diedero un simbolo grafico ed una fonetica ad ognuna di queste energie. Fecero quindi una mappa delle forze cosmiche.
Le catalogarono le studiarono e in seguito “crearono” così gli Shemanphoras.
In questo modo ottennero la prima lettera dell’alfabeto, la aleph א (A) che ha un suono vocalico (anche se in ebraico non ci sono vocali precise) e rappresenta il numero 1, il principio del tutto, l’energia potenziale, il punto.
Seguendo lo stesso procedimento crearono tutte le altre lettere dell’alfabeto andando così a creare l’alfabeto ebraico completo che è composto da 22 lettere che esprimono energie archetipali di cui 12 rappresentano quelle dei segni zodiacali, 7 sono quelle dei pianeti principali e 3 gli elementi (aria, fuoco e acqua).
Queste 22 lettere rappresentano anche gli arcani maggiori nei tarocchi.
Stabilito che ogni lettera è un sigillo che richiama nella nostra mente una forza energetica ben precisa, affermare quindi che le parole siano state create illogicamente è errato perché le stesse parole, per associazione logica, sono definibili “sigilli combinati”; gli antichi saggi non avrebbero mai combinato insieme energie che non avevano rapporti l’una con l’altra, sarebbe stato inutile, ogni parola ebraica non è altro che una spiegazione di quali energie dominano l’esistenza stessa di quella data cosa alla quale ci si riferisce.
Faccio un esempio per rendere meglio il concetto.
La parola AMORE in ebraico si scrive אהבה (AHBH, gli ebrei scrivono al contrario) e si pronuncia Ahava. Se ne deduce che l’amore esiste grazie alla combinazione delle energie א -A (1), ה-H (5), ב-B (2) e ה-H (5) e che la Ghematria di אהבה è 13.
La corrente energetica che permette all’amore di esistere è quindi la corrente energetica numero 13 (1+5+2+5).
Ora sappiamo quindi che le lettere sono sigilli in quanto, tramite il loro simbolo grafico e la loro fonetica (mantra), esprimono le energie che dominano il creato.
In più sappiamo che le parole in realtà all’inizio si pronunciavano e si scrivevano in un certo modo perché stavano a rappresentare le energie e le correnti energetiche che permettevano l’esistenza del concetto alle quali erano attribuite.
Fatta questa lunga premessa che oltre a permettere meglio la comprensione di cos’è un sigillo serve anche a gettare uno sprazzo di cultura per illuminare il bigottismo ignorante, passiamo alla pratica.
L’arte del creare i sigilli è praticamente la stessa identica cosa che è stata fatta dai saggi per creare
le lettere ebraiche solo che, invece di identificare una energia già esistente con un simbolo grafico ed una fonetica per poterne prendere il controllo, si va a creare dal nulla una Forma pensiero, si attinge dal grande serbatoio cosmico l’energia che useremo poi per plasmare il nostro egregore.
Questa energia che prenderemo dal serbatoio cosmico la si indirizza a proprio piacimento grazie ad un mantra ed un sigillo.
Suono (Mantra) e simbolo (Sigillo) sono le redini che servono a gestire l’energia affinché diano vita alla nostra Forma Pensiero.
Sappiamo per certo che tutto è energia; all’inizio può sembrare un’affermazione dogmatica, ma la forza della magia sta nel fatto che gli studenti dopo aver appreso le nozioni teoriche cominciano a sperimentarle nella loro vita quotidiana.
Se tutto è energia allora l’uomo è capace di emanare a sua volta energia; e chi ha già dimestichezza con le filosofie pratiche di cui parlo sa a cosa mi riferisco, chi invece trova difficile queste due affermazioni sarebbe meglio che terminasse qua la lettura e prima di passare alla pratica della sigillazione si facesse una cultura più profonda basata anche sulle esperienze pratiche.
Nel momento in cui io decidessi di generare una grande forza energetica e avessi l’intenzione di darle uno scopo preciso sul quale andare ad operare ecco che avrò creato una energia operante capace di intaccare la realtà.
Per poterla controllare e quindi non disperderla, non farle prendere vie errate e farla focalizzare sul suo obiettivo dovrò darle, come detto prima, un simbolo ed un suono, in questo modo avrò creato anche io il mio sigillo con il suo mantra.
Il sigillo ha una sua intelligenza operante, non è semplice energia dirottata su un qualche scopo, tuttavia è possibile renderla ancora più complessa e trasformare un semplice sigillo in un servitore/egregore.
La differenza fra un sigillo ed un servitore sta nel fatto che pongo più attenzioni nella creazione del servitore e quindi, oltre a dare uno scopo all’energia che genero, gli darò anche una personalità, un carattere, una forma antropomorfe o animale, stabilirò di che si deve nutrire ecc…
Praticamente è come se creassi un personaggio dei fumetti o un figlio. Dovrò calcolare tutto nei minimi dettagli come se si trattasse di una vita vera; l’unico problema sta nel fatto che il servitore, a differenza del sigillo, più ha energia e più ne vuole.
Se a creare il servitore è un gruppo, soprattutto se è qualcosa di inconsapevole e non mirata, il servitore diviene un Eggregore, classici esempi sono: “lo zio Sam” che rappresenta il patriottismo americano, tutti gli Dei dei vari Panteon (Zeus, Odino, Kali), oppure tutti i personaggi dei fumetti o dei cartoni animati (Topolino, Jack Skaletor, Lupin), oppure le Fate, i Folletti ed i Demoni (nel senso socratico della parola).
Quello che faremo noi è un servitore creato per difenderci dalla così detta “merda energetica” che ci viene tirata addosso o che ci tiriamo noi stessi (90% dei casi).
La prima cosa da fare è inquadrare lo scopo verso il quale decidiamo di operare, poi c’è la creazione della Forma Pensiero (FP), ovvero creare l’idea di base che permetterà in fine la messa a terra (dargli forma concreta).
La cosa migliore da fare per rendere un servitore più potente sarebbe quella di appellarsi a simboli del subconscio già esistenti, il libro migliore dove prendere informazioni sulle valenze e sulle varie corrispondenze sarebbe il “777” di A. Crowley, ma non avendolo tutti a portata di mano, per fare questo esempio di creazione, ripiegherò sulle immagini più comuni nell’inconscio popolare.
La tecnica qui di seguito è una della tanti che si possono usare… lasciata lavorare la vostra fantasia:
Il servitore che faremo ha lo scopo di pulire, non colpire direttamente chi ci offende ne’ quella di rispedirgli le energie negative che ci spara; andremo a creare un qualcosa che dirotti direttamente sulla Madre Terra le energie sporche che ci ruotano attorno.
La prima cosa che viene in mente pensando alla parola “pulire” è un’aspira polvere, questa sarà “l’arma” che userà il nostro servitore (insieme alla paletta, alla scopina, allo spolverino e tutti gli accessori necessari per le pulizie tenute in un carrello).
All’immagine dell’aspirapolvere collego subito una donna delle pulizie o ancor meglio una di quelle signore che non possono vedere un granello di polvere per casa che immediatamente spolverano tutto.
La sua personalità sarà poco complessa, dovrà essere ligia al dovere, apprensiva e premurosa nei nostri riguardi e soprattutto maniaca della pulizia di energie sporche che poi, dopo averle raccolte o nella paletta o nel cestello dell’aspira polvere, andrà a gettarle via in un luogo lontano da noi dove la Natura le assorbirà.
Stabilito che questo servitore dovrà pulirci dalle energie negative dobbiamo comandare anche che questo compito lo dovrà svolgere sempre fino a contrordine.
Il nostro servitore dovrà starci accanto e pulirci regolarmente fino a quando non decideremo di disattivarlo facendo un bando e bruciando il sigillo (che scriveremo su pergamena/carta).
L’aspetto fisico non è difficile da immaginarlo, classica divisa da Colf, nera con grembiulino bianco e cappelletto, età sulla 60ina, donna in carne e con i capelli bianchi, praticamente la classica tata che si vede nei cartoni animati della Disney.
L’energia per mantenersi in vita (ha bisogno di un costante nutrimento proprio come una persona) l’attingerà dalla natura stessa, chiederà gentilmente alle piante e agli alberi energia pura per il suo sostentamento in cambio dell’energia sporca che porterà da noi alla Madre Terra. Praticamente farà uno scambio equo, tanto più porterà energie nocive tanto più prenderà nutrimento; qualora ci fosse sovrabbondanza di “energia cibo” potrà metterla in delle dispense, che staranno nel piano di sotto del carrello, per poterle conservare per il futuro. Qualora ci fosse più necessità di nutrimento dovrà andare dai nostri cari e pulire anche loro per guadagnare più energie sporche da dare alla natura.
Se si crea in più persone il servitore farà da spola fra i vari operanti pulendo a giro tutti quanti.
Stabilita la FP ci faremo anche un disegno per rendere meglio la sua forma fisica.
A questo punto c’è da creare è il mantra ed il sigillo, ovvero il simbolo grafico e quello sonoro.
Per poterlo fare bisogna estrapolare dalla FP la sua essenza, il sunto di tutto, ovvero il comando base:
Pulisci le energie negative su di noi
Da qua si procederà alla creazione del mantra (suono)
E’ molto facile basta scomporre in sillabe il comando base:
Pu li sci le e ner gi e ne ga ti ve su di no i
E rimontarle a caso creando delle parole senza senso e che non ricordino minimamente lo scopo:
Scilenovee Negalipusui Edirengiti
La frase illogica che si otterrà è il mantra, ed una ripetizione ossessiva fino al perdere completamente ogni senso ed ogni forma servirà a generare energie e indirizzarle nel subconscio.
Il sigillo si forma trovando il numero di appartenenza dell’energia creata.
Per trovarlo bisogna togliere dal comando base tutte le vocali e mantenere solo le consonanti.
P L S C L N R G N G T V S D N
Dopo di che bisogna togliere le consonanti che si ripetono due volte e contare il numero delle consonanti rimaste.
P L S C N R G T V D = 10
Adesso tramite il disegno automatico o tramite una qualsiasi altra tecnica di disegno che conoscete fate un simbolo grafico che concerne 10 segni, che possono essere di ogni tipo: linee, curve, cerchi, tutto quello che la vostra fantasia vi suggerisce.
Questo simbolo grafico verrà racchiuso in due cerchi concentrici e vi si porrà all’interno della circonferenza vuota il primo pezzo del mantra, quello sarà il nome del servitore (Scilenovee), sotto di esso dovrà esserci tutto il mantra completo. Il tutto andrà disegnato poi su di una pergamena vergine con l’inchiostro nero oppure del colore che si reputa più opportuno (scala di colori della Regina) a seconda del tipo di opera. La pergamena andrà poi custodita in un luogo sicuro.
SCILENOVEE NEGALIPUSUI EDIRENGITI
In questo modo sarà stata creata la FP ed il suo mantra e sigillo, proprio come le lettere ebraiche oppure i 72 Demoni della clavicola di Salomone.
Non è però finita quì, quello che abbiamo fatto è solo la base preliminare per poi poter lavorare, è l’indirizzo verso il quale dobbiamo spedire le energie che andremo a generare.
Noi abbiamo creato un concetto per poter aiutare la nostra mente subconscia a lavorare meglio e mandare tutta l’energia generata verso il nostro servitore. Questo procedimento si chiama “messa a terra”.
Ora dobbiamo generare energia e mandarla per dare vita al servitore.
Il nostro conscio ed il nostro inconscio si possono paragonare ad una macchina fotografica.
Il soggetto da immortalare è il sigillo, il conscio è l’apparecchio fotografico e l’inconscio è la pellicola.
Per poter immortalare il soggetto si deve “scattare la foto”, ovvero aprire le porte che collegano il conscio e l’inconscio e permettere al glifo di penetrare e di imprimersi nella pellicola.
Il “click” della macchina fotografica è il mantra e l’azione di premere il tasto e l’aprirsi dell’obbiettivo (le porte del subconscio) può variare a seconda di come l’operatore (o gli operatori) si torva più comodo.
Nel caso di un sigillo, per non disperdere energie nell’aria, in astrale o in visualizzazione si deve creare un campo, esso rappresenta l’inconscio, vi si deve porre una giara (che conterrà le energie generate) dove si dovrà incidere il mantra ed il sigillo, dopo di che la terra se lo inghiottirà e si provvederà a caricarlo in varie maniere.
Nel caso di un servitore le energie generate andranno a formare direttamente il suo corpo nel momento della messa a terra e quindi il sistema della giara è inutile.
I sistemi di caricamento sono molti, i due più usati da me sono quello tramite le energie psicomotorie e quello tramite le energie psicosessuali.
Per il caricamento psicomotorio bisogna lasciarsi andare in una danza sfrenata al ritmo del mantra (che verrà recitato a cantilena) e nel momento dello sfinimento si visualizza il sigillo che si illumina e parte verso l’infinito. Per aiutare la danza è consigliabile prendere spunto dai sistemi di danza sciamana e quindi è consigliabile che qualcuno suoni per voi un tamburo ad un ritmo simile al mantra mentre voi che ballate potreste indossare sonagli o maracas. Il ballo si può fare anche di gruppo, lasciatevi guidare dalla fantasia per generare più energie possibili perché anche altre persone potranno darvi una mano nel caricarlo.
Il sigillo prende ogni forma di energia e si imprime nell’inconscio dell’operatore (ricordatevi che il macrocosmo è il microcosmo).
L’altro sistema di caricamento, quello psicosessuale è un sistema utilizzato nella magia sessuale,e sinceramente è il più efficace in quanto oltre alle energie dell’atto fisico aggiunge anche al caricamento le energie dell’orgasmo.
I sistemi di magia sessuale sono due, l’auto erotismo o il rapporto di coppia. Ambedue devono essere atti privi di voglie sessuali e la mente dell’operatore non deve essere concentrata nell’atto fisico ma essere fissa sull’opera. Durante l’amplesso andrà ripetuto alcune volte il mantra (nella propria mente o a voce non cambia) e durante l’orgasmo si dovrà visualizzare il sigillo che si illumina e parte verso l’infinito. E’ consigliabile la pratica di coppia in quanto l’unione delle energie polari Maschio-Femmina è indubbiamente migliore per ovvi motivi che tutti dovrebbero sapere.
Nel caricamento fatto con le polarità maschio-femmina i due operatori perderanno la loro personalità ed andranno ad incarnare il principio archetipale della forza fecondatrice attiva e della forza creatrice passiva. Nel caricamento la posiziona consigliata da usare è quella della donna che cavalca l’uomo.
Sia l’orgasmo che lo sfinimento della danza sono il ponte che collega il conscio all’inconscio e permette al glifo di attraversare la soglia.
Nel momento in cui il sigillo parte verso il cosmo “la fotografia è fatta” e la messa a terra è riuscita e quindi nel nostro inconscio si è impresso il glifo e tutta l’energia generata nel movimento fisico e/o nell’orgasmo è andato a destinazione.
Da questo momento in poi potete anche vivere tranquilli e dimenticarvi di tutto, il vostro inconscio lavorerà per voi seguendo le direttive che gli avete dato ed i frutti non mancheranno a mostrarsi; di tanto in tanto se vi trovate sotto la doccia canticchiate il mantra oppure ricaricate nuovamente mediante i sistemi sopra citati, servirà a dare maggiore forza all'opera.
I Passi precisi da seguire per creare dunque il nostro servitore sarebbero:
Non dimenticatevi di fare un bando prima e dopo la messa a terra ed i vari caricamenti.
Per disattivare il sigillo o il servitore è molto facile. Nel momento in cui farete il bando dovrete visualizzare fuori dal cerchio o la giara o il Servitore e quando bruciate il sigillo dovete visualizzare che si dissolve e tutta l’energia generata si va a fondere con la Madre Terra.
Dopo di che ignorate completamente quello che avete fatto come se non fosse mai accaduto e se vi ci trovate fateci anche qualche risata sopra.
Un altro sistema è quello di disattivare il servitore o svuotare la giara e di mantenere l’energia che è stata generata invece che farla disperdere nella natura, questa energia viene ripulita e riciclata per qualche altra opera. Questo non lo spiego di più in quanto richiede un operatore molto esperto (che avrà già capito come fare) perché se l’energia non viene svuotata e ripulita del vecchio comando potrebbero esserci gravi complicazioni nelle opere venture perché si porterà dietro spore residue aliene.
Ricordiamo che in qualunque momento è possibile disattivare i sigilli e soprattutto non bisogna abusarne perché potrebbero sfuggire di mano. Non sprecherò ulteriori parole sul come e quando usare questa tecnica e mi affido al buonsenso del praticante.
I Passi precisi da seguire per creare dunque il nostro servitore sarebbero:
- Creazione della FP
- Creazione del Mantra e del Sigillo
- Bando
- Scrivere il mantra ed il sigillo su di un pezzo di pergamena da tenere acanto a se nel caricamento
- Messa a terra e caricamento
- Bando
- Custodia del sigillo fino alla disattivazione
. -
theimmortal .
User deleted
Davvero un ottima guida, 20 min di lettura utilissimi!
Consiglio a tutti di leggerla. -
chaos magik .
User deleted
ero un po ' perplesso su i sigilli , ma adesso , grazie a questa guida non ho più dubbi, grazie 
. -
Ale_kappa00 .
User deleted
Ragazzi scusate l'ignoranza, nella magia del chaos viene spesso nominato un "sigillo" non in particolare uno... ma cosa sono i sigilli????? . -
*Kimi* .
User deleted
http://antrodellamagia.forumfree.it/?t=51824711
http://antrodellamagia.forumfree.it/?t=64325966
Ti consiglio di usufruire del tasto cerca in alto a destra la prossima volta che hai bisogno di qualcosa, nel forum ci sono vari argomenti e in quanto è esistente da qualche anno ha molteplici informazioni su vari argomenti. Evita dunque di aprire discussioni che si potrebbero evitare.. -
RedJackson .
User deleted
Alemagna, sei all'ennesimo avvertimento. Usa il tasto cerca. Se scrivi sigilli e pini invio, ci sono milioni di discussioni.
Ora o inizi a rispettare queste semplici regole o sei prossimo allasospensione.
Chiudo. -
RedJackson .
User deleted
Spostata. . -
SamanthaSa .
User deleted
Buonasera a tutti.
Ho qualche problema sui metodi i attivazione di un sigillo.
Me ne serve uno pratico.
Mi spiego: se sto lì a fissarlo per 10 minuti,con un sottofondo di rumore bianco che aiuti la concentrazione ,dopo 5 minuti mi bruciano gli occhi in maniera insopportabile , cominciano a lacrimare copiosamente e,alla fine dell'attivazione, oltre a vedere doppio e non riuscire più a mettere a fuoco per le due o tre ore successive,ho veramente fastidio.
Esistono altri metodi ( oltre quello sessuale che eviterei perché non saprei su cosa concentrarmi....) per lanciare un sigillo?
Inoltre,dopo averlo caricato,cosa si fa?
Si può tenere ben protetto in una sorta di personale libro dei sigilli o è necessario distruggerlo?
Grazie a chiunque vorrà chiarire i miei dubbi.. -
.
Spostato in una discussione già esistente sull'argomento. Prima di aprire una discussione usa il tasto cerca in alto a destra. I tuoi dubbi possono arricchire le discussioni già esistenti 
. -
.Buonasera a tutti.
Ho qualche problema sui metodi i attivazione di un sigillo.
Me ne serve uno pratico.
Mi spiego: se sto lì a fissarlo per 10 minuti,con un sottofondo di rumore bianco che aiuti la concentrazione ,dopo 5 minuti mi bruciano gli occhi in maniera insopportabile , cominciano a lacrimare copiosamente
5 minuti di orologio mi sembrano davvero assurdi. Stai sforzando il tuo nervo ottico e porti questo ad una disidratazione e rischio di infezione.
Non è un metodo corretto, per quanto ne so io, di attivare un sigillo.
Dipende dal sigillo, o meglio dallo scopo di questo
Sai, ho letto la tua presentazione, dove affermi che sei alle prime armi. Personalmente ti suggerisco di mettere da parte i sigilli per il momento ed iniziare dalle basi, saltare gradini non sempre è salutare. -
.Buonasera a tutti.
Ho qualche problema sui metodi i attivazione di un sigillo.
Me ne serve uno pratico.
Mi spiego: se sto lì a fissarlo per 10 minuti,con un sottofondo di rumore bianco che aiuti la concentrazione ,dopo 5 minuti mi bruciano gli occhi in maniera insopportabile , cominciano a lacrimare copiosamente e,alla fine dell'attivazione, oltre a vedere doppio e non riuscire più a mettere a fuoco per le due o tre ore successive,ho veramente fastidio.
Esistono altri metodi ( oltre quello sessuale che eviterei perché non saprei su cosa concentrarmi....) per lanciare un sigillo?
Inoltre,dopo averlo caricato,cosa si fa?
Si può tenere ben protetto in una sorta di personale libro dei sigilli o è necessario distruggerlo?
Grazie a chiunque vorrà chiarire i miei dubbi.
potresti per esempio usate il sangue o anche solo visualizzare il sigillo il solo guardarlo gli da energia in relazione all'attenzione che gli daiCITAZIONE5 minuti di orologio mi sembrano davvero assurdi. Stai sforzando il tuo nervo ottico e porti questo ad una disidratazione e rischio di infezione.
Non è un metodo corretto, per quanto ne so io, di attivare un sigillo.
per la parte dell' infezione sono d'accordo con te XD
Ma per quanto riguarda l'attivare il sigillo a me somiglia ad un metodo di alimentazione che è pari ad un' ossessione forse non dovrei dirlo ma è anche più efficace di altri metodi visto che si sprigiona più energie provando sensazioni quali paura e dolore ma con quelle si rischia di venire a contatto con spiacevoli entità un' eggregore in particolare che potrebbero interferire e causare non pochi problemi quali un esito non sperato ma questa è più una mia ipotesi quindi penso sia da prendere con le pinze. -
SamanthaSa .
User deleted
Buonasera a tutti.
Ho qualche problema sui metodi i attivazione di un sigillo.
Me ne serve uno pratico.
Mi spiego: se sto lì a fissarlo per 10 minuti,con un sottofondo di rumore bianco che aiuti la concentrazione ,dopo 5 minuti mi bruciano gli occhi in maniera insopportabile , cominciano a lacrimare copiosamente
5 minuti di orologio mi sembrano davvero assurdi. Stai sforzando il tuo nervo ottico e porti questo ad una disidratazione e rischio di infezione.
Non è un metodo corretto, per quanto ne so io, di attivare un sigillo.
Dipende dal sigillo, o meglio dallo scopo di questo
Sai, ho letto la tua presentazione, dove affermi che sei alle prime armi. Personalmente ti suggerisco di mettere da parte i sigilli per il momento ed iniziare dalle basi, saltare gradini non sempre è salutare
Ciao.
Grazie per la risposta.
È vero,di magia ne so poco o nulla e,ad essere sincera,non ho intenzione di continuare e diventare una maga .
Mi sono avvicinata alla magia del caos perché,leggevo, è accessibile a tutti ed avendo io stessa un caos dentro che non riesco a gestire,pensavo fosse la scelta più indicata per cercare di cambiare quelle cose che nella mia vita,nonostante l'impegno,non cambiano.
Nessun legamento d'amore,incantesimi di separazione , tentativi di piegare la volontà altrui o nuocere agli altri perché una delle regole fondamentali della mia vita e di non nuocere al prossimo.
I sigilli servono par me.
Mi sembrava una cosa abbastanza facile anche se ero sicura avrei trovato difficoltà al momento dell'attivazione per via della mia mente conscia piuttosto caparbia e decisa a mantenere il controllo.
Il metodo di attivazione può non essere corretto anche se è tra quelli elencati,ma non conosco altri modi per trasmettere energia a un disegno su un pezzo di carta.
Ecco perché chiedevo a chi era più informato di me.. -
.Dipende dal sigillo, o meglio dallo scopo di questo
Sai, ho letto la tua presentazione, dove affermi che sei alle prime armi. Personalmente ti suggerisco di mettere da parte i sigilli per il momento ed iniziare dalle basi, saltare gradini non sempre è salutare
Ciao.
Grazie per la risposta.
È vero,di magia ne so poco o nulla e,ad essere sincera,non ho intenzione di continuare e diventare una maga .
Mi sono avvicinata alla magia del caos perché,leggevo, è accessibile a tutti ed avendo io stessa un caos dentro che non riesco a gestire,pensavo fosse la scelta più indicata per cercare di cambiare quelle cose che nella mia vita,nonostante l'impegno,non cambiano.
Nessun legamento d'amore,incantesimi di separazione , tentativi di piegare la volontà altrui o nuocere agli altri perché una delle regole fondamentali della mia vita e di non nuocere al prossimo.
I sigilli servono par me.
Mi sembrava una cosa abbastanza facile anche se ero sicura avrei trovato difficoltà al momento dell'attivazione per via della mia mente conscia piuttosto caparbia e decisa a mantenere il controllo.
Il metodo di attivazione può non essere corretto anche se è tra quelli elencati,ma non conosco altri modi per trasmettere energia a un disegno su un pezzo di carta.
Ecco perché chiedevo a chi era più informato di me.
Se hai il caos dentro te non c'è magia che tenga, ne realtà ne sigillo ne altro.
Trova la quiete prima, poi inizia dalla base se vuoi, ma senza le basi non ci può essere struttura, ed i sigilli non stanno alle basi.
Poi fa ciò che credi, ovvio, il mio è un parere personale.. -
SamanthaSa .
User deleted
Ciao.
Grazie per la risposta.
È vero,di magia ne so poco o nulla e,ad essere sincera,non ho intenzione di continuare e diventare una maga .
Mi sono avvicinata alla magia del caos perché,leggevo, è accessibile a tutti ed avendo io stessa un caos dentro che non riesco a gestire,pensavo fosse la scelta più indicata per cercare di cambiare quelle cose che nella mia vita,nonostante l'impegno,non cambiano.
Nessun legamento d'amore,incantesimi di separazione , tentativi di piegare la volontà altrui o nuocere agli altri perché una delle regole fondamentali della mia vita e di non nuocere al prossimo.
I sigilli servono par me.
Mi sembrava una cosa abbastanza facile anche se ero sicura avrei trovato difficoltà al momento dell'attivazione per via della mia mente conscia piuttosto caparbia e decisa a mantenere il controllo.
Il metodo di attivazione può non essere corretto anche se è tra quelli elencati,ma non conosco altri modi per trasmettere energia a un disegno su un pezzo di carta.
Ecco perché chiedevo a chi era più informato di me.
Se hai il caos dentro te non c'è magia che tenga, ne realtà ne sigillo ne altro.
Trova la quiete prima, poi inizia dalla base se vuoi, ma senza le basi non ci può essere struttura, ed i sigilli non stanno alle basi.
Poi fa ciò che credi, ovvio, il mio è un parere personale.
E se fossi stata in grado, da sola, di trovare la quiete,pensi che mi sarei rivolta alla magia?. -
.
Mi auguro che la tua risposta sia "no". Anzi lo auguro per te, perché sarebbe come cercare fresco nel fuoco di un incendio.
Medita piuttosto..
L'Antro: Wicca, Magia Nera, Magia rossa, Magia Bianca, Esoterismo, Divinazione, Sogni... 
ANTICA STREGONERIA - Xeno Magia
Tutto sui sigilli |
Contacts