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Tulpa e Creature della mente.
Teoria e Pratica
Definizione di Tulpa: Pensieri che assu- mono forme corporee; possono essere chia- mati anche "creature della mente" o "elementari".
Teoria
Alcune persone, i cui poteri di concentrazione si sono sviluppati in modo eccezionale attraverso la preghiera e la meditazione, possono produrre "fantasmi" pensan- do intensamente, anche senza volerlo. I la- ma, religiosi del Tibet, ci riescono molto bene e le forme che producono sono chiamate tulpa. Celebre l'esperienza della scrittrice ed esploratrice francese francese, Alexan- dra David-Neel, che diventò lama in Tibet,
che produsse un tulpa in forma di monaco piccolo e grasso, il quale la seguiva dap- pertutto e fu visto da parecchie persone.
Quando questo "monaco" cominciò a sfuggire al controllo della donna, mostrando anche un certo gradi di malizia se non pro- prio di cattiveria in senso stretto, la David-Neel decise di eliminarlo. Ci riuscì, ma sol- tanto dopo sei mesi di strenua lotta. Il suo caso non è l'unico, né si può dire che sia raro o isolato.
Anche autori del calibro di Charles
Dickens, Honorè de Balzac, Gustave Flaubert, fino ad arrivare al contemporaneo Alan Moore hanno dichiarato in più occasioni di avere "incontrato" personaggi da loro stesso creati come protagonisti o comprimari di opere letterarie.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, non si tratta di alluci- nazioni"! ma di vere e proprie "entità" percettibili (e in diverse occasioni effettivamentepercepite) anche da terzi.
Pratica
Bene, abbiamo visto cosa sono i tulpa, o cosa si intende generalmente usando questo termine mediato dalla tradizione tibetana.
E adesso?
Adesso inizia la parte divertente, quella in cui ci si alza dal divano in cui si sta seduti a leggere libri di Magia e si mette in pratica quello che si è imparato. Soprattutto, questa è la parte in cui ci si rende conto del SE e del QUANTO si è imparato e di cosa ci sia di effettivamente
valido nelle letture cui si fa riferimento.
Come molti atti Magici, le facoltà più utili in questa situazione sono Creatività e Immaginazione. Stando alle fonti pervenuteci, la David-Neel è riuscita a creare un tulpa attenendosi a un rigido addestramento sotto la supervisione di un "addetto ai lavori", mentre Alan Moore si è trovato di fronte ad una sua "creazione" in un pub , e Walter Gibson sarebbe riuscito a materializzare Lamont Cranston, il protagonista della fortunata serie di romanzi Pulp su "the Shadow" nell'appartamento del Greenwich Villane in cui aveva vissuto mentre scriveva questi racconti.
Né Moore! né Gibson avevano seguito corsi particolari o particolari addestramenti presso monaci tibetani. E lo stesso si può dire di
Dickens, Hugo e Flaubert. Nel loro caso si può parlare di creazione spontanea, o involontaria, di un'entità immateriale ma dotata di un certo grado di "realtà", tanto da poter essere vista e sentita anche da altre persone al di fuori del suo "creatore". O, per tornare al vocabolario dei nostri amici tibetani, un tulpa, per l'appunto.
Operativamente parlando, credo si possa utilizzare, per motivi di praticità, l'espressione "ossessione controllata". Quando la maggior parte delle proprie energie! mentali si focalizzano su una figura (in questo caso, un personaggio), è possibile che arrivi a condensarsi a livello sottile, acquisendo man mano che aumenta la quantità di "energia" investita sempre più sostanza. O, in altre parole, divenendo sempre più "reale". Per esperienza personale, posso dire che si possono verificare
straordinari fenomeni collegati al concetto di sincronicità che tenderebbero a rafforzare questa teoria.
Magari la persona che
scorgiamo di sfuggita con la coda dell'occhio non è "realmente" il personaggio che abbiamo creato, ma "semplicemente" un passante prodigiosamente somigliategli. È possibile. Ma non meno straordinario, se ci fate caso, visto che in un certo senso il solo fatto di averla incontrata è una coincidenza pilotata.Esperimento
Provate a fare questo esperimento.
Dedicate un certo periodo alla creazione di un'opera artistica di qualsiasi genere: un racconto, un quadro, una scultura, un
cortometraggio, quello che vi pare. Create un background per questo personaggio il più possibile dettagliato dall'aspetto fisico alla personalità, dal portamento all'accento o al tono della voce. Dedicategli tutta la
vostra attenzione (nei limiti concessi da orari di lavoro o di studio e dalla famiglia o dal vostro partner) durante la veglia e anche prima di andare a dormire. Se ci riuscite , sognate questo personaggio, coin-
volgetelo in un sogno lucido o portatelo con voi durante un viaggio astrale.
Come sempre, consiglio caldamente di tenere un diario in cui appuntare tutto quello che vi sembra significativo, e magari anche quello che a prima vista potrebbe sembrare tra- scurabile ma che in qualche modo vi colpisce o suscita la vostra attenzione.
Dopo un certo periodo che potrebbe
andare dal paio di settimane ai sei mesi (oltre i quali è a mio avviso inutile prose- guire perché sarebbe probabilmente una perdita di tempo) potrebbe verificarsi uno dei seguenti risultati:
a) Non si materializza nessun "fantasma". Pazienza, non ci sono garanzie che ogni volta che si prova a fare qualcosa si ottenga quello che si cercava di ottenere. In ogni caso non avrete sprecato tempo, perché avrete seguito un regime di focalizzazione della vostra attenzione, che torna sempre utile.
E non dimenticatevi la vostra opera:
avrete comunque un racconto, una poesia, un cortometraggio o una scultura: è sempre un atto di Creazione, e non dovreste sotto valutarlo.
b) Potreste incontrare "qualcosa".
Magari quando meno ve lo aspettate, sull'autobus o in un parco, in ufficio o in mezzo alla strada (o in un pub!) potreste vedere una persona straordinariamente somigliante al personaggio che avrete creato.
Se questo vi capita quando vi trovate in compagnia, chiedete alle persone che si trovano con voi (testimoni inconsapevoli dell'esperienza) di osservare con attenzione questa persona, di ascoltarla quando parla o di prestare attenzione al modo in cui si muove o alle cose che dice, se le condizioni ve lo permettono. Poi, mostrate ai vostri "testimoni" la descrizione del personaggio, descrizione che come ricorderete avrete scritto in precedenza, e chiedete se e in che misura trovano punti di contatto tra la persona che avrete incontrato insieme e quello che avrete scritto in precedenza. Questa è una prova per eliminare ogni sospetto di suggestione da parte vostra.
c) Se siete invece da soli, potete scegliere se provare a parlare con questa "apparizione" o se accontentarvi del fatto di averla vista. Qui sta tutto a vostra discre- zione. Non tutti hanno il coraggio o anche solo la presenza di spirito di rivolgere la parola a "qualcuno" che potrebbe anche, per quanto ne sanno, non esistere.
d) Potreste incontrare "qualcuno".
Trovare una persona che rassomigli in modo impressionante alla vostra creazione e fare la sua conoscenza, parlandoci a lungo e, perché no, iniziando a frequentarla. In questo modo potreste rendervi conto che il vostro Atto Creativo ha dato luogo a una sorta di "evocazione involontaria" o "retroattiva". O potreste trovarvi a riflettere sulle coincidenze o sulla Sincronicità. Conosco almeno una persona che ha trovato in questo modo la sua compagna (o almeno la partner per più di una decina di anni).
Autore: Daimon Hellstrom
Edited by Black&White - 8/3/2018, 10:44. -
CIAOJOE123.
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Fantastico! . -
Artiglio Di Tenebra.
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Uh uh uh..... Questo e' il mio campo!! . -
Giuseppe021094.
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Che bello ** . -
Mago Silenzioso.
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umh... interessante... io sono bravo a scrivere storie, creare personaggi... potrei provare... e proviamo! XD . -
Chleo.
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Mago silenzioso... mi piacerebbe saper quali sono stati poi gli svuluppi.. please.... ti prego ti prego ti prego.... te lo chiedo perchè ho scritto dei raccontini e uno brevissimo... il primo.. ha ricevuto i complimenti di un autore di narrativa fantiastica nella su mailing list... ma applicarmi a quello che è stato scitto qui mi turberebbe... non avevo mai pensato che sarei stata capace di scrivere una cosa così cupa.... sigh....ma gli altri sono un po' troppo leggeri e freschi per questa pratica... . -
+Jon Titor+.
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Anche John si diletta nello scrivere racconti ma volevo chiedere se un tulpa lo si può creare in dei giorni insonni in cui viaggi con la testa ed immagini perchè m'è sucesso di vedere me stesso tutto tribale fuori dal mio corpo che mi disse ciao... . -
luigiferro90.
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qualcuno di voi e riuscito a creare una tulpa??????'' . -
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molto interessante, una volta in effetti ho avuto questa strana sensazione, come una parte di me fatta d' ombra che si aggira nell' oscurità... . -
jamato.
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L'argomento " Tulpa è stato gia trattato , in diverse occasioni. Tranquilli la creazione di un Tulpa, o servitore non è assolutamente ne semplice ne " Arronzata" Ma se si desidera ovviamente continuare sul Fantasy, buon divertimento ^^ . -
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quindi non credi si possa generare involontariamente? . -
jamato.
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No non è che lo "Credo"...Lo so ^^ Tra tutti i livelli esistenti di Servitori , il Tulpa è quello che richiede in assoluto , il rispetto di un preciso sviluppo di percorso. . -
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Molto interessante. Chissà se quei personaggi che disegno io, li incontro dal vivo. Una volta mi capitò di disegnare volti umani a casaccio e qualche giorno dopo, li incontrai in una salagiochi. . -
Yavanna.
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Argomento veramente interessante. Conosco il concetto di Tulpa da anni, ma non mi sono mai seriamente messa a cercare informazioni se non dopo aver visto la terza stagione di Twin Peaks 😂
A parte gli scherzi, dubito fortemente - come già ha scritto yamato - che sia fattibile la creazione di una Tulpa così spontaneamente. Più tardi copio qui degli appunti che raccolsi tempo fa a riguardo.
La Tulpa, insieme a creature come l'Homunculus, sono qualcosa di davvero affascinante per me.. -
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@Yavanna non vedo l'ora di leggere questi appunti mi interessa molto l'argomento!
Ma davvero basta l'esercizio riportato nell'articolo per creare un Tulpa? Credo al fatto che magari con quest'esercizio si possa involontariamente attirare una persona con caratteristiche molto simili... ma il secondo caso mi sembra un pò inverosimile... cioè, voglio dire, se dovesse davvero capitare di riuscire in un'impresa del genere si potrebbe dire di aver creato/generato una vita e se questa entità manifestasse un libero arbitrio e si ribellasse a noi? Io non credo avrei mai il coraggio di distruggere una creatura del genere soprattutto una volta che l'entità sia diventata così "reale" da diventare una persona vera ed essere percepita da terzi..