Il respiro nei sette chakra

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ‚helèna
        +8   +1   -1
     
    .

    User deleted


    chakra

    I chakra sono le porte attraverso le quali si accede alle dimensioni di coscienza non ordinarie.
    Passando per i differenti chakra, si entra in contatto con diversi spiriti, diverse energie psichiche, diverse parti di sè.
    La meditazione che segue è un viaggio attraverso i sette chakra principali, che utilizza varie modalità di respirazione e si serve del potere creativo dell'immaginazione per indurre un ampliamento dello stato di coscienza, tale da permettervi di comunicare con il vostro spirito animale, il vostro spirito bambino, il vostro maestro interiore e molti altri aspetti di voi stessi.
    Non indicherò il tempo da dedicare a ogni chakra perchè ogni volta che praticherete il viaggio attraverso i chakra sarete voi a deciderlo.
    Mentre respirate nei primi tre chakra utilizzate una musica con suoni di tamburi o di percussioni, che vi comunichi energia: scegliete una musica che inviti il corpo a muoversi, a ballare, a lasciarsi andare liberamente.
    Per il quarto chakra scegliete una musica dolce e rilassante, magari ricca di "suoni d'acqua"; per il quinto chakra utilizzate una musica che vi aiuti a esprimervi, a lasciare uscire i suoni registrati nel vostro chakra della gola e per il sesto e il settimo chakra una musica dolce e rilassante che vi aiuti a mantenere l'immobilità del corpo.
    L'ideale sarebbe che possiate praticare il viaggio attraverso i chakra con un amico che vi guidi e scelga per voi le musiche adatte.



    LA PRATICA:


    Attenuate l'illuminazione e create un'atmosfera meditativa bruciando incenso o utilizzando delle essenze profumate, se vi risulta gradevole.

    Bendatevi gli occhi per entrare più profondamente dentro voi stessi.

    Iniziate la meditazione sdraiandovi nella posizione Savasana, supini, tenete le braccia stese lungo i fianchi con i palmi rivolti verso l'alto per evitare sensazioni tattili e fate in modo che le braccia non tocchino il corpo. Le gambe sono leggermente divaricate e le punte dei piedi rivolte all'esterno. Tenete gli occhi dolcemente chiusi e la testa dritta. Questa è soltanto la posizione iniziale, sentitevi liberi di cambiarla, in qualunque momento potete mettervi seduti o portarvi in piedi, quando decidete di sdraiarvi tornate nella Savasana.

    Lasciate il vostro corpo libero di muoversi, di danzare, di esprimersi in qualunque modo, lasciatevi essere folli.

    Iniziate a respirare nel primo chakra, visualizzando una luce rossa scura nell'area del perineo. Respirate con la respirazione circolare: inspirate ed espirate attravrso la bocca senza fare pause tra l'inspirazione e l'espirazione.

    Entrate in contatto con il vostro spirito primitivoe con il vostro spirito animale, cioè con gli istinti e le energie del vostro essere primitivo. Percepite la forza di questi istinti che sono stati condannati e repressi da tutte le società. Sentite che le paure tipiche del vostro spirito primitivo vi condizionano ancora oggi, forse ancora di più perchè sono nascoste o mascherate. Muovete il vostro corpo e lasciate che tutta l'energia del primitivo e tutte le sue emozioni si esprimano in voi, non giudicate, non condannate. Permettetevi di vivere qualunque emozione, vivete le vostre paure, il vostro potere creativo e la vostra forza. Mentre respirate nel primo chakra sentite il legame con la Terra, con le sue emozioni e con la vastità della sua coscienza, sentite che il vostro Io si allarga e diviene sempre più vasto

    Imparate ad amare tutte le energie che percepite dentro di voi, liberatele dal marchio di negatività che è stato loro impresso e servitevi consapevolmente del loro potere. Sentite se c'è qualcosa che potete fare per rendere felici il vostro spirito primitivo e il vostro spirito animale, può essere che sentiate la necessità di dedicare più tempo a voi stessi, alle attività creative che vi divertono e vi permettono di esprimervi.

    Respirate ora nel secondo chakra, visualizzando una luce arancione nell'area degli organi genitali. Respirate ancora con la respirazione circolare: inspirate ed espirate attraverso la bocca senza fare pause tra l'inspirazione e l'espirazione.

    Immaginate di entrare in profondità nella luce arancione, immaginate un vortice di luce arancione e lasciatevi attrarre da esso. Attraversando il vortice del secondo chakra incontrerete lo spirito bambino, cioè le sensazioni fisiche e le emozioni del bambino che siete stati e che è ancora in voi.

    Entrate in contatto con il vostro bambino interiore, con le sue emozioni, desideri, sogni. Lasciate che il vostro bambino interiore si esprima liberamente, può darsi che sia triste, arrabbiato o gioioso. Qualunque emozione affiori è qualcosa che influenza l'adulto che siete ora, fintanto che il vostro bambino interiore non è guarito dalle sue ferite nemmeno voi potete sentirvi bene. Lasciate che il vostro bambino possa piangere, urlare la propria rabbia; prendetevi cura di lui e, servendovi del respiro, inviategli tutto l'amore, tutta la dolcezza e la tenerezza di cui ha bisogno per vivere. Fategli capire che lo amate esattamente così com'è, che non deve fare nulla per meritare la vostra approvazione.

    Lasciate che il bambino vi suggerisca quello che potete fare per lui, per renderlo felice. Lasciatevi amare e coccolare dal vostro bambino.

    Respirate ora nel terzo chakra, visualizzando una luce gialla nell'area del plesso solare. Respirate ancora con la respirazione circolare: inspirate ed espirate attraverso la bocca senza fare pause tra l'inspirazione e l'espirazione.

    Immaginate di entrare in profondità nella luce gialla, immaginate un vortice di luce gialla e lasciatevi attrarre da essa; attraversando il vortice del terzo chakra incontrerete lo spirito del mago, cioè la capacità di operare il cambiamento in conformità con la volontà.

    Respirate e visualizzate la vostra volontà come una fiamma che esce dal terzo chakra e si protende verso l'alto. Molto spesso non riuscite a ottenere tutto il benessere, l'amore e la felicità che desiderate perchè la vostra volontà non è unica: al contrario vi sentite divisi, come se foste costitutiti da molte parti dotate di volontà contrastanti tra loro. Qualche parte di voi non desidera ciò che credete di volere o forse pensa di non meritare ciò che desiderate.

    Ora cercate di unificare la vostra volontà riunendo tutte le fiammelle che rappresentano le volontà dei diversi aspetti di voi stessi in un'unica fiamma vigorosa e potente che si slancia verso l'alto. La fiamma che arde verso l'alto simboleggia il desiderio di elevazione, di evoluzione, è il fuoo dell'aspirazione spirituale, la volontà di trascendere il piccolo Io per tendere verso il Divino. Trascendere il proprio Io non significa, come vogliono farci credere alcune interpretazioni degli insegnamenti spirituali, rinunciare a qualcosa di sè, impoverirsi, diventare di meno, ma piuttosto trasformare ogni aspetto di sè attraverso l'accettazione e l'amore, allargare i propri confini fino a comprendere tutto in sè.

    Respirate ora nel quarto chakra, visualizzando una luce acquamarina, tra il verde e l'azzurro, al centro del torace. Respirate ancora con la respirazione circolare: inspirate ed espirate attraverso la bocca senza fare pause tra l'inspirazione e l'espirazione. Immaginate di entrare in profondità nella luce acquamarina, visualizzate un vortice di luce acquamarina e lasciatevi attrarre da esso. Attraversando il vortice del quarto chakra incontrerete lo spirito del maestro, il vostro maestro interiore.

    Dialogate con il vostro maestro interiore, lasciatevi guidare, provate a vedere che aspetto ha e fate attenzione alle emozioni che la sua presenza suscita dentro di voi. Chiedete al vostro maestro tutto ciò che avete bisogno di sapere, lasciate che parli al vostro cuore e vi spieghi tutto quello che avete bisogno di conoscere. Rimanete con il vostro maestro per tutto il tempo che desiderate e lasciatevi riempire di conoscenza e di amore. Aprite la vostra porta del ricevere.

    Respirate ora nel quinto chakra, visualizzando una luce blu al centro della gola.

    Respirate con la respirazione caotica: potete inspirare ed espirare attraverso la bocca o con il naso, senza un ritmo preciso, fare un respiro corto e uno lungo, uno profondo e un altro superficiale. Questa respirazione vi aiuta a rompere i vostri abituali schemi mentali.

    Immaginate di entrare in profondità nella luce blu, visualizzate un vortice di luce blu e lasciatevi attrarre da esso. Attraversando il vortice del quinto chakra entrerete in contatto con lo spirito del drago, cioè con la vostra capacità di essere assertivo, di manifestare le vostre esigenze, di chiedere ciò di cui avete bisogno senza reprimervi e senza essere costretti ad aggredire. Il drago deve saper sputare fuoco in maniera equilibrata: infatti se il fuoco è eccessivo rischia di bruciare ogni cosa intorno a sè e se è trattenuto troppo a lungo implode e non ha più alcun potere. Allo stesso modo l'uomo, attraverso il chakra della gola, deve riuscire a esprimersi senza reprimere il proprio fuoco creativo e allo stesso tempo evitando di bruciare con l'aggressività tutto ciò che lo circonda.

    Respirate nel chakra della gola e lasciate che questo si liberi, lasciate che tutte le "cose non dette", tutte le parole che avreste desiderato esprimere e non avete avuto la possibilità o il coraggio di dire, escano ora, aiutate dal respiro, attraverso il chakra della gola. Se nel vostro chakra della gola si formano dei suoni, con o senza un senso compiuto, lasciateli uscire, cantate il vostro canto.

    Se non l'avete già fatto, ora sdraiatevi nella posizione Savasana e cercate di mantenere l'immobilità del corpo. Respirate nel sesto chakra, visualizzando una luce bianca o dorata nel centro tra le sopracciglia.

    Respirate con la respirazione di consapevolezza: aprite leggermente le labbra e rilassate la mandibola, l'aria entra ed esce dalla bocca. Si tratta di una respirazione un po' più profonda rispetto a quella spontanea, ma non deve essere faticosa, al contrario risulterà piacevole e rilassante.

    Entrando profondamente nel sesto chakra incontrerete lo spirito dell'aquila, il potere della visione, cioè la capacità di porsi al di sopra di qualunque rappresentazione mentale, di oltrepassare il giudizio mentale e di rimanere in uno stato di totale equanimità. Rimanete in contemplazione del sesto chakra e lasciate che gli orizzonti della vostra mente si allarghino, che la vostra mente sia illuminata dalla pura luce dell'Intuizione.

    Infine respirate, sempre con la respirazione di consapevolezza, nel settimo chakra, visualizzando una luce lilla alla sommità del capo. Entrate in contatto con la dimensione spirituale. Invocate la discesa della forza divina, chiamata con vari nomi dalle diverse religioni dell'umanità, il potere di trasformazione che viene dall'alto e che lavora per la spiritualizzazione dell'uomo e della Terra. Visualizzate questa forza cme una luce dorata che scende attraverso il vostro settimo chakra e pervade tutto il vostro essere entrando in ogni cellula del vostro corpo.

    Quando ritenete che sia arrivato il momento di terminare la pratica, tornate lentamente al respiro spontaneo attraverso il naso e iniziate a riprendere contatto con il vostro corpo, facendo dapprima dei piccoli movimenti e poi stirandovi come al risveglio da un lungo sonno.

    Infine, senza avere fretta, riprendetevi e aprite gli occhi.

    Avete compiuto un viaggio dentro di voi e forse avete conosciuto degli aspetti dei quali non sospettavate l'esistenza. Anche se vi sembra che non sia successo nulla, con questa meditazione avete risvegliato una grande energia che vi ha permesso di conoscervi un po' di più. Infatti, anche le più moderne teorie fisiche affermano che l'energia è informazione. Ogni volta che praticherete questa meditazione scoprirete qualcosa che prima vi era sfuggito, che non eravate riusciti a cogliere.

    Edited by ‚helèna - 26/6/2011, 15:47
     
    Top
    .
  2. Emanux93
        -1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Wow è stato molto interessante... fino al pallino 6 o 7, poi ho smesso di leggere .___.' ....

    Ah a proposito mi spiace se ti rompo, ma sto facendo pratica col forum :3 devo imparare :3
     
    Top
    .
  3. Kekko_Hale
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Interessantissimo. L'ho letto tutto d'un fiato e penso lo leggerò ancora per memorizzarlo bene. Ho solo qualche problema con la respirazione profonda, ma vedrò di migliorarmi. Voglio provare. Mi è piaciuta molto anche il dare un "nome" a questi chakra, associandoli ad animali o cose o persone.
    Veramente interessante, ti ringrazio.
     
    Top
    .
  4. piumino789
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    la respirazione è basilare per riuscire ad entrare in contatto con le nostre energie..
    Sdraiati,metti le mani giunte sulla pancia..
    Chiudi gli occhi ,annienta i desideri e perditi nel buoi che vedi..
    Inspira solo con il naso,tieni le spalle ferme,e butta ciò che inspiri in pancia,sentendo così le mani sopra alzarsi,poi espire con la bocca lentamente ,sempre sentendo le mani sulla pancia che sendono..Non devi alzare le spalle,ma gonfiare il diaframme,il ventre.
    Ripeti sempre così il tuto,fino a che non giungerai al punto di respirare a pieni polmoni in modo rilassato.
    ricorda che più sarai dentro il tu IO,più il respiro diventerà lento,quasi non percepibile..
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    413
    Punti Antro
    0

    Status
    Offline
    bellissima....semplicemente...ma bisogna respirare l'energia.... :)
     
    Top
    .
  6. piumino789
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Devi respirare aria,l'energia l'emani fuori di te...
     
    Top
    .
  7. jamato
        +2   +1   -1
     
    .

    User deleted


    In tutte le discipline orientali,viene posta molta attenzione nell'esecuzione delle fasi cicliche respiratorie. Tutte le "Teorie" Vertono
    Sul dato di fatto che nell'aria circolano energie, alcune specifiche degli elementi, altre legate all'energia vitale, la stessa a cui attinge lo stesso pianeta che abitiamo.

    Queste energie variano la loro intensità e presenza durante l'arco delle 24 ore, sensibili anche hai cambiamenti atmosferici.
    Il corpo umano durante la normale respirazione non espelle tutta l'aria, una parte di essa permane per lungo tempo all'interno priva di quegli elementi necessari per mantenere in efficenza quelli che a seconda delle colture vengono chiamati Ciakra o punti vitali.

    Per rendere Fluido il ciclo respiratorio esistono veri e propri "Esercizi" che aiutano a memorizzare il corretto modo di respirare,
    Gia questo è generalmente sufficente a "Liberare" Eventuali ostruzioni, che comportano nel tempo effetti collaterali, anche di notevole entità.

    In genere gli "Occidentali " Raramente sono in grado di mantenere posizioni fisiche particolarmente adatte per trarre il massimo in termini positivi dalla respirazione, per via di mancanza di addestramento fisico specifico.
    Tuttavia, il metodo più indicato è quello effettuato da una posizione Seduta, una sedia con uno schienale molto basso ( la parte alta della schiena non deve avere il naturale movimento dovuto all'espansione polmonare, impedito) come avviene invece nelle posizioni "Stesi" a terra.

    Le fasi di inspirazione non devono Mai essere Violente o forzate ( questo tipo di resp. viene impiegato per altri scopi).

    Inoltre spece nei metodi New age la fase di inspirazione avviene spesso utilizzando la bocca come "Ingresso" Per l'aria, mentre gli ingressi Naturali sono le narici, anche in questo caso la respirazione per Bocca viene utilizzato per altri scopi, e comunque per raggiungere una fase di iperventilazione iperossigenazione del sangue che non serve per lo scopo qui nello specifico.

    Le prime volte è consigliabile dividere in 4 fasi il ciclo completo respiratorio.

    1° inspirate (dalle narici) Senza forzare nella quantità d'aria

    2° trattenete qualche istante l'aria inspirata ( Apnea )

    3° espirate l'aria sempre dalle (narici) anche qui senza forzare

    4° trattenete il fiato per qualche istante ( Dispnea )
    Ricominciate il ciclo più volte seguendo lo schema .

    Quando sentirete " naturale " farlo potete ridurre a due le fasi respiratorie.

    Di tanto in tanto per espellere l'aria che rimane dentro di noi, dopo la fase di espirazione fate una dispnea più sensibile.
    L'ideale è svolgere questi esercizi all'aria aperta, in mancanza di tempo o zone facilmente disponibili, stare seduti d'avanti ad una finestra aiuterà a raggiungere lo scopo. In ogni caso l'aria vecchia, viziata è gia di per se negativa, fare esercizi specifici in presenza di essa, oltre ad inficiare la realizazzione dell'obbiettivo, sarà addirittura negativa.

     
    Top
    .
6 replies since 26/6/2011, 12:04   4268 views
  Share  
.