Iniziazione

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  1. FigliodellaGrandine
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    Molto spesso si legge di auto-iniziazione e/o rituali vari di dedicazione a determinati sentieri, il tutto senza la minima consapevolezza di ciò che tali rituali comportano.
    Partiamo dall'origine.
    L'iniziazione è, come dice lo stesso nome, un rituale di "Inizio", ciò che sta alla base del Procedere, la famosa formula di "Ire" così come mostrata dalla Sfinge.
    L'Iniziazione segna quindi l'Inizio del Sentiero Magico... è un Moto, sancisce simbolicamente "L'Ingresso nel Tempio", è la Spinta Iniziale che Determina il Modo di Procedere lungo il Cammino.
    Si tende spesso a sottovalutare tale rituale, inquadrandolo nell'ottica (semplicistica) del "Dedicarsi al Sentiero", il ché è vero, ma va contestualizzato... senza dimenticare che il rituale non è solo questo.
    Il Sentiero Magico (ancor di più quello Mistico) è un Sentiero che comporta Sacrificio, Dedizione, Impegno. L'Iniziazione è quindi una Promessa (fatta a noi stessi) di sacrificare la nostra vita per seguire il Sentiero. L'entità di tale Promessa è Compenetrante la nostra Vita, poiché sancisce un Punto di non ritorno... quando si Superano le Porte del Tempio e si entra nel Sentiero, le Porte alle nostre spalle si chiudono e non c'è più possibilità di tornare indietro, la nostra vita non sarà più la stessa. E' lo stesso principio per cui Patanjali, prima di scrivere il suo "Yoga Sutra" (Dialoghi sullo Yoga) afferma: "Ora si parla di Yoga!". E' una scelta consapevole, nessuno ci obbliga a varcare quella Porta, ma per seguire il Sentiero bisogna varcarla.
    Sacrificare la nostra vita è la base di partenza per seguire il Sentiero. In Occidente è conosciuta con tutti i Processi che portano alla "Morte Iniziatica", in Oriente si basa sull'Assioma "Essere nel Mondo ma non del Mondo". Nella Mano Sinistra si parla di "Concentrazione Costante" (porsi al Centro tra Attrazione e Repulsione) e Scoloratezza (distruggere i Colori, le Emozioni). Poiché in effetti, quando si percorre il Sentiero non si può essere Uomini o Donne, l'Uomo Muore per lasciare posto all'Iniziato. Ecco allora che lentamente, il Cammino che scegliamo permette la Trasmutazione, l'Abbandono dell'Inutile, della nostra consapevolezza umana.
    Per permettere il Moto nel Sentiero dobbiamo quindi permettere che, attraverso l'Iniziazione, avvenga la Spinta Iniziale, che prende anche in nome di "Perdita Iniziale". La Rinuncia, il Sacrificio della nostra Vita, la Moneta Sonante della Giustizia che Temi (Dea che Mantiene la Bilancia dell'Equilibrio) ci chiede come "moneta di Scambio"... il famoso Pentacolo, uno degli Strumenti del Mago.
    Questa Moneta ha Valore in base a quanto siamo disposti a Sacrificare... più Sacrifichiamo della Nostra Vita più sarà elevato il Valore della Moneta, poiché la Moneta verrà Pesata inesorabilmente sulla Bilancia di Temi, ed in base a quanto saremo in grado di sacrificare otterremo in Cambio.
    Se non siamo disposti a sacrificare nulla non potremo ottenere nulla, poiché la nostra Moneta non avrà Valore.
    Quindi la Perdita Iniziale è la Spinta che alleggerisce il peso che ci trasciniamo nel Procedere lungo il Sentiero. E' il nostro fardello, che ci trasciniamo nel lungo viaggio nel Deserto... più è pesante (ovvero meno sacrifichiamo) più difficile sarà procedere, poiché dovremo portarci dietro il Peso della nostra vita... se non si ha il coraggio di abbandonare tutto, probabilmente moriremo nel deserto senza vedere mai "la Città delle Piramidi".
    Ma Varcare quella Soglia comporta una Promessa fatta a noi stessi, e noi siamo il nostro Giudice più implacabile. Una Promessa fatta a noi stessi prima o poi verrà Onorata, poiché noi stessi ci obbligheremo ad onorarla.
    Mi torna in Mente una storia.
    Un Cercatore incontra un Maestro e gli Promette di Seguire la sua Volontà.
    Un giorno il Maestro chiese al Cercatore di andare al Fiume a prendergli dell'Acqua, ma quando il Cercatore arriva al Fiume una bellissima ragazza colpisce il suo sguardo. I due si innamorano, lui non tornerà più dal Maestro per seguire la fanciulla fino al suo villaggio. Passarono anni, i due si sposarono, ebbero dei figli, la loro vita era piacevole... fin quando un giorno, un temporale di dimensioni inaudite, fa straripare il fiume distruggendo il villaggio, uccidendo la moglie del Cercatore ed i suoi figli... appare quindi il Maestro che guardando il Cercatore gli disse: "hai preso l'acqua che ti avevo chiesto?".
    Allo stesso modo, il nostro Sé ci costringerà a mantenere la nostra promessa, indipendentemente da quello che la nostra Illusoria Volontà ci porterà a fare.
     
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  2. Laetitia
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    Azz' !!
    Se è tutta farina del tuo sacco ti faccio i miei complimenti!!
     
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  3. FigliodellaGrandine
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    E' farina del mio sacco...
     
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  4. Laetitia
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    U.U E allora complimenti!! Non tutti sono così preparati su molti argomenti e sopratutto non molti scrivono con un "Italiano" degno di tale nome... :3
     
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  5. Flatmoon
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    Domanda stupida ma per me giusta...mettiamo caso che voglio praticare magia..però non ho preferenze tipo wicca,satanismo ecc..bene,ho letto in giro che molte iniziazioni si basano sulla consacrazione agli dei(dico così perchè ogni corrente ha la sua entità,o cammini da rispettare)..io voglio praticare magia..qualsiasi tipo di magia,qualsiasi tipo e uso di tradizioni,formule,rituali,invocazione ed evocazioni,insomma qualsiasi cosa mi piaccia e mi attiri (magia del caos forse??posso chiamarla così?non so..).
    in giro mi hanno detto che non posso praticare se non sono iniziato...ora..vero..!non è da sotto valutare l'iniziazione,ma in questi casi come si deve comportare un individuo "ignorante in materia come me"??
    come faccio ad auto-iniziarmi?
     
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  6. Meganoide
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    Proclamandolo a te stesso se te ne senti in potere ma attento che può esser rischioso ovviamente prima ci vuole una ricerca fatta come si deve....
     
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  7. FigliodellaGrandine
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    L'Iniziazione comporta l'Apertura di determinate Porte, se quelle Porte non vengono Aperte è inutile Iniziarsi, ancora più Auto-Iniziarsi, poiché l'Auto-Iniziazione fatta all'Inizio del Cammino generalmente non Apre nessuna Porta.
    Quindi da un certo punto di vista si rischierebbe solo di fare una Promessa che magari non si è ancora pronti a Mantenere.
    Non è però necessario Iniziarsi per praticare o fare magia.
    Ecco perché prima di qualsiasi Iniziazione c'è sempre una forma di "Apprendistato", o comunque una Preparazione all'Iniziazione.
    Ora, venendo al lato pratico, se vuoi fare Magia non è indispensabile Iniziarsi o essere Iniziati, puoi farlo con calma più avanti. Deve essere una scelta consapevole, Consapevole della Scelta, Consapevole nella Scelta, Consapevole nella Consapevolezza della Scelta.
    Ricorda inoltre che, la magia del Chaos non sono le cavolate che si trovano in giro sul creare un proprio pantheon o usare pratiche di diverse tradizione mischiandole senza la giusta consapevolezza... la magia del Chaos è la Consapevolezza del Chaos, vivere il Chaos che si esplica in diversi sentieri. Il Sentiero del Licantropo, il Sentiero del Vampiro, il Sentiero del Veleno di Sheol ne sono alcuni esempi...
    Per il momento studia la stregoneria, è quello che la maggior parte delle persone cerca, e quello di cui la maggior parte delle persone si accontentano...
     
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  8. _NeveNera_
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    Grandine, la Ricerca del Sapere del Chaos è una Pratica obliqua al Cammino.

    Detto questo concordo con tutto ciò che hai detto. E soprattutto con il Sacrificare. Più Sacrifichi, più potrai Avanzare senza Problemi.

    Un saggio racconto.
     
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  9. FigliodellaGrandine
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    Obliquo rispetto a cosa? ;)
    Però ho capito cosa intendi, anche se al posto di "obliquo" userei Inverso. Ma la Via è sempre Una, al Verso ed all'Inverso, "Unum Versus Est".
     
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  10. Daleth
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    interessantissimo post, era proprio quelle che stavo cercando
     
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  11. † Alucard94 †
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    volevo farti i complimenti per ciò che hai scritto... è davvero raro trovare tanta saggezza e un modo così corretto di scrivere... sono d'accordo con molto di ciò che hai scritto, infatti, anche se studio e pratico magia (nel senso più ampio del termine) da una decina di anni circa, ancora non ho voluto "iniziarmi" o auto-inizziarmi in quanto sono ancora alla ricerca della giusta via, per me, e, soprattutto, perchè ancora mi sento come uno scolaretto alle prime armi e vorrei accrescere ancora di più la mia cultura (oltre che la mia consapevolezza) prima di fare una scelta di questa portata. Che dire di più? Spero di riuscire, prima o poi, a trovare una stabilità interiore tale da permettermi di effettuare con serenità una scelta che sia più adatta al mio modo d'essere.
     
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  12. FigliodellaGrandine
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    Generalmente 10 anni sono molti anni, rispetto a quanto mediamente le persone si dedicano a questo sentiero... in un'ottica più ampia, dieci anni non sono poi così tanti... nonostante questo, l'iniziazione ad un certo punto diventa necessaria... a meno che non si vuole continuare a vagare senza méta fuori dalle "colonne del tempio"...
     
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  13. † Alucard94 †
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    CITAZIONE (FigliodellaGrandine @ 28/2/2012, 13:13) 
    Generalmente 10 anni sono molti anni, rispetto a quanto mediamente le persone si dedicano a questo sentiero... in un'ottica più ampia, dieci anni non sono poi così tanti... nonostante questo, l'iniziazione ad un certo punto diventa necessaria... a meno che non si vuole continuare a vagare senza méta fuori dalle "colonne del tempio"...

    sono d'accordo, ma purtroppo sono il tipo di persona che vede il bicchiere sempre mezzo vuoto. Ho sete di conoscenza e sento che ancora quella che ho accumulato è insufficente... poi credo molto nel potere del destino e sento che quando mi sarà concesso il privilegio di servirmi alla tavola dei sapienti allora potrò esser degno di varcare "le colonne del tempio". Per ora sono ben felice di restare a terra a raccogliere le briciole gettate via da, appunto, la tavola dei sapienti. Credo inoltre che un tipo di iniziazione, da un certo punto di vista, ci viene fatta già alla nascita e siamo poi noi, con il tempo, che decidiamo se continuare questa strada o effettuare un cambio radicale. Questo mi porta a pensare che per un certo punto di vista, le colonne del tempio non sono altro che una creazione della nostra mente che, purtroppo, limita il nostro essere. Naturalmente so, però, che prima o poi dovrò effettuare una scelta, ma per ora, con le mie insicurezze, preferisco continuare a passare le giornate sui libri o a praticare ciò che ho imparato e, quando arriverà il momento, sono sicuro che lo sentirò e sarò ben felice di fare una scelta.
    P.S.: è davvero un piacere discutere con te e ne sono davvero lieto.

    perdona tutte le ripetizioni che ho fatto o le frasi poco chiare. purtroppo sono molto stanco e... la stanchezza mi gioca questi brutti scherzi.
     
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  14. Cassandra Blacke
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    bel topic... complimenti mi ha chiarito molto le idee
     
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    Le tradizioni funerarie in India richiedono la cremazione per i capi di famiglia. Gli swami e i monaci di altri Ordini non vengono cremati, bensì sepolti. [A volte vi sono delle eccezioni]. Si considera simbolicamente che i corpi dei monaci abbiano già subito la cremazione nel fuoco della saggezza al momento di prendere i voti monastici.
     
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25 replies since 13/12/2011, 17:13   1825 views
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