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Poseidone
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Io e dei miei amici vorremmo creare una congrega e visto che su internet si trovano principalmente informazioni su come entrarci abbiamo deciso di chiedere a voi. Avevamo pensato a un rituale inventato da noi ma vorremmo sapere se c'è ne uno specifico e se c'è qualcosa che dobbiamo mettere nel rito. Rispondete in tanti, è urgente. 
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+1 .
Beh la cosa fondamentalmente nn è complessa, una congrega alla fin fine nn è altro che un unione di diverse persone con lo stesso ideale e scopo...
Se il vostro scopo è condividere insieme un percorso magico, per stare in armonia, per aiutarvi o per qualsiasi altro motivo allora potete formare una congrega... rituali di iniziazione ne esistono tanti perche potete essere voi stessi a crearlo, inserendoci i simboli che rappresentano di piu il vostro cammino e il vostro credo... per esempio cose che hanno a che fare con la natura se è lei che venerate... oppure cose legate alla morte se èl la morte che venerate... è un concetto che si basa sul simbolismo... perche tutto intorno a voi è magia...
L'importante è che cmq stabiliate delle regole, di segretezza se volete, di restrizione ai novizzi e così' via... immaginatevi di creare un gruppo di studio: c'è un leader, c'è un piano di lavoro e delle regole basilari... stessa cosa per le congreghe... poi con il tempo aggiungerete i dettaglia... quello che deve premere nn è "creare la congrega" ma riunirvi per stare insieme a aiutarvi... se lo fate tanto per poter dire "sai abbiamo una congrega" allora è solo tempo persone, perche quando si entra a far parte di una congrega bene o male lo si fa per sempre.... -
Laetitia+1 .
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SPOILER (clicca per visualizzare)E' una bella impresa quella della congrega. Che dire; in bocca al lupo!!. -
Poseidone .
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Grazie per le risposte. Abbiamo deciso di crearlo noi e metteremo i simboli. . -
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Alcune tradizioni/coven Wicca sono nate di "punto in bianco " dopo degli studi? Cosa mi sapreste dire su Phillis Currot e la sua Tradizione?Prima era entrata in una coven Gardneriana?
Grazie in anticipo per le risposte. -
•SPIRITIS• .
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Ciao a tutti,è da un po' di tempo che mia sorella pratica la magia.
La definivo wiccan anche se chiedendole se appartenesse davvero al credo wicca mi rispose di no.
Giorni fa mi venne in mente che sarebbe davvero bello poter formare una congrega familiare.
Non ho ancora chiesto a mia sorella,ma comunque mi chiedevo se ci fosse un modo specifico come un rituale o una cerimonia per formarla.
Dico un'ultima cosa,mia sorella non si etichetta,pratica la magia quando le serve.
Non so se definirla strega o cosa.. -
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Beh, la prima caratteristica che dovrebbe avere una congrega, almeno credo, è quella di avere uno scopo o un percorso comune. Se non sai cosa pratica o quale potrebbe essere l'interesse di tua sorella è un po' precoce parlare di congrega. In ogni caso sposto la discussione sotto una già aperta e che tratta il medesimo argomento.
La prossima volta prima di aprire una nuova discussione usa il tasto cerca ed, eventualmente, chiedi nelle discussioni già aperte.. -
•SPIRITIS• .
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Oddio scusatemi. . -
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Formare una congrega è un passo determinante. Ci sono alcuni punti tradizionali per quanto riguarda la Wicca che, per chi ritiene queste cose importanti, sono da rispettare.
Il primo è che la congrega si forma in seno ad una tradizione, ed se è così in genere è necessario che a farlo siano un'Alta Sacerdotessa e un Alto Sacerdote iniziati al terzo grado ed uscenti da un'altra congrega, che comunque devono rispondere agli anziani della tradizione, pur mantenendo una propria indipendenza.
Il secondo è che per esistere una congrega deve avere un sistema iniziatico, che nella Wicca si deve appoggiare alla tradizione da cui deriva.
Il terzo è che deve avere un libro delle ombre basilare, inerente alla tradizione, su cui sono scritti i rituali cardine della tradizione stessa, pertanto i tre riti iniziatici, quelli degli otto sabba e i rituali di handfasting, wiccaning e requiem.
Ogni membro dovrà copiarsi il libro a mano dall'originale.
Il quarto punto è che entrando a far parte di una congrega di una tradizione non si può far parte di altre congreghe, per motivi che ogni occultista che desidera o lavora in gruppo dovrebbe sapere.
Il quinto punto è che si debbano accettare e rispettare le cento e passa regole della congrega Wiccan.
Questo, ovviamente, per quanto riguarda la Wicca.
Il tuo caso, invece, è del tutto esterno a questi dogmi così restrittivi e tradizionali. Pertanto, dal momento che nessuno, da che mondo e mondo, può impedirti di creare una congrega, credo che l'unica cosa che ti debba realmente preoccupare è condividere davvero un cammino con le persone che desideri ne facciano parte.
Poi, per mia esperienza (ho fatto parte di tre/quattro congreghe nella mia vita), è determinante avere chiare delle regole determinanti per avere modo di poter gestire le tensioni, i problemi e le discussioni in modo semplice. Nella mia congrega ci sono 15 regole fondamentali. Le leggi prima di entrare e se non le accetti semplicemente non entri. Questo ci permette di evitare problemi basilari. Per farti un esempio una di queste regole è che chi entra in congrega da noi non deve avere alcun tipo di problema o pregiudizio sulla sessualità o la nazionalità altrui. Pertanto lo sai: se gay, lesbiche o trasgender ti danno problemi e sai che non puoi/vuoi lavorare con loro, o se odi i russi perché pensi che siano tutti comunisti e tu odi il comunismo semplicemente non entri. Queste cose, anche se apparentemente sono semplici accordi di civiltà occidentale, è sempre bene metterle in chiaro.
Inoltre, è importante capire se vuoi o meno una congrega iniziatica, se ritieni che preferisci lavorare solo con divinità di tipo celtico, egizio, greco o norreno, quindi se la tua impronta spirituale ha una declinazione ricostruzionistica o veteropagana; è importante capire se è una congrega portata alla crescita o solo al lavoro comune, quindi se accetti che entrino persone alle prime armi e che tu possa insegnare loro oppure vuoi solo persone preparate. Ovvio che tutto questo può essere in seguito soggetto a cambiamenti. Inoltre è bene chiarire quali sono le prerogative di ingresso nella tua congrega. Nel senso se siete solo tu e tua sorella o se volete che altri partecipino ed entrino e se sì se avete delle regole: se volete giudicare le persone o che chiunque si presenti va bene. E una volta che altri sono entrati dovete decidere se c'è un regime oligarchico, meritocratico, gerocratico, ierocratico o autocratico. Diverse persone si muovono bene in situazioni diverse e dovete decidere chi comanda.
Dovete decidere se è aperta ad ambosessi o no. Conosco congreghe solo maschili e congreghe solo femminili. O magari preferite che siano tutte donne con un solo sacerdote, oppure il contrario e solo una sacerdotessa.
Per mia esperienza, ciò che distingue una congrega che funziona bene da una da cui diffidare è proprio la gestione delle problematiche che si presentano. Senza scadere nel politico, è bene ricordare che la libertà intellettuale è un fondamento delle società civili, ma che la libertà totalitaria è un’utopia. Non esistono forme di aggregazione animale (pertanto anche umane) che non siano disciplinate da regole precise. Per quanto apparentemente ci piaccia credere che sia diverso, è solo all'interno di questo sistema regolamentato che, nel mondo attuale, l’essere umano trova il suo spazio in armonia con gli altri e con se stesso. E non conta di che natura siano queste regole: etiche, morali, civili e che siano imposte, scelte democraticamente o accettate per emanazione divina; perché un gruppo o una congrega funzioni le persone che ne fanno parte devono accettare o condividere queste regole e, nel tempo, se possibile, cambiarle ed evolverle.
Nella mia esperienza ho fatto parte di tre congreghe diverse, delle quali due si sono sciolte proprio perché le problematiche emerse non sono state gestite in modo consono, per via soprattutto della superficialità con cui i membri che le costituivano affrontavano le situazioni di difficoltà e tensione che, normalmente, in un gruppo possono scaturire. Ad adesso è solo quando sono state pianificate a tavolino delle rigide regole da rispettare, in cui non ci poteva essere scampo, che ho visto funzionare bene un gruppo. Quando sono emerse delle problematiche, talvolta anche serie, ci siamo riuniti in cerchio e abbiamo discusso con pazienza e civiltà e insieme abbiamo trovato delle soluzioni. Queste soluzioni possono giungere, a volte, anche all'estromissione. In casi come questi, soprattutto, è bene capire quali sono i requisiti che possano portare a questo gesto. E quali siano i provvedimenti rituali che si può ritenere necessario prendere in seguito; sia da una parte che dall'altra.. -
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L'affiatamento e' importantissimo e anche la voglia seria di lavorare insieme in un obiettivo comune
E' anche il sacrificio di rinunciare a qualche cena o qualche incontro per la congrega ..... questo per esperienza e' dura e non sempre e' seguito da tutti
Anzi mai perche' con il tempo scema
Quoto Vento stavolta. -
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L'affiatamento è una cosa che si crea col tempo. E se non si crea è segno che prima o poi succederanno due cose. O la congrega si scioglie, oppure si diventa dei perfetti estranei. Io, dopo otto anni che lavoro con la mia attuale congrega, posso dire di conoscere alcune persone in un modo in cui non ho conosciuto nessuno: ho lavorato in situazioni di skyclad, ho affrontato assieme a loro dolori immensi, condiviso problemi comuni e personali, ho affrontato separazioni, guarigioni, perdite e lutti, gioie come matrimoni e nascite di nuovi amori. Diventa come avere una famiglia che ci siamo potuti scegliere in questa vita. Aurora dice il giusto: sono necessari dei sacrifici. Io sono otto anni che due sabati al mese li dedico a Belladonna & Aconito. Non è facile a volte, ma ne vale la pena. . -
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LucasBloodwhite leggi il regolamento per favore. Il tuo messaggio viola il punto 17.
Ho rimosso il tuo messaggio.. -
LucasBloodwhite .
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LucasBloodwhite leggi il regolamento per favore. Il tuo messaggio viola il punto 17.
Ho rimosso il tuo messaggio.
Grazie e scusami se ho infranto qualche regola, non era mio volere.
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