L'Al Jilwah

Perso nell'Oblio La cosa che più mi fa sorridere della tua risposta è che o non hai letto quel che ti ho scritto, o peggio non lo hai compreso perché continui a procedere come hai sempre fatto, ovvero semplificando le nozioni che ricavi dal web e unendo i pezzi “a sentimento” con la colla vinilica, come un bravo ometto delle elementari ;D
Allora divertiamoci un po’ così, diamo un valore a queste lauree “brutte e cattive”
Borgia ti aveva detto una cosa essenziale nel suo commento precedente, ovvero che se C deriva da B e B deriva da A, C non può aver prodotto A. Penso sia un’affermazione abbastanza logica e condivisibile da chiunque, che dimostra come Satana (o qualunque altra divinità) non possa essere all’apice della catena in quanto ne è solo un pezzo. Il problema infatti sorge nel momento in cui tu parli di “influenze sataniche” in culture che paiono essere precedenti alla figura di Satana che lo ripeterò fino alla fine, nasce, cresce e pasce così come noi lo concepiamo, in seno al Cattolicesimo poiché tutte le sue funzioni e qualità sono necessarie allo sviluppo del concetto cattolico di Dio e di origine e fine del mondo, oltre che dare un senso religioso ma soprattutto politico alla figura della Chiesa.
Ma guardiamo un po’ cosa hai scritto:


Gli Egizi eh!? Dovevo immaginarlo gira che rigira sono sempre loro Non so se ricordi i tuoi studi scolastici (spero) ma gli Egizi sono stati uno dei popoli più longevi della storia, perché sono sopravvissuti davvero tantissimi secoli senza quasi (dico quasi) mai mutare la loro struttura sociale. Dal punto di vista religioso invece la situazione è un po’ diversa perché in tanti secoli di storia dei e divinità si sono succeduti l’un con l’altro mutando (almeno per quel che ne sappiamo). Pensiamo soltanto a Ra e Horus che hanno finito col diventare la stessa divinità Horus – Ra oppure ad Amon divenuto massima deità quando i sacerdoti (di Amon per l’appunto) hanno iniziato a gestire il potere. Con questo voglio spiegarti che dire “il dio egizio caio” serve a poco se non lo contestualizzi storicamente. Non dimentichiamo inoltre che l’Egitto non è ampio 3x4 m ;D (credo un tantinello di più), per cui un dio può avere culti e qualità diverse di villaggio in villaggio oltre che di epoca in epoca. Quindi, fonti alla mano (sempre) dovresti dirmi questo dio dalla testa di ariete, dove come e quando era venerato ;D e da li ricostruire eventualmente il collegamento con la figura di Satana, se storicamente può essere veritiero. Ah, ma aspetta tu ti basi sul fatto che Satana ha la testa di capra? Corretto ? E’ questo il “magico legame” Bene mio giovane amico, devi sapere che divinità/ ariete o toro/ capra in lungo e in largo per il mediterraneo non sono una rarità perché parliamo di gente che per lo più (prima di dedicarsi al commercio e all’artigianato) viveva di agricoltura e pastorizia. I calendari più antichi con la divisione in giorni e stagioni, derivano proprio dall’osservazione di ciò che succedeva tra gli animali e le piante e il cielo (cosa fondamentale perché da piante e animali derivava la sopravvivenza dell’uomo). L’ariete è il capo del gregge, lui guida la mandria e monta le femmine (così come fa il Toro che guarda caso con l’Ariete da il via allo Zodiaco) che poi in estate, nel tempo del latte appunto, daranno vita ai piccoli in un ciclo che si DEVE sempre rinnovare, pena la morte della comunità (che non avrebbe più ne latte e derivati ne carne ne lana). Ecco spiegato perché la figura dell’Ariete (in concomitanza con quella del Toro) ha dato origine nei miti più antichi al Mondo ed ecco perché queste divinità/ariete o toro si trovano un po’ ovunque nelle religioni del mediterraneo. Sono tutti piccoli Satana ;D? No, non credo proprio. Vedi, la famosa testa di capra o bafometto data a Satana è una costruzione cattolica! Quando la Chiesa si formò come detto, si trovò davanti all’arduo compito di dover far capire alla gente la nuova religione e quindi il nuovo assetto politico. Satan è semplicemente un nemico e con molta probabilità, così venivano chiamati quelli che, nelle campagne sperdute (i pagi appunto), veneravano le vecchie divinità (soprattutto quelle legate a culti orgiastici, ai misteri e simili) come Pan ad esempio (testa e zampe caprine ricorda nulla ?). A Zeus (ma non solo) venivano sacrificate capre nere e galli. Molto probabilmente questi residui di antica religione vennero bollati come nemici (satan appunto) e per indicarli (e quindi dividere il giusto dal male) si preparò ad hoc la figura di Satana come oggi la intendiamo E tanti saluti al dio egizio dalla testa di Ariete
Dal dio egizio a cui sono collegate le acque passi ad un’altra divinità connessa alle acque e all’inondazione, senza minimamente chiederti quando e dove Egizi e Sumeri abbiano potuto condividere tali divinità e soprattutto perché. Che questi due popoli siano entrati in contatto lo sappiamo ma prima di sparare sciocchezze, bisogna studiare quali elementi culturali e religiosi possono davvero aver scambiato e in che modo. Anche perché non è raro che esista un terzo ceppo culturale che ha invece autonomamente influenzato due culture e creato due divinità simili ma he tra loro non hanno nulla a che fare.
Che poi non capisco dato che di acque si sta parlando, perché non aggiungere anche Poseidone con tutte le ondine e la dea Teti dato che sono le divinità degli oceani in Grecia ;D di acque si sta parlando no? Quindi possiamo dire che Poseidone sia Satana in Grecia giusto? Chissà magari quando non aveva la pinna da pesce Poseidone se ne andava in giro con corna e zampe da capra per i boschi Mh… però Poseidone non ha originato il mondo… qualcosa non torna ;D Perdonami se rido di te, ma è talmente infantile questo discorso che spero che tu sia un ragazzino che ancora deve terminare gli studi, dato che mi rifiuto di credere tu possa davvero pensare quel che hai scritto.

Dal discorso delle acque passi alla creazione immagino facendo il ragionamento “il dio ariete ha le corna e crea e il dio sumero è connesso alle acque e crea, quindi Satana crea”. Ora, non ricordo relazioni tra Satana e l’acqua (anzi spesso Satana non può attraversare ne acque ne fiumi ) ma soprattutto tu stai unendo due divinità perché connesse all’acqua e quindi creanti? Ma sei serio? Ma lo sai quante divinità sono connesse all’acqua e i loro attribuiti mutano a seconda del posto in cui vengono venerate? Voi siete troppo legati all’immagine del Dio cattolico che è una sostanzialmente uguale per tutti “imperituro, pura luce, motore del mondo”. Gli dei dell’antichità non funzionano così, sono espressione mobili di ogni frammentazione culturale disseminata sul territorio. Prendiamo Dioniso ad esempio e Apollo che Nietzsche (che di certo non era un novellino) ha beatamente frainteso quando ha diviso la Grecia in dionisiaca a apollinea, frapponendo la follia alla ragione. Stiamo parlando di uno scritto di metà ottocento eppure c’è gente che parte da questo per delineare la figura di Apollo. Prova a leggere l’Iliade di Omero e vedrai quanto Apollo sia connesso alla bellezza, alla ragione, all’armonia e alla musica ;D infatti Omero non chiede l’intervento di Apollo per aprire i suoi poemi mentre Dante – legato ad una figura di Apollo completamente trasfigurata- lo fa per il suo Paradiso ed è da Dante alla visione del classicismo di Winckelmann che si crea probabilmente quella figura di Apollo come unicamente connesso al bello, all’arte, al sole e via dicendo. Attributi che però vengono associati ad Apollo solo in età classica per lo più perché in Omero lui è semplicemente il saettatore che con le sue frecce avvelenate, cala come ombra sull’accampamento acheo (ma non era il dio del sole ?) uccidendo animali e uomini senza ritegno. Spero tu comprenda che se volessi fare dei tentativi di aggancio tra Apollo e una qualunque divinità solare connessa alla musica attestata prima del V secolo a. C. stai forse solo perdendo tempo. Ecco perché ti dico che gli agganci si fanno contestualizzando storicamente le varie divinità
Veniamo poi finalmente ai Romani (non lo nego, non vedevo l’ora)
Il culto di Diano/a (probabilmente divenuto Giano) è forse fra i più antichi culti pre-romani del Lazio. È difficile stabilire con certezza la sua nascita e la sua evoluzione, anche a fronte della ben più conosciuta Diana che erroneamente è assimilata ad Artemide. I culti originari latini e poi romani sono a forte carattere animistico, in quanto sembra che coloro che diedero origine a Roma, adorassero sostanzialmente boschi sacri. Invece il Diano di cui forse parli tu è Splendor che ahimè, non ha nulla a che vedere con Roma e i Romani in quanto appartiene probabilmente alla tradizione folcloristica della stregheria pagana, quindi di matrice decisamente più moderna. Probabilmente stai facendo riferimento al “Vangelo delle Streghe” (o ha fatto riferimento il sito da cui hai copiato sta roba) di Leland (di cui fra l’altro in ambito accademico è seriamente discussa l’autenticità) in cui Diana è accostata a Lucifero o Splendor nell’antica religione delle streghe italiane. Il testo è dubbio e privo di fonti certe e se anche fosse vero sicuramente non avrebbe nulla a che vedere con Roma in quanto è posteriore a Roma stessa, e attesterebbe semplicemente come elementi romani siano commutati in elementi cattolici – sempre per il discorso logico che il cattolicesimo viene dopo Roma .
Veniamo quindi a Lucifero. La stella del mattino altri non è che il pianeta Venere che sorge un po’ prima del sole. I Greci identificarono questa stella con Phosphoros (o Eoforo), colui che porta la torcia, quindi la luce e i latini lo tradussero in “Lucifero” che altro non significa se non “portatore di luce”. L’attribuzione di Stella del mattino e di Lucifero al demonio e quindi a Satana è sempre ahimè opera della Chiesa e sempre per le solite ragioni già enunciate. Come faccio a dirlo? Le fonti. L’accostamento del nome lucifero al demonio lo troviamo solo in ambito cattolico. Forse in ragione anche del fatto che la stella del mattino sia Venere, una dea di certo in contrasto col pudore voluto dalla Chiesa. Non esiste scritto o fonte o altro che a Roma si venerassero angeli caduti che portano luce qua e là, o di creatori del mondo collegati alla stella del mattino, ne con o senza acque con buona pace delle divinità ariete e degli dei sumeri
Se esiste citala cortesemente, in latino, e spiegami il suo valore storico e la connessione al demonio sono davvero curiosa di leggerla E non sto parlando di riferimenti alla stella lucifera (Virgilio ad esempio ne fa spesso) ma di riferimenti che uniscano Satana alla Stella del mattino in ambito romano
Non so se lo sai ma anche oggi la lingua usata dalla Chiesa è il Latino. Per cui non deve sorprenderti che la Chiesa abbia usato parole latine ne devi collegare il latino esclusivamente a Roma ;D Phosphoros ed Hesperus, segnavano a Roma semplicemente l’inizio e la fine del giorno come “torce” del Sole. Stella diana infine, è una correlazione poetica del dolce stil novo con buona pace a Lucifero/Diano adorato dai romani. E forse da qui nasce l’errore di unire il Diano/a dei boschi alla stella del mattino o stella diana (che poi deriva da dies ovvero giorno). L’idea di Lucifero/stella del mattino è tutta cattolica
Per quel che riguarda il Bafometto le prime voci al riguardo sono relative ai templari e in realtà non sappiamo assolutamente che cosa davvero adorassero (a patto lo facessero). Molti fanno risalire il Bafometto alla testa decollata di San Giovanni e all’eresia giovannita. Qui la questione diventa spinosa perché le informazioni sono poche, confuse e soprattutto molte sono posticce. Per quel che invece riguarda Shiva, la posizione delle braccia e l’essere ermafrodito, sappi che sono posticci moderni letteralmente attaccati alla figura di Satana in modo da giustificare in qualche modo la sua presunta divinità. Una parte della new age un po’ più “aggressive” e “faiga” ha deciso di sposare Satana alle correnti orientali e di creare ad hoc il personaggio basandosi su vari culti dell’oriente, facendo derivare la cosa da autori ottocenteschi se non ricordo male, condendo il tutto con un po’ di effetti speciali quale il rimando a Shiva ecc ecc. Lo si deduce sempre dalle descrizioni del demonio in nostro possesso più antiche (e non mi stancherò mai di dirlo sempre di matrice cattolica ;D) in cui semplicemente è un brutto caprone. Niente braccia sollevate come Shiva, niente di niente.
Akhenaton, al paese mio (maledetti libri di storia che non vengono mai aperti neanche a pagare oro) era un faraone realmente esistito (Tebe, 1375 a.C. circa – Akhetaton, 1334/1333 a.C. circa), della XVIII dinastia. Poi che forse ermafrodita non lo sapevo sicuro ha generato un figlio il famoso Tutankhamon ed è stato oggetto di una delle eresie più famose in Egitto tanto da meritargli la damnatio
Le corna in realtà non hanno molto a che vedere con Mercurio perché sono simbolo di ispirazione divina in ambito cattolico (il Mosè di Michelangelo ha le corna se non lo sai ;D) e questo perché nei culti del mediterraneo le corna sono simbolo solare per eccellenza. Le corna sono simbolo di sapere ma di natura divina e prendono questo significato nel mondo cattolico. Le corna di Satana sono invece dovute al fatto che la Chiesa avesse bisogno di creare un modello di avversario che richiamasse sempre gli adoratori della vecchia religione e che incutesse orrore e paura.
E questo è quanto. Spero tu ti renda conto delle scemenze che scrivi o copi da chissà dove. Tu, come chiunque sei liberissimo di credere in qualsiasi cosa, persino nella ciabatta profetica del tuo vicino, se questo ti fa sentire meglio. Ma non esiste, che tu ti permetta di criticare me, la mia laurea (presa con sudore e fatica) o il metodo di ricerca in generale, senza neanche sapere di cosa stai parlando. È una mancanza di rispetto nei confronti degli studiosi che hanno dedicato la loro intera vita alla ricerca. Qui non esiste “è mia opinione che”, ma solo “i fatti dimostrano che” e i fatti, come ti ho spiegato, non si deducono sulla poltrona di casa davanti al pc, ma studiando nelle biblioteche, negli archivi, nelle università e soprattutto confrontandosi con altri studiosi del settore, con le fonti e con la realtà storica.
Al contrario di te e di quelli come te che si ostinano a giocare al “piccolo Giovanni Muciaccia” con colla vinilica, cartoncino e divinità prese a caso. Perdonami per la figuraccia che hai fatto, ma proprio non resisto quando leggo scemenze, soprattutto sui romani dato che sto per prendere una seconda laurea e parlo latino

Qualsiasi libro di mitologia greca o romana? E di grazia quali avresti letto? Già da questa affermazione deduco tu non abbia mai aperto un libro di questo genere perché se per la Grecia esistono in commercio molti libri sulla mitologia, decisamente diverso è per Roma poiché quel che si conosce è davvero poco e spesso è più facile parlare degli usi e costumi del popolo romano con riferimenti religiosi che dei loro miti (che sostanzialmente riguardano Enea e la sua discendenza ). Anche perché, nonostante quel che si dice sul web (che penso sia la vostra unica fonte ) la religione romana e quella greca hanno poco in comune, almeno fino al momento dell’ellenizzazione che però merita una spiegazione a sé, in quanto è stato un processo lungo e complesso. Peccato però che io non abbia letto solo “i libri di mitologia” tesoro, ma le fonti in greco e latino c’è una differenza abissale tesoro caro, spero tu possa capirlo.

Borgia hai ragione quando scrivi che è inutile ma io trovo così tanta disinformazione nel web che penso sia giusto mettere alla gogna queste persone che tentano di mistificare il lavoro accademico. Quel che io ho scritto non sono mie supposizioni ma è quel che ho studiato nel corso degli anni, quindi il risultato di ricerche di altre persone. Nessuno vieta che fra 100 anni nuovi studi e nuove scoperte portino nuova linfa vitale e nuove soprendenti scoperte (penso sia la speranza di ogni ricercatore) ma il metodo scienfitico, l'attinenza storica, la verdiicità di ciò che si scrive e quindi il conoscere bene il settore di cui si ragiona. Io non mi permetterei mai di aprire bocca su un discosrso medico perché non so nulla di medicina, tanto che per me due cose molto diverse come batteri e virus- per dire- paiono la stessa cosa. Sicuramente un biologo o un patologo mi farebbe notare l'assurdità di quello che sto dicendo e farebbe bene. Ma io non mi metto a scrivere di virus e batteri. Nello stesso modo non ci si può arrogare il diritto di scrivere sciocchezze con il problema di traviare la moltitudine di lettori che il web sgranocchia, giorno dopo giorno.