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ACETO DEI 4 LADRONI
Questo aceto ha forti proprietà antisettiche e ha diverse proprietà antibiotiche. Le proprietà dei componenti sono riconosciute: antivirali, antinfiammatorie, antimicotiche, antisettiche, antibatteriche, vermifughe, stimolanti, antiveleno, carminative, calagoghe, febbrifughe, insettorepellenti, vulnerarie e bechiche.
LEGGENDA:
Si narra che nel 1630 quando la terribile peste colpì Tolosa, quattro ladri entravano nelle case degli appestati a rubare i loro averi.
Quando furono arrestati e condannati all'impiccagione, un giudice curioso e intelligente, volle sapere come mai nessuno dei quattro aveva mai contratto il grande male. Li interrogò promettendo la grazia se avessero svelato il segreto di questa incolumità alla peste.
I ladri risposero che si immunizzavano bagnandosi i polsi e le tempie con un macerato di erbe.
Si cominciò così a produrre in tutta la Francia questo "aceto dei quattro ladroni" perchè, si diceva che proteggesse dalle malattie infettive.
nonostante tutto, secondo delle ricerche nei registri dell'epoca, i 4 ladri furono impiccati ugualmente!
INGREDIENTI:
si ritrovano varie ricette di questo aceto ma tutte vedono come elementi essenziali:
- timo
- lavanda
- rosmarino
- salvia
successivamente anche in un'altra città furono arrestati altri ladri e questi avevano una variante di questo particolare aceto! le piante aggiunte erano:
- aglio
- cipolla
- garofano
- assenzio e menta
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ajín .
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La leggenda narra anche che un secolo dopo vi fu un'altra epidemia e a Marsiglia altri ladri depositari del segreto, ma più fortunati dei colleghi tolosani, furono sorpresi ma liberati in cambio della formula segreta che fu trascritta nel museo della vecchia Marsiglia. Il Codice Ufficiale Francese del Corpo Medico ufficializzò nel 1758 l‘ACETO DEI 4 LADRI, aggiungendo: cannella, acoro aromatico ed aglio dato che alcuni guaritori conoscevano altre composizioni, era utilizzato con successo per preservarsi dai contagi considerato un disinfettante, detergente ed utilizzato anche in caso di sincope, ma scomparve dal Codice nel 1884 con l’avvento della Medicina Moderna.
Secondo l’erborista Ermanno Valli la ricetta è questa: mettere in un vaso un cucchiaio di foglie di salvia triturate; un cucchiaio di foglie di rosmarino triturate; un cucchiaio di foglie di timo o serpillo (timo selvatico) triturate; un cucchiaio di foglie di fiori di lavanda triturati; uno spicchio d’aglio schiacciato. Queste per altro, sono le erbe usate già nel medioevo. Si possono però aggiungere: un cucchiaio di foglie di noce triturate; un cucchiaio di foglie di alloro triturate; un cucchiaio di chiodi di garofano schiacciati; una stecca di cannella schiacciata; un cucchiaio di lichene islandico triturato; un cucchiaio di ginepro (ramoscelli e bacche) triturato.
Si ricopre il tutto con 1 litro di buon aceto bianco o rosso, si macera per sette giorni e infine si filtra.. -
Nikola T. .
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bella questa leggenda! l'aveva già letta in un libro d'erboristeria (che credo sia uguale al tuo, se possiedi qualcosa tipo "Cent'erbe") ma ancora prima, su un'altro libro ho letto una variante abbastanza povera che comprendeva solo menta piperita e che ho arricchito con alloro. poi a quanto mi risulta per le rivelazioni fatte ai ladri fu risparmiata la vita… probabilmente non abbiamo le stesse fonti, ma dopo tutto è una leggenda che può essere stata cambiata nel corso del tempo... . -
Sonneblut .
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Si beve? . -
.CITAZIONEI ladri risposero che si immunizzavano bagnandosi i polsi e le tempie con un macerato di erbe..
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Nikola T. .
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ma in teoria si dovrebbe anche bere, basta che non metti l'assenzio perché potrebbe essere blandamente allucinogeno . -
Sonneblut .
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Chiedevo perché per es l'aceto di mele bevuto con acqua a digiuno ha alcune proprietà.. .
L'Antro: Wicca, Magia Nera, Magia rossa, Magia Bianca, Esoterismo, Divinazione, Sogni... 
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Aceto dei 4 ladri |
