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Nel buddismo -sia pure con attenzioni e sfumature diverse secondo le differenti scuole- la morte consiste fondamentalmente nella separazione del flusso (continuum) di coscienza dal corpo che lo sostiene.
Questa separazione è considerata non avvenire in un singolo momento, bensì svolgersi in stadi successivi. Ad ogni stadio, i diversi venti di energia perdono la loro capacità di sostenere la coscienza. Mentre tutto ciò si verifica, la mente diventa sempre più sottile.
Le 8 visioni del processo della morte in effetti si possono verificare anche quando dormiamo e in altre occasioni, tuttavia la maggior parte delle persone non ne ha alcuna consapevolezza.
Eppure, un praticante ben addestrato può ripercorrere e sperimentare questo processo durante un'apposita meditazione.
Come sempre occorre dividere la meditazione in 4 fasi:
- preparazione e motivazione,
- vuoto mentale,
- tema effettivo della meditazione (in questo caso gli stadi della morte),
- uscita e ringraziamenti.
Attenzione: questa meditazione non è da prendere con leggerezza!
Per trarne qualche frutto, la durata non può essere inferiore a circa un'ora; la parte centrale comunque dovrebbe essere allungata ad alcune ore, stabilizzando la mente soprattutto nelle visioni del punto 7 e 8.
State morendo. È inevitabile, è l'unico destino comune di tutti gli esseri nel saṃsara. Cercate di sperimentare mentalmente e senza scappatoie tutte le sensazioni e le visioni descritte, abbandonando al contempo ogni pensiero di paura o di rimpianto.
Se non vi sentite pronti, lasciate stare la meditazione: avete comunque appreso una conoscenza intellettuale.
Ma prima o poi...
Stadio ____________________________________________________ Visione Interiore
1.
L'elemento Terra si dissolve1 nell'acqua;
il riferimento è alla solidità e all'ostruttività.
Il corpo diventa debole e minuto. La visione perde chiarezza. ______ Miraggio tremolante
2.
L'elemento Acqua si dissolve nel fuoco;
il riferimento è alla fluidità e all'umidità.
I liquidi iniziano a prosciugarsi. La percezione dei suoni esterni cessa. ___ Fumo
3.
L'elemento Fuoco si dissolve nell'aria;
il riferimento è al calore, che si ritira dalle membra verso il cuore.
L'inspirazione si fa debole e breve, l'espirazione lunga e sostenuta.
La percezione degli odori cessa. _____________________________________ Scintille
4.
L'elemento Aria (o Vento) si dissolve nella coscienza;
vento, a livello grossolano, indica l'aria che si inspira ed espira,
a livello sottile si riferisce ai tipi di energia che promuovono lo sviluppo e il cambiamento.
Tutti i segni della respirazione cessano;
la lingua si gonfia e si paralizza. ________________________________ Fiamma di candela
______________________________________________________________ che sta per spegnersi
A questo punto il corpo grossolano appare come morto; ma il processo continua nel corpo sottile.
5.
La goccia (bindu) bianca scende dalla sommità del capo
sino al cuore. _____________________________________________ Apparenza Bianca, cioè
______________________________________________________ un cielo chiaro e vuoto
______________________________________________________ pervaso dalla luce della luna
6.
La goccia rossa sale dall'ombelico sino al cuore. ________________ Accrescimento Rosso, cioè
______________________________________________________ un cielo molto chiaro e vuoto
______________________________________________________ pervaso dalla luce solare
7.
Entrambe le gocce circondano la goccia indistruttibile
al chakra del cuore. _______________________________ Quasi conseguimento Nero, cioè
______________________________________________________ un cielo molto scuro
______________________________________________________ completamente vuoto
8.
La sfera che racchiude la goccia indistruttibile si apre. _____________ Chiara Luce, cioè
______________________________________________________ un cielo autunnale all'alba
______________________________________________________ infinitamente vuoto
______________________________________________________ (la natura della mente)
Secondo il buddismo tibetano, qui può prendere avvio il cosiddetto stato intermedio dopo la morte (chonyi bardo), un'esistenza transitoria esplicata a livello unicamente mentale, che condurrà alla successiva rinascita.
Gli esseri che non sperimentano lo stato intermedio: o hanno raggiunto l'illuminazione (in vita o nel momento della morte) e quindi non sono più soggetti al ciclo delle rinascite, o -a causa di un karma particolarmente negativo- rinascono immediatamente nel regno infernale.
Secondo le altre scuole del buddismo, la rinascita avviene sempre immediatamente, in qualsiasi forma e condizione essa si manifesti, salvo appunto il caso di esseri illuminati.
Se avete eseguito la meditazione, lasciatela con gioia, consapevoli di essere maggiormente preparati ad un importante, unico, risolutivo evento della vita.
1 Il termine dissolvimento va inteso figurativamente, sono piuttosto le funzionalità legate all'elemento che cessano.
Edited by nýñj’ejoþ - 7/12/2013, 08:51
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