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Semiramis+4
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Ciao ragazzi! 
L'altro giorno mi sono messa a fare una ricerchina su google per cercare il modo di rilegare dei fogli in modo da creare un bel librone per fare un grimorio fai-da-te (penso si sia capito che c'ho la fissa del bricolage xD), ero un po' dubbiosa sui risultati, ma devo dire che mi sono imbattuta in un link che promette abbastanza bene. Premetto che non ho ancora collaudato per testare il risultato, lo farò a breve, ma volevo ugualmente condividere con voi, sia mai possa essere utile.
Occorrente:
- Fogli (io userò una risma di fogli A4 ma potete usare quelli che vi pare, il procedimento non cambia);
- Una morsa (o comunque un qualcosa di abbastanza stretto che vi permetta di tenere ben saldi i fogli durante il processo di rilegatura. Parlando con Bacco89, lui ha pensato addirittura a due blocchi di compensato tenuti con delle viti);
- Colla Vinilica (Ebbene sì, mi sento molto Art Attak);
- Due fogli di acetato
- Un seghetto
- Spago
- Carta pesante
Procedimento:
La prima cosa da fare è pareggiare i fogli e bloccarli nella morsa lasciando liberi 2/3 della larghezza.
Spennellare con la colla vinilica diluita al 20% di acqua i vari fogli uno sull'altro usando il classico metodo della scaletta, cioè curvando la parte fuoriuscente della morsa verso il centro del volume in modo da avere una sfalsatura di fogli che rassomiglia ai gradini di una scala e che serviranno ad ospitare la colla.
Una volta riportati i fogli nella posizione iniziale, essi risulteranno incollati gli uni sugli altri. Stessa operazione dev'essere fatta velocemente capovolgendo il volume in modo da avere il passaggio della colla su entrambi i lati dei lembi delle pagine.
Dopodiché mettere il volume in pressione tra due fogli di acetato. Questo ha la funzione di isolare la colla vinilica dalla tavola della morsa, e per la sua caratteristica di non farsi incollare dalla vinilica resta staccato anche dal volume.
Una volta che la colla è asciutta, stringere il volume tra due tavolette in modo che fuoriesca da esse per un paio di centimetri. Poi con l'ausilio di una squadretta e una matita tracciare a due cm dal bordo e nella mezzeria del volume i solchi che ospiteranno gli spaghi. I solchi saranno costituiti da tagli profondi 3mm utilizzando un seghetto.
Incollare le sguardie a 4 o 5 mm dal bordo del dorso.
Per chi non sapesse cosa fossero le sguardie:SPOILER (clicca per visualizzare)Da wikipedia: In legatoria i risguardi, o sguardie, risguardie, guardie (anche preceduto da fogli di), sono le carte e delle fodere cartacee che separano il libro vero e proprio dalla legatura. Sono posti all'inizio e alla fine di un libro ma non ne fanno parte e perciò, anche quando sono bianche, non vanno contate come pagine. Solitamente può essere bianca, colorata o con stampati a fantasia (nei libri antichi era marmorizzata), spesso in carta diversa rispetto al resto del libro. La sua utilità pratica è evidente in libri cartonati, dove aiuta a mantenere insieme la coperta rigida al blocco del libro. In presenza di una brossura i risguardi possono mancare del tutto, ma essere simulati con effetti di stampa.
Infilare, incollandolo, per ogni taglio lasciato dalla sega, uno spezzone di spago di spessore appropriato e lungo quanto lo spessore del volume più 6 cm (3 per lato). Poi con un attrezzo a punta, un chiodo va bene, sfilacciare i pezzetti di spago che fuoriescono dal volume e che successivamente andranno incollati sulle sguardie.
Incollare il capitello (un rettangolo di cartoncino incollato sul dorso del libro, nda) e rinforzare il tutto con un pezzo di carta pesante. Infine preassemblare e montare la copertina.
Tutti i credits vanno a: FONTE
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RedJackson .
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Manca il pezzo finale, che invece nell'originale c'è, ma capita a fagiolo perché stavo pensando giusto di farmi fare un grimorio, ma a questo punto me lo farò da solo ^^ risparmio 25 euri di manodopera XD . -
Semiramis .
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Il pezzo finale mostra solo la foto con la copertina incollata 
Semmai in un altro link mostra come costruire una copertina in cartoncino e stoffa, che è quella che farò io xD Domani appena c'ho lo sbattimento in caso lo posto
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RedJackson .
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Veramente manca la parte di come fare la copertina XD e le foto ci sono... ma a me basta questo, ho visyo la fonte originale e so come costruirlo o almeno credo di aver capito... qurllo di stoffa è interessante, ma alla fine credo che cambi solo il materiale da incollare sul cartoncino :-)
Presto mi organizzerò per farlo. Ho un bel po' da scrivere e ci vorranno tante pagine.
Nel caso specifico se posso aggiunger una idea, io userò per lr pagine carta pergamena. Nom è tanto per la carta in sé, ma ci si può sbizzarrire ad usare anche carte diberse ;-). -
Semiramis+3 .
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A grande richiesta: la copertina. Nell'esempio è fatta in stoffa, ma al solito personalizzate come più vi pare.
Il metodo più semplice per cartonare un libro è quello di ricorrere alla copertina preassemblata. Le parti necessarie sono:
- 2 cartoni per i piatti
- Un cartoncino per l'anima del dorso
- Il rivestimento.
I cartoni per i piatti avranno uno spessore da 1,5 - 2 o 3 mm a seconda della grandezza del volume. L'altezza sarà quella del volume più un cm mentre la larghezza dovrà essere uguale a quella del volume.
Per l'anima del dorso basterà un cartoncino leggero. L'altezza dovrà essere uguale a quella dei piatti mentre la larghezza sarà pari allo spessore del volume più lo spessore dei piatti.
Tagliare un pezzo di tela alto quanto l'anima del dorso più 4 cm e largo quanto l'anima più la metà della larghezza del piatto più 1 cm. Disegnare nel rovescio, con una matita (meglio ancora un gessetto, nda), l'impronta dell'anima e i limiti dei piatti.
Incollare nel rettangolo centrale (rosso in figura) il cartoncino-anima, incollare poi nell'area tratteggiata i due piatti.
Rimboccare, incollando le eccedenze da due cm per lato.
Ricavare poi i due pezzi che andranno a rivestire i piatti (in marroncino nella figura). Essi saranno più grandi delle dimensioni del piatto in ragione di 4 cm in altezza e 2.5 cm in larghezza. Incollare sovrapponendo di mezzo centimetro i pezzi di rivestimento sulla parte telata. Tagliare gli angoli a 45° come si vede in figura, mantenendosi ad un paio di mm dallo spigolo del cartone piatto.
Rimboccare incollando i sei lembi.
Il montaggio della copertina preassemblata non presenta alcuna complicazione. La prima cosa da fare è l'arrotondamento dell'anima. L'operazione è estremamente semplice: basta formare la rotondità voluta plasmando con le mani il cartoncino dell'anima contro un manico di scopa.
Poi inserire il volume all'interno della copertina e centrarlo rispetto ad essa. Senza far perdere la posizione ottenuta, appoggiare il libro e aprire la copertina infilando un foglio di acetato più grande del volume al centro delle sguardie, in modo da proteggerlo da eventuali schizzate di colla. Spalmare di colla la sguardia, sfilare l'acetato e chiudere la copertina avendo l'accortezza di non farla spostare. Dopo una leggera pressione dei palmi delle mani sul piatto, girare il volume e ripetere l'incollaggio. Stringere a questo punto il volume nella morsa tra due tavolette dentate e sovrapporre un peso in corrispondenza dei piatti.
La tavoletta dentata serve per la formazione delle fossette, le quali non sono altro che due canali che corrono lungo gli spigoli del dorso. La loro funzione, oltre che a dare un gradevole garbo estetico al volume, è quella di rendere una più facile apertura del libro.
Una volta asciugato, il volume liberato dalla morsa si presenta così
Fonte: Link.
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