GNOMI

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  1. Namida
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    Sugli gnomi ho un libro dedicato completamente a loro, regalatomi da mia nonna quando avevo otto o nove anni (pensate che allora non ci credevo molto ^^ adesso inizio a pensare a una possibile esistenza!)
    Ci sono persino i luoghi in cui gli gnomi vivono in Europa (italy compresa)
    Il libro dice che hanno una loro lingua (l'antico runico), e fa vedere persino come si sono evoluti!

    Il libro si intitola Gnomi, testo di Wil Huygen (titolo originale:Ieven en werken de Kabouter)
    L'autore scrive di aver incontrato gli gnomi, e di aver persino fatto loro delle domande... Oo

    Possono arrivare a 400 anni... la cosa interessante è che quando deve morire, inizia a vagare senza una meta, e se non viene attaccato da animali da preda, inizia a cercare la Montagna della Morte (???)
    Appena muore, i rami dell'albero che hanno segnato la loro nascita si seccano...

    Tipi di Gnomi:

    Gnomo del bosco
    Lo gnomo del bosco o della foresta è probabilmente il più comune. Ma è un dato difficile da verificare, perchè non ama farsi vedere dagli uomini e dispone di molte vie di fuga. (...)

    Gnomo mediterraneo
    (...) è leggermente più grande dello gnomo del bosco. Anch'egli evita il contatto con gli uomini. I suoi abitanti sono di colore spento. (...)

    Gnomo del giardino
    (...) appartiene al tipo comune. Vive in vecchi giardini,anche in quelli stretti tra le case nuove e le città "modello". E' di indole triste (...). Quando comincia a sentirsi troppo rinchiuso, va nei boschi. Ma, poichè è molto colto, capita spesso che vi si senta fuori posto.

    Gnomo della fattoria.
    (...) assomiglia allo gnomo della casa, ma è per natura più costante e conservatore, in tutte le sue manifestazioni.

    Gnomo della casa
    Lo gnomo della casa è un tipo speciale. Assomiglia al comune gnomo, ma ha una superiore conoscenza del genere umano. Dato che spesso abita in vecchie case storiche, ha avuto modo di vedere i ricchi e i poveri ed ha imparato molto. Parla e capisce la lingua degli uomini. (...)

    Gnomo siberiano
    (...) è quello chepiù a risentito dell'incorcio di razze. (..) si associa liberamente ai nani giganti. In certe regioni non c'è più nemmeno uno gnomo di cui fidarsi. Lo gnomo siberiano si vendica anche delle più piccole offese (...).

    Lo gnomo non ha molto a che fare con folletti (...), uldras, streghe o licantropi, spiriti del fuoco o fate. Li evita, semplicemente.
    Gli gnomi, tuttavia, hanno grandi difficolta con i nani giganti (...).
    Hanno infatti il brutto vizio di torturare gli gnomi...
    Il nano gigante non è maleintenzionato al punto di voler veramente uccidere lo gnomo...

    Hanno una conoscenza approfondita della natura, possono prevedere il tempo in modo preciso.

    Curiosità: all'alba la famiglia si riunisce e il capofamiglia legge un capitolo del libro segreto.


    Come ho detto non hanno alcuna abilità magica, ma ho voluto comunque mettere questo topic per chi fosse incuriosito da queste creature!
     
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  2. internetdj
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    Mi piacciono queste discussioni. Postane ancora smile.gif
     
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  3. ambra91
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    che bello! Complimenti!
     
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  4. __Piper__
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    Tra le creature che appartengono al Piccolo Popolo, gli Gnomi sono sicuramente i più misteriosi. Sul loro conto infatti sappiamo pochissimo la loro straordinaria timidezza e la diffidenza nei confronti delle cose umane li hanno spinti a vivere in luoghi remoti e a circondarsi del più fitto mistero.

    E' probabile che i loro antenati siano gli spiriti dei boschi che secondo Greci e Latini difendevano gli alberi e abitavano nei tronchi o fra i rami. Sono gli Gnomi che piantano i semi di nuovi alberi, ne curano le radici e si occupano dei cuccioli e dei piccoli uccelli rimasti senza genitori e sono sempre loro che fanno sfuggire l'ascia di mano ai boscaioli o sbagliare la mira ai cacciatori. Al minimo segno di inquinamento però cambiano zona, nascondendosi nel profondo dei boschi: plastica, cartacce, scorie chimiche e sporcizia di ogni genere sono i loro grandi nemici e uno Gnomi costretto a viverci in mezzo può anche morire

    Gli gnomi spesso sono confusi con i Folletti e con i Nani, ma sono assai diversi!
    I Folletti hanno un carattere assai più bisbetico e dispettoso e soprattutto amano curiosare nelle case degli uomini cosa che invece gli Gnomi detestano. Quanto ai Nani abitatori del sottosuolo e lavoratori instancabili, la rassomiglianza con gli Gnomi è assai più vaga: oltre ad essere più alti sono malinconici e severi. Nessuno li ha mai sorpresi a ridere e a scherzare, mentre sappiamo che l'allegria è una delle doti più simpatiche ed evidenti dei piccoli gnomi

    Origine del nome

    L'origine del loro nome è incerta; sembra che il primo a usare la parola Gnomo sia stato molto tempo fa un alchimista di nome Paracelso. Il termine deriva da "gnomizo" che in greco vuol dire "conosco" e gli Gnomi infatti sono creature sapienti che conoscono i misteri della natura e sanno tutto quel che c'è da sapere sulle piante e sugli animali, compresi alcuni segreti che l'uomo, nonostante la sua scienza, ancora non è capace di spiegare.

    Abbigliamento
    Indossa una camicia blu, poi i pantaloni verde marrone, gli stivali di feltro, di corteccia di betulla o zoccoli di legno. Intorno alla vita porta una cintura di pelle con attaccata la borsa degli attrezzi: coltello, martello, trapano, lima, ecc. Ma, la cosa più importante è il lungo cappello a cono, di colore rosso. Lo gnomo non se lo toglie mai, lo riceve da bambino e lo tiene per tutta la vita. Con questi vestiti vistosi si fa riconoscere dagli animali predatori, che così evitano di mangiarlo per sbaglio.
    La gnoma, invece, che resta quasi sempre in casa, indossa un vestito grigio o kaki. La gonna è lunga fino alle caviglie. Da ragazza porta un cappello grigio, da cui spuntano le trecce. Dopo sposata, nasconde i capelli sotto un fazzoletto ed il cappello è di colore più scuro.


    XD


     
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  5. Morgwen )o(
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    Etimologia ed origine



    L’etimologia della parola Gnomo deriva dal termine gnomus, coniato da Paracelso nel XVI secolo e derivato a sua volta dal greco gnòme che significa “intelligenza,giudizio,saggezza”.

    Caratteristiche ed aspetto


    Lo Gnomo è considerato lo Spirito Elementare della Terra.
    Sono esseri estremamente sagaci. Sono dotati di un’intelligenza immediata ed onnicomprensiva per tutti i fenomeni naturali in cui vivono immersi e a cui prendono parte. La loro intelligenza, però, è estremamente diversa dalla nostra. Mentre un uomo, prima di comprendere appieno una cosa o un evento, deve prima osservarlo e poi riflettervi sopra, per distillare in seguito un giudizio approssimativamente obiettivo sull’oggetto osservato, lo Gnomo non ha bisogno di tutti questi passaggi logici; quando si trova di fronte ad una cosa ne coglie immediatamente anche l’essenza; percezione e comprensione della cosa per lui sono un tutt’uno, costituiscono una rivelazione simultanea.Gli gnomi sono un tutt’uno con ogni manifestazione della Natura e del Cosmo, e nulla può rimanere loro celato.

    Gli gnomi considerano gli uomini come degli esseri davvero strani e ritengono che questo loro complicarsi la vita con troppi inutili ragionamenti sia una delle sorgenti della loro infelicità.In presenza di esseri umani i cui pensieri e sentimenti sono ottusamente rivolti solo al mondo materiale, si sentono a disagio, come appesantiti essi stessi dalla vicinanza di anime così cieche nei confronti del mondo dello spirito e se ne allontanano immediatamente. Al contrario, gli Gnomi provano estrema simpatia e si avvicinano a tutte quelle persone che amano la Natura ed albergano nei loro cuori moralità e purezza; le loro energie positive e la loro aura luminosa li attraggono e li fanno sentire a loro agio.

    Paracelso considerava gli gnomi spiriti della terra e del sottosuolo, e sosteneva che potessero spostarsi all'interno del terreno con la stessa facilità con cui gli uomini camminano sopra di esso. Inoltre, sempre secondo Paracelso, i raggi del Sole hanno il potere di trasformare gli gnomi in pietra.
    Tutti questi elementi sono anche tipici dei nani della mitologia nordica; queste due figure sono in effetti spesso sovrapposte e difficilmente distinguibili anche nel folklore e nella letteratura fantasy. Talune fonti confondono anche gli gnomi con altre creature fantastiche (soprattutto dei boschi), per esempio elfi e goblin. Gli gnomi appaiono frequentemente nelle fiabe della tradizione folcloristica germanica (e, per esempio, nei racconti dei fratelli Grimm); sono generalmente rappresentati come vecchietti minuscoli e burberi, che vivono sottoterra e custodiscono tesori.

    Nel folklore europeo, agli gnomi viene attribuito l’aspetto di creature fatate simili a uomini minuscoli, baffuti e barbuti, e a volte dotati di caratteristici cappelli a cono, spesso di colore rosso.

    In realtà uno gnomo è capace di cambiare aspetto e statura in base al luogo in cui vive e al proprio rapporto con la terra. Vivono soprattutto nel sottosuolo, il contatto con la Terra genera in loro una specie di euforia, di allegria, vengono pervasi da un entusiasmo creativo, un impulso irresistibile di abnegazione che li porta a donarsi con tutto il loro essere alla Natura, per realizzare i compiti da lei richiesti.
    I luoghi che prediligono sono soprattutto i minerali, le rocce, le vene metallifere. Alcuni Gnomi sono sedentari e vivono sempre nella stessa zona; spesso eleggono a loro dimora cavità rocciose, anfratti naturali, tronchi, cavi, nidi e tane abbondanti degli animali. Altri, invece, amano vagabondare da un luogo all’altro, girovagando allegri e curiosando qua e là. Possono anche vivere nelle città, dove si occupano di far crescere i vegetali fra il cemento, l’inquinamento, il rumore, la mancanza di spazio.

    Alcuni chiaroveggenti li vedono cambiare di colore a seconda dell’energia più o meno positiva del luoghi che attraversano o in cui dimorano. Anche la vicinanza di animale ed esseri umani esercita un’influenza su di loro. Gli Elementari della Terra sono esseri sensibilissimi, estremamente ricettivi a tutte le modificazioni fisiche e “sottili” dell’ambiente circostante. Per questa loro acuta ricettività, sono spesso di umore cangiante e lunatico.


    fonti: Luisa Chevalier "Gli spririt della natura"
    http://it.wikipedia.org/wiki/Gnomo
     
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  6. Zex_Ion
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    lo Avevo anche io chissa che fine a fatto T.T
     
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5 replies since 10/3/2006, 16:30   3907 views
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