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Introduzione agli Orixàs dell'Umbanda + Lista delle divinità principali
"Oxalà, talvolta chiamato Obatalà, è la massima divinità del Candomblè, il Padre della vita e della fecondazione. Il più importante ed elevato di tutti gli Orixàs: il primo e legittimo figlio di Olodumarè, che è Zambi, che è Dio."
Oxalà viene anche detto il Signore delle Teste poichè per gli antichi africani l'essenza dell'individuo, il suo essere e il suo divenire risiede nella testa. I miti riportati dalla tradizione africana narrano di come Oxalà donò all'uomo la capacità del pensiero (si dice addirittura che fu lui a dotare l'uomo della sua testa) e quindi gli rese coscienti di loro stessi rendendoli essere viventi. Si dice infatti che l'uomo, subito dopo la creazione del mondo, fosse provvisto di occhi, orecchie e bocca ma non era in grado di utilizzarli, quindi era cieco, muto e sordo. Grazie all'intervento di Oxalà l'uomo prese coscienza delle proprie capacità e imparò a sfruttarle al meglio. Fu sempre Oxalà ad insegnare all'uomo a camminare eretto e a distinguersi dalle altre forme di vita facendolo evolvere. Oxalà è rappresentato dalla luce bianca che contiene anche gli altri Orixàs, si trova quindi al di sopra delle altre divinità. Oxalà ha una sorella, Oduduà, lui è il Cielo e lei è la Terra. L'unico collegamento tra il Cielo e la Terra è l'Albero Sacro Iroko che con le sue radici afferra Oduduà e con i suoi rami accarezza Oxalà. Quando Oxalà si unisce a sua sorella Oduduà, dà vita alla vita stessa con un amplesso cosmico. La loro unione tuttavia non si può considerare come finalizzata al solo piacere fisico, ciò che unisce questi due Orixàs è l'amore puro. I figli nati dalla loro unione sono considerati come delle parti, delle manifestazioni dei due, come se si fossero distaccati direttamente da loro. Negando il loro corpo fisico si sono riaffermati come spirito. Oxalà in Brasile ha due manifestazioni: -Oxaguiàn, ossia Oxalà da giovane, è un guerriero che combatte per la giustizia, è la manifestazione di tutti i valori positivi del guerriero che lotta per il bene, è coraggioso, abile e punta al trionfo della Luce. -Oxalufà, ossia Oxalà da vecchio, è il padre del mondo, è la manifestazione della saggezza, è riflessivo, venerabile, rispettabile e rappresenta la bontà dell'Assoluto.
"L'etica di Obatalà è quella del rispetto e della comprensione che si esplicano in un amore gratuito e senza preconcetti di sorta. Il suo colore è ovviamente il bianco e, nel sincretismo, è diventato Nostro Signore Gesù Cristo."
Edited by Huginn&Muninn - 31/8/2016, 21:34
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