Rosa Croce

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    Rosa Croce
    Quello che riporto come per il post sulla golden dawn, è molto discusso e non ci sono fonti sicure.

    Dal tedesco Rosenkreuzer o Rosa-Croce sono un leggendario ordine segreto ermetico cristiano, menzionato storicamente per la prima volta nel XVII secolo in Germania, sebbene l'accostamento della rosa alla croce sia già presente nel Rosarium Philosophorum, opera del XIII secolo.




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    I Rosacroce (dal tedesco Rosenkreuzer) o Rosa-Croce sono un leggendario ordine segreto ermetico cristiano, menzionato storicamente per la prima volta nel XVII secolo in Germania, sebbene l'accostamento della rosa alla croce sia già presente nel Rosarium Philosophorum, opera del XIII secolo. L'effettiva esistenza dell'ordine, come quella del suo fondatore Christian Rosenkreuz, è ritenuta poco probabile e le prove della loro esistenza sono debolissime; secondo gli storici le molte leggende che li riguardano sono prive di fondamento.

    Ad ogni modo a partire dal XVII secolo fino ad oggi svariate associazioni esoteriche hanno rivendicato la propria derivazione, in tutto o in parte, dall'ordine dei Rosa-Croce del XVII secolo, o fanno riferimento alla "tradizione rosacrociana" o all'"eredità di Cristiano Rosa-Croce". I loro membri sono chiamati "rosacrociani". Il termine "Rosa-Croce", nel loro linguaggio, sta a indicare uno stato di perfezione morale e spirituale.

    Come archetipo della società segreta di origini immemorabili e onnipotente, i Rosa-Croce appaiono nella letteratura esoterica, spesso come successori dei Cavalieri del Graal e dei Cavalieri Templari.

    Alcuni movimenti rosacrociani sono citati più volte nelle relazioni della commissione parlamentare sulle sette in Francia.


    Le origini e il XVII secolo

    Nel 1614 comparve a Kassel un opuscolo anonimo dal titolo Fama fraternitatis Rosae Crucis,[6] che raccontava la vita di Christian Rosenkreuz (Cristiano Rosa Croce): passati 120 anni dalla sua morte si sarebbe ritrovato il suo corpo ancora intatto, circondato da simboli e insegne iniziatici. L'opuscolo forse era circolato come manoscritto già a partire dal 1610.

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    L'anno seguente comparve un secondo opuscolo sull'argomento (Confessio Fraternitatis) e nel 1616 fu pubblicata un'opera del teologo Johannes Valentinus Andreae (1586-1654), avente per argomento "Le nozze chimiche di Christian Rosenkreutz".Ad Andreae si possono forse attribuire anche i due opuscoli precedenti. Successivamente egli descrisse i Rosa Croce come un ludibrium, un termine latino con il significato di "scherzo", scherno pesante e offensivo. Secondo Frances Yates l'uso del termine andrebbe tuttavia inteso nel senso di una sorta di Divina Commedia e indica un'allegoria drammatica legata agli anni tumultuosi che precedettero in Germania la guerra dei trent'anni.

    Queste pubblicazioni causarono un grande fermento in tutta Europa, che portò non solo a numerose ristampe, ma anche a discussioni, con opuscoli favorevoli o contrari, i cui autori spesso non conoscevano nulla dei veri scopi degli originari autori e in qualche caso è probabile si siano divertiti a spese dei loro lettori. Gli autori delle opere dei Rosa Croce erano in generale favorevoli al Luteranesimo e in opposizione al Cattolicesimo, altri, come John Heydon, ammisero di non essere dei Rosa Croce, ma di aver utilizzato titoli suggestivi per le loro opere per favorire la divulgazione dei loro studi ermetici.

    Poiché i presunti autori dei manifesti rosacrociani ne hanno rifiutato la paternità o hanno detto che si trattava di uno scherzo, ed essendo dubbia l'esistenza stessa del movimento, il quale comunque dichiaratamente affermò di fondarsi sulla segretezza dei suoi membri, è evidente che chiunque poteva dirsi appartenente ai rosacrociani senza timore di smentita e viceversa a poco valeva negare l'appartenenza al movimento: pertanto non c'è quindi modo di saperlo con esattezza.

    Il XVIII secolo ed i rapporti con la massoneria

    Nel XVIII secolo diverse società segrete, legate più o meno strettamente alla massoneria, iniziarono a rivendicare una discendenza dal mitico ordine. L'influenza sulla nascita della massoneria non è del tutto accertata, anche se alcune cerimonie furono occasionalmente adottate. "Cavaliere Rosa-Croce" o "Cavaliere dell'Aquila e del Pellicano" è comunque la denominazione del 18º grado del "Rito scozzese antico ed accettato" e "Sovrano Principe Rosa+Croce, Cavaliere dell'Aquila" quella del IV Ordine, 7º grado del "Rito francese".

    XX secolo

    È possibile analizzare le principali fraternità rosacrociane attualmente esistenti.

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    Nel 1909 Harvey Spencer Lewis (1883-1939), che da anni studiava l'esoterismo interessandosi in particolare alla filosofia rosacrociana, si recò in Francia per incontrare i responsabili dell'Ordine. Dopo aver affrontato numerosi esami e diverse prove, fu iniziato a Tolosa e ufficialmente incaricato di preparare la rinascita dell'Ordine in America, il quale prese il nome di Antico e Mistico Ordine della Rosa-Croce (Antiquus Arcanus Ordo Rosæ Rubeæ et Aureæ Crucis) o AMORC. Prima di allora, l'Ordine della Rosa-Croce era sempre sopravvissuto attraverso piccoli gruppi in rischio di estinguersi sotto le difficoltà delle contingenze di ogni epoca. Grazie a Spencer Lewis, per la prima volta si venne a costituire un Ordine su scala mondiale dedito esclusivamente all'insegnamento della Rosa-Croce. Oggi l'AMORC ha sedi e organismi in tutto il mondo, e promuove diverse opere di diffusione di quella parte della saggezza rosacrociana che può essere trasmessa attraverso libri o conferenze, riservando agli iniziati gli aspetti più interiori della sua via iniziatica Tradizionale. Tra gli obiettivi, vi è quello di diffondere le arti, le scienze e un umanesimo sotto l'influsso della più elevata spiritualità, al fine di guidare l'umanità verso la completa realizzazione di sé. L'insegnamento tratta vari argomenti mistici ed esoterici tra i quali: la natura divina, l'origine dell'universo, la struttura della materia, i concetti di tempo e spazio, le leggi della vita, lo scopo dell'evoluzione, l'anima dell'uomo e i suoi attributi, i fenomeni psichici, i misteri della morte, della reincarnazione e della vita dopo la morte, il simbolismo tradizionale ecc. Sono comprese anche numerose "esperienze" dedicate all'apprendimento di tecniche considerate fondamentali nel misticismo: il rilassamento, la concentrazione, la meditazione, la contemplazione, la visualizzazione, la creazione mentale, l'alchimia spirituale, ecc.

    L'Associazione Rosacrociana Oceanside (A.R.C.O.) prende vita nel 1909 per opera di Max Heindel, dapprima membro della Società Teosofica di Madame Blavatsky. Il sistema di Heindel ha un orientamento più “religioso” rispetto ad altri movimenti rosacrociani, comprende rituali per matrimoni e funerali ed è caratterizzato dal forte interesse per l'astrologia nonché dall'obbligo per i membri di astenersi dall'alcool, dal tabacco e dalla carne. La dottrina conserva una forte impronta teosofica.

    La pietra di costruzione del Lectorium Rosicrucianum venne eretta nel 1924. In quell'anno i fratelli Zwier Willem Leene (1892-1938) e Jan Leene (1896-1968) si unirono alla “Het Genootschap Rozekruisers“, la sezione tedesca della Rosicrucian Fellowship (Oceanside, California, USA), fondata da Max Heindel nel 1909. In breve tempo i due fratelli si trovarono ad occupare una posizione importante all'interno della Het Genootschap Rozekruisers e nel 1929 ne divennero i dirigenti. Nel 1930 la signora Henny Stok-Huizer (1902 – 1990) si unì ai fratelli Leene e insieme intrapresero il pellegrinaggio spirituale che nel 1935 li condurrà all'indipendenza dalla Rosicrucian Fellowship. Avevano constatato che il lavoro di risveglio spirituale per la nuova era poneva l'esigenza di costituire un movimento Rosacrociano indipendente. Il Lectorium basa il suo percorso su un percorso mistico-gnoseologico.

    Nel 1989, Michele Moramarco, uno studioso della società nel suo ramo italico (che si richiama a fonti neoplatoniche rinascimentali), pubblicò per la prima volta nella sua Nuova Enciclopedia Massonica frammenti del manoscritto Il Libro del Giglio e della Rosa, una sintesi delle idee sul cosmo e sull'uomo trasmesse da quella scuola. Nel 1992, egli - uscito dal Grande Oriente d'Italia affermando che quella associazione massonica era in uno stato di "deriva laicista" - fondò un Real Ordine degli Antichi Liberi Accettati Muratori sotto l'egida dell'Ordo Albae Rosae et Aureae Crucis.


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    Il dibattito attorno alla nascita

    Secondo la leggenda l'ordine venne fondato nel 1407, da un pellegrino tedesco di nome Christian Rosenkreuz (Rosen = rosa; Kreuz = croce) (1378 - 1484) al suo ritorno in Germania. Soggiornò a Damasco ed in Terra Santa, dove avrebbe studiato l'occultismo. Sembra che l'ordine fosse limitato a soli otto membri e che si fosse estinto immediatamente dopo la sua morte, per rinascere solo nel XVII secolo.

    Secondo una leggenda meno conosciuta e circolante in ambiente massonico, l'ordine sarebbe invece stato creato nell'anno 46, quando il saggio gnostico alessandrino Ormus e sei suoi discepoli si convertirono al Cristianesimo ad opera di San Marco evangelista, fondendo la dottrina cristiana con le religioni misteriche dell'antico Egitto: Christian Rosenkreuz sarebbe stato iniziato a quest'ordine, divenendone il gran maestro, invece di averlo fondato.

    In realtà quella che era conosciuta agli inizi del XVII secolo come la "Società dei Rosa Croce" era probabilmente un piccolo numero di individui isolati che condividevano alcuni punti di vista, apparentemente il loro solo legame. Non esiste alcuna traccia di una società che tenesse incontri o assegnasse cariche. Secondo le numerose opere che ne parlano, i Rosa Croce erano probabilmente riformatori religiosi e morali, che utilizzavano mezzi per l'epoca ritenuti scientifici, in particolare l'alchimia, per far conoscere le proprie opinioni. I loro scritti sono permeati di misticismo od occultismo e suggeriscono significati nascosti che potrebbero essere compresi solo dagli iniziati

    Il simbolo dell'ordine è una croce con al centro una sola rosa rossa. Il termine designa uno stato spirituale che corrisponde ad una conoscenza d'ordine cosmologico, che può avere rapporti con l'ermetismo cristiano: il concetto centrale è doppiamente indicato dalla Croce e dal cuore, mentre le gocce di sangue che cadono dalla piaga aperta nel costato di Gesù Cristo si dispongono a forma di rosa.

    Esistono anche altre interpretazioni del simbolo, che si riferiscono all'evoluzione spirituale dell'uomo: la croce ne rappresenta il corpo fisico e la rosa la personalità psichica e mentale in sviluppo, come la rosa che si apre lentamente alla luce. Altri simboli rosacrociani sono il pellicano e il giglio.

    Riguardo ai numeri, la simbologia dei Rosacroce fa riferimento soprattutto ai numeri 3, 4, 7, 10 e 12.

    Anche sui rosa croce molti hanno scritto e riportato informazioni.

    Alberto Cesare Ambesi, I Rosacroce, Milano, Ed. Armenia, 1982
    Jean-Pierre Bayard, I rosacroce. Storia, dottrine, simboli, 1975 Payot Paris - 1990 Edizioni Mediterranee Roma
    Rudolf Steiner, La saggezza dei Rosacroce, Milano, 1945
    Franz Hartmann, I Simboli Segreti dei Rosacroce, Milano, 1945
    ed. rebis.
    ecc.




    AMORC



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    L'Antiquus Mysticusque Ordo Rosae Crucis (nome latino, in italiano Antico e Mistico Ordine della Rosa-Croce), anche conosciuto con la sigla AMORC, o come Ordine della Rosa-Croce, definisce se stesso come un «movimento filosofico, iniziatico e tradizionale mondiale, non settario e non religioso, apolitico, aperto agli uomini e alle donne, senza distinzioni di razza, di religione o di posizione sociale». Il suo motto è: «la più ampia tolleranza nella più rigorosa indipendenza».

    Il suo simbolo è una croce con al centro una rosa rossa. La croce non ha connotazione cristiana.

    Fondato nel 1915 dall'americano Harvey Spencer Lewis a partire da una sintesi di insegnamenti Rosa-Croce antichi, l'AMORC sostiene di avere circa 250.000 membri nel mondo.

    La filosofia ontologica dell'AMORC enuncia che:

    Dio è considerato come l'Intelligenza universale che ha pensato, manifestato ed animato la Creazione.
    Quest'ultima è impregnata da un'Anima Universale che si evolve in costante ricerca della perfezione della propria natura.
    La Vita è il supporto dell'evoluzione, sia nell'universo sia sulla Terra.
    La Materia deve la propria esistenza ad un'energia vibratoria.
    Tempo e Spazio sono stati di coscienza e non hanno alcuna realtà indipendente dall'Uomo.
    Il destino di ogni essere umano è determinato dalla maniera in cui egli applica il proprio libero arbitrio e dal Karma che ne risulta.
    L'evoluzione spirituale dell'Umanità è retta dalla legge della Reincarnazione ed ha come scopo ultimo il raggiungimento della Perfezione.
    Al termine della propria evoluzione spirituale, l'anima di ogni essere umano reintegra l'Anima Universale in uno stato di totale purezza e di piena coscienza con l'Immanenza divina.


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    L'AMORC, che tramanda una filosofia umanista e spiritualista, aiuta i propri membri a raggiungere un certo equilibrio interiore tramite il raggiungimento di una «padronanza della vita» di stampo esoterico e mistico. L'insegnamento messo a disposizione dei membri dell'AMORC consta di dodici gradi e si basa su di una ricerca e uno studio da compiere a casa propria. Coloro che lo desiderano, possono inoltre partecipare a riunioni collettive per assistere a rituali, ricevere iniziazioni nonché condividere con altri membri la comprensione di ciò che hanno studiato.
    Secondo l'opuscolo «Il Dominio della Vita», l'insegnamento si presenta sotto forma di fascicoli di una decina di pagine, chiamati monografie, inviati per posta ai membri. Queste monografie trattano di vari argomenti mistici ed esoterici tra i quali: la natura divina, l'origine dell'universo, la struttura della materia, i concetti di tempo e spazio, le leggi della vita, lo scopo dell'evoluzione, l'anima dell'uomo e i suoi attributi, i fenomeni psichici, i misteri della morte, della reincarnazione e della vita dopo la morte, il simbolismo tradizionale ecc. Le monografie comprendono anche "esperienze" dedicate all'apprendimento di tecniche considerate fondamentali nel misticismo: il rilassamento, la concentrazione, la meditazione, la creazione mentale, l'alchimia spirituale, ecc.

    Vi è una determinata "progressione" da una monografia all'altra e da un grado all'altro, da cui l'aspetto iniziatico. Ecco i principali temi dei primi nove gradi:

    1º grado: La Materia (struttura, ruolo...)
    2º grado: La Coscienza (fasi, funzioni...)
    3º grado: La Vita (origine, caratteristiche...)
    4º grado: L'Ontologia (princìpi, leggi...)
    5º grado: La Filosofia secondo la tradizione Rosa-Croce (origini, correnti...)
    6º grado: Il Corpo fisico (funzioni, terapeutica e benessere...)
    7º grado: Il Corpo psichico (natura, facoltà...)
    8º grado: L'Anima (natura, facoltà...)
    9º grado: L'Alchimia spirituale (scopo, metodo...)

    Ogni grado è preceduto da un'iniziazione. Vi sono tre ulteriori gradi dopo il nono.


    Il responsabile mondiale dell'AMORC è denominato «Imperator». Ogni Grande Loggia (detta anche Giurisdizione, ovvero raggruppamento di Paesi che usano la medesima lingua) è diretta da un «Gran Maestro» eletto dal «Consiglio Supremo», composto dagli altri «Gran Maestri». Il Consiglio Supremo elegge anche l'Imperator ed ha il potere di rimuoverlo. In ogni Giurisdizione, il Gran Maestro è coadiuvato, nel proprio operato, da «Gran Consiglieri» e da «Monitori Regionali». Vi sono anche, in ogni Giurisdizione, un certo numero di strutture locali («Organismi»), chiamate «Logge», «Capitoli» e «Pronaoi». Gli ufficiali di questi Organismi sono scelti da un Consiglio di Amministrazione e confermati nelle loro funzioni, che durano uno o due anni, dalla Grande Loggia.

    Mondialmente l'Ordine è suddiviso in una ventina di Grandi Logge in base alla lingua, ad es. in Europa: Francese (che comprende tutti i Paesi di lingua francese come il Belgio, la Svizzera francofona ma anche molte Nazioni dell'Africa, Haiti ecc.), Inglese, Italiana (Italia e Canton Ticino), Tedesca, Spagnola, Olandese, dei Paesi nordici, Ceca, Polacca, Croata...… e, oltre Europa: Statunitense, Latinoamericana, Portoghese-Brasiliana, Russa, Giapponese, Australiana e Neo-Zelandese, ecc.

    La sede della Giurisdizione di lingua Italiana è in Abruzzo, quella della Francia in Normandia, quella statunitense a San Jose, in California, e via di seguito.

    L'insegnamento ed i rituali sono i medesimi quale che sia la Giurisdizione. L'affiliazione all'AMORC è mondiale, ossia un membro può assistere ai rituali di qualsiasi Giurisdizione. Vengono organizzati periodicamente convegni regionali, nazionali, continentali (europei, latinoamericani ecc.) e mondiali.

    In qualsiasi momento un membro dell'AMORC, chiamato rosacrociano(a), può mettere fine alla propria affiliazione, senza doversi giustificare. Può anche non frequentare gli Organismi, o smettere di farlo, senza doverne fornire il motivo. La quota associativa è la medesima, quale che sia l'avanzamento del membro, il grado raggiunto o l'eventuale funzione svolta in seno all'AMORC. Oltre alla quota associativa annuale, non vengono mai richiesti al membro ulteriori pagamenti, né quote aggiuntive, obbligatori.

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    L'AMORC, benché fondato nel 1915, rivendica una filiazione con la fraternità mistica che, all'inizio del Seicento, si rese nota in Germania mediante la pubblicazione della Fama Fraternitatis (a Kassel nel 1614), e alcuni anni dopo (nel 1623) in Francia, per mezzo di manifesti che iniziavano con la dicitura: «Noi, Deputati del Collegio principale dei Fratelli della Rosa-Croce», affissi sui muri di Parigi.

    Origini egizie, secondo due autori del Seicento

    Alla stessa epoca (1617), nell'opera letteraria Post Clamores Silentium, l'alchimista tedesco Michael Maier fa risalire l'origine della Fraternità da lui chiamata Orden und Bruderschaft der Rosenkreutzer (Ordine e Fratellanza dei Rosa Croce), all'antico Egitto. Vi narra che i Rosa Croce sono «i successori dei collegi di Bramini indù, degli antichi Egizi, degli Eumòlpidi dei Misteri Eleusini e di Samotracia, dei Maghi di Persia, dei Gimnosofisti dell'Etiopia, dei Pitagorici e dei mistici dell'Arabia».

    Anche nel libro Tractatus Apologeticus Rosae Cruce Societatis Integritatem (Trattato apologetico sull'autenticità della Società dei Rosa Croce) datato 1617, di Robert Fludd, medico e rosacrociano inglese, viene narrato come «la saggezza [Rosa Croce] fu estratta dalla dottrina dei geroglifici, che può venire contemplata nelle piramidi di Menfi, ove gli antichi filosofi la celebravano».

    L'Egitto al quale si riferiscono Michael Maier e Robert Fludd è simboleggiato dal mitico personaggio di Ermete Trismegisto (ossia tre volte grande). Sin dall'inizio del secolo scorso l'AMORC è stato quindi in grado di sviluppare la teoria che fa risalire l'Ermetismo ai Saggi della XVIII dinastia egizia. D'altronde, l'insegnamento attuale dell'Ordine si ispira, in gran parte, all'Ermetismo egizio.

    Origini egizie, secondo gli scritti di Harvey Spencer Lewis

    Anche secondo Harvey Spencer Lewis (1883-1939), fondatore e primo Imperator dell'AMORC, l'origine tradizionale della Rosa Croce viene individuata nell'antico Egitto. Lewis riteneva, infatti, che fosse esistito un unico Ordine Rosa-Croce attraverso le epoche, con varie denominazioni, e che l'AMORC ne fosse l'odierno erede. Sarebbe stato fondato dal faraone Thutmose III (ca. 1450 a.C.) il quale avrebbe raggruppato le «scuole dei misteri» esistenti in un'unica fratellanza. Successivamente, il faraone Amenofi IV (regnò ca. dal 1355 al 1335 a.C.) detto anche Akhenaton (nome che egli assunse quando fondò la religione monoteistica detta «Amarniana»), ne avrebbe proseguito l'operato.

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    Lewis scrive anche che, secondo la Tradizione orale Rosa Croce, la grande Scuola dei Misteri di Thutmose III, chiamata «Grande Fratellanza Bianca» (il colore è simbolo di purezza e di luce, non si riferisce all'etnia dei partecipanti), diede vita ad un Ordine mistico. Quest'Ordine si estese via via nel mondo antico per mezzo dei filosofi greci che studiarono in Egitto, come Platone e Pitagora, adottando, ad un certo punto, il simbolo della Rosa e della Croce (la quale non è quindi una Croce Cristiana). Secoli dopo si sviluppò nei circoli degli alchimisti del Medioevo e si manifestò tramite l'Ordine dei Templari, prima di rivelare pubblicamente la propria esistenza all'inizio del Seicento

    Rispetto alle opinioni di Harvey Spencer Lewis, risalenti all'inizio del secolo scorso, la posizione attuale dell'AMORC riguardo alla propria ascendenza, fa riferimento a due origini: quella secondo la Tradizione Orale la quale, sebbene non dimostrabile, fa risalire le radici dell'Ordine all'epoca di Thutmose III, e quella storica che inserisce l'AMORC nel solco della Fraternità Rosa Croce del Seicento.

    Il ciclo dei 108 anni

    Sempre secondo Harvey S. Lewis, l'Ordine sarebbe retto da cicli periodici di 108 anni, alternando periodi di sonno e di attività. Egli fa riferimento a un tale ciclo, così come alla fondazione dell'Ordine narrata nella sezione precedente, nel libro Complete History of the Rosicrucian Order (Storia Completa dell'Ordine della Rosa-Croce), pubblicato nel 1928.

    Sempre secondo questo libro, Lewis narra di aver ricevuto nel 1909 un'iniziazione Rosa-Croce a Tolosa, in Francia, che gli conferì l'autorità di «risvegliare» l'Ordine Rosa-Croce negli Stati Uniti, dove era «in sonno» dalla fine del Settecento.

    La Fondazione dell'AMORC

    Fortemente attratto dal misticismo sin dalla giovane età, Lewis aveva presieduto il New York Institute for Psychical Research (Istituto per la ricerca psichica di New York). Tra i fondatori di questo Istituto vi furono personaggi come la scrittrice e poetessa Ella Wheeler Wilcox (1850-1919) e Isaac Kauffmann Funk (1839-1919) noto per i suoi lavori sulle scienze psichiche, fondatore della casa editrice Funk & Wagnalls (famosa per i suoi dizionari ed enciclopedie).

    Harvey Spencer Lewis fondò l'AMORC nell'aprile del 1915, a New York.

    Una degli ultimi discendenti dei Rosa-Croce d'America, la Signora May Banks-Stacey, si mise allora in contatto con Lewis. Gli rivelò la tecnica per accedere alla conoscenza delle sue vite anteriori. Lewis così «prese coscienza» di aver appartenuto, in una precedente incarnazione, ad una Confraternita mistica dell'antico Egitto. Durante queste esperienze psichiche, Harvey Spencer Lewis asserisce aver «riscoperto» varie conoscenze acquisite in vite precedenti[30]. May Banks-Stacey gli consegnò quindi un piccolo scrigno ed alcuni manoscritti, risalenti ai primi Rosa-Croce che emigrarono in America nel 1694, sui quali egli riconobbe i simboli Rosa-Croce che aveva visto a Tolosa nel 1909.

    Harvey Spencer Lewis fu anche iniziato alla Massoneria, nel rito egiziano di Misraim Memphis, e fu accolto a Parigi dai più alti dignitari dei riti massonici. Camille Savoire, uno dei responsabili della massoneria francese, gli scrive nel 1928, esprimendo la propria simpatia ed il proprio interesse per l'insegnamento Rosa-Croce da lui divulgato. Va precisato che la Massoneria e l'Ordine Rosa-Croce sono due organizzazioni tradizionali totalmente indipendenti, anche se legate da un retaggio comune e dal reciproco rispetto.

    È stato anche scritto - da storici dell'esoterismo non appartenenti all'AMORC - che Lewis si interessò per un certo periodo alla Golden Dawn (ossia Ordine Ermetico dell'Alba d'Oro), senza esservi mai entrato. Sempre secondo alcune supposizioni, Lewis si sarebbe avvicinato all'inglese Aleister Crowley, seguace dell'Alba d'Oro. Secondo l'AMORC invece, Harvey Spencer Lewis non nutrì mai alcuna simpatia per Aleister Crowley, che criticò sin dall'ottobre 1916, presentandolo come un mago nero, un impostore che, contrariamente a quanto voleva far credere non fu mai un dirigente segreto, né dell'AMORC né tantomeno di qualsivoglia Collegio Rosa-Croce.

    Si dice anche che il vero nome dell'AMORC, ossia il nome ermetico, segreto, tradizionale ed autentico, sia Antiquus Arcanus Ordo Rosæ Rubeæ et Aureæ Crucis (Ordine Antico e Segreto della Rosa Rossa e della Croce d'Oro). Tuttavia se questa denominazione è stata utilizzata da Harvey Spencer Lewis, in concomitanza con Antiquus Mysticusque Ordo Rosae Crucis, per contraddistinguere il Movimento da lui fondato, diverse altre Società hanno anch'esse usato nomi contenenti "rosa rossa" e "croce d'oro" causando confusione. Alcuni esempi:

    *L'Ordo Rosæ Rubeæ et Aureæ Crucis, cerchio interno della Golden Dawn.
    *L'Antiquus Arcanæ Ordinis Rosæ Rubeæ Aureæ Crucis, dal quale Spencer Lewis avrebbe ricevuto l'iniziazione a Tolosa.
    *L'Antique Arcanæ Ordinis Rosæ Rubeæ et Aureæ Crucis, del belga Emile Dantinne.
    *L'Antiquus Arcanus Ordo Rosæ Rubeæ et Aureæ Crucis, società austriaca creata nel 1937 da Eduard Munninger, che in precedenza era stato membro dell'AMORC.

    Elementi di storia dell'AMORC, successivi alla fondazione

    A partire dal 1930, i dirigenti dell'AMORC elessero un Consiglio composto dai responsabili delle varie giurisdizioni mondiali. Tra questi, il celebre pittore e «tibetologo» russo Nicolas Roeric' che viene nominato «Legato dell'AMORC per il Tibet». L'insegnamento odierno dell'AMORC reca ancora il marchio di alcune «tecniche» tibetane svelate da Roeric'.

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    Il primo Imperator moderno della Rosa-Croce fu quindi Harvey Spencer Lewis, dal 1915 al 1939; alla morte gli succedette il figlio Ralph Maxwell Lewis (1904-1987). Nel 1987, poiché Ralph M. Lewis non aveva designato un successore, il suo assistente Gary L. Stewart venne nominato Imperator. Ma nel 1990 fu rimosso dal Consiglio Supremo per incompetenza e cattiva gestione finanziaria Il Gran Maestro di Francia, Christian Bernard, venne quindi nominato Imperator. Bernard, nato nel 1951, è tutt'oggi il responsabile supremo dell'Ordine.

    In Italia, la Grande Loggia si è stabilita nel 1929 con la nomina di Dunstano Cancellieri come Gran Maestro. Con sede a Milano dal 1994, nel 2001 si è stabilita a Ornano Grande (Colledara) in Abruzzo, all'ombra del Gran Sasso d'Italia.

    Riferimenti all'AMORC nella letteratura contemporanea

    Il romanzo Il simbolo perduto di Dan Brown pubblicato nel 2009, si riferisce più volte ed in maniera molto positiva alla Rosa-Croce, rendendo inoltre omaggio all'Antico e Mistico Ordine della Rosa-Croce, riconoscendolo implicitamente come l'erede dell'antica Tradizione Rosa-Croce

    Nell'agosto 2001, l'Antico e Mistico Ordine della Rosa-Croce ha pubblicato la Positio Fraternitatis Rosae Crucis, presentato come il «quarto Manifesto Rosa Croce» (dopo i tre del Seicento: Fama Fraternitatis (1614), Confessio Fraternitatis (1615) e Die Chymische Hochzeit – Le nozze chimiche (ovvero alchemiche) di Christian Rosenkreutz - 1616). A differenza degli altri tre manifesti, il contenuto della Positio non è esoterico. Propone al grande pubblico alcune considerazioni dei dirigenti di un Ordine mistico mondiale moderno, su come l'Ideale Rosa-Croce, trasmesso dall'AMORC, può contribuire ad illuminare l'umanità nel periodo di profonda crisi dei valori che sta attraversando.

    Più recentemente, l'AMORC ha inoltre divulgato una «Dichiarazione Rosa-Croce dei Doveri dell'Uomo», pubblicata su vari quotidiani e riviste mondiali[38].

    La giurisdizione di lingua inglese dell'AMORC pubblica regolarmente il Rose+Croix Journal, rivista on-line i cui articoli trattano di questioni relative alla scienza, l'arte, la filosofia, la spiritualità, l'esoterismo, la storia ed altre aree dell'attività umana.

    L'AMORC-USA pubblica inoltre, dal 1930, il Rosicrucian Forum, una rivista riservata ai membri, il Rosicrucian Digest, e, in italiano, la rivista trimestrale «Rosa+Croce».

    L'AMORC possiede, sin dagli anni trenta del secolo scorso, un museo di Antichità Egizie a San Jose (California), negli Stati Uniti. Recentemente una mummia di questo museo è stata oggetto di uno studio effettuato dall'ospedale della celebre Stanford University


    L'Università Internazionale Rosa-Croce (U.R.C.I.)

    L'AMORC sin dall'inizio del XX secolo promuove una «Università di Ricerche». È composta da membri dell'AMORC competenti in un campo specifico della scienza e della cultura. Le ricerche vengono effettuate in settori diversi come: astronomia, ecologia, egittologia, informatica, medicina, musica, psicologia, scienze fisiche e "tradizioni esoteriche del passato". I risultati di queste ricerche sono regolarmente pubblicati nella rivista «Rosa+Croce», in libri e sono anche oggetto di conferenze e di seminari, alcuni pubblici, altri riservati ai membri.

    Non ci sono provre che legano l'Amorc ai rosa croce.





    Johan Valentin Andreae
    Narrano le cronache Rosacroce che circa seicento anni fa, un giovane di nome Christian Rosenkreutz, desideroso di conoscenza che lo avrebbe reso padrone della vita e architetto del proprio destino, intraprese un viaggio verso le terre d'Oriente.

    Raggiunse la città simbolica di Damcar dove fu ricevuto dagli Anziani della stessa che gli trasmisero i loro segreti, sviluppandosi e migliorandosi. Dopo diversi anni di studi dall' accesso ai più profondi segreti che hanno portato alla elezione degli Anziani, intelligenze superiori dell' umanità, è stato in grado di leggere il Libro del Mondo, dove si possono svelare i misteri più profondi della natura.

    Quando fu pronto ad insegnare e trasmettere i segreti che gli furono affidati, è tornato in Europa, in primo luogo in Spagna, dove, come in altri paesi, la sua conoscenza non fu pienamente compresa, così decise di trasmettere i propri insegnamenti in segreto riservandola solo a coloro che ne fossero meritevoli. Si trasferì in terra di Germania (simbolicamente significa Terra della Fratellanza), dove ha fondato la prima scuola dei Rosacroce, che chiamò Casa dello Spirito Santo.

    Ha insegnato ai suoi discepoli e successori, quella saggezza che aveva acquisito in Oriente. Ha insegnato loro a non essere schiavi del capriccio del destino, e ha donato loro il segreto che li ha resi padroni della loro esistenza, così come aveva ricevuto quando, coraggiosamente, andò alla ricerca della luce interiore. E quando i suoi discepoli furono pronti, diffusero in tutto il mondo l' illuminazione che avevano ricevuto dal loro Maestro, e che avevano accettato di condividere con le persone oneste che anelano a tale conoscenza.

    alchimia2




    Dopo una lunga esistenza Christian Rosenkreutz morì e fu sepolto in una tomba del tutto sconosciuta a chiunque, secondo le norme stabilite dalla Fratellanza.

    La leggenda vuole che uno dei Fratelli Rosa-Croce, facendo una ristrutturazione completa della Casa dello Spirito Santo, abbia scoperto l'ingresso alla tomba del Maestro.

    Dopo l'apertura della tomba simbolica, la fratellanza, trovò delle costruzioni simboliche rivelatrici nonchè documenti e manoscritti riguardanti La Sapienza che consente la restaurazione dell'Ordine, in modo che la saggezza Rosacroce, potesse continuare a trasmettesi verso coloro che sono degni

    Esistono diversi gruppi che rivendicano la successione dei rosa croce l'amorc è forse il piu famoso come l' a.r.c.o. o il Lectorium Rosicrucianum.


    a.r.c.o.

    L’Associazione Rosacrociana-Oceanside è un’organizzazione internazionale con numerosi centri in tutto il mondo. Tra questi, il Centro Italiano A.R.C.O. (Associazione Rosa-Crociana Oceanside).
    Come tutti gli altri gruppi di riferimento e di incontro, l’ARCO, costituito nel 1973 e riconosciuto dalla Sede Centrale nel 1974, si propone di divulgare sul territorio nazionale gli Insegnamenti che i Fratelli Maggiori dell’Ordine Rosacroce hanno trasmesso a Max Heindel.
    Tra le attività dell’A.R.C.O. rientrano l’esistenza di questo sito Internet, la cura di alcuni corsi di studi rosacrociani, l’organizzazione di convegni e la pubblicazione della Rivista “Sentiero Rosacrociano” contenente articoli di Filosofia, Astrologia, Esoterismo, Storia, Scienza e altro.
    Il Rosacrocianesimo non è una setta né una religione, bensì una scuola di pensiero che affonda le sue radici nel tempo, una scuola che intende spiegare in modo logico il sistema della vita e il suo divenire, una scuola che tende a soddisfare le ragioni dell’intelletto e del cuore.
    Gli Insegnamenti rosacrociani forniscono infatti un concetto chiaro e logico dell’universo e dell’uomo, incoraggiano il libero pensiero, senza preclusione alcuna in campo scientifico e filosofico.
    Una delle leggi della scuola rosacrociana è quella di causa-effetto, che può essere ricondotta al motto “l’uomo raccoglie ciò che semina”. E poiché non tutte le cause messe in atto durante una vita producono conseguenze nel corso della stessa, ne discende che tali effetti possono anche manifestarsi in altro tempo e in altro luogo.
    Altra importante legge spirituale condivisa dal Rosacrocianesimo è quella della reincarnazione, che si inquadra in un sistema evoluzionistico di ampia e complessa portata.

    La filosofia Rosacrociana spiega l’efficienza e l’efficacia di queste e di altre leggi stabilendo che l’uomo è una Scintilla divina che frequenta la scuola della vita con il proposito di evolversi. Per tale motivo vive molte esistenze, in corpi fisici di costituzione sempre più evoluta, pagando e riscuotendo al momento opportuno tanto i debiti quanto i crediti karmici.
    La dottrina rosacrociana è una disciplina particolarmente adatta per l’uomo occidentale perché propone un metodo di sviluppo in armonia con lo stato della sua evoluzione cristiana. I precursori di queste conoscenze si perdono nella notte dei tempi, fino a quando i Manifesti rosacrociani, del 1614 e 1615, resero pubblici sia il nome di Christian Rosenkreutz, fondatore dell’Ordine Rosa-Croce, sia i principi costitutivi dell’Insegnamento.
    Dalla fondazione dell’Ordine, i Fratelli Maggiori hanno assiduamente operato nel segreto della loro ristretta comunità iniziatica, fino a che, nei primi anni del secolo scorso, fu scelto un “occultista mistico”, di nome Max Heindel, per divulgare l’esistenza dell’Ordine e codificarne la filosofia. In quest’ottica fu fondata la Rosicrucian Fellowship e pubblicato, nel 1909, il testo base dal titolo “la Cosmogonia dei Rosacroce”.
    Lo scopo essenziale dell’Insegnamento rosacrociano è di fornire agli uomini che “cercano e non hanno trovato”, le risposte sulla loro origine, la loro natura, il senso della vita, il destino individuale e collettivo, il significato di certi avvenimenti, l’origine e il perché dell’Universo.
    L’Associazione non vuole sostituire il Cristianesimo, ma aiutare a comprenderlo e a viverlo; non ha scopi politici o di potere, ma cerca di indirizzare gli aderenti verso una più ampia conoscenza e un maggiore sviluppo di coscienza. Non vuole dunque sovvertire alcun ordine religioso ma desidera invece comprendere meglio la realtà spirituale, non imponendo nulla che non possa e non debba essere liberamente accettato.
    La sede centrale dell’Associazione è posta sulla Collina di Monte Ecclesia, a Oceanside, in California (Usa), e funge da collegamento con tutti gli altri Centri; non ha rapporti con altre Organizzazioni che si richiamano al Rosacrocianesimo.

    Lectorium Rosicrucianum

    La storia del Lectorium Rosicrucianum

    L’inizio della storia del Lectorium Rosicrucianum (LRC) ci porta indietro nel tempo, nel 1924 in Olanda, con il lavoro dei Gran Maestri Jan van Rijckenborgh e Catharose de Petri. Oggi il LRC è presente in trentasei paesi.

    La pietra di costruzione del Lectorium Rosicrucianum venne eretta nel 1924. In quell’anno i fratelli Zwier Willem Leene (1892-1938) e Jan Leene (1896-1968) si unirono alla “Het Genootschap Rozekruisers“, la sezione tedesca della Rosicrucian Fellowship (Oceanside, California, USA), fondata da Max Heindel nel 1909. In breve tempo i due fratelli si trovarono ad occupare una posizione importante all’interno della Het Genootschap Rozekruisers e nel 1929 ne divennero i dirigenti.

    Nel 1930 la signora Henny Stok-Huizer (1902 – 1990) si unì ai fratelli Leene e insieme intrapresero il pellegrinaggio spirituale che nel 1935 li condurrà all’indipendenza dalla Rosicrucian Fellowship. Avevano constatato che il lavoro di risveglio spirituale per la nuova era poneva l’esigenza di costituire un movimento Rosacrociano indipendente.

    La ripubblicazione dei manifesti della Rosacroce classica
    Nel 1935 i fratelli Leene viaggiarono fino a Londra insieme a Cor Damme. Durante la loro visita alla British Library, la biblioteca nazionale del Regno Unito, vi scoprirono i manifesti dimenticati dei Rosacroce classici del 17° secolo. Con grande cura tradussero questi manoscritti, ripubblicandoli poi nel 1936 in lingua tedesca con il titolo “Il Libro M“. Fu così che resero nuovamente pubblici all’umanità questi tesori spirituali, facendoli conoscere ad un pubblico più vasto nel 20° secolo. Le nuove edizioni dei manifesti classici vennero pubblicati molti anni dopo in varie lingue, e includono il commentario spirituale completo dei fratelli Leene.

    Dopo la morte di Z.W. Leene avvenuta nel 1938, Jan Leene and H. J. Leene Stok-Huizer continuarono insieme il loro lavoro. Usando i loro pseudonimi Jan van Rijckenborgh e Catharose de Petri, pubblicarono molti libri e costruirono nei decenni a venire una scuola spirituale internazionale.

    Durante la Seconda Guerra Mondiale il gruppo venne perseguitato e bandito dai Paesi Bassi dalle forze occupazioniste. Si presentò così la necessità di ritirarsi dalla vita pubblica e di nascondere temporaneamente il loro lavoro. Dopo la guerra il gruppo adottò il nome “Lectorium Rosicrucianum“.

    L’eredità dei Catari
    Nel 1946, Jan van Rijckenborgh e Catharose de Petri visitarono Albi, uno dei luoghi Catari più importanti, situato nella Francia del Sud. Stabilirono un contatto con l’eredità spirituale dell’antica fraternità dei Catari, i quali vissero e diffusero in quei luoghi il messaggio gnostico della liberazione circa 700 anni fa. Le loro esperienze in questo viaggio, e l’incontro nel 1954 con l’ultimo Custode Cataro Antonin Gadal, sugellarono nuovamente l’antica Triplice Alleanza della Luce: Catari, Graal, Rosacroce.


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    Il Lectorium Rosicrucianum, una scuola spirituale gnostica
    In quel periodo l’impulso spirituale si intensificò e si espanse così tanto da sorpassare ogni precedente previsione.

    CITAZIONE
    L’insegnamento gnostico della trasfigurazione assunse un ruolo prioritario. Questo insegnamento è basato sulla comprensione dell’uomo in quanto essere multidimensionale, che porta in sè una scintilla di spirito immortale, il germe che porta alla ricostituzione del microcosmo (l’universo in scala ridotta) originale. Il destino dell’uomo, in quanto microcosmo, è il ritorno alla immortale, divina natura originale, che si eleva al di sopra delle contingenze della natura mortale e dei limiti dello spazio e del tempo dello stato di coscienza che ne consegue. L’uomo, in quanto essere mortale, in questo processo viene dotato dell’intuito spirituale, che si crea un varco nella causa di mortalità che lo lega a questa natura. Contemporaneamente acquisisce anche una maggiore auto-consapevolezza attraverso la propria esperienza delle tensioni fra la natura mortale e la forza creativa originale.

    Il Lectorium Rosicrucianum è per questo una “Scuola Spirituale Gnostica”, in quanto gnosis, in Greco, significa “conoscenza“. É così che la divina conoscenza è rivelata all’uomo dalla scintilla di spirito immortale – la “Rosa“ – che dimora in lui, nella quale egli si imbarca verso il cammino di resurrezione dell’anima originale.

    Dal 1946 fino ad oggi, l’impulso spirituale viene elargito in tutto il mondo come parte intrinseca del potere spirituale della nuova era dell’Acquario. In molti paesi sono stati costruiti numerosi centri di conferenze e centri regionali, destinati sia agli allievi della Rosacroce che al pubblico interessato.

    Spero sia interessante.

    Edited by Black&White - 23/2/2017, 18:50
     
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  2. ares
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    Info prese da internet e libri,mi scuso per eventuali imperfezioni 😊
     
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  3. teensuicide
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    Molto interessante!
     
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  4. { Cassandra
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    C'ho messo un po' per leggerlo tutto, ma alla fine ce l'ho fatta! Grazie (:
     
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  5. ares
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    Di nulla😊 spero sia interessante 😊
     
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  6. ares
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    Una piccola aggiunta ovviamente riporto quello che ho trovato..

    http://rosacroce.eu/principal.html


    http://www.studirosacrociani.org/insegname...e-rosacrociana/

    Premetto che a ciò che riporto, non ha fonti sicure:


    Ordine mistico del tempio della rosacroce

    L'Ordine mistico del tempio della rosacroce, abbreviato spesso ad OMTRC, è stata un'associazione a sfondo esoterico, attiva all'inizio del Novecento.

    L'ordine è originariamente stato fondato in Inghilterra nel 1912 da Annie Besant, Marie Russak e James Wedgwood, ma a causa di numerosi problemi che si originarono durante la prima guerra mondiale, la sua attività venne sospesa.

    Besant ritornò quindi ai suoi lavori come presidente mondiale della Società teosofica, Wedgwood continuò a lavorare come vescovo della Chiesa cattolica liberale e Russak prese contatti in California con Harvey Spencer Lewis, che aiutò nella elaborazione dei rituali dell'Ordine rosacroce AMORC.

    Principi

    Il motto dell'associazione era Lux veritatis (luce della verità).

    L'attività è quindi basata sulla massima Ora et labora. L'Ordine si appoggia su vari postulati che determinano la sua attività:
    ◾credere in un Essere assoluto;
    ◾sviluppo integrale dell'uomo;
    ◾alimentare l'amore fraterno;
    ◾istruzione gratuita.

    La OMTRC stabilisce due tipi di riunioni:
    ◾oratorio (o gruppo di studio dove si investigano diversi temi relazionati con la tradizione esoterica);
    ◾laboratorio (o luogo di riunione dove si effettuano rituali ed altre pratiche spirituali).

    Gradi

    L'Ordine possiede tre gradi iniziatici: neòfito, pellegrino e maestro.

    Come dicono i veri maestri della teosofia, esiste una gran differenza tra l'iniziazione rituale e la vera iniziazione, per cui il seguente schema dei gradi è unicamente simbolico e non ha nessuna relazione con il progresso spirituale di ciascun membro.

    Obiettivi

    ◾Diffusione dell'insegnamento spirituale.
    ◾Alimentare lo studio della tradizione esoterica occidentale e le religioni comparate.
    ◾Servizio cosciente.
    ◾Attività spirituale progressiva e continua.
    ◾Investigazione comparativa dei diversi rami della rosacroce.
    ◾Promuovere la creazione di una Federazione rosacroce fraterna, che si relazioni amichevolmente con tutti i gruppi rosacroce che riconoscono il Cristo come ideale.

    Fonte:Wikipedia

    In fine qualcosa su A.C.R.O. Molto simile a quello citato sopra..(A.R.C.O.)

    www.rosacroceoggi.org/home.htm
     
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5 replies since 21/2/2016, 15:55   2490 views
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