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Sono ormai mesi che una giovane donna è in cerca di una.pulitura da una brutta fattura ,siamo in tutto 5 esoterici tra maghi,streghe e maestri spirituali che cercano di aiutarla ,ma non se ne viene a capo.vi spiego : mesi fa questa donna, tramite una pratica con un'altra esoterica che pensava di aiutarla,ha attivato una fattura che è stata fatta tramite feticcio e DNA della donna in questione.gli effetti sono il.prosciugamento del livello energetico ,perdita dei sensi , e (spero mi crediate )distacco dal corpo. Fino ad adesso è sempre riuscita a reagire a a tornare nel corpo ,anche perché sa uscire dal corpo senza problemi,ma la fattura rimane.io sono riuscita a vedere solo che è come un camaleonte ,è come parte del suo organismo e sembra mercurio. Le abbiamo provate tutte ma non se ne va.volevo chiedervi aiuto,rituali,magia di ogni tipo se utile va bene , mi sto documentando ovunque .sta male ,per ora fa una pratica che abbassa l'effetto così potrà avere tempo di ricaricarsi, ma si riforma, premetto che questa persona è molto preparata come noi, ma davvero non troviamo una soluzione.mi.potete aiutare?
Grazie. -
<3 maleficent.
User deleted
Scusa la domanda, ma se è "molto preparata" come voi, perché si è rivolta ad un'altra esoterista per un rito con dna e dagida? Che rito è stato "tentato" da portare ad una "folgorazione" di questa entità? E soprattutto, cosa ha maldestramente evocato/invocato l'esoterista esterna? Scusa le domande ma credo sia fondamentale capire quale/quali spiriti si sono "arrabbiati" e perché!
Ho la sensazione che fosse un legamento coercitivo e che la schicchera sia "di ritorno" per più cose. Ma è una mia sensazione.. -
.
Io gli consiglierei di focalizzarsi il meno possibile sul problema... l' energia va dove si dirige l' attenzione, per evitare di fornire altro propellente al problema si dovrebbe cercare di distogliervi l' attenzione, poi attuare una pratica meditativa per riequilibrare e allineare le energie interiori tutti i giorni, vedi spoiler, inoltre potrebbe acquistare un cristallo di quarzo che amplifica le energie corporee (se vuoi qualche dritta su dove comprarlo a prezzi decenti mandami un mp) sarebbe il caso di purificare l' abitazione io solitamente uso la salvia bruciata, o l' alloro o il rosmarino, per un aiuto spirituale supplementare gli consiglierei di chiedere la benedizione di Ganesh, in quasi tutti i riti Indiani prima di cominciare si invoca la sua protezione e in particolar modo nel Tantra in quanto le sue energie servono in modo particolare a superare ostacoli di varia natura, sotto il secondo spoiler vi è un piccolo approfondimento in merito, è buona usanza offrire dei sacrifici alla Divinità come prescritto nei testi sacri... in questo caso come sacrificio sarebbe buona cosa alzarsi tutti i giorni all' alba per meditare in quanto è il momento più carico di energia. SPOILER (clicca per visualizzare)
La natura di ciascun Chakra rivela due aspetti, uno interno e uno esterno.
L'aspetto interno di un Chakra, la sua essenza, è una vibrazione di "luce" che
attrae la tua consapevolezza verso l'alto, verso lo Spirito. L'aspetto esteriore di
un Chakra, il suo lato fisico, è una ''luce'' diffusa che desta e sostiene la vita del
corpo fisico. Ora, quando sali lungo la spina dorsale durante il Kriya Pranayama,
puoi concepire i Chakra come piccole "luci incerte" che illuminano il tubo cavo
che è la colonna spinale. Quando la consapevolezza è poi guidata verso il basso,
i Chakra sono intimamente percepiti come organi che distribuiscono energia (che
scende dall'Infinito sopra di noi) nel corpo. Raggi di luce partono dalla loro sedi,
ravvivando quella parte del corpo che si trova davanti a loro.
II primo Chakra, Muladhara è localizzato alla base della colonna spinale proprio
sopra la regione del coccige; il secondo Chakra, Swadhisthana, si trova nella
73
regione sacrale a metà strada tra Muladhara e Manipura; il terzo Chakra,
Manipura, è nella regione lombare all'altezza dell'ombelico. Il quarto Chakra,
Anahata, è nella regione dorsale; la sua sede può essere individuata avvicinando
le scapole e concentrandosi sui muscoli tesi tra di esse. Il quinto Chakra,
Vishuddha, si trova dove il collo si unisce alle spalle. La sua sede può essere
individuata oscillando la testa lateralmente, mantenendo il busto ben fermo,
concentrandoci sul punto dove si percepisce un particolare suono come di un
qualcosa che viene macinato.
Tramite la pratica del Kriya Pranayama imparerete come individuare la
sede del Midollo Allungato o Medulla (che si trova alla sommità della spina
dorsale). Rimanendo centrati nel Midollo Allungato, convergete lo sguardo
interiore verso Bhrumadhya, il punto tra le sopracciglia e osservate una debole
luce interiore in quella regione. Se venite indietro di otto centimetri dal luogo
dove appare la luce, avrete trovato la sede del sesto Chakra Ajna. Questo
Chakra è considerato la ''sede dell'anima'' ovvero la ''porta che conduce nel regno
dello Spirito.'' Trovando stabilità di concentrazione in tale zona, la luce interiore
del Bhrumadhya si espanderà nell'esperienza dell'occhio spirituale (Kutastha) un
punto luminoso nel centro di un'infinita radianza sferica. Questa esperienza è
l'entrata regale nella Coscienza Divina immanente nell'universo fisico.
Sperimenterete l'intero universo come il vostro corpo. Questa esperienza è anche
detta Kutastha Chaitanya. [Talvolta in termine Kutastha e usato al posto di
Bhrumadhya.]
Figura 1. Posizione dei Chakra
L'energia che fluisce attraverso la Nadi della lingua durante il Kechari Mudra
stimola la ghiandola pituitaria. La ghiandola pituitaria, o ipofisi, è una
ghiandola endocrina della dimensione più o meno di un pisello. Essa forma una
protrusione sul pavimento dell'ipotalamo. Si dice essere la sede fisica di Ajna
74
Chakra.
Uno dei più grandi misteri del sentiero spirituale è il ruolo della
ghiandola pineale, o epifisi. Questa è un'altra piccola ghiandola endocrina nel
cervello. Ha la forma di una piccola pigna (simbolicamente, molte
organizzazioni spirituali, hanno usato la pigna come una icona). Essa è situata
dietro la ghiandola pituitaria, nella parte posteriore del terzo ventricolo del
cervello. Avere piena esperienza della bianca Luce spirituale in tale punto è
considerato il sommo dei raggiungimenti della propria Sadhana (pratica
spirituale.)
Nel commento alla Bhagavad Gita di Swami Pranabananda Giri troviamo un
cenno a due ulteriori centri spirituali nel cervello: Roudri e Bama. Roudri si
trova sul lato sinistro del cervello sopra l'orecchio sinistro mentre Bama si trova
sul lato destro del cervello sopra l'orecchio destro. Avremo occasione di
utilizzarli nella pratica di quei Kriya superiori che avvengono nella regione del
cervello sopra il piano ideale contenente Ajna Chakra.
Bindu è localizzato nella regione occipitale. Esso è il punto Sikha dove
l’attaccatura dei capelli forma una specie di vortice. (È qui che alcuni Indù, con
la testa rasata, mantengono una ciocca di capelli.) Durante la prima parte del
Kriya Pranayama, alla fine di ciascuna inspirazione, la coscienza tocca il Bindu
per alcuni istanti. Nelle fasi più elevate del Kriya Pranayama, quando la
consapevolezza trova la Tranquillità in Bindu, diveniamo consapevoli della
Fontanella [ci riferiamo alla Fontanella anteriore detta anche ''Bregma''].
Sahasrara si trova alla la sommità del capo. Esso è percepito come luce che si
irradia dalla parte superiore del cranio. L'ottavo Chakra è il centro spirituale più
elevato di cui ci occuperemo. Esso è situato circa trenta centimetri sopra la
Fontanella.
Om Japa nei Chakra
Cominciando col primo Chakra Muladhara, canta il Mantra "Om"
concentrandoti su di esso; poi fai lo stesso con il secondo Chakra e così via fino
al quinto Chakra (Vishuddha), e poi Bindu. Durante la salita, cerca di fare del tuo
meglio per riuscire a toccare intuitivamente il nucleo interiore di ciascun Chakra.
La discesa comincia cantando "Om" nel Midollo Allungato, poi nel Chakra
cervicale e così via scendendo fino al primo Chakra. Durante questa discesa
della consapevolezza, cerca di percepire la sottile radiazione di ciascun Chakra.
Una salita (Chakra 1, 2, 3, 4, 5 e Bindu) e una discesa (Midollo Allungato,
5, 4, 3, 2, 1) costituiscono un ciclo che dura 25-30 secondi. Fai da 6 a 12 di
questi cicli. Non prestare attenzione al respiro: respira naturalmente. Il Mantra
Om può essere cantato a voce alta durante i primi tre cicli. Nei cicli che
rimangono canta Om mentalmente.
Il Mantra Om non dovrebbe essere pronunciato: "ommm" ma "ooooong", in altre
parole una "o" abbastanza lunga che finisce in una "n" nasale. In questa
procedura "Om" è una pura vocale. Quando si pronunciano i Mantra indiani,
come Om namo bhagavate…, Om namah Shivaya…- la consonante "m" in
"Om" si sente distintamente, qui invece non si sente poiché la "o" è molto lunga
e, sul finire della pronuncia di detta vocale, la bocca non è chiusa
completamente, creando così il suono nasale "ng". Alcuni dicono che la nota
corretta di Om è il SI prima del DO centrale.
Questo esercizio, eseguito con concentrazione, fa in modo che durante la
tua routine di meditazione tu possa sperimentare la migliore forma di Kriya
Pranayama. Se un ciclo dura 25- 30 secondi, allora ciascun canto di Om dura
circa 2 secondi, la qual cosa va bene. Naturalmente, un ciclo più lungo, per
esempio di 44 secondi, come consigliava Lahiri Mahasaya sarebbe alquanto
opportuno, purché la propria concentrazione rimanga sempre costante. La pratica
ideale è quando un ciclo dura 60 secondi. Ma questo potrebbe tendere a stancare
il praticante e molti tenderebbero a saltare questa procedura introduttiva.SPOILER (clicca per visualizzare)
Il Mantra del Successo
Come rimuovere gli ostacoli dalla tua vita ed ottenere il successo che meriti ?
Come nella tradizione induista e nella pratica del tantra puoi invocare Ganesha, il Dio dalla testa di elefante.
Ganesha come noi, è una manifestazione del Dio Supremo. Nella mitologia Cristiana lo potremmo paragonare all’Arcangelo Gabriele, che come Lui comanda le armate divine.
Ganesha rimuove gli ostacoli che impediscono il tuo cammino spirituale e materiale, distruggendo il male che blocca la tua ascesa.
Il Mantra a Ganesha
Come ogni divinità che si rispetti, per mettersi in contatto con Lui bisogna conoscere il sui codici d’accesso, ossia i suoi mantra. E’ fondamentale pronunciare ogni mantra correttamente, se recitato con una pronuncia sbagliata potrebbe non essere recepito e quindi non raggiungere l’effetto desiderato.
Il mantra d’eccellenza per accedere a Ganesha e far si che i tuoi ostacoli siano rimossi è :
Om Gam Ganapataye Namaha
Che si pronuncia: Aaaooom Gam Gah-nah-pat-ah-yeh Nah-mah-ha
Ricorda che quello che blocca la tua libertà ed il tuo successo, non è determinato da fattori esterni, ma dalle convinzioni che nutri dentro di te. Questo mantra ti aiuta ad unire tantricamente gli opposti , superare gli ostacoli dal tuo cammino, affinchè la tua vita possa fluire con minor difficoltà.
La Pratica
Ed ora devi solo agire, recitando il mantra per far si che la tua vita si liberi da tutte quelle situazioni che frenano il tuo successo.
Se non lo hai già, procurati un mala, che è un rosario indiano con 108 perline.
Siediti con la schiena retta e le gambe incrociate , se questo ti è difficile siediti ai bordi di una sedia.
Chiudi gli occhi.
Prima di iniziare definisci qual è il problema che vuoi che sia rimosso e ripetilo con determinazione alcune volte dentro di te.
E’ consigliato eseguire questa pratica, ripetendo il mantra per 108 volte, facendo scorrere le perline del mala, possibilmente alla stessa ora per 40 giorni.
Per facilitarti la pratica e la pronuncia sanscrita, ho selezionato per te un video da Youtube per te.
Video
Cerca di essere aperto a tutte le possibilità. La risposta potrebbe essere quella che tu non ti aspetti. Riceverai dei doni per vie inaspettate ed inusuali, sono certo che li saprai riconoscere e non li butterai via.
Om Shanti. -
.Io gli consiglierei di focalizzarsi il meno possibile sul problema... l' energia va dove si dirige l' attenzione, per evitare di fornire altro propellente al problema si dovrebbe cercare di distogliervi l' attenzione, poi attuare una pratica meditativa per riequilibrare e allineare le energie interiori tutti i giorni, vedi spoiler, inoltre potrebbe acquistare un cristallo di quarzo che amplifica le energie corporee (se vuoi qualche dritta su dove comprarlo a prezzi decenti mandami un mp) sarebbe il caso di purificare l' abitazione io solitamente uso la salvia bruciata, o l' alloro o il rosmarino, per un aiuto spirituale supplementare gli consiglierei di chiedere la benedizione di Ganesh, in quasi tutti i riti Indiani prima di cominciare si invoca la sua protezione e in particolar modo nel Tantra in quanto le sue energie servono in modo particolare a superare ostacoli di varia natura, sotto il secondo spoiler vi è un piccolo approfondimento in merito, è buona usanza offrire dei sacrifici alla Divinità come prescritto nei testi sacri... in questo caso come sacrificio sarebbe buona cosa alzarsi tutti i giorni all' alba per meditare in quanto è il momento più carico di energia.SPOILER (clicca per visualizzare)
La natura di ciascun Chakra rivela due aspetti, uno interno e uno esterno.
L'aspetto interno di un Chakra, la sua essenza, è una vibrazione di "luce" che
attrae la tua consapevolezza verso l'alto, verso lo Spirito. L'aspetto esteriore di
un Chakra, il suo lato fisico, è una ''luce'' diffusa che desta e sostiene la vita del
corpo fisico. Ora, quando sali lungo la spina dorsale durante il Kriya Pranayama,
puoi concepire i Chakra come piccole "luci incerte" che illuminano il tubo cavo
che è la colonna spinale. Quando la consapevolezza è poi guidata verso il basso,
i Chakra sono intimamente percepiti come organi che distribuiscono energia (che
scende dall'Infinito sopra di noi) nel corpo. Raggi di luce partono dalla loro sedi,
ravvivando quella parte del corpo che si trova davanti a loro.
II primo Chakra, Muladhara è localizzato alla base della colonna spinale proprio
sopra la regione del coccige; il secondo Chakra, Swadhisthana, si trova nella
73
regione sacrale a metà strada tra Muladhara e Manipura; il terzo Chakra,
Manipura, è nella regione lombare all'altezza dell'ombelico. Il quarto Chakra,
Anahata, è nella regione dorsale; la sua sede può essere individuata avvicinando
le scapole e concentrandosi sui muscoli tesi tra di esse. Il quinto Chakra,
Vishuddha, si trova dove il collo si unisce alle spalle. La sua sede può essere
individuata oscillando la testa lateralmente, mantenendo il busto ben fermo,
concentrandoci sul punto dove si percepisce un particolare suono come di un
qualcosa che viene macinato.
Tramite la pratica del Kriya Pranayama imparerete come individuare la
sede del Midollo Allungato o Medulla (che si trova alla sommità della spina
dorsale). Rimanendo centrati nel Midollo Allungato, convergete lo sguardo
interiore verso Bhrumadhya, il punto tra le sopracciglia e osservate una debole
luce interiore in quella regione. Se venite indietro di otto centimetri dal luogo
dove appare la luce, avrete trovato la sede del sesto Chakra Ajna. Questo
Chakra è considerato la ''sede dell'anima'' ovvero la ''porta che conduce nel regno
dello Spirito.'' Trovando stabilità di concentrazione in tale zona, la luce interiore
del Bhrumadhya si espanderà nell'esperienza dell'occhio spirituale (Kutastha) un
punto luminoso nel centro di un'infinita radianza sferica. Questa esperienza è
l'entrata regale nella Coscienza Divina immanente nell'universo fisico.
Sperimenterete l'intero universo come il vostro corpo. Questa esperienza è anche
detta Kutastha Chaitanya. [Talvolta in termine Kutastha e usato al posto di
Bhrumadhya.]
Figura 1. Posizione dei Chakra
L'energia che fluisce attraverso la Nadi della lingua durante il Kechari Mudra
stimola la ghiandola pituitaria. La ghiandola pituitaria, o ipofisi, è una
ghiandola endocrina della dimensione più o meno di un pisello. Essa forma una
protrusione sul pavimento dell'ipotalamo. Si dice essere la sede fisica di Ajna
74
Chakra.
Uno dei più grandi misteri del sentiero spirituale è il ruolo della
ghiandola pineale, o epifisi. Questa è un'altra piccola ghiandola endocrina nel
cervello. Ha la forma di una piccola pigna (simbolicamente, molte
organizzazioni spirituali, hanno usato la pigna come una icona). Essa è situata
dietro la ghiandola pituitaria, nella parte posteriore del terzo ventricolo del
cervello. Avere piena esperienza della bianca Luce spirituale in tale punto è
considerato il sommo dei raggiungimenti della propria Sadhana (pratica
spirituale.)
Nel commento alla Bhagavad Gita di Swami Pranabananda Giri troviamo un
cenno a due ulteriori centri spirituali nel cervello: Roudri e Bama. Roudri si
trova sul lato sinistro del cervello sopra l'orecchio sinistro mentre Bama si trova
sul lato destro del cervello sopra l'orecchio destro. Avremo occasione di
utilizzarli nella pratica di quei Kriya superiori che avvengono nella regione del
cervello sopra il piano ideale contenente Ajna Chakra.
Bindu è localizzato nella regione occipitale. Esso è il punto Sikha dove
l’attaccatura dei capelli forma una specie di vortice. (È qui che alcuni Indù, con
la testa rasata, mantengono una ciocca di capelli.) Durante la prima parte del
Kriya Pranayama, alla fine di ciascuna inspirazione, la coscienza tocca il Bindu
per alcuni istanti. Nelle fasi più elevate del Kriya Pranayama, quando la
consapevolezza trova la Tranquillità in Bindu, diveniamo consapevoli della
Fontanella [ci riferiamo alla Fontanella anteriore detta anche ''Bregma''].
Sahasrara si trova alla la sommità del capo. Esso è percepito come luce che si
irradia dalla parte superiore del cranio. L'ottavo Chakra è il centro spirituale più
elevato di cui ci occuperemo. Esso è situato circa trenta centimetri sopra la
Fontanella.
Om Japa nei Chakra
Cominciando col primo Chakra Muladhara, canta il Mantra "Om"
concentrandoti su di esso; poi fai lo stesso con il secondo Chakra e così via fino
al quinto Chakra (Vishuddha), e poi Bindu. Durante la salita, cerca di fare del tuo
meglio per riuscire a toccare intuitivamente il nucleo interiore di ciascun Chakra.
La discesa comincia cantando "Om" nel Midollo Allungato, poi nel Chakra
cervicale e così via scendendo fino al primo Chakra. Durante questa discesa
della consapevolezza, cerca di percepire la sottile radiazione di ciascun Chakra.
Una salita (Chakra 1, 2, 3, 4, 5 e Bindu) e una discesa (Midollo Allungato,
5, 4, 3, 2, 1) costituiscono un ciclo che dura 25-30 secondi. Fai da 6 a 12 di
questi cicli. Non prestare attenzione al respiro: respira naturalmente. Il Mantra
Om può essere cantato a voce alta durante i primi tre cicli. Nei cicli che
rimangono canta Om mentalmente.
Il Mantra Om non dovrebbe essere pronunciato: "ommm" ma "ooooong", in altre
parole una "o" abbastanza lunga che finisce in una "n" nasale. In questa
procedura "Om" è una pura vocale. Quando si pronunciano i Mantra indiani,
come Om namo bhagavate , Om namah Shivaya - la consonante "m" in
"Om" si sente distintamente, qui invece non si sente poiché la "o" è molto lunga
e, sul finire della pronuncia di detta vocale, la bocca non è chiusa
completamente, creando così il suono nasale "ng". Alcuni dicono che la nota
corretta di Om è il SI prima del DO centrale.
Questo esercizio, eseguito con concentrazione, fa in modo che durante la
tua routine di meditazione tu possa sperimentare la migliore forma di Kriya
Pranayama. Se un ciclo dura 25- 30 secondi, allora ciascun canto di Om dura
circa 2 secondi, la qual cosa va bene. Naturalmente, un ciclo più lungo, per
esempio di 44 secondi, come consigliava Lahiri Mahasaya sarebbe alquanto
opportuno, purché la propria concentrazione rimanga sempre costante. La pratica
ideale è quando un ciclo dura 60 secondi. Ma questo potrebbe tendere a stancare
il praticante e molti tenderebbero a saltare questa procedura introduttiva.SPOILER (clicca per visualizzare)
Il Mantra del Successo
Come rimuovere gli ostacoli dalla tua vita ed ottenere il successo che meriti ?
Come nella tradizione induista e nella pratica del tantra puoi invocare Ganesha, il Dio dalla testa di elefante.
Ganesha come noi, è una manifestazione del Dio Supremo. Nella mitologia Cristiana lo potremmo paragonare all’Arcangelo Gabriele, che come Lui comanda le armate divine.
Ganesha rimuove gli ostacoli che impediscono il tuo cammino spirituale e materiale, distruggendo il male che blocca la tua ascesa.
Il Mantra a Ganesha
Come ogni divinità che si rispetti, per mettersi in contatto con Lui bisogna conoscere il sui codici d’accesso, ossia i suoi mantra. E’ fondamentale pronunciare ogni mantra correttamente, se recitato con una pronuncia sbagliata potrebbe non essere recepito e quindi non raggiungere l’effetto desiderato.
Il mantra d’eccellenza per accedere a Ganesha e far si che i tuoi ostacoli siano rimossi è :
Om Gam Ganapataye Namaha
Che si pronuncia: Aaaooom Gam Gah-nah-pat-ah-yeh Nah-mah-ha
Ricorda che quello che blocca la tua libertà ed il tuo successo, non è determinato da fattori esterni, ma dalle convinzioni che nutri dentro di te. Questo mantra ti aiuta ad unire tantricamente gli opposti , superare gli ostacoli dal tuo cammino, affinchè la tua vita possa fluire con minor difficoltà.
La Pratica
Ed ora devi solo agire, recitando il mantra per far si che la tua vita si liberi da tutte quelle situazioni che frenano il tuo successo.
Se non lo hai già, procurati un mala, che è un rosario indiano con 108 perline.
Siediti con la schiena retta e le gambe incrociate , se questo ti è difficile siediti ai bordi di una sedia.
Chiudi gli occhi.
Prima di iniziare definisci qual è il problema che vuoi che sia rimosso e ripetilo con determinazione alcune volte dentro di te.
E’ consigliato eseguire questa pratica, ripetendo il mantra per 108 volte, facendo scorrere le perline del mala, possibilmente alla stessa ora per 40 giorni.
Per facilitarti la pratica e la pronuncia sanscrita, ho selezionato per te un video da Youtube per te.
Video
Cerca di essere aperto a tutte le possibilità. La risposta potrebbe essere quella che tu non ti aspetti. Riceverai dei doni per vie inaspettate ed inusuali, sono certo che li saprai riconoscere e non li butterai via.
Om Shanti
Grazie mille questo mi sarà utile.
vorrei provare a spiegarmi meglio visto che rileggendo ho visto di non averlo fatto. Lei era andata ad un appuntamento con questa donna che tramite una tecnica sembra aiuti le persone ad affrontare i proprio problemi, è una tecnica meditativa.
La mia amica (ossia la vittima della fattura) gestisce dei corsi di spiritualità , si è incontrata con questa donna per provare queste meditazioni e in caso introdurla come collaboratrice nei suoi corsi. L'unico errore che ritengo la mia amica abbia fatto è stato quello di accettare nel chakra del suo cuore a livello energetico l'energia di questa donna, che riteneva giusto finire la pratica meditativa, inglobando e purificando tutto in questo chakra. li è avvenuto il danno , e si è attivato tutto. La mia amica ha accettato di sperimentare questa tecnica perchè in effetti è famosa come pratica e voleva prima provarla su di se e poi in caso accettare una collaborazione.
Che c'è un feticcio l'abbiamo scoperto indagando con tarocchi e altri strumenti , ma cmq, non è stato preparato da questa donna che le ha fatto fare meditazione , ma già c'era, in pratica si è solo attivato con il suo consenso , è stato programmato, e si può programmare lo faccio anch'io quando serve, ma la mia amica non voleva ottenere nulla semmai sperimentare per la sua classe. io sto cercando per capire se c'è una pratica , se c'è una cura , per prendere spunto. lei è preparata ma non pratica stregoneria sia ben chiaro, collabora con me , ma non nella mia area. é una curatrice, insegna meditazione, aiuta le persone e fa viaggi fuori dal corpo, ma non sa nulla di magia, per questo sono io che vi scrivo e non lei.. -
RedJackson.
User deleted
Le fatture di questo tipo sono sempre un problema grosso... il commercialista non sa come scaricarle e diventa una questione fiscale notevole. Esattamente camaleontica. La prossima volta se acquista senza fattura, con.ricebuta fiscale, non scarica ma evita problemi XD
I miei ossequi...
Ps devo dire che se tenete corsi siete tutti molto preparati se fate questi discorsi qui. Mi raccomando programma la da guida anche per me, mi serve la sveglia alle 7,30... la suoneria mettila morbida ma con diverse ripetizioni. -
.Sono ormai mesi che una giovane donna è in cerca di una.pulitura da una brutta fattura ,siamo in tutto 5 esoterici tra maghi,streghe e maestri spirituali che cercano di aiutarla ,ma non se ne viene a capo.vi spiego : mesi fa questa donna, tramite una pratica con un'altra esoterica che pensava di aiutarla,ha attivato una fattura che è stata fatta tramite feticcio e DNA della donna in questione.gli effetti sono il.prosciugamento del livello energetico ,perdita dei sensi , e (spero mi crediate )distacco dal corpo. Fino ad adesso è sempre riuscita a reagire a a tornare nel corpo ,anche perché sa uscire dal corpo senza problemi,ma la fattura rimane.io sono riuscita a vedere solo che è come un camaleonte ,è come parte del suo organismo e sembra mercurio. Le abbiamo provate tutte ma non se ne va.volevo chiedervi aiuto,rituali,magia di ogni tipo se utile va bene , mi sto documentando ovunque .sta male ,per ora fa una pratica che abbassa l'effetto così potrà avere tempo di ricaricarsi, ma si riforma, premetto che questa persona è molto preparata come noi, ma davvero non troviamo una soluzione.mi.potete aiutare?
Grazie
ciao lun4,molto interessante,intrigante la tua descrizione,cito,vedere solo che è come un camaleonte,e come parte del suo organismo e sembra mercurio,molto intriganti le magie di possessione,spero tu abbia risolto,mi dispiace molto per la tua amica,nel caso tu abbia risolto e poiché tu vedi,se volessi condividere la tua visione,te ne sarei grato,quando siete intervenuti come vedendo con la vista e stata aggredita l entita?so che è un post vecchio e per questo penso tu abbia risolto,ma so che tu sei ancora attiva sul l antro quindi spero tu mi aiuti in questa mia richiesta.spero di sentirci presto.grazie. -
.
Lun4 ho cercato tra i miei appunti,non ero sicuro,e ho trovato qualche accenno a una fattura vampirica che si fa tramite dagida brutta forte,che tra l altro spiegherebbe il suo uscire dal corpo in astrale.sono sicuro che tutto si è risolto,ma sono curioso di sapere le conclusioni,la conoscenza e preziosa.grazie .