Iridologia

La pseudoscienza dell'occhio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. { Cassandra
        +5   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Iridologia
    La pseudoscienza dell'occhio



    iridologiaArt



    Gli occhi vengono considerati da molte culture, compresa quella occidentale, "lo specchio dell'anima". Si pensi, in proposito, alla difficoltà di molti a lasciarsi guardare negli occhi, come se ciò consentisse alle persone di guardare dentro di noi e scoprire cose sul nostro conto che vorremmo conservare solo per noi, a partire dal nostro stato d'animo. Ma gli occhi possono fare anche di più: secondo l'antica e la moderna iridologia, possono infatti parlare dello stato di salute del corpo umano.

    iride



    L'iridologia indaga gli aspetti fisici e psichici dell'uomo attraverso l'osservazione dell'iride, arrivando a determinare le malattie cui è predisposto, il grado di intossicazione di un organismo e anche il tipo di comportamento che lo contraddistingue.

    occhioweb



    Le radici di questa pratica che è fatta rientrare nell'ambito delle medicine alternative sono davvero antiche: guaritori e medici cinesi, egizi, caldei, esseni, ebrei e greci utilizzavano l'occhio per diagnosticare i malanni dei loro pazienti. Le dimostrazioni di tale pratica si trovano nei testi antichi, in primis quelli dell'Antico Egitto, per i quali l'occhio è per l'uomo ciò che il Sole è per la Terra, e a quelli della Medicina Tradizionale Cinese in cui si legge della relazione esistente tra iride e salute psico-fisica dell'uomo. Per guardare civiltà più vicine alla nostra, come quella greca, si ricorda che Ippocrate di Cos affermava "Considerate l'Occhio, con quale arte sia costruito e con quanta mirabile finezza il corpo abbia impresso la propria anatomia nella sua immagine".

    r-GLI-OCCHI-DI-SUREN-large570





    untitled



    Nei testi moderni l'iridologia viene menzionata invece da Paracelso, intorno al 1400: da allora bisognerà attendere, per sentirne parlare ancora, il 1886, quando il medico ungherese Ignatz von Peczely pubblicò il primo schema topografico dell'iride nel testo intitolato "Introduzione allo studio diagnostico per mezzo degli occhi". In questa prima mappa apparivano 35 punti, corrispettivi ad altrettanti organi. Il lavoro di von Peczely venne in seguito "arricchito" dall'apporto di altri studiosi, tra cui il pastore protestante svedese Nils Liljequist che nella sua opera "On Oegendiagnosen" del 1893 fece alcune osservazioni sulle variazioni cromatiche dell'iride a seguito dell'assunzione di sostanze chimiche. Nello stesso periodo il sacerdote Emanuel Felke fece un importante lavoro di promozione in favore dell'iridologia. Grazie all'apporto di questi personaggi, l'iridologia si diffuse pian piano in Europa e in America.


    Colore e distribuzione degli organi nell'occhio

    Le varie scuole di iridologia hanno sviluppato le proprie mappe. In generale, gli organi doppi, come i reni e i polmoni, trovano un loro riflesso tanto nell'iride destra, quanto in quella sinistra, mentre gli organi singoli, come il fegato e la milza, si trovano nell'una o nell'altra iride. Di norma, gli organi posizionati a destra nel corpo compaiono nell'iride destra e viceversa. Fanno eccezione il cuore, lo stomaco e il timo, perché posizionati sull'asse centrale del corpo. All'interno dell'occhio si distinguono inoltre delle zone e aree (zona del sistema nervoso; zona del cervello; zona del cuore; zona dell'esofago; zona dello stomaco; zona degli intestini; area della pelle) e anche aree legate a processi infiammatori e a ferite gravi e traumi di ordine meccanico.
    Oltre alla localizzazione di organi, zone e aree, l'iridologia osserva con attenzione anche il colore di base dell'iride che indica il tipo di costituzione della persona. Esistono in particolare tre grandi costituzioni, la Linfatica, la Ematogena e la Biliare, ognuna con delle sottodivisioni. La luminosità del colore, invece, indica se la persona è sana o meno: l'opacità è infatti indice di una certa difficoltà a interagire con il mondo esterno per ripulirsi, nutrirsi e, in ultima analisi, stare in salute.
    Altro aspetto che comunica importanti informazioni all'iridologo è la compattezza o meno delle lamelle dell'iride e la loro distribuzione. Per esempio, il grado di compattezza dell'iride fornisce informazioni rispetto alla forza di volontà della persona, la sua capacità di reagire alle malattie e anche la sua predisposizione ad accumulare o meno le tossine.

    L'iridologia è una pratica molto antica che è stata riscoperta e riformulata anche con tecniche moderne, arrivando ad avere i primi sostegni anche dalla scienza odierna. Può essere un utile strumento diagnostico, ma, come tutte le terapie alternative, necessita della interazione con la medicina allopatica e l'utilizzo di strumenti di indagine più ordinari.

    Alcune mappe indicative, di vari autori:

    topografia%2BFerrandiz



    image11



    jensen_iridology_chart




    Per ogni colore degli occhi c’è una personalità

    Gli iridologi sono convinti che ad ogni colore dell’occhio sia possibile associare delle caratteristiche personali precise.

    I soggetti che hanno gli occhi neri sono sicuri, fermi e fiduciosi nelle proprie capacità. Hanno bisogno continuamente di essere al centro dell’attenzione ed esercitano pieno controllo sulle loro emozioni. Gli occhi castani sono tipici di persone allegre, profonde nell’animo e capaci di gestire i propri sentimenti senza però scadere nel cinismo. Chi ha gli occhi azzurri o verdi è romantico e impulsivo, originale e sincero nei rapporti interpersonali. Gli occhi blu denotano un carattere passionale e profondo, che però non è solo intenso e coinvolgente ma anche piuttosto equilibrato. Infine, le iridi grigie appartengono a individui allegri, vitali, discreti, controllati e stabili sotto ogni punto di vista.



    [Da notare che l'iridologia non viene riconosciuta come pratica canonica dalla medicina moderna, e molte critiche sono state rivolte a coloro che la studiano e che vi fanno affidamento.]
     
    Top
    .
  2. Ambicatus
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Aaaah io amo gli occhi.
    Sono una delle parti più importanti del nostro corpo. Ci permettono di stabilire un contatto molto profondo con un altro individuo.

    Guardarsi negli occhi è qualcosa di molto intimo e viscerale, si può entra letteralmente nella mente della persona, per questo a molti risulta disagiante sostenere lo sguardo altrui.

    E gli occhi come altri organi, hanno una correlazione anche col mondo che ci circonda.

    August Strindberg diceva:

    CITAZIONE
    «Il cuore poggia sulla volta del diaframma, ma il suo asse è inclinato di 23°, come quello della Terra rispetto all'orbita solare. Secondo i cinesi, il cuore è paragonabile al fiore di loto, mentre gli egizi, adoravano il fiore del Sole (Iside). L'occhio, ha la stessa posizione e inclinazione rispetto all'asse del mondo o all'orbita solare, perché il nervo ottico è inclinato di 23° rispetto al cristallino, che corrisponde al Sole e riveve l'immagine luminosa attraverso la membrana dell'iride.»

    Credo invece che il colore sia irrilevante sulla personalità, sono le solite generalizzazioni casistiche. Più importante,invece è il movimento, l'apertura, la dilatazione e la riflessione della luce. Cogliendo questi dettagli si può capire a grandi linee cosa pensa una persona e la sua personalità.

    Tornando al colore, per curiosità, volevo chiederti che cosa risultasse sulla bicromia, grazie...post molto interessante.

    978-3-642-11333-8_12_Fig05_HTML
     
    Top
    .
  3. <3 maleficent
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    A detta di un oculista del prontosoccorso oftalmico, incontrato 3 anni fa per un piccolo "incidente".... ho 7 colori nell'iride:
    Marrone, verde, grigio, azzurro, giallo, indaco, nero.
    Conosco solo un'altra persona con gli stessi colori....
     
    Top
    .
  4. { Cassandra
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Adesso ne conosci un'altra, Mal :)
    CHe bellissimo!!

    Ora che mi ci fai pensare bene in effetti non ho mai conosciuto una persona con un "range colorifero" ampio come il mio. Non ci ho mai dato peso, sinceramente.
    Ho incontrato un professore con un occhio azzurro e uno marrone scuro, però. Una figata, solo che non sapevo in che occhio guardare.
     
    Top
    .
  5. …giunco…
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Abubu,premesso che apprezzo i tuoi interventi e i post che stai scrivendo in questo periodo, ti chiedo di modificare quello che hai scritto qui dato che i copia e incolla sono vietati dal regolamento.
    Sarebbe più adatto se rielaborassi queste informazioni perché così come sono, sarebbe più sensata una breve introduzione e il link a seguire..cosa che puoi anche fare.
    Grazie ;)
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    2,011
    Punti Antro
    +56

    Status
    Anonymous
    A cavolo è vero! Lo cancello subito allora no problem
    (lo apprezzo molto grazie giunco)
     
    Top
    .
  7. …giunco…
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Puoi anche lasciare solo il link..come preferisci.
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    2,011
    Punti Antro
    +56

    Status
    Anonymous
    iride_299x200_0

    Tramite degli studi effettuati sugli occhi abbiamo scoperto che analizzando l'iride risaltano molti aspetti del nostro carattere, interessandoci invece sui cambiamenti delle dimensioni delle pupille, è stato riscontrato che è possibile rivelare molti aspetti del pensiero. Infatti quando pensiamo tendono ad ingrandirsi o a rimpicciolirsi.

    Se ti chiedono "di che colore è l'oceano" rispondi immediatamente che è blu, azzurro, e le nostre pupille restano immutate, perchè conosci prontamente la risposta.

    Invece con una domanda più articolata o se chiedi a qualcuno di raccontarti la trama di un film o spiegarti le regole di uno sport, le sue pupille si dilatano proprio perchè il cervello sta lavorando per trasformare i pensieri/immagini/scene in parole e frasi elaborate.
    la ricerca ha infatti dimostrato che più il cervello lavora duramente e s’impegna, più le pupille si dilatano

    Alcuni esempi per interpretare il pensiero tramite il "linguaggio oculare"

    Sono interessato a ciò che dici? Guardami negli occhi
    Le pupille come la mente sono suscettibili a tutto ciò che stimola il nostro interesse e per questo restano dilatate per esempio quando ascoltiamo qualcuno parlare di un argomento che ci affascina, oppure l'opposto, l'argomento è banale e noioso ma chi parla ha molto carisma e noi siamo più interessati al suo modo di porsi e al tono della sua voce.
    Come se ci aprissimo per assimilare tutte le informazioni.
    Immagino che quando si dica "Mi hai aperto gli occhi" tu possa rispondere: "Beh lo vedo, hai più pupilla che iride"

    Ciò che vedo o sento non lo sopporto, o non mi piace o provo disgusto
    Proprio come le pupille si dilatano quando proviamo interesse per qualcosa, allo stesso modo si restringono se l'argomento trattato non ci piace o addirittura ci ripugna.
    Hess nel 1972 sperimentò tramite la pupillometria l'effetto di alcune immagini di bambini feriti su alcuni pazienti.
    In un primo momento le pupille si dilatavano a causa dello shock come per dire "Cooosa?" e subito poi, realizzata l'immagine, si restringevano come a voler dire "Evito di guardare certi orrori"

    __________




    Dunque la reazione delle pupille mostra quali sono gli argomenti stimolanti e quelli che snobbiamo.
    Infatti a me capita spesso che il barista o un amico mi dica "ma ti sei drogato? hai le pupille dilatatissime" invece è perchè il cervello lavora assieme alla fantasia oppure sono in uno stato di eccitazione.
    Dunque mi chiedo:
    Una persona perennemente distaccata e che agisce subito senza il bisogno di pensare ha le pupille piccole?
    In effetti chi vive momenti intensi focalizzandosi nel presente non ha le pupille così dilatate e di certo non è rallentata (parlo per me) quando fantastica.


    Per leggere la discussione clicka sul Link
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Filosofa stregonesca

    Group
    Antriani Fidelis
    Posts
    2,112
    Punti Antro
    +48
    Location
    Le Terre celtiche

    Status
    Anonymous
    Alcuni amici per farsi prescrivere una dieta sono andati dall'iridologo, il quale avrebbe indicato i cibi da eliminare "personalizzati". In effetti entrambi sono diventati due attaccapanni nel giro di qualche mese, al loro matrimonio erano il top, salvo poi recuperare tutto con gli interessi. A quanto pare vietava appunto categoricamente alcuni alimenti, ma vai a dire un trentenne che il vino per lui è proscritto :lol1-onion-head-emoticon:

    A una fiera invece mi sono fatta mappare l'iride, ma ne sono uscita molto perplessa, le risultavano problemi al fegato e un aborto passato, io non ho avuto né uno né l'altro. Mah!
     
    Top
    .
  10. WhiteOwl
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Scarlett spesso un "segno" nell'iride può indicare o un problema fisico o un problema emotivo (vedi psicosomatica) oppire entrambi. Quindi dovresti controllare i significati correlati:
    Esempio l'aborto può rappresentare la perdita o l allontanamento di una persona a cui eri affezionata e che curavi come se fosse tuo figlio e per il quale hai sofferto molto, ecc
     
    Top
    .
9 replies since 16/3/2016, 21:50   1038 views
  Share  
.