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karashov87.
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Acqua: uno dei quattro Elementi degli Antichi. Non ha nulla in comune con
l'acqua volgare.
Affinaggio: operazione con la quale si separa da un metallo tutto ciò che gli
è estraneo. Si pratica particolarmente sull'oro e sull'argento.
Alberi: un albero che porta delle lune significa il Piccolo Magistero, la
Pietra al bianco. Se porta dei soli, è la Grande Opera, la Pietra al rosso. Se
porta i simboli dei sette metalli o i segni del sole, della luna e 5 stelle,
si tratta allora della materia unica da cui nascono i metalli.
Albificazione: calcinazione al bianco o al rosso.
Alludel: apparecchio composto di vasi sovrapposti e comunicanti tra loro per
effettuare una sublimazione lenta.
Amalgamazione: unione intima di diversi elementi metallici, in un tutto assai
omogeneo e molto malleabile.
Angelo: simbolizza la sublimazione, ascensione di un principio volatile come
le figure del "Viatorium spagyricum".
Animali: in genere, quando ci si trova in presenza di due animali della stessa
specie ma di sesso differente, come leone e leonessa, cane e cagna, stanno a
significare lo Zolfo ed il Mercurio preparati in vista dell'opera, o ancora il
fisso ed il volatile. Il maschio rappresenta allora il fisso, lo Zolfo, e la
femmina il volatile, il Mercurio. Uniti, gli animali esprimono il
congiungimento, le nozze, il matrimonio. Se si combattono: fissazione del
volatile o volatilizzazione del fisso. Come nelle figure di Basilio Valentino,
"Le Dodici Chiavi della Filosofia". Gli animali possono simboleggiare inoltre
gli Elementi: Terra (leone o toro), Aria (aquila), Acqua (pesci, balena),
Fuoco (dragone, salamandra). Se un'animale terrestre figura in un'immagine
ermetica con un animale aereo, essi significano rispettivamente il fisso ed il
volatile.
Apollo: il sole, l'oro.
Aquila: simbolo della volatilizzazione ed anche degli acidi impiegati
nell'Opera. Un'aquila che divora un leone, significa la volatilizzazione del
fisso per mezzo del volatile. Due aquile che si combattono hanno lo stesso
significato.
Argento dei Saggi: il Mercurio dei filosofi.
Aria: uno dei quattro Elementi degli Antichi. Non ha rapporto con quella che
respiriamo.
Athanor: forno a riverbero.
Bagno: simbolo della dissoluzione dell'oro e dell'argento, della purificazione
di questi due metalli.
Bagnomaria: apparecchio disposto in modo che il vaso contenente la materia,
sia immerso nell'acqua calda.
Bianco: Pietra al Bianco, pietra ancora imperfetta, di cui tutte le
possibilità trasmutatorie non sono ancora sviluppate od ottenute.
Calcinazione: riduzione dei corpi in calce; può essere secca o umida.
Caldo: una delle quattro qualità elementari della Natura.
Camera: simbolo dell'Uovo Filosofico, quando il Re e la Regina vi sono
rinchiusi (Zolfo e Mercurio).
Cane: simbolo dello Zolfo, dell'Oro. Il cane divorato da un lupo, significa la
purificazione dell'Oro per l'antimonio. Cane e cagna associati significano il
fisso ed il volatile.
Caos: simbolo dell'Unità della Materia ed anche del colore nero, "Primo stadio
dell'Opera", della putrefazione.
Capitello: cavità di vetro munita di becco, che si adatta al collo della
cucurbita per poter distillare gli spiriti minerali. Capitello, cappa,
alambicco, sono pressappoco la stessa cosa.
Cementazione: operazione con la quale per mezzo di polveri minerali, che si
chiamano cemento, si purificano i metalli al punto che non vi resti più che la
purissima sostanza metallica.
Cigno: simbolo dell'Opera al Bianco, secondo stadio dopo la putrefazione e
l'iridescenza. Quest'ultima non figura nel ternario classico della Grande
Opera, nero, rosso, bianco.
Circolatorio: vedi Pellicano.
Circolazione: consiste nel far circolare i liquidi in un vaso chiuso per
effetto d'un calore lento.
Circonferenza: Unità della Materia, Armonica Universale.
Cucurbita: vaso a forma di zucca aperta in alto, che si copre con un capitello
per la distillazione dei vegetali o altre materie.
Coobazione: azione di rimettere lo spirito metallico distillato, sul suo
residuo.
Corona: simbolo della regalità chimica, della perfezione metallica. Ne "la
Margharita Preciosa" i sei metalli sono prima presentati come schiavi, con la
testa nuda ai piedi del Re, l'Oro. Ma poi, dopo la Trasmutazione essi sono
figurati con una corona in testa. Da cui, nell'Alchimia Spirituale, la frase
di L.C. de Saint Martin: "Ogni uomo è il suo proprio Re", cioè ogni uomo porta
in sé la possibilità del ritorno alla sua regalità perduta, nel piano
spirituale ed angelico.
Corvo: Uno dei primi stadi dell'Opera, la putrefazione.
Crisopea: La Pietra Filosofale, la Grande Opera realizzata.
Crogiolo: vaso di terra refrattaria svasato verso l'alto, destinato alla
fusione dei metalli o dei corpi duri.
Decrepitazione: azione di scaldare il sale comune in un crogiuolo per
scacciarne l'umidità.
Deflegmare: consiste nel separare l'acqua contenuta nei corpi (o flema), per
evaporazione o distillazione.
Diana: vedi luna.
Digestione: disaggregazione, involuzione e maturazione della materia, ottenuta
esponendo il vaso contenente al calore del bagnomaria, per un tempo
conveniente.
Distillazione: operazione durante la quale si separano le parti sottili dei
corpi solidi e liquidi, o ancora lo spirito della materia, che l'invischiano.
Dragone: un dragone che si morde la coda, l'Unità della Materia. Un dragone
nelle fiamme, il simbolo del Fuoco. Parecchi dragoni che si combattono, la
putrefazione. Dragone senza ali, il Fisso. Dragone alato, il Volatile.
Ermafrodito: il risultato della congiunzione dello Zolfo con il Mercurio,
chiamato anche Rebis.
Falce: simbolo del Fuoco.
Fenice: simbolo del colore rosso dell'Opera. l'Uovo della Fenice è l'uovo
filosofico. La Fenice è anche lo Zolfo ed il Mercurio dei Saggi, uniti e
congiunti al termine ultimo dell'Opera.
Fiori: rappresentano i colori nel corso dell'Opera.
Fisso: Zolfo metallico o cane di Corascene.
Fontana: tre fontane rappresentano normalmente i tre Principi: Zolfo, Mercurio
e Sale. Ci sono ancora altri aspetti di questa parola.
Freddo: una delle quattro qualità elementari della Natura.
Fuoco di Ruota: prima fase della seconda Opera, fuoco dolce e lento.
Fuoco di Sabbia: interposizione di sabbia tra fuoco ed il vaso contenente la
materia da trattare.
Fuoco Segreto: spirito universale chiuso in seno alle tenebre metalliche,
scintilla di vita chiusa in tutto ciò che è allo stato naturale primitivo.
Giove: simbolo dello stagno.
Leone: solo, simbolo del Fisso dello Zolfo. Alato, il Volatile, il Mercurio.
Il leone rappresenta anche il
Minerale, Vetriolo Verde, da cui si estrae l'olio di vetriolo (acido
solforico). Il leone opposto a tre altri animali, simbolizza la Terra. Ô anche
il simbolo della Crisopea.
Leonessa: il Volatile, il Mercurio.
Liquazione: l'Uovo Filosofico.
Liquefazione: o deliquescenza, risoluzione naturale dei sali in acqua per
un'esposizione in luogo umido.
Luna: il Volatile, il Mercurio, l'Oro dei Saggi.
Lupo: il simbolo dell'antimonio.
Luto: strato fatto di materie, spesso ed untuoso, destinato ad otturare le
giunte che legano diversi vasi tra loro.
Marmorizzare: triturazione di materie sul marmo con l'aiuto di un pestello. Si
dice anche porfirizzare.
Marte: il ferro, la sfumatura arancione dell'Opera.
Matraccio: vaso di terra, rotondo, ovale o appiattito, munito di un lungo
collo. Vi si mette a cuocere a fuoco lento la materia preparata.
Matrimonio: unione dello Zolfo e del Mercurio, del Fisso e del Volatile. Il
prete che officia rappresenta il Sale, mezzo d'unione tra i due.
Mercurio: uno dei Principi occulti costitutivi della Materia. Non ha nulla in
comune con il corpo volgare di questo nome. E' anche simbolo dell'Argento
preparato per l'Uovo finale.
Mestruo: acque minerali e vegetali di proprietà dissolventi. Corrosivo.
Montagna: fornello dei Filosofi, sommità dell'Uovo Filosofico.
Mortificazione: alterazione della materia per triturazione o per addizione
d'un elemento attivo.
Nero: simbolizzato anche dal corvo, immagine della putrefazione.
Nettuno: l'acqua.
Nozze: vedi matrimonio.
Oro dei Saggi: Zolfo filosofico.
Palazzo: entrata nel Palazzo chiuso: scoperta dell'argento capace d'operare la
riduzione del Fisso, della "reincrudation" in una forma analoga a quella della
sua primitiva sostanza. Designa anche l'accesso all'Oro Vivo, Oro dei Saggi o
Oro filosofico, se si tratta dell'accesso al Palazzo chiuso del Re. Designa al
contrario l'Argento Vivo, l'Argento dei Saggi o Mercurio filosofico, se si
tratta dell'entrata nel Palazzo chiuso della Regina.
Pallone: vaso di vetro ampio e rotondo destinato a ricevere i prodotti della
distillazione.
Pellicano: cocurbita chiusa munita di due anse incavate, colleganti la testa
al ventre. Si chiama anche circolatorio in ragione della sua funzione.
Pioggia: simbolo del colore Bianco nell'Opera o albificazione. E' anche
l'immagine della condensazione in corso di realizzazione.
Prete: sposando un uomo e una donna, un Re o una Regina, simbolizza il
Principio Sale.
Prima Materia: Materia Prima dell'Opera Ermetica.
Proiezione: azione di trasmettere un minerale in fusione all'attivo di una
polvere detergente e trasmutatoria.
Quadrato: simbolo dei quattro elementi.
Ragazzo: vestito con abito regale o semplicemente incoronato, simboleggia la
Pietra Filosofale, altre volte l'Opera al rosso.
Re e Regina: vedi uomo e donna.
Rebis: un risultato dell'amalgama dell'Oro dei Saggi, materia doppia, ad un
tempo umida e secca, avendo ricevuto dalla Natura e dall'Arte una doppia
propriet… occulta, esattamente equilibrata.
Recipiente: designa qui un pallone di vetro.
Residuo: ciò che resta in un vaso dopo la distillazione. Sinonimo di feci, di
terra morta, terra dannata, caput mortuus.
Rettificazione: ultima distillazione per ottenere uno spirito metallico
estremamente puro. Si ottiene al fuoco assai vivo.
Riverberazione: esaltazione dell'energia interna dello spirito metallico per
l'azione del fuoco violento sulla materia che contiene questo spirito.
Seccamento totale.
Rosa: designa il colore rosso, stadio ultimo dell'Opera. Una rosa bianca ed
una rosa rossa, unione del Fisso con il Volatile. La rosa è l'emblema
dell'Arte Ermetica tutta intera.
Rosso: stadio ultimo della Grande Opera, simbolizza il Fuoco.
Rubificazione: azione di distruggere lo Zolfo combustibile e d'ottenere lo
Zolfo incombustibile. Principio di Aurificazione in seno al minerale.
Rubino Magico: agente energetico d'una sottigliezza ignea, rivestito del
colore o delle molteplici proprietà del Fuoco. Anche chiamato olio di Cristo,
olio di Cristallo; è allora simbolizzato dalla Lucertola Araldica o alla
Salamandra che vive nel fuoco e se ne pasce.
Salamandra: simbolo del Fuoco, qualche volta significa il colore rosso
dell'ultimo stadio dell'Opera od anche il colore bianco che la precede. Rubino
Magico.
Sale: chiamato anche Arsenico, uno dei quattro principi misteriosi che
compongono i corpi. Non ha nulla in comune con il sale volgare. È l'unione tra
lo Zolfo ed il Mercurio nei metalli, ne deriva come d'altronde, dall'azione
reciproca dello spirito e dell'anima, o dell'anima e del doppio psichico, si
costituisce il corpo degli uomini. Il Sale può essere paragonato al "totale"
nell'addizione dei due fattori.
Saturno: designa il piombo; egualmente il colore nero dell'Opera allo stadio
di putrefazione, sinonimo di corvo. Il tempo delle prove sul piano fisico.
Scheletro: putrefazione, il colore nero dell'Opera , sinonimo di corvo. Secco.
Una delle quattro qualità elementari della Natura.
Sepolcro: Uovo Filosofico.
Serpente: stessi significati del dragone. Tre serpenti designano i tre
Principi, Sale, Zolfo, Mercurio. Due serpenti sul Caduceo, Zolfo e Mercurio
dei Saggi, serpente alato il volatile, senza ali il Fisso. Serpente
crocifisso, designa la fissazione del Volatile.
Sfera: designa l'Unità della Materia.
Sole: talvolta indica l'oro ordinario preparato per l'Opera, talaltra designa
lo Zolfo dei Saggi.
Spada: simbolo del Fuoco.
Spartizione: operazione consistente nel separare l'argento dall'oro per mezzo
del salnitro. È un affinaggio.
Storta: vaso di vetro, rotondo con il becco rivolto verso il basso che serve a
distillare la materia nel corso dell'Opera.
Stratificazione: sovrapposizione, per piani alterni, di diverse materie
sottoposte ad un fuoco violento in un crogiolo chiuso. L'amalgama si opera
allora per fusione, ma la sovrapposizione non è lasciata al caso, essa deve
essere razionale e scientifica.
Sublimazione: violenta o lenta. Quella lenta è la migliore. La materia è
rinchiusa in un vaso a collo lungo, su fuoco lento, in modo che le parti
sottili (pure) si separino dalle parti grossolane (impure), salendo dal fondo
del vaso verso l'alto.
Terra: uno dei quattro Elementi degli Antichi. Non ha nulla a che vedere con
il suolo che calpestiamo.
Triangolo: simbolo di tre Principi misteriosi costitutivi dei metalli, Sale,
Zolfo e Mercurio.
Uccello: che s'innalza nel cielo, volatilizzazione, ascensione, sublimazione.
Che punta verso il suolo, precipitazione o condensazione. Le due immagini
riunite nella stessa figura, la distillazione. Uccelli opposti ad animali
terrestri, indicano l'Aria o il Volatile.
Umido: una delle quattro qualità elementari della Natura.
Uomo o Donna: Zolfo e Mercurio. Nudi designano l'oro e l'argento impuri. Le
loro Nozze, congiunzione dello Zolfo e del Mercurio. Chiusi in un sepolcro,
questi due principi uniti nell'Uovo filosofale.
Venere: designa il rame.
Volatilizzazione: azione di trasformare un solido in gas o in calore.
Separazione degli Elementi Volatili da quelli Fissi.
Vulcano: simbolo del fuoco ordinario.
Zolfo: uno dei Principi occulti, costitutivi della Materia. Non ha nulla in
comune con il corpo volgare di questo nome. Ô inoltre il simbolo dell'Oro,
preparato per l'Opera finale.
La terminologia simbolica appena trascorsa e quella che seguirà, "impiegano
parole ed espressioni che non hanno rapporti diretti con i loro equivalenti
della lingua profana". È auspicabile allora che il ricercatore apprenda prima
della lettura definitiva ad interpretare i reali significati del testo. È
dunque indispensabile definire ciò che si intende in certe parole essenziali,
che sono i nomi degli elementi costitutivi della Materia Prima e della sua
evoluzione verso lo stadio ultimo, l'Oro, simbolo della perfezione nel seno
della Vita Metallica.
Fonte www.esonet.org
"Poiché l'Opera è con voi ed in
voi, in modo che, trovandola in voi stessi, dove è continuamente, voi l'avrete
così sempre, in qualsiasi parte voi sarete, sulla terra o sul mare. Di queste
cose sappi, o amico mio, appassionato dell'Arte alchemica, che la Vita è
unicamente un grande e vero Spirito, e che per conseguenza tutto ciò che il
volgare o ignorante stima esser morto, deve in cambio essere ricondotto ad una
vita incomprensibile, visibile e spirituale, ed in quella deve essere
conservata... In breve, se tu vuoi realizzare la nostra Pietra, sii senza
peccato, persevera nella Verità. Prendi la risoluzione, dopo aver acquisito il
dono divino che auguri, di tendere la mano ai poveri, ai bisognosi ed a
rialzare coloro che sono nella disgrazia."
Edited by karashov87 - 15/6/2016, 14:47.