IL CASCA' - COUS COUS ALLA TABARCHINA

Piatto Unico- Isola di Carloforte -Sardegna

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  1. Lady Lu
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    Ciao a tutti! Stasera mentre preparavo delle zucchine mi è tornata in mente una ricetta tutta "al verde" e ho pensato di condividerla con voi. Si tratta di un piatto della tradizione tabarchina o carlofortina, con influenze liguri, sarde e tunisine. Carloforte è una stupenda isola della Sardegna che però non è abitata da sardi ^^ , i Carlofotini sono gli "eredi" di una parte del popolo ligure che si trasferì prima in Tunisia a Tabarka per la pesca del corallo e poi a Carloforte. Oggi l'isola è conosciuta per le sue spiagge fantastiche, il corallo, il tonno, la sua cucina mooolto particolare e squisita e i suoi abitanti così caratteristici! Vi consiglio assolutamente di visiatarla almeno una volta nella vita ^_^
    Ingrediente fondamentale è il cous cous che secondo una leggenda risalirebbe addirittura all'epoca di Re Salomone il quale lo avrebbe mangiato per alleviare le sue pene d'amore per la Regina di Saba... chissà che anche a noi non possa lenire qualche sofferenza... :)

    Ingredienti:
    500 g di semola di grano duro grossa
    150 g di ceci da ammollare (mettere a bagno il giorno prima)
    Mezzo cavolo verza
    1 costa di sedano
    1 zucchina
    1 cipolla piccola
    3 carote
    2 spicchi d'aglio
    finocchietto selvatico
    Mix di spezie in polvere (coriandolo, cannella, chiodi di garofano, anice stellato)
    1 litro di brodo vegetale
    olio extravergine di oliva
    sale

    casca


    Mettete a bollire dell’acqua per cuocere il cous cous a vapore.
    Per preparare il cous cous prendere mezza ciotola di acqua tiepida, un po’ di sale e una tazzina d’olio extra vergine di oliva. Lavorare la semola con i polpastrelli, aggiungere 1 pizzico di sale, "spruzzare" l’acqua con le dita e lavorare sempre nello stesso senso per almeno 10 minuti. Il cous cous deve raddoppiare il proprio volume. Terminata l’acqua si continua con l’olio, sempre "spruzzato" con le dita, per altri 10-15 minuti. Capirete che è pronto quando la semola si presenta gonfia e morbida.
    Ora mettete il cous cous preparato nella cuscussiera, una sorte di colapasta in terracotta e cuocete a vapore il cous cous sopra l'acqua bollente nella quale nel frattempo avrete scottato il cavolo verza. Controllatelo e mescolatelo ogni tanto.

    Dedichiamoci alle verdurine ^^
    I ceci vanno messi a bagno dal giorno prima di cuocerli. Ora scolateli e cuoceteli in acqua salata con un po’ di finocchietto selvatico e uno spicchio d'aglio per circa un’ora e mezza.
    Preparate un soffritto con olio, aglio e cipolla, poi aggiungete il cavolo verza , le carote, la zucchina e la costa di sedano. Aggiungete del brodo vegetale fino a coprire le verdure e poi sdi nuovo, dopo circa 40 minuti di cottura. Solo alla fine aggiungete qualche pizzico del mix di polvere di spezie.
    Non dimenticate di controllare il cous cous, di tanto in tanto rimestate e aggiungete 1 o 2 mestoli di brodo. Il cous cous è pronto dopo almeno 2 ore di cottura.
    Una volta pronto versatelo in una ciotola molto capiente, aggiungete 1 o 2 mestoli di brodo e ancora qualche pizzico di spezie in polvere. Unite le verdure stufate e i ceci.
    Dovete lasciare raffreddare il tutto coperto, mescolando ogni tanto, ma stando attenti che non si asciughi.
    Servite!
    Buon appetito ;)

    P.s. la preparazione è lunga, è un piatto ricco sotto tutti i punti di vista ma è anche particolarmente salutare e molto buono, direi quasi un piatto della Domenica! ^^
    Chi vuole può cambiare o arricchire le verdure a suo piacimento!
     
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  2. yamato san
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    Garantisco la bontà del piatto....esperienza diretta 😆
     
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  3. archangel02
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    Me lo fa sempre mio nonno... ed ecco che ora ho fame XD
     
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  4. EstsanatlehiEncha
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    Ricetta esposta in maniera impeccabile Lady Lu, e ame occorre che venga esposta così sennò faccio danni durante la preparazione, e poi pur non avendo mai mangiato questo piatto credo che mi piacerebbe assai. Devo provare. Grazie per averlo postato^^
     
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3 replies since 23/6/2016, 23:35   129 views
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