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.Usi e verità sulla tavola ouija Voglio cominciare dicendo che questo è il mio primo post e mi scuso se non sarà perfettamente in ordine, ma per farmi perdonare ho piazzato una sorpresina alla fine …
tanto ve la spoilero prima lol
Inoltre premetto il fatto che la magia solitamente è una cosa strettamente personale. quindi più di darvi le linee guida generali e rispondere a certe domande non posso fare perche dipende anche da voi trovare una soddisfacente interpretazione delle cose. e voglio chiudere l’introduzione con un piccolo consiglio o avvertimento… ricordatevi di non prendere tutto quello che c’è scritto per oro colato, vi suggerisco di fare più il possibile a modo vostro, perche la cosa che conta di più in queste cose “come nel resto”
è la propria volontà.
Incomincio il discorso sull’ uso della tavola ouija dividendolo in cartelle, che a loro volta si suddivideranno in alcune sottocartelle, per cercare di spiegare meglio che posso il discorso. Dunque, il procedimento che illustrerò sarà facilmente adattabile ad ogni genere di “necessità” che poi andrò a spiegare. Ah dimenticavo, voglio sfatare subito il mito con il quale si vuol dire che solo i medium possono fare sedute.
Occorrente base: (strettamente necessario)
- una tavoletta ouija - ovviamente non deve necessariamente essere di legno
- un’ oggetto che scivoli facilmente sulla vostra tavoletta (una planchette ) se non ne avete una trovatene una di fortuna, come una moneta o un tappo
- una superficie piana su cui appoggiare la tavola
- f are la seduta in un luogo privo di energie estranee, i luoghi sconsigliati che vanno ad interferire sono ad esempio(cimitero, case infestate, beh ma si riesce a capire anche con un briciolo di buon senso, credo che capite cosa voglio dire).
- dare uno scopo alla seduta esempio banale (voglio conoscere il passato della vita di paperino…)
- capacità ed esperienza (è anche vero che l’esperienza si fa con la pratica qiundi fatelo solo se ve la sentite)
- qualche altro oggetto/requisito, spiegherò poi quali …
Allora. Il procedimento che vado ora a spiegare è come l’occorrente, (incompleto) lo completerò “anche l’elenco dei materiali” più tardi per il semplice motivo che contattare uno spirito non è la stessa cosa di contattare un demone.
Per prima cosa sistemate il “retro scena”, vi consiglio di mettere da qualche parte nella stanza in cui siete oggetti come :pendoli, un pupazzo… quello che vi pare basta che sia a portata d’occhio, tra qualche riga spiegherò il motivo di ciò. appoggiate la tavoletta sopra una superficie (tavolo), posizionate il cursore in un punto vuoto della tavola possibilmente centrale, es. (in basso al centro, in alto al centro, etc…). entrare in un leggero stato di trans, pronunciare la formula di apertura, e attendere. un buon modo per vedere se una presenza sia effettivamente presente è anche guardarsi intorno per cercare “movimento” (da qui il consiglio dell’ oggetto tipo pendolo). A questo punto in generale l’entità si “presenta” (ovviamente mettendo il cursore sulla scritta tipo ciao) all’ inizio della seduta consiglio di fare domande si e no, giusto perche solitamente le entità di qualunque genere preferiscono abbreviare i discorsi con risposte come: sn, cm, cmq, h, etc… qui il procedimento cambia a seconda del tipo di seduta.----------in seguito quando si vuole finire la seduta basta congedarsi con l’entità e trascinare il cursore sulla scritta usata per concludere le sedute es.(ciao, addio, insomma il resto dei sinonimi). Chiudere il retro scena e fine.
Il primo suggerimento che vi dó, e di fare la seduta (a maggior ragione se è la vostra prima) in un orario notturno alla debole luce di candela (ovviamente varia dal tipo di seduta per quanto riguarda la quantità di candele).
Esistono più modi per fare le sedute spiritiche: alcuni sentono il cursore muoversi da solo e posarsi sulle lettere da solo per l’appunto. mentre altri sanno già prima quello che l’entità vuole dire ma comunque muovono il cursore insieme all’entità. Ma comunque questi sono metodi strettamente personali, quindi non aggiungo altro…
Incomincio con la sotto cartella delle “tipiche” sedute spiritiche
Desidero iniziare elencando le regole o meglio consigli per una seduta “pulita”
-portare rispetto ed essere pazienti se le risposte non arrivano immediatamente comprensibili ( si sta comunque parlando da due “mondi” diversi).
-consiglio sempre di fare domande per verificare l’identità dello spirito che si ha di fronte “di fronte, sempre in senso figurato”
-mai chiedere della prioria morte / o quella degli altri, ovviamente anche il modo e da escludere
-mai chiedere di dio “semplicemente non avrai una risposta veritiera sempre che ve ne venga data una”.
-ripeto che se ci si sente a disagio consiglio fortemente di chiudere la seduta ( se io ho paura di montare in aereo posso benissimo decidere di non prendere il volo…) non deve essere una brutta esperienza.
-mai permettere ad un’ entità di percorrere in ordine l’ alfabeto o i numeri al contrario e non, altrimenti lo spirito viene liberato.
-mai fare uscire il cursore/plancette dalla tavola, altrimenti lo spirito si libera
-durante la seduta non vanno mai staccate le dita dal cursore/planchette altrimenti succede la medesima cosa
-se si ha a che fare con uno spirito “maligno” per scongiuro si può comodamente rovesciare la planchette “ci sono varie storie dietro al rovescio degli oggetti…”
-non chiedere un segno (solitamente gli spiriti hanno un’ modo tutto loro di intendere la frase “fatti sentire” e il più delle volte sono modi che possono anche spaventare, (ma se vi sentite coraggiosi, io non ve lo impedisco di sicuro).
-tenere i piedi saldi a terra altrimenti… vi si attaccano le mine anti uomo francesi XD, no, ovviamente scherzo. le leggende urbane come questa le piazzo dopo. “ecco lo spoiler”
-sconsiglio vivamente nella maniera più manifestante che conoscete di fare domande sul futuro vostro o di altri (solo per il vostro bene mentale)
-ammenochè non conoscete lo spirito sconsiglio di fare domande sulla vostra precedente vita.
-consiglio di fare domande decise, concrete e di senso compiuto senza titubanze o deviazioni (prendetevi tutto il tempo necessario per formulare la domanda o scrivetevele prima possibilmente), esempio di cosa non fare. “c’è scusa, ti và se… c’è tipo prendiamo un cono… tipo un gelato…” se una persona facesse una domanda così, penso che chiunque se potesse, gli caccerebbe un ceffone, e diciamo che a modo loro lo fanno, prendendoti in giro o “manifestandosi”, oppure semplicemente non capiscono bene.Con questo tipo di sedute consiglio di essere in più di una persona, e prima di iniziare la seduta consiglio anche di tracciare un cerchio, ma anche no. Da ricordare comunque che solo ed esclusivamente nel peggiore dei casi può esserci una possessione, solitamente capita alle persone più suscettibili. e un piccolo consiglio per chiudere la serie di consigli… non dirgli in alcun modo che è “morto” perche gli spiriti sono vivi, vivi più di quello che si può pensare (potrebbero offendersi).
Incomincio la descrizione di alcuni tipi di entità spiritiche in cui ci si può imbattere in spiriti di defunti che possono essere più o meno potenti. i più potenti solitamente sono conosciuti come “poltergeist” sempre ammesso che si scrive così… solitamente questo tipo di entità sono rumorose nel senso che: spostano sedie, accendono tv,muovono piccoli oggetti, rubano il vino… No! Guai a chi tocca il vino XD. Mentre tra gli spiriti più deboli si possono trovare le più che famosissime “larve”. gli spiriti che raccontano balle e simpaticamente/anche no, fanno “scherzetti”. Anche gli spiriti dei defunti si aggiungono alla lista anche se penso che non ci sia molto da scrivere sul loro conto. In oltre esiste la possibilità di chiamare alla seduta il proprio spirito guida, poi ci sono altri tipi di spiriti, ma a me non interessa elencarli.
Ora tocca alle sedute spiritiche, per “l’evocazione” di un demone
Partirò dal presupposto che i demoni non sono tutti malvagi come tante fonti (ovviamente quelle più facili da reperire) vogliono lasciare intendere. Sia chiaro che le loro emozioni sono paragonabili alle nostre, c’è da dire anche che è un dato di fatto che i demoni siano molto orgogliosi “non in un modo brutto” e che quindi chiedono rispetto. In oltre sconsiglio le evocazioni che si trovano nei grimori, perche per loro, è un po’ come per noi se venissimo chiamati con degli insulti… spero di essermi spiegato ; P. alcuni consigli:
-trattate i demoni in modo onesto e rispettoso, sottolineo che la faccenda qui si fa molto più seria che con le normali sedute (non voglio mettere paura a nessuno, solo mi raccomando il rispetto)
-non comandate o date loro ordini, e intendo dire che dovete anche evitare di avere troppe pretese
-ovviamente non chiedete della morte vostra o di terzi, non chiedete di dio, (perche personalmente non trovo giusto che il giudizio ed il punto di vista di una persona vengano in qualche modo messi in dubbio da una seduta)
-ricordatevi di mettervi d’accordo per quanto riguarda l’offerta o la “ricompensa” (perche dovete capire che neanche il gatto muove la coda senza avere in cambio qualcosa “citazione veneta originale: (Nganca el gato mena la coa a grao”) se avete dubbi su quest’ultima “l’offerta” scrivete nelle risposte
-dovete conoscere il demone che andate ad evocare altrimenti rivolgetevi ai demoni gotici, (va bene alche il demone custode, se ne avete uno).
-l’evocazione deve essere per uno scopo preciso, esempio da non seguire… (questa sera chiamo il macellaio per ordinare 20 pizze … spero che capite cosa intendo dire) (nuova riveduta: qui faccio menzione al fatto che esistono demoni con diversi attributi ed è opportuno chiamare questi, a seconda delle loro funzioni).
-avere una buona esperienza con l’uso della tavola
-volendo potete chiedere il vostro futuro, ma in qualche modo ve lo sconsiglio
-quasi dimenticavo… non fate mai “promesse” che sapete di non poter mantenere, per spiegarvi il concetto di quello che accadrebbe citerò una frase molto saggia “perdona i tuoi nemici,ma ricorda il loro nome”.
-a… una piccola raccomandazione, sconsiglio di fare uso di cerchi come nelle tipiche sedute spiritiche (tra l’altro cosa non obbligatoria) quando si ha a che fare con i demoni, non è nella loro indole "ferire" in qual si voglia modo, chi li evoca. In oltre è abbastanza inopportuno evocare i "demoni" con le istruzioni presenti dei grimori gotici (non bisogna farlo e basta XD)
per una serie di motivi, sia gestionali del "rito" che per quanto riguarda l' atteggiamento dell' ente verso i vostri confronti. (Allontani chi hai chiamato? È un po' insensato).
Volevo aggiungere anche il fatto che con i demoni consiglio di fare da soli la seduta le altre persone solitamente sono una distrazione e impediscono ogni personale confidenza. E se adesso state pensando “io sono furbo non seguo questo consiglio mica sono scemo, so benissimo che poi i demoni tenteranno di possedermi”, io vi rispondo una cosa che spero di non dover Ripetere se avviene una possessione durante una di queste sedute, è solo colpa vostra, perche quello che avete chiamato non è un demone. quando preparerete il retro scena per usare la tavola oltre al pendolo o pupazzo, ricordatevi di mettere delle candele ed incensi adatti all’evocazione, anche se voglio ricordarvi che la cosa più importante, in questi eventi non è il materiale di contorno: candele, altari, incensi, etcc… ma la propria volontà, quindi candele ed incensi passano in seconda luce. Pronunciate l’evocazione del demone “quella andate a cercarvela altrove, non la scrivo qui”. Finita la seduta, voglio ricordarvi ancora, che dovete mettervi d’accordo sull’offerta da fare, (altrimenti hai sprecato tempo) prima di congedare l’entità e chiudere la seduta.
Ed ora la tanto attesa compilation di miti sfatati (sono pagliacciose leggende urbane)
I partecipanti attivi e non alla seduta devono tenersi per mano …….. ok che sarebbe una cosa che da atmosfera e suggestione (fa figo) ma c’è solo il piccolo problema tecnico che se devi tenete un dito sulla planchette hai una mano intera occupata quindi vedo la cosa “meccanicamente” difficile.
Si devono tenere i piedi saldi a terra ……. Questo è vero solo se non vuoi tenere le gambe incrociate ; P
Dopo la seduta compaiono sintomi come l’impulso al suicidio ……. ok non ho parole, questa la può smentire chiunque, usi un’ attimo il proprio pensatoio…
Quando si fabbrica con le proprie “manine” una tavola ouija non si può più farne a meno e alla fine sopraggiunge una catastrofica ed inevitabile possessione ……..
per capire la veridicità di questo non serve che aggiungo altro, la frase parla da sé…
Ha ha ha la mia preferita … non si deve mai bruciare la tavola ouija perche produrrebbe un grido che è premonitore della tua imminente morte e hai 3 giorni per spezzare la maledizione ……… questo è vero ma la morte non arriva dopo 36 ore ci mette anche meno, solo che sarà in seguito ad un' auto combustione causata dalle troppe paranoiefantasccervellatricineuronicida XD
La tavola non va mai spezzata in alcun modo perche andresti incontro alla morte …….. questo è vero solo se la tavola è in metallo e provi a spezzarla a partire dallo spigolo a suon di violente “craniate” ….. è dimostrato scientificamente che così si và incontro ad un’ inevitabile trauma cranico di proporzioni atomiche. Come fossero i postumi di cento e più sbornie messi assieme.
Queste leggende le ho sfatate Personalmente, spero che apprezziate lo sforzo per fare luce su queste bufale.
Se in futuro volete che sveleró altri miti sulla tavola ouija a mio rischio è pericolo chiedete.
Scherzi a parte, l’ultima raccomandazione che faccio prima di concludere il discorso, è che non è un gioco questa è una faccenda un po’ seria, non siete costretti a fare le sedute, quindi fate le sedute solo se pensate sia necessario.
Edited by Jimbo98 - 5/6/2018, 11:13
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Se volessi parlare con i miei parenti come potrei fare? . -
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Devi usare una formula di apertura adatta e possibilmente in presenza di oggetti a cui erano legati i singoli familiari (qualcosa oltre alla tua presenza che li attiri/inviti). -
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Mmm difficile non ho più niente di loro se non un pigiama che usa mia mamma . -
.Coyote. .
User deleted
Nyx io non userei la ouijia per chiamare i miei parenti. . -
.Mmm difficile non ho più niente di loro se non un pigiama che usa mia mamma
In ogni caso non è strettamente necessario l'oggetto serve solo a facilitarsi il lavoro ; ). -
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Cosa useresti?. -
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Sapete che prima di usare la tavola dovreste imparare a "leggere tra le righe "di discorsi medianici fatti da chi è più esperto di voi.
Imparare a liberare la mente.
Ma se non avete un minimo di medianita', non aspettatevi niente.
Iniziate con la scrittura automatica. -
.Sapete che prima di usare la tavola dovreste imparare a "leggere tra le righe "di discorsi medianici fatti da chi è più esperto di voi.
Imparare a liberare la mente.
Ma se non avete un minimo di medianita', non aspettatevi niente.
Iniziate con la scrittura automatica
Assolutamente vero, e... credo di avere dimenticato di scriverlo 😅. -
.Sapete che prima di usare la tavola dovreste imparare a "leggere tra le righe "di discorsi medianici fatti da chi è più esperto di voi.
Imparare a liberare la mente.
Ma se non avete un minimo di medianita', non aspettatevi niente.
Iniziate con la scrittura automatica
Scusate la curiosità ma è più forte di me😂 cos è e a cosa serve?. -
.Scusate la curiosità ma è più forte di me😂 cos è e a cosa serve?
Serve a comunicare con entità. -
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La formula di apertura è personale o ne esiste qualcuna in particolare? Scusate l'ignoranza...
Comunque, grazie per il post. Davvero interessante. Spero di leggere altro. -
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Non esiste formula di apertura.
Si medita per 5 minuti, si dice una preghiera e si inizia.. -
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Grazie Eleonore 
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madworld_01 .
User deleted
E' vero che per fare la seduta serve un mediante? Alcuni mi hanno detto che ogni anima ha un numero, solo se sei il numero 5 puoi aprire la seduta. Volevo sapere se questa cosa è vera e come si fa a capire che numero si è. .
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