Antica Stregoneria

antichi incantesimi di streghe poi arse al rogo / prima parte

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    Antriani Fidelis
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    antichi incantesimi di streghe poi arse al rogo / prima parte


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    Non mi dilunghero' sul come e perche' siano state estrapolati questi racconti, si dovrebbe citare almeno un migliaio di libri io mi accontento di uno solo che ne ha raccolto l'essenza delle frequentatrici del sabba... cosi erano additate le Streghe nel Medioevo
    Il Malleus e' sinistramente presente a ogni pagina, ogni racconto ,ogni incantesimo
    A volte e' perfino divertente venire a conoscenza di quanto queste donne tramavano, speravano,lottavano e soccombevano al termine "le schiave di Satana" se non fosse per l'epilogo al quale tutte sono state passate : le torture prima, il rogo poi
    " non ci restava altro che salire sul carro tirato to dai buoi che ci avrebbe condotte alle forche, per essere bruciate vive legate ad un palo ... e le ceneri sparse al vento..."


    Le Rassicuranti erano le donne di medicina
    Curavano con le erbe ogni tipo di male e ne sapevano di gran lunga di piu' dei primi "medici" , nemmeno Paracelso che dichiaro' che gran parte della sua scienza derivava dalle fattucchiere fece storia, e visto che usavano anche e soprattutto la magia , figlie del diavolo e accusate delle peggiori nefandezze
    Rizomi di gramigna ,crescione,tarassaco lattuga rupestre depuravano il sangue , fiori di biancospino bacche di ginepro e digitale sapientemente dosati fungevano da cardiotonici
    Spighe di lavanda alleviavano i disturbi della respirazione maggiorana e angelica la digestione,madreselva attenuava i dolori del parto
    le Mammane , le guaritrici,le fattucchiere , le misuratrici di panni,le redicive ,le levatrici troveranno qua i loro antichi incantesimi le segnature e le iaculatorie di cui possedevano il segreto

    Le guaritrici curavano ogni sorta di malanno, recitando la magica giaculatoria, davano i medicamenti, balsamo, unguenti succhi di bacche e radici, anche per conto terzi.
    Nella notte di San Giovanni scuotevano goccia a goccia dalle foglie la guazza, poi con altre sette erbe del Santo in multipli di sette lo posavano in un vaso e sigillavano il tutto con un secondo vaso. E' curioso l'importanza della benedizione del parroco.
    Le fattucchiere
    toglievano il malocchio e le trame di terzi sui malcapitati, con polvere di perle, oro ed estratto di centaurea, strofinavano sul corpo dello/a affatturato/a togliendogli il "diavolo" dal corpo.e con lo stesso procedimento, ma inverso ,invece lanciavano la fattura
    Le misuratrici di panni:
    si piegavano abiti, calzoni, camice, per guarire i malati in nome di Dio, piegandoli in tre o quattro modi diversi, si andava da loro portando calze, camice, calzoni, panciotti, cuffie di parenti infermi, per capire di che male soffrissero e curarli attraverso gli indumenti.

    Le Recidive
    erano donne che toglievano fatture soprattutto ai bambini, prendendo una corda lunga due volte il piedino sinistro della creatura e con quella misurare la gamba dal ginocchio in giù, segnando poi con la nocca grossa della mano destra la pianta del piede, bruciando poi la misura nel fuoco cosicché il bambino non tornasse ad essere malato. Oppure usando sette broccoli li gettavano una alla volta in un catino di acqua dicendo: questo è l'uomo e al secondo questa è la donzella, e cosi via con tutti gli altri. Quello che andava a fondo era l'uomo, quella a galla era la donna.
    Finiti i broccoli dava al malato del buon vino pregando e ripetendo la giaculatoria per un numero di volte multiplo di sette

    Le Levatrici
    a loro si chiedeva la vita e la morte ,nubili e coniugate si rivolgevano a loro per le ricette per evitare gravidanze oppure provocare l'aborto,dove in una famiglia le bocche già risultavano in soprannumero e poche risorse.
    dovevano accertare la verginità delle fanciulle prima del matrimonio.
    Per il parto usavano delle fette di zucca secca intrisa di olio fiorito, si scaldava la fiamma e con l'unguento si allievava i dolori della paziente appoggiandole anche sul seno un pezzo di candela bianca accesa in chiesa la mattina del sabato santo.
    Chiamate anche mammane erano molto richieste per praticare gli aborti.
    A loro era riservato il dono di vita e di morte, su richiesta della madre stessa, sopprimevano il bambino aooena nato,se malformato o comunque di troppo,
    dove non avrebbe potuto sopravvivere a causa della profonda poverta'


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    Gli incantesimi

    Gli incantesimi di queste care e antiche Streghe erano per lo piu' volti al benessere dei campi e della coltivazione, visto l'estrema poverta' nelle quale si muovevano
    Ma anche atti a far seccare le mammelle delle mucche dei vicini o impedire la pioggia per rovinare il campo del nemico o far ammalare
    E curioso l'incantesimo di una Strega napoletana che attingeva al latte delle sue mucche, svuotando con una giaculatoria le mammelle di quelle del vicino, attaccando un topo sulla trave portante della stalla e riempendolo di feci di mucca
    Incantesimi per l'amore e la fascinazione erano molto richiesti tanto che i clienti erano disposti a pagare profumatamente, generalmente con generi alimentari
    Per far ammalare di svariate malattie, alcune Streghe succhiavano il sangue dall'ombelico di un neonato in offerta al Diavolo,versandolo poi su dei foglietti ben ripiegati e lasciandoli al passaggio della vittima, ma anche nelle guarigioni, succhiavano il sangue da ferite infette fistole o cancrene recitando giaculatorie stavolta a Maria
    Per tenersi un amante o un marito fedifrago un buon incantesimo era che la donna si rotolasse nuda su un lenzuolo bianco cospargendosi di miele con sotto chicchi di grano, poi impastava il pane con i chicchi rimasti attaccati al corpo, girando la ruota in senso inverso e far mangiare all'uomo anche solo un pezzo di quel pane :sembra che gli passassero tutte le voglie

    Un incantesimo simile ma per far innamorare , la donna doveva stendersi sul ventre e far impastare il pane sulle sue natiche nude da una comare, da dar poi da mangiare all'uomo



    La donna tradita dall'amante doveva prendere il cuore di una gallina nera dove avrebbe introdotto unghie dell'uomo e tre propri peli strappati dalla gamba sinistra, con il cuore a contatto con il proprio corpo camminava per 9 passi, tenendo in mano una candela accesa e nell'altra piantaggine secca
    Si cuoceva insieme a frattaglie e poi in tavola al poveretto
    Molto richiesti erano gli incantesimi da parte degli uomini per ingrandire il loro membro o per curare l'impotenza, tenuti ovviamente il piu' nascosti possibile ( furono proprio loro secondo il libro i primi a denunciare la Strega agli inquisitori )
    Per curare l'impotenza la Strega prendeva un uovo e con un forellino ci infilava un capello dal capo dell'uomo che poi doveva bere l'uovo da quel forellino, seduto sul suo letto, quindi pisciare attraverso l'anello matrimoniale che la moglie gli aveva infilato al dito....
    "sapevo che mi odiava perché ora conoscevo il suo segreto"
    Odiate, amate e temute di segreti ne sapevano tanti.....




    Il Sabba

    Chiamato anche Barilotto , sinagoga, stringhetto o semplicemente Buon Gioco e' il raduno a notte fonda della congrega di eretici e adoratori del Diavolo
    Le streghe si strofinavano il corpo di unguenti che ora sappiamo allucinogeni come il giusquiniano e la bella donna, che si spalmavano sotto le ascelle, sui glutei ,sul pube o sotto la pianta dei piedi e "volavano" al sabba sulle loro scope o in groppa a gatti neri
    Racconto di una Strega al tribunale dell'inquisizione :
    "Tonavo a casa a luna ormai alta , dopo essere stata a curare mio figlio che era caduto dal pero e si era rotto una gamba ,quando incrociai una folla di facce sconosciute
    Presa in mezzo uno mi domando' " dove credi di andare? Sei capitata tra noi o resti o per te e' finita "
    Andammo tutti al colle dei centomila diavoli dell'inferno e sopra il Santuario era proprio' li che ci aspettavano
    C'erano 12 donne 7 uomini e due diavoli con corna e zoccoli rigirati all'indietro : Indovino e Scirocco, mentre uno guardava, l'altro si mise a culo in su e noi glielo baciammo,prima i maschi poi le donzelle
    Finita l'adorazione ballammo spalla a spalla e mangiammo una enorme quantita' di cibo sulla nuda terra , finito cio' mi prese per ben 7 volte in mezz'ora un aitante giovanotto
    Andai ancora tante volte al Barilotto ...
    L'ultima lo facemmo vicino a un torrente , il Diavolo prima di andarsene getto'nell'acqua un chiodo di una bara, un capello di donna e una manciata di porcherie e quella primavera bruciarono tutti i raccolti con gelo e neve "
    Mori'arsa viva al rogo dopo strazianti torture


    La Segnatura

    L'atto di segnatura prevedeva la recitazione di alcune formule specifiche unito a una gestualità simbolica che rimanda alla tradizione cristiana,
    seppur con importanti correlazioni con i riti di matrice pagana.
    La notte di Natale, il 25 dicembre,e 'li momento indicato dalla tradizione per trasmettere il sapere, o meglio"passare il segno." .Oggi, così come in passato, le formule legate al segnare vengono utilizzate per guarire o proteggere una parte malata del corpo, ma anche per superare le paure, oppure ritrovare oggetti perduti, calmare le tempeste o gli incendi, questi ultimi usi quasi del tutto scomparsi,e sono tenute segrete come segreto e' il segreto della Magia stessa

    ".Acqua pura acqua corrente,fa passar 'sta fiamma ardente, se l'è o se non l'è,fa passar quel che sè. Dolce cuore di Gesù,questo male non vien più,dolce cuore di Maria, che sé sto mal che vada via."



    il fuoco di sant'antonio o meglio l'herpes zoster
    E' evidente che le parole segrete cambiano da zona a zona nel dialetto proprio della regione e sempre di matrice cristiana Si segnava laparte con tre croci con un rametto di saggina legato a croce bagnato in acqua sulla parte ammalata. Tre volte

    Da: "Streghe -storia e segreti" -di Tersilla Gatto Chanu

    Edited by Black&White - 24/2/2017, 19:55
     
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    Interessante Aurora questo argomento
    Se riesci pubblica qualche rito di stregoneria popolare
     
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    CITAZIONE (eleonore fournier @ 23/2/2017, 15:13) 
    Interessante Aurora questo argomento
    Se riesci pubblica qualche rito di stregoneria popolare

    Mi associo!
     
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  4. Admerals
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    Pur se parlando di roghi tra le altre cose quindi brutte notizie, questo post é interessante, grazie Aurora.
     
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    Grazie della spiegazione Aurora.
    Visto che si parla di guarigioni, come si segna il fuoco di sant'Antonio?
    È un po' che cerco,ma non ho trovato niente

    Edited by eleonore fournier - 24/2/2017, 08:38
     
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    CITAZIONE (eleonore fournier @ 24/2/2017, 07:10) 
    Grazie della spiegazione Aurora.
    Visto che si parla di guarigioni, come si segna il fuoco di sant'Antonio?
    È un po' che cerco,ma non ho trovato niente

    Eleonor, con il termine "segnare" credo si intenda tutt' altra cosa, per lo più sono legate a preghiere cristiane.
    Mia nonna le faceva, però ti ripeto contemplano preghiere, anche se la mia nonnina faceva di tutto, 😊😊.
     
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    Sì ,però chiedevo se qualcuno conosce un metodo.
    Tu ne conosci angizia?
     
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  8. Admerals
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    Il mio ex sa segnare le storte ma non potrà mai rivelarlo se non a chi tramanderá la pratica se no, perderà il dono. Non sono solo preghiere ma segni sinboli da imporre, l'unica cosa che mi ha spirgato è che il principio è molto simile alla radioterapia.
    A lui è stato tramandato da sua nonna, lei era molto brava.
     
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  9. Sabu-Rai
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    Brutta storia quella delle lavatrici... ma non è proprio così. Il fatto che fossero streghe è stato fatto passare dalla chiesa, cosa che a quanto vedo è filtrata fino ad oggi! ^^

    Al di là della loro funzione sociale, e assicuro che per fare un aborto avevano i loro mezzi, come erbe e contraccettivi, la levatrice aveva un'altra dote. Donava la propria vita per allevare figli di altri. Questa cosa faceva gola ...
    Chi si poteva permettere una levatrice, che allattasse e crescesse i propri figli, era di origine sociale elevata rispetto al tipico volgo, quindi chi allevava questi bambini aveva in mano figli di ricchi commercianti e di nobili, futuri governanti del paese.

    La chiesa che stava perdendo la presa, vide la possibilità di insinuarsi già nelle menti dei giovani, futuri governanti del apese, tramite l'educazione di base... le cose che non si scorderanno più per il resto della vita.

    La caccia alle streghe, che poi ovviamente dilagò anche verso altre categorie sociali, parti per questo motivo. ^^ chi è ancora a scuola può parlarne con la propria professoressa/professore di storia.

    Ancora oggi la chiesa è proprietaria di scuole private gestite da gesuiti o salesiani, catechismo, e la figura del prete viene vista come figura di fiducia. Fu un marketing feroce sotto il punto di vista pubblicità ma anche di efferratezze.
     
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    CITAZIONE (Admerals @ 24/2/2017, 10:20) 
    Il mio ex sa segnare le storte ma non potrà mai rivelarlo se non a chi tramanderá la pratica se no, perderà il dono. Non sono solo preghiere ma segni sinboli da imporre, l'unica cosa che mi ha spirgato è che il principio è molto simile alla radioterapia.
    A lui è stato tramandato da sua nonna, lei era molto brava.

    Anch'io segno le storte e anche a me l'ha insegnato mia nonna.
    Le segnature sono una conoscenza antica che spero non vada persa,sono più efficaci in certi casi delle medicine
     
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    La Nuvola Oscura

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    Sabu, finalmente qualcuno che ha letto i libri di storia correttamente. Quello che dici è assolutamente vero.
     
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  12. Nin.lil
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    Mio nonno faceva il bracciante presso le cascine di una contessa della mia zona, parlo degli anni 50 del secolo scorso non del '400, la contessa aveva avuto un figlio in contemporanea con mia nonna (era appena nata la sua primogenita), il conticino piangeva e piangeva, non faceva nient'altro e allora la signora (a detta dei miei nonni una donna molto dolce e molto umile nonostante il ceto sociale) era andata da mia nonna per chiederle qualche rimedio naturale per poter far dormire il bimbo. Mia nonna si rese conto fin da subito che il problema non era altro che il latte della contessa non era sufficientemente nutriente (mi ha sempre molto stupito il fatto che la contessa, al contrario di quanto succedeva di norma per la gente altolocata, avesse deciso di non affidarsi ad una balia ma di allattare ella stessa il figlio, ma questo è un dettaglio). Ha quindi chiesto il permesso di attaccarlo al suo seno, il bimbo si è nutrito a sufficienza e si è addormentato sereno e ha dormito tutto il giorno.
    Mia nonna ha però scelto di non proseguire, Come le era stato chiesto dalla contessa, come balia per il piccolo conte perché aveva paura che, se fosse successo qualcosa al bimbo, per lei ci sarebbero state ripercussioni...
    Erano gli anni 50, non il medioevo quindi credo che certi pregiudizi non si siano mai realmente estinti...
     
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  13. Admerals
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    E forse non smetteranno mai certi pregudizi che sarebbe meglio chiamare paure di ignoranza messe in piedi dalla chiesa cattolica e non solo da loro.
     
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    grazie dell'approfondimento aurora.
    ho sentito parlare di segnatura delle bruciature e che veniva fatta con fiammiferi vicino alla parte lesa.
    però non è specificato il procedimento, tu lo conosci?
     
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    Io ne ho imparate tante di Segnature, sebbene non siano tutte usate per guarire. Per segnare si intende che devi imporre le mani e segnare con la croce, come hanno già detto sono principalmente preghiere cristiane, e ciò nonostante la chiesa vede stregoneria pure in questo, ma non mi stupisce :) Per esempio io so guarire le bruciature, so fermare il sangue, so quelle per il mal di reni, quelle per il singhiozzo, però so anche dire quelle contro il malocchio, e quelle per ritrovare oggetti, persone o animali persi, quella per fermare il vento. La mia preferita e quella in cui riesco meglio è quella per ritrovare le cose perse, e anche se ora ho intrapreso il novo cammino le uso lo stesso è sempre utile sapere cose in più :D
    Ce ne sono davvero tantissime da imparare, ma non tutti le insegnano perché alcuni le trasmettono solo in famiglia, e non tutti sono portati per impararle e per riuscire a usarle con buoni risultati. Una cosa è certa non si imparano per gioco, perché sono difficili da ricordare a memoria, non possono essere recitate a voce alta, e comunque stai sempre entrando in contatto con qualcosa che ti può far male, soprattutto per quanto riguarda quelle del malocchio che sono le più pesanti. Poi ci sono tante regole da seguire, ad esempio non si recitano mai nei festivi o dopo il tramonto, non si recitano se si sta male o per le donne se si ha il ciclo etc etc. E' vero si possono tramandare solo da natale a capodanno, dove peraltro si recitano a voce alta per rinforzarle. Qui da me in Sardegna si usano tantissimo, ma ovviamente la chiesa e tutti i suoi seguaci vari ed eventuali non accettano tutto questo. Solitamente quando si fanno si chiede alla persona interessata se crede o meno a certe cose, se dice di no è inutile farle perché non si otterranno risultati.
     
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