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yamato san.
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I Brut de Fora (brutti da fuori) fanno parte della conoscenza delle proprietà fitoterapeutiche esoteriche delle Masche.
Il termine Masca si legge ufficialmente per la prima volta su un testo del 500 scritto dal monaco Paolo Diacono. Le Masche furono associate alle streghe e alla stregoneria nell'oscuro periodo dell'inquisizione, in realtà la visione e la conoscenza delle Masche era differente da quella della stregoneria. Le Masche erano (e sono) eredi delle conoscenze Druidiche e delle sacerdotesse, erano donne colte spesso inserite nei livelli più alti della società di cui non condividevano la politica che non si occupava della popolazione; ad esse si deve l'apertura dei primi luoghi dove venivano ospitati gli orfani, come successivamente venne fatto dai monaci guerrieri (Ospitalieri). Questi erano dei luoghi dove si prendevano cura dei malati più poveri, luoghi in cui, al contrario di quelli degli Ospitalieri, le persone non avevano soltanto un posto letto ma venivano curate grazie alla loro conoscenza della magia delle erbe.
La loro consapevolezza geografica del mondo di allora era dovuta proprio al fatto che potevano disporre grazie al loro status sociale di vere e proprie biblioteche, che all'epoca erano appannaggio di ricchi e potenti signori e monasteri. La loro conoscenza delle piante, quindi, non era limitata a quelle che nascevano nella loro zona e spesso scambiavano "ingredienti" con i viaggiatori e i pellegrini, o commissionavano qualcuno, ma non di rado partivano esse stesse per procurarsi personalmente una particolare radice piuttosto che altro.
Ancora oggi è possibile riscontrare la presenza della conoscenza ed il reverenziale rispetto per le Masche all'interno di culture magiche come quella afrobrasiliana e quella mediorientale; al contrario delle streghe esse erano associate al culto della natura, di madre terra, nei loro incantesimi non si trovavano mai riferimenti a religioni di origine semitica (Cristianesimo).
Per evitare le barbarie dell'inquisizione le Masche lasciarono i castelli, i centri abitati e si rifugiarono tra le più inaccessibili montagne Piemontesi.
I Brut de Fora sono un classico esempio di unione di ingredienti come il misterioso sandalo (allora conosciuto esclusivamente dalla Chiesa) e erbe conosciute come la Bardana ed il Dente di Leone.
I Brut de Fora sono dei conetti di incenso utilizzati da sempre dalle Masche. Sono ideali per preparare un ambiente in cui ci si appresta ad officiare un rituale ma anche semplicemente per leggere o studiare o fare qualsiasi altra cosa che necessita attenzione e concentrazione o solamente per un incontro di salotto.
Gli ingredienti necessari per la loro preparazione sono:
- una manciata di fiori di dente di leone
- una radice di dente di leone
- una manciata di verbena
- un cucchiaino di sandalo (estratto secco puro, in mancanza olio essenziale)
- acqua energizzata quanto basta.
Mettete tutti gli ingredienti nel mortaio e quando avrete ottenuto una poltiglia omogenea e fibrosa aggiungete un po' di acqua, fino ad ottenere un impasto morbido (ma non troppo acquoso). Fate riposare il tutto in un luogo asciutto per 24 ore. Dopo aver fatto riposare l'impasto preparate dei conetti (come visibili in foto). Una volta terminati lasciateli ad asciugare in un luogo ombroso ma arieggiato, normalmente sono sufficienti 10-12 ore.
Nell'ultima foto sulla sinistra e sulla destra due conetti che si possono trovare in commercio, al centro il nostro (tutto il resto è Mastercard ^^
Il dente di leone è considerato dalle Masche una pianta magica vera e propria, oltre a purificare la persona (fiori) acutizza i nostri sensi ampliando la capacità percettive sotto ogni "aspetto" (radice).
La verbena invece purificherà l'ambiente e terrà lontane energie e volontà negative.
Il sandalo diminuisce i livelli di aggressività davanti allo stress e regola gli eccessi di razionalità (riferita a quella indotta da un'educazione globale).
Questo incenso non lo troverete in commercio, non contiene nulla se non quello che ci state mettendo voi, quindi niente sostanze cancerogene che servono a legare chimicamente.
Il significato del suo nome "Brut de Fora ca cassà fora il brut e i brut " è Brutto da fuori ma caccia il brutto e i brutti da casa.
Edited by Black&White - 18/5/2018, 09:47. -
.Coyote..
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Che bello! Con tutti gli incensi industriali che girano... può essere decisamente utile riscoprire le nostre vecchie tradizioni.
Se posso chiedere, un incensiere come quello dell'ultima foto dov'è acquistabile? So che non c'entra molto come domanda ma mi piace molto. -
yamato san.
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Ciao Coyote , in un qualsiasi negozio che vende cianfrusaglie new age ^^ ma va benissimo anche un piattino da tazzina da caffe' . . -
Demistica.
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Aggiungo una piccola nota riguardo il dente di leone, incredibile pianta medicinale.
È ottima per purificare il sangue. Basta raccogliere la pianta (radice, foglie, fiore), pestarla e metterla in acqua bollente per 5min. Lasciarla altri 20min in infusione e bere l'infuso.
Liberando il nostro corpo fisico dalle tossine acquisiamo immediatamente lucidità e chiarezza mentale. Perché le tossine mandano continui segnali dal nostro corpo al cervello.. -
.Coyote..
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Allora spero di trovarlo, qua i negozi di cianfrusaglie New Age hanno tutti oggetti troppo New Age .
In particolar modo di solito non mi piacciono i materiali.
Comunque, grazie, vedrò di cercare meglio. -
yamato san.
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Stazione centrale di Milano Via Vitruvio.... In uno dei tanti negozi che vendono pietre... ^^ . -
.Coyote..
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Grazie^^ ci farò un salto . -
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Bello!!! Grazie! Non avevo proprio idea di come si potesse fare un incenso da se
Molto utile anche la spiegazione sul Sandalo e sul Dente di Leone
Grazie per la condivisione. -
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grazie Yamato
io ci metto anche la gomma arabica in polvere. -
yamato san.
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Davvero? Interessante...anche perché la gomma arabica o meglio lo sciroppo di acacia , viene usata nell'industria alimentare come emulsionante ed è sconsigliata In composizioni fibrosi e granulari ( Incensi ) ...in quanto l'effetto stabilizzante è valido solo per composti pastosi o gommosi .. -
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Infatti tutto diventa malleabile e resinoso, ci faccio palline poi faccio seccare un po' e poi brucio
è un polisaccaride naturale
Rende il tutto piu' omogeneo
Facciamo i pignoli tutto cio' che provoca fumo nn fa bene alla salute
Sta a guarda' er capello. -
yamato san.
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Ma no niente pignoleria 🤡 solo curiosità. E giusto per ...sul fatto che tutto cio che fa fumo fa male ci sarebbe da discutere, considerate le tecniche e terapie antiche e moderne che si avvalgono di quella che viene genericamente definita fumigazione... ma evitiamo l'ot magari se ne discute aprendo una discussione specifica. Per quello che riguarda i " Conetti " nel prontuario della Masca ce ne sono diversi ,tutti con un utiluzzo specifico, e francamente io mi attengo a quello che mi e stato insegnato.. senza nulla togliere alla validità del materiale proveniente da altre culture 😎 . -
crizuk.
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Grazie Yamato per la condivisione anche di questo post. Infatti oltre che essere molto affascinata dalla figura delle masche, ho ricevuto benefici concreti seguendo pratiche postate nel forum. Anche perché non è per niente facile trovare documenti inerenti i loro rituali o rimedi. Inviato tramite ForumFree Mobile
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yamato san.
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Grazie Yamato per la condivisione anche di questo post. Infatti oltre che essere molto affascinata dalla figura delle masche, ho ricevuto benefici concreti seguendo pratiche postate nel forum. Anche perché non è per niente facile trovare documenti inerenti i loro rituali o rimedi.Inviato tramite ForumFree Mobile
In realtà il bagaglio magico esoterico delle Masche avveniva ed avviene verbalmente, e anche quando si riceve o si viene in possesso di qualcosa simile ad un quaderno di appunti lunico vero valore è quello storico, poiché negli appunti non si trovano mai le quantità e sempre dico sempre vengono omessi alcuni passaggi fondamentali, che vengino dati per scontati dallo scrivente, perché se chi legge è un iniziato conosce gia i passaggi di prassi e le quantità 😉.. -
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è vero quello che dice crizuk, non è assolutamente facile trovare materiale sulle masche e i loro rituali.
ogni cosa che ci insegni, yamato, è prezioso..