Il raggio della Morte

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  1. Dimaethor
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    Giugno 1937- Rachele Mussolini, moglie del Duce, si sta recando verso Ostia. All’improvviso la sua macchina si ferma. La sosta forzata dura circa mezz’ora, e coinvolge tutte le macchine nel raggio di svariati chilometri.
    La sera, raccontando l'accaduto al marito, Rachele viene a conoscenza del fatto che quel giorno a quell'ora il governo aveva deciso di sperimentare sull'autostrada che da Roma portava ad Ostia un'invenzione di Guglielmo Marconi.
    Era il raggio della Morte, in grado di bloccare ogni mezzo meccanico costruito dall'uomo.
    Nei giorni seguenti Marconi ha un colloquio privato con Papa Pio XI: in seguito a ciò il famoso inventore cercò di far dimenticare l’esistenza di tale arma.
    Alcune fonti affermano che il raggio fu donato ai tedeschi che, nel tentativo di provarlo, provocarono un blackout.

    20061212232605%21Guglielmo_Marconi
    Ottobre 1944- Franco Marconi, un appuntato della guardia di finanza omonimo di Guglielmo Marconi e suo aiutante nella creazione del raggio della Morte, deve dare una dimostrazione del funzionamento dell'arma davanti a degli ufficiali delle SS.
    L'apparecchio è costituito da una centralina e da diverse antenne posizionate in punti strategici. Non può funzionare al 100% delle sue capacità perché l’appuntato l'aveva manomesso, al fine di impedire ai tedeschi di appropriarsi di un’arma letale.
    Nonostante ciò la dimostrazione è un successo; oltre a provocare disturbi fisici ai presenti, si notano dei fenomeni atmosferici mai visti prima, come ad esempio l'aurora boreale.
    La vera potenza del raggio rimarrà sconosciuta, in quanto Guglielmo Marconi, dopo il colloquio privato a Castel Gandolfo con il Papa, morì senza mai svelare nulla e Franco Marconi finì nel campo di concentramento di Dachau per essersi rifiutato di consegnare ai tedeschi il progetto di quest'arma devastante.

    Al giorno d’oggi non si è certi della sua reale esistenza; secondo alcuni fu distrutta, per altri fu nascosta o andò perduta, mentre altri ancora affermano che non è mai esistita.
    Si dice che alla base del funzionamento del raggio arma vi sarebbe un intenso trasferimento di più flussi di energia di natura elettromagnetica che, sommandosi, sarebbero in grado di danneggiare apparecchiature meccaniche, quali aerei e carri armati, e persone. Inoltre potrebbe influire anche sui fenomeni atmosferici, almeno a livello locale.
    Se del raggio della Morte di Marconi si sa ormai pochissimo, è invece ben documentato il Teleforce di Nikola Tesla.
    20091129125417%21N.Tesla
    Nel 1937 egli compose un trattato intitolato "The Art of Projecting Concentrated Non-dispersive Energy through the Natural Media", pubblicato per cercare di dare una descrizione tecnica di una "super arma che avrebbe messo fine a tutte le guerre nel mondo". Questo documento, che si trova attualmente nell'archivio del Nikola Tesla Museum di Belgrado, descriveva un tubo a vuoto con un'estremità libera e un getto estremamente collimato di gas che permetteva alle particelle di uscire; il marchingegno includeva poi la carica di particelle a milioni di volt e un metodo per creare e controllare dei fasci non dispersivi di particelle attraverso la repulsione elettrostatica.
    Tesla cercò prima l’appoggio del governo USA per la costruzione di tale arma ma, in seguito al loro rifiuto, propose agli Stati europei la vendita del progetto. Anche questo suo tentativo fallí, ma si dice che alla sua morte i documenti riguardanti il Teleforce furono sequestrati dall'FBI.

     
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    Interessantissimo questo articolo 😍 così descritte, le due armi sembrano la stessa cosa ma il Teleforce è migliorato. Se qualche sbarellato ci mette le mani, sono cavoli.
    Però studiarlo scientificamente... :admire-onion-head-emoticon:
     
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    E pensare che Marconi venne cancellato dai libri di storia perché collaborò col regime fascista..
    Non solo viene ritenuto l'inventore della radio ma ha vinto anche un Nobel per la fisica da autodidatta!

    Il suo "raggio" fu un'invenzione straordinaria e il cui funzionamento è anche documentato dalla citazione che hai riportato a inizio articolo.

    Grazie per averne parlato, articolo molto interessante
     
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  4. Dimaethor
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    Guglielmo Marconi fu sicuramente geniale nelle sue invenzioni.
    A livello scientifico il raggio della Morte sarebbe un’arma molto difficile da ottenere; ho letto che hanno provato a ricrearla ma gli effetti erano molto deboli e solo a distanza ravvicinata.
     
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    CITAZIONE (Dimaethor @ 4/11/2017, 16:02) 
    Guglielmo Marconi fu sicuramente geniale nelle sue invenzioni.
    A livello scientifico il raggio della Morte sarebbe un’arma molto difficile da ottenere; ho letto che hanno provato a ricrearla ma gli effetti erano molto deboli e solo a distanza ravvicinata.

    E per fortuna direi. Non oso immaginare se accade a lunghe distanze.
     
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    Fino a prova contraria, non è stato Guglielmo Marconi ad inventare il raggio della morte, ma Nicola Tesla.
     
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5 replies since 3/11/2017, 21:58   487 views
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