Fuoco

Natura, Paesaggi ed Elementi nei sogni

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    Simbologia


    Il fuoco è stato alla base della nascita della civiltà e in seguito ha continuato a ricoprire un ruolo importante per l'essere umano.
    Proprio per la sua importanza, per il suo essere dono e minaccia e per la sua imprevedibilità che gli vennero dedicati culti e celebrazioni in tutto il mondo antico e ancora oggi.
    Tra i miti più diffusi c'è sicuramente quello del furto del fuoco.

    Un elemento dalle caratteristiche così eccezionali doveva avere un'origine divina, da questa semplice ma diffusa constatazione nacquero in diverse culture, anche molto distanti tra loro, le leggende su come gli esseri umani (aiutati spesso da un semidio, un eroe o una divinità benevola) rubarono il fuoco agli dei. Tra tanti miti i più noti sono le gesta di Prometeo raccontate dalla mitologia greca e l'impresa di Mātariśvan nel Rgveda.

    Elemento chiave in molti riti, svolge la funzione di purificatore e distruttore del male diventando spesso oggetto di invocazioni. Possiamo trovarne un esempio nella religione dei Parsi, incentrata su Zoroastro o Zarathustra, che considera il fuoco sacro.
    Ancora oggi vengono recitate le preghiere assire che prendono nome di “Maqlu” e “Shurpu”, tradotti con la parola “bruciare”, la loro invocazione ha lo scopo di liberare dal male a dalle avversità attraverso il potere del fuoco, la fede nel loro potere di purificazione non è mai scemata.
    “Cuoci, cuoci, brucia, brucia! (…)
    io ti incateno, ti lego e ti consegno a Gila
    che ti segna, ti divora e ti brucia,
    brucia gli stregoni e le streghe che hanno mosso il male contro me”.

    “Come questa pelle di capra gli è stata tolta e gettata
    nel fuoco,
    e la Fiamma che brucia la consuma,
    e non più tornerà alla sua capra,
    e non riprenderà il suo colore,

    Così, l'empietà, l'impedimento, il dolore, la miseria.
    la malattia, il malessere, la trasgressione, il misfatto, il crimine, il peccato
    La malattia, che risiede nel mio corpo, nella mia carne, (e) nelle mie articolazioni,
    possano essere tirate fuori come questa pelle di capra
    e in questo giorno possa la Fiamma che divora consumarle.
    Possa l'impedimento andarsene e io vedere la luce.”


    Purificazione, trasformazione e celebrazione sono tra le motivazioni che portano i vari popoli della terra a praticare la pirobazia ovvero la camminata sui carboni ardenti.
    Dai Nativi del Nord America ai monaci tibetani che camminavano sul fuoco 108 volte recitando mantra per la purificazione del karma. Dalle bambine balinesi che celebravano il passaggio all'età adulta, ad alcuni templi induisti dello Sri Lanka, Singapore e Kuala Lumpur dove ancora oggi si cammina sul fuoco durante le celebrazioni in onore di Shiva.

    Alle Hawaii i Kahuna camminavano sulla lava mentre alle isole Fijii si calpestavano le rocce incandescenti, in Grecia ancora oggi ci sono le processioni in onore di San Costantino che prevedono tale pratica e, nel passato, gli antichi Celti usavano questo rituale durante l'incoronazione di un nuovo sovrano che, davanti al consiglio dei Druidi, doveva passare sui carboni ardenti per tre volte affinché lo Spirito illuminasse e guidasse il regno.

    Oltre alle pratiche di pirobazia, in Europa sono molte le feste incentrate sul fuoco, dai fuochi di Beltane a quelli pasquali e di quaresima, dai fuochi di Sant'Antonio abate a quelli del solstizio d'inverno e vigilia di ognissanti.
    Il 21 aprile nell'antica Roma si teneva la festa dei Parilia, che insieme a quella dei Fordicidia (15 aprile) e a quella dei Robigalia (25 aprile), faceva parte delle tre cerimonie agricole più importanti.
    In questa festa, oltre a bruciare varie offerte come fronde d'olivo, zolfo, erbe sabine e fronde di lauro stillante d'acqua, il pastore doveva saltare tre volte tra le stoppie incendiate per purificarsi.

    In Giappone ancora oggi si celebra l'Hi-Matsuri (火祭り, letteralmente “Festival del fuoco”) di Kurama, le sue antiche origini risalgono al 794 a.C. quando l’Imperatore decise di mandare dei tedofori dal suo palazzo fino al tempio di Kurama, in segno di onorificenza. Lo scopo originario di questo rito è quello di richiamare gli spiriti sulla terra attraverso il fuoco.

    Quindi possiamo dire che in tutto il mondo antico il fuoco era ritenuto un elemento di sacra purificazione e comunicazione con il mondo del divino, bruciando le offerte e cremando i morti si confida nella capacità del fuoco di mediare tra l'uomo e il divino.
    E' interessante notare come le divinità legate a questo elemento si differenzino a seconda della caratteristica assunta dal fuoco. Per esempio nella mitologia greca/romana Vesta è la divinità legata al fuoco uranico e al focolare domestico mentre Vulcano o Efesto è il fuoco terrestre, distruttore, rigeneratore, creatore e legato alla metallurgia.
    Nell'induismo Agni ]è il dio del fuoco come rappresentante della forza della luce e una delle più importanti divinità vediche . E' il fuoco che brucia sull'altare dei sacrifici, fuoco della foresta e della cremazione.
    Agni è il fuoco universale, fuoco vitale, distruttore di demoni e mediatore tra umani e divinità.

    Il fuoco, generalmente associato al principio maschile, si contrappone all'elemento acqua associato al femminile. E' universalmente sinonimo di energia, vita, passione e distruzione.


    Significato



    Il fuoco è energia attiva, a seconda delle emozioni e delle circostanze del sogno si potrà capire se questa energia sarà positiva e quindi legata alla passione, al calore, alla trasformazione, oppure negativa e quindi rabbia, distruzione, “istinto” impulso.

    Attenzione: in caso di febbre o di malattia che porta a sudori o ad un innalzamento della temperatura corporea, i sogni legati al fuoco saranno una diretta conseguenza del malessere percepito per cui sarà inutile interpretarli diversamente.

    - Libido-Passione: non è un mistero che Freud veda il sesso ovunque. Nel caso del fuoco potrebbe esserci un riferimento al risveglio della libido ma sinceramente credo che questa associazione di possa fare con tutte le emozioni passionali anche con la rabbia.
    - Trasformazione: com'è stato scritto sopra, il fuoco è un forte simbolo di purificazione e trasformazione. Anche nei sogni si manifesta questa simbologia introducendo il sognatore al rinnovamento psichico. In genere si tratta di trasformazioni in meglio, purificazioni dal passato, da sensi di colpa o pensieri negativi e rinnovamento.
    - Energia: guardare un bel fuoco, sentirne il calore e non esserne spaventati, potrebbe essere come guardare la propria energia vitale e psichica.
    - Spegnere il fuoco: se il fuoco è passione, rabbia, istinto, allora il spegnerlo indicherà una volontà di reprimere queste emozioni, un tentativo o volontà di domarle e contenerle.
    - Quando invece è il fuoco che si spegne probabilmente ci sarà un calo di interesse, energia o passione verso qualcosa che prima ci coinvolgeva.
    - Fuoco nel camino: indica la sfera domestica e familiare. Se è acceso e riscalda indica che il rapporto con la famiglia o il partner ci appaga. L'accendere il camino indica una passione o desiderio che nasce. Se il camino è spento probabilmente si soffre di solitudine, ci si sente trascurati e apatici.
    - Fuoco nascosto: quando si percepisce la presenza del fuoco dietro ad una parete o sotto il pavimento di una casa, ci potrebbero essere delle forti emozioni represse e sepolte come ad esempio la rabbia. In genere questo tipo di sogno serve a mettere in guardia il sognatore a considerare ed affrontare i suoi sentimenti senza lasciare che lo consumino dall'interno.
    - Incendio: è l'esplosione di tutta la passionalità, rabbia ed emotività repressa. In genere è tipico delle persone che appaiono più impassibili e fredde poiché abituate a trattenersi e a sopprimere queste emozioni.
    A seconda di ciò che l'incendio coinvolge ci saranno delle interpretazioni leggermente diverse.
    Se l'incendio coinvolge un bosco indicherà una repressione degli istinti più primordiali.
    Se l'incendio coinvolge la casa indicherà il bisogno di un radicale cambiamento e purificazione o anche qui una repressione emotiva.
    - Fuoco addosso/bruciare: si possono fare due importanti distinzioni, quando il fuoco che ti brucia provoca dolore e quando invece è indolore.
    Nel primo caso indica il sopravvento di qualche emozione divorante, tendenzialmente negativa pochè finisce per consumare la persona.
    Nel secondo caso si può parlare di purificazione, guarigione e nuovo inizio.
    - Annuncio di gravidanza: secondo la tradizione popolare sognare il fuoco o il fuoco in un forno rappresenta l'annuncio di una gravidanza. E' un sogno tipico anche delle donne già gravide poiché rappresenterebbe l'energia per crescere la nuova vita portata in grembo.


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    Edited by Huginn&Muninn - 17/3/2018, 14:33
     
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