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…giunco…+1
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Da un po di tempo mi diletto nella fermentazione dei cibi, uno dei metodi più antichi che veniva utilizzato per la conservazione.
È questo un processo durante il quale vengono prodotti tutti quei batteri e lieviti buoni per il nostro organismo e che, se assunti quotidianamente, danno a lungo andare dei miglioramenti delle nostre funzioni intestinali oltre che migliorare la nostra risposta immunitaria.
Nel caso della limonata fermentata, otterremo una bevanda molto piacevole e frizzante che sarà buonissima da bere d'estate, ma che ci aiuterà a limitare anche tutti i fastidi dei malanni invernali. La fermentazione potenzierà di molto le proprietà fantastiche del limone (così come quelle di qualunque frutto o ortaggio che fermentiamo)
Occorrono:
6-8 limoni non trattati (quando li acquistiamo cerchiamo sempre la dicitura"buccia edibile")
Acqua di kefir o tè kombucha o siero di latte
Zucchero bianco o di canna(non grezzo perché i batteri non lo digeriscono facilmente)
Mezzo cucchiaino di sale marino
Una boccia di vetro da 2lt
2 bottiglie a chiusura ermetica da 1 lt ciascuna
Procedimento :
Spremere i limoni e sciogliervi mezza tazza di zucchero e il mezzo cucchiaino di sale, aggiungere 1 tazza di kombucha o di acqua di kefir o mezza tazza di siero di latte e una di acqua(se di rubinetto, lasciarla decantare per almeno 3 ore così che il cloro possa evaporare). Fatto ciò, porre il tutto nella boccia di vetro e tappare con un panno e un elastico (mai col coperchio) e lasciare al buio per 3 giorni. Passato questo tempo, filtrare tutto per eliminare i residui di limone e la schiuma che si forma, aggiungere altri 2 cucchiai di zucchero e rimettere al buio col panno per altre 48 ore. Si potrebbero formare delle bolle bianche e della schiuma, è tutto normale. Trascorso anche questo tempo si può imbottigliare, filtrando o meno(io non lo faccio) e aggiungendo altri 2 cucchiaini di zucchero ed un altro po di acqua. Poi si mette in frigo (questa volta tappata) e dopo un'altra giornata si può già bere.
Di tutto lo zucchero che abbiamo messo non ne assumeremo che una piccolissima parte perché sarà stato tutto consumato dai batteri presenti nella bevanda e che avranno arricchito il prodotto finale di enzimi, amminoacidi, vitamine e potenziato le proprietà del limone. Il risultato finale sarà davvero piacevole e non potremo rinunciare a farne dell'altra.
Si conserva in frigo per 2 settimane, ma vi assicuro che non durerà così tanto.
Buona fermentazione a tutti ^^
Edited by …giunco… - 27/10/2018, 14:52
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…giunco… .
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Dimenticavo una cosa fondamentale! Se non consumate i cibi fermentati abitualmente, è meglio cominciare con piccole dosi giornaliere per i primi 10 giorni. Il processo di disintossicazione che si mette in atto nel nostro organismo può essere violento se si comincia con grandi quantità da subito e può causare quella che viene chiamata "crisi di guarigione", i cui sintomi sono qualche mal di testa, stipsi e meteorismo, quindi se siete alle prime armi cominciate adagio.
Io oramai bevo molto kefir, kombucha e fermentazioni a base di frutta al giorno e gli effetti benefici li avverto chiaramente : regolarità intestinale, malanni molto più blandi e meno frequenti e più energia.. -
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Molto interessante! Sicuramente proverò 🙂
Che intendi con “piccole dosi giornaliere”? Un bicchiere al giorno?
Io bevo il kefir, ma non lo uso quotidianamente (ce l’ho da un paio di anni e ne avrò bevuti 10 litri). -
…giunco… .
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Se bevi già il kefir, puoi stare tranquilla e berne quanta ne vuoi.
Per chi comincia da zero sarebbe bene limitarsi ad una tazzina da caffè 2 volte al giorno. Poi ognuno di noi risponde in maniera diversa e magari bere da subito 2 bicchieri al giorno non da nessun problema. Parlando in via generale preferisco dare le dosi consigliate, ma poi ognuno è libero di sperimentare, tanto al massimo i sintomi che ho descritto non sono così terribili,ma solo fastidiosi..
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Limonata lattofermentataUn piacevole toccasana |
