Finnicella

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  1. Rioko
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    In queste sere di fine maggio, in una frazione del comune in cui risiedo, si festeggia sentitamente San Bernardino da Siena.
    Ricercando notizie per curiosità personale sulla storia del “santo”, ho trovato la storia di Finnicella. La prima donna condannata per stregoneria e bruciata viva a Roma.

    Nel 1424, quattro anni prima della condanna a morte di Matteuccia da Todi, primo processo in cui viene effettivamente usato il termine “strega”:
    https://antrodellamagia.forumfree.it/?t=73352113

    Vi lascio alla lettura di come la stregoneria nasce, ovvero la trasformazione in reato di tutti quei riti ancestrali della tradizione popolare europea, per accrescere l’ingerenza e il controllo nella vita sociale dei singoli da parte della Chiesa. Cattolica e protestante.
    Ragione per cui, in queste sere, personalmente preferisco rivolgere un pensiero a Finnicella.

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    “Gregorovius racconta che il 28 giugno 1424 sulla Piazza del Campidoglio fu bruciata viva la fattucchiera Finnicella; partiva così proprio da Roma la caccia alle streghe che avrebbe insanguinato tutta l’Europa per finire anche nel Nuovo Mondo.

    Fino ad allora la Chiesa non aveva una posizione codificata verso chi professava riti cosidetti magici, la vicenda di Finnicella segna il punto di svolta dell’atteggiamento della Chiesa verso quell’insieme di credenze, superstizioni e comportamenti che erano elencati come stregoneria.
    Nel primo Medieoevo la Chiesa non si occupò di stregoneria perché aveva altri problemi come le eresie interne e la necessità di estirpare il paganesimo nei territori di tutta Europa; anche Sant’Agostino affermava che la stregoneria era una superstizione puerile e la sua opinione fu ratificata dal Canon Episcopi che definì le streghe delle poverette vittime di illusioni diaboliche e che i sacerdoti dovevano aiutarle a pentirsi e redimersi.
    Nel XII secolo le norme contenute nel Canone furono inserite nel Decreto di Graziano che però nella seconda parte riportava anche tutti i testi di condanna alla stregoneria e tutte le decisioni prese nei vari Concili contro maghi streghe e procuratrici di aborti, che in genere erano il divieto di comunicarsi, penitenze, multe e lunghi periodi di digiuno a pane ed acqua.
    Questo atteggiamento moderato cambiò in seguito alla bolla papale Super illius specula di Giovanni XXII che stigmatizzò la stregoneria individuando tutti i fatti e fenomeni che andavano considerati segni di manifesta stregoneria, ovvero sortilegi, patti diabolici e profanazioni; ma già la bolla non distingueva più la magia dall’eresia. Allora si indicavano come magici quei riti di origine pagana che ormai svuotati dai significati religiosi erano preghiere od offerte a non bene identificati spiriti malevoli per propiziarseli; la Chiesa fini con l’identificare gli spiriti malevoli con i demoni e quindi la magia con l’eresia.

    Con la bolla Summis desiderantes, promulgata da Innocenzo VII nel 1484, venne affermato che i crimini delle streghe erano diversi da quelli del passato e che andavano individuati e puniti, a questo fine, due anni più tardi, il domenico Heinirich Kramer scrisse il Malleus maleficarum il primo manuale inquisitoriale interamente dedicato alla stregoneria”

    [in un passaggio del manuale degli Inquisitori c’è la seguente aberrante affermazione:
    “Nessuno causa più danni alla fede cattolica, quanto le levatrici”]

    “Una delle prime vittime della nuova Inquisizione fu Giovanna d’Arco che dopo il processo che la condannò per eresia, nel maggio del 1431 fu arsa viva sulla piazza di Rouen; venticinnque anni dopo il processo sarà dichiarato nullo e Giovanna d’Arco dichiarata santa e patrona di Francia.

    Ma la prima donna condannata per stregoneria fu proprio Finnicella. La nostra parola "Strega" deriva dal latino strix, strige, che secondo il mito era un uccello orrendo, con artigli taglienti, becco affilato a forma di uncino e seni simili a quelli femminili, contenenti una sostanza velenosa che i mostri davano ai neonati per ucciderli e poi succhiarne il sangue.
    Le streghe quindi compivano i loro riti ai danni dei bambini; il popolo di Roma mormorava dei misfatti che la donna avrebbe compiuto: trenta neonati uccisi per berne il sangue ancora caldo e il figlio stesso che Finnicella avrebbe ucciso per poi non si sa come arrivare a farne polvere da ingerire per oscuri e nefandi riti magici.
    Questi racconti arrivarono a Bernardino da Siena: in quel periodo era a Roma dove, per incarico del Papa, teneva quotidianamente le sue prediche in piazza; bastarono le accuse della fattucchiera perché formulasse un’accusa formale di stregoneria.
    Durante il sommario processo ci furono dottori che tentarono di difendere Finnicella sostenendo che i neonati non li uccideva ma li faceva nascere semplicemente perché era un’ostetrica.”

    Fonte: www.romeandart.eu/it/arte-finnicella-streghe.html

    (solo alcune) discussioni correlate presenti nel forum:
    https://antrodellamagia.forumfree.it/?t=73703184

    https://antrodellamagia.forumfree.it/?t=73862258

    https://antrodellamagia.forumfree.it/?t=67312416

    https://antrodellamagia.forumfree.it/?t=69759819
     
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  2. bob-bg
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    Nell'anno 2000, papa Woitila chiese perdono per le atrocità della santa inquisizione. Ci furono altre atrocità da parte della chiesa che però non menzionò. Ricordo quel periodo che c'erano discendenti di popoli antichi del sud america che con astio verso il papa, dissero che era un falso perdono dato che si dimentica di tutte le altre atrocità commesse dalla chiesa che vanno dai genocidi sud americani, ai Catari in europa o ai templari, fino ad arrivare ad oggi ai diritti civili gay che da 2mila anni fà a tutt'oggi ostenta a riconoscere ( anche oggi i fedeli cristiani gay sono costretti a ghetti o gruppi di preghiera nascosti e riconosciuti solo da pochissimi parroci che comprendono l'ottusità della chiesa).
    Penso che finchè la chiesa non sà parlare d'amore e fratellanza compreso l'amare il nemico, di Dio non hanno capito nulla e la loro discesa infatti non si ferma. Poco tempo fà hanno chiesto perdono per la pedofilia tra le mura della chiesa ma fino ad ieri, li proteggevano fino a chè, non hanno capito che la loro discesa era in picchiata. Visto l'interesse politico, è valido come perdono? Figurati per Finnicella o le sue compagne e altre anime torturate nel mondo. Nella storia sembra l'isis di oggi... Odio quando parlano in nome di Dio poi!
     
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  3. Rioko
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    Si bob, le ingiustizie recenti e attuali hanno sicuramente lo stesso gusto amaro.
    Però mi mancava la storia di Finnicella, e mi è capitata tra le mani proprio quando la Finnicella “nostra” utente del forum mi ha aiutata a decifrare il mio tn ed è uscita una frase “potresti essere stata perseguitata nel passato dal potere costituito”... e mi è venuto da sorridere perché ho sempre pensato che in uno di quei roghi potrei esserci finita anche io, visto l’interesse che nutro per queste storie😬
    Magari invece è solo empatia verso gli ultimi
    Comunque, nel tuo nick c’è bg per indicare la provenienza? Conosci la storia delle streghe della Valcamonica?
    Io simpatizzo per la Benvegnuda, la “strega del tonale”. Cerco di non concentrarmi sul fastidio per gli aguzzini e apprezzare le storie di donne che nel bene e nel male scelsero di essere quello che sentivano di essere.
    Nonostante le false accuse, le confessioni estorte con le torture e la morte lenta e dolorosa che hanno dovuto subire poi... erano a servizio degli altri, dei compaesani e dei “potenti”, con le loro conoscenze. Alcune di loro sono state le insegnanti di Paracelso!
     
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  4. bob-bg
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    Condivido l'importanza di queste storie di donne e uomini affascinanti nel loro operare per il prossimo. Le reputo degne dell'amore che Dio professa e, sono loro che danno lo spirito a noi di continuare il loro operato nel modo che più ci aggrada. Penso che il nostro pensiero verso di loro sia per loro già un sollievo per lo spirito e per le torture inflitte.
    Si, il mio nik è diviso con la sigla della provincia: sono di bergamo sul confine con lecco. La val camonica se non erro è nella provincia di brescia... Comunque ci sono storie in ogni paesello e come il mio, c'è una zia che era una guaritrice contadina ma negli ultimi tempi era un pò isolata se non era per le persone che andavano da lei a farsi aiutare e curare. Negli ultimi tempi si è scoperto che aveva scritto non sò come su lenzuola e federe preghiere interminabili e lei dormiva senza... Diceva che gli dettavano gli angeli e molte volte ho pensato a cosa la gente avrebbe pensato e non escludo che anche oggi, ci sarebbe chi l'avrebbe voluta nelle mani di qualche giustiziere religioso.
    Racconto questo perchè con il post di prima e il racconto di adesso, anche noi dobbiamo starcene in segreto perchè più pericolosi degli "ignoranti" (in senso buono) ci sono quelli che professano il male e si arricchiscono e sanno che noi siamo di impedimento. Ieri si metteva al rogo, oggi , le torture sono più sottili e ti bruciano dentro!
    Sulle streghe della val camonica ho sentito qualcosa ma non saprei dirti ora....
     
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3 replies since 28/5/2019, 13:12   2920 views
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