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INGREDIENTI E DOSI:
Tre cucchiaini di Artemisia Vulgaris in polvere (ovvero in egual misura alla quantità di tre cucchiani)
Tre cucchiaini di Artemisia Absinthium in polvere (ovvero in egual misura alla quantità di tre cucchiaini)
Tre pizzichi di Cannella (ovvero corteccia in egual misura a tre pizzichi abbondanti)
Tre pizzichi di aglio in polvere essiccato (ovvero uno spicchio essiccato, ovvero tre pizzichi abbondanti)
Ventuno petali di Gelsomino
Dodici gocce di olio di Canfora
FACOLTATIVO: tre parti di resina di Styrax Officinalis (Storace)
Le due varianti di Artemisia sono strettamente connesse alla divinazione con i cristalli/specchi (scrying in inglese), ho aggiunto l’aglio in polvere poiché oltre a essere un’offerta a Ecate, divinità alla quale ho consacrato lo specchio nero e con la quale lavoro nelle pratiche di divinazione strettamente connesse alle visioni/trance profetica/sogni lucidi, funge anche da deterrente nei confronti delle energie che non vogliamo coinvolgere durante la pratica di questo strumento. I tre pizzichi di Cannella, erba che solitamente viene utilizzata per altri scopi servono non solo a mitigare i forti odori, ma anche ad amplificare le proprietà magiche delle altre erbe. I fiori di Gelsomino favoriscono la distensione mentale necessaria a meditare/divinare attraverso lo specchio, calmano la mente e inducono i sogni profetici. Nella seguente miscela hanno anche la qualità di mitigare gli odori forti e compensare parte delle energie sprigionate dalla Cannella che sono di tipo solare. Infine l’olio di Canfora, pianta anch’essa dalle proprietà divinatorie, serve da “collante” con tutte le altre erbe; da secoli questa pianta viene utilizzata non solo per placare gli istinti carnali, ma per indurre un’estasi mistica.
FACOLTATIVO
Si può utilizzare la resina di Storace come ulteriore collante per la realizzazione di questo incenso. Lo Storace è anch'essa una pianta dell'energia lunare e femminile, proprio come le altre erbe coinvolte nella realizzazione di questo incenso ritualizzato; esso oltre ad avere una stretta connessione con la magia di tipo lunare e la rispettiva energia divina, può avere anche una funzione protettiva nei confronti di chi lavora con gli specchi, soprattutto se non si è pratici/pratiche con questo strumento.
INDICAZIONI OPERATIVE
L’incenso va preparato di Lunedì nelle ore notturne, possibilmente nelle ore lunari con Luna crescente o piena (in quel caso l'esposizione diretta alla Luna amplificherebbe il lavoro che stiamo svolgendo) - consiglio l'accensione di un cero bianco durante l'operazione di realizzazione e caricamento dell'incenso.
Mescolare tutto in senso orario all’ora della Luna recitando: AL GÈ ALIM-GÈ .
Per amplificare ulteriormente il caricamento dell’incenso si potrebbe porre sotto il mortaio il primo pentacolo lunare utilizzato per invocare gli spiriti (le energie) lunari. Il pentacolo potrete realizzarlo su un velo di seta bianca o anche cotone o anche semplicemente carta pergamena - assicuratevi sia funzionale alla stabilità del mortaio e procedete come vi risulta più comodo. La miscela realizzata va tenuta e conservata al buio dentro un contenitore di vetro, possibilmente avvolto in un panno nero e mai esposto alla luce solare - esattamente come lo specchio nero.
*L'intero incenso è realizzato seguendo un sistema che è una commistione tra i sistemi pagani, planetari, cerimoniali; nulla vi vieta di variarlo in base alle vostre esigenze ma sempre seguendo una logica.
**Le erbe potreste anche averle precedentemente caricate durante un plenilunio, non è necessario realizzare l'incenso solo durante i pleniluni.
***Ho utilizzato il nome scientifico delle piante per evitare errori dato che esistono diverse varietà delle stesse
****In allegato il primo pentacolo lunare
Edited by austro_x - 22/3/2020, 21:14Attached Image
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Incenso lunare ritualizzato per la divinazione attraverso specchi neriingredienti, procedure rituali e operative |
